Il potere di Max ha portato non pochi sconvolgimenti, sia per la nevicata del giorno prima, sia per l’eclissi solare avvenuta dopo il salvataggio di Kate. Lei non sa però che questo potere ha creato degli sconvolgimenti in un’altra dimensione, cioè quella in cui si stanno per affrontare Jotaro Kujo e Dio Brando. Poco prima del loro scontro si crea uno squarcio dimensionale in cui quest’ultimo viene risucchiato, ritrovandosi vicino al fienile dei Prescott.

“Dove diavolo sono finito? Cosa è successo?” Pensò Dio.

All’istante volge il suo sguardo verso il sole, terrorizzato dal fatto che sarebbe morto di lì a poco, ma per sua fortuna l’eclissi lo aveva salvato, cosa che gli fece tirare un sospiro di sollievo.

“La fortuna è dalla mia parte, ora però ho bisogno di informazioni su dove mi trovo e sul perché sono finito qui… un attimo, percepisco qualcuno, sarà forse un portatore di Stand?” Si chiese Dio
Dio a quel punto decide di raggiungere il luogo in cui ha sentito quella presenza, giungendo alla Blackwell Academy; nel frattempo Max esce dal dormitorio femminile, e si accorge di Dio mentre si trova seduto sulla panchina ad aspettarla.

“Chi sei, e cosa ci fai nella zona del dormitorio femminile?” Chiese Max in quel momento intimorita.
“Non mi aspettavo ci fosse una ragazzina dietro allo Stand che mi ha portato qui.” Rispose Dio irritato.
“Stand? Che diavolo sarebbe? Inoltre, non hai risposto alla mia domanda! Dimmi cosa vuoi oppure chiamo la polizia.”
“Prova a chiamare qualcuno e morirai prima ancora che tu possa muovere un dito.”
Max in quel momento era terrorizzata, perché sapeva che un qualunque movimento inconsulto le sarebbe costato la vita, proprio per questo motivo restò immobile.

“Oh mio Dio, quest’uomo oltre a essere inquietante trasuda una malvagità senza pari, e temo che se anche dovessi riavvolgere il tempo per provare a fermarlo non servirebbe a nulla. Devo calmarmi e capire le intenzioni di questo essere” Pensò Max.
“Va bene, non farò alcun movimento inconsulto, ma ho bisogno di capire cosa sta succedendo, altrimenti sono in un vicolo cieco.”
“Vedo che ci siamo capiti” Disse Dio alzandosi e avvicinandosi verso Max. “Mi chiamo Dio Brando, e sono finito qui a causa del tuo potere. All’improvviso sono finito in un altro luogo e in un altro tempo, voglio sapere dove sono e in che anno!”
“Maledizione, ho incasinato di nuovo tutto con i miei poteri, ma non posso crollare adesso.” Pensò Max cercando di trattenere le lacrime. “Siamo nel 2013, e il luogo in cui siamo è Arcadia Bay in Oregon, e il mio nome è Maxine Caulfield.”
“Bene Maxine, ora spiegami quale Stand hai utilizzato per portarmi dal 1988 al 2013?”
“Ti ho già detto che non possiedo alcuno Sta…”
“BASTA CAZZATE!” Disse Dio afferrando per il collo Max. “Dimmi immediatamente cosa nascondi altrimenti ti farò soffrire a tal punto da chiedermi di ucciderti, quindi sputa il rospo mocciosa.”

Durante il litigio appare il preside Wells, che essendo ubriaco decide di intervenire per difendere Max, ma Dio molla la presa e colpisce il preside alla gola lanciandogli un coltello, ferendolo mortalmente. A quel punto Max usa il suo potere per tornare indietro nel tempo impedendo che il preside venga ucciso spingendolo via dalla traiettoria. Dio è estremamente sorpreso per quanto accaduto, e capisce cosa c’è dietro al potere di Max.

“Ora mi è tutto chiaro: puoi tornare indietro nel tempo. Il fatto che tu sia riuscita ad arrivare lì senza che me ne accorgessi è una prova lampante, ma ancora non mi spiego come tu abbia fatto a trasportarmi fin qui.”
“Non ti dirò nulla, anche se dovessi uccidermi preferirei la morte che assecondare un mostro come te” Disse Max con tono deciso.
“AHAHAHAHAH, devo dire che pur essendo spaventata a morte cerchi di non darlo a vedere facendo la dura, sei uno spasso ragazzina. A ogni modo sei fortunata perché per stavolta ti risparmio la vita, ma non prima di averti fatto un’offerta.”
“Di che offerta si tratta?”
“Voglio che tu ti metta al mio servizio. Hai un potere simile al mio e se addestrata potresti essere un’alleata fondamentale nella mia conquista del mondo. Ti darò due giorni di tempo per pensarci, e spero tu possa prendere la decisione migliore per te e per coloro che ti stanno intorno, non vorrei che qualcuno della tua famiglia o dei tuoi amici ci rimanesse secco per colpa tua.”

Dio se ne va lasciando Max sconvolta e il preside Wells esanime.