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Autore: giudy_falleni    31/05/2023    0 recensioni
E se fosse andata diversamente? e se Luca Benvenuto non fosse stato ucciso, ma solo gravemente ferito da Corallo, e l'unica chiave per riportarlo alla vita fosse lei, la sua Anna Gori? questa è la loro storia come avrei voluto che fosse, un finale diverso per due anime destinate a stare insieme per sempre
PS: contiene testi di 3 canzoni di Laura Pausini
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna Gori, Elena Argenti, Luca Benvenuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anna, entrata nella stanza di rianimazione di Luca, tra le lacrime iniziò a parlare: Luca perdonami... Io mi sono allontanata da te, ho messo chilometri e chilometri tra noi... sono stata solamente una stupida egoista ed una codarda... io avevo paura, paura di dirti che nonostante tutto, è solo te che volevo e vorrei nella mia vita... avevo paura che tu non mi volessi, se non come amica... e a me non mi bastava...

Si fermò non riuscendo più a parlare, poi proseguì tra le lacrime: voglio farti sapere che è solo con te che mi sono sentita veramente libera di essere Anna, senza bisogno di maschere o altro, è solo con te che ho riso e trascorso tutti i momenti più felici della mia vita, ed è solo a te che ho mostrato tutte le mie debolezze e la mia forza, è solo te che io ho avuto e ho paura di perdere.... quando chiudo i miei occhi, vedo sempre te, il tuo sguardo, sento la tua voce che mi dice che per me ci sarai sempre, sento il suono nella tua risata così contagiosa...

Scoppiò in un pianto disperato sfiorandogli la mano: Luca... Luca perdonami... Io non ci sono stata come ti avevo promesso... non ho mantenuto la promessa che ti avevo fatto "che tu non saresti stato mai roba vecchia"... Perdonami, se puoi... Io credevo che solo così avremmo potuto ricostruirci una nuova vita, sia io che te, ma mi sbagliavo... mi sbagliavo... io non ce la faccio senza di te, e anche Michele quando si è accorto che c'eri sempre e solo tu nel mio cuore, se n'è andato un anno fa...

Dottoressa, affacciandosi nella stanza: ispettore ho fatto già troppo uno strappo alla regola, devo farla uscire

Anna: ex ispettore... mi lasci ancora un minuto, solo un minuto... la supplico...

Dottoressa: E sia! un minuto, poi deve uscire

Anna, rimasta nuovamente sola con Luca, riprese: oggi in treno ascoltavo delle canzoni, e pregavo, anche se io non sono mai stata brava a pregare e a mantenere le promesse, e tu lo sai... ma questa promessa la mantengo, dovesse essere anche l'ultima cosa che faccio! Se tu ti svegli, se torni da me, io ti prometto che non me ne vado più, che non ti lascio più, mai più....

Poi mise questa canzone:

 

"... Volevo dirti che ti amo
Volevo dirti che sei mio
Che non ti cambio con nessuno
Perché a giurarlo sono io
Volevo dirti che ti amo
Perché sei troppo uguale a me
Quando per niente litighiamo
E poi ti chiudi dentro te

Da ogni mio fallimento
Dal bisogno di credere
Da un telefono del centro
Dalle mie rivincite
Dalla gioia che sento
E dalla febbre che ho di te
Da quando mi hai insegnato a ridere

Volevo dirti che ti amo
Volevo dirti sono qui (io sono qui)
Anche se a volte mi allontano
Dietro ad un vetro di un taxi
E questo dirti che ti amo
È la mia sola verità (sola verità)
Tu non lasciarmi mai la mano
Anche se un giorno finirà..."

 

Anna: Luca io sono qui... sono qui vicino a te, non me ne vado più...

Luca mosse quasi impercettibilmente la mano, come se volesse stringere la mano di Anna, e lei se ne accorse

Anna suonò subito il campanello e si affacciò un'infermiera

Infermiera: E lei che ci fa qui?

Dottoressa, arrivata in quel momento: Greta, l'ho autorizzata io

Anna, guardando la dottoressa: Luca mi ha stretto la mano

Dottoressa: non è possibile mi creda, se lo sarà immaginato... a volte la nostra mente, nei momenti dolorosi, crea delle allucinazioni

Anna: no, no, non è così... Io non me lo sono immaginato... Luca mi ha stretto veramente la mano

In quello stesso istante Luca aprì gli occhi tra lo stupore della dottoressa e dell'infermiera

Anna, con le lacrime di gioia che le bagnavano il volto: Luca... Luca sei tornato... Luca... ce l'hai fatta...

Dottoressa: i suoi parametri stanno migliorando.... è incredibile...

Anna: dottoressa, mi faccia stare qui accanto a lui... la prego...

Luca, tentando di parlare: A... A... An... Anna

La dottoressa guardando Anna: questo è un vero miracolo... quando è arrivato, non avrei mai pensato che arrivasse vivo alla sera, e che si risvegliasse dal coma

Anna, tra le lacrime, baciò la mano di Luca e se la portò al volto: Luca... Luca...

La dottoressa sorrise e fece cenno all'infermiera di uscire, poi rivolta ad Anna: lei può restare qui... credo che la sua vicinanza sia per lui la miglior medicina... vado ad avvertire i suoi colleghi...

 

Dottoressa avvicinandosi ad Elena, Lorenzo, Gabriele e Leonardo (arrivato pochi minuti prima): il commissario si è svegliato

Elena commossa: ma questo è un miracolo!

Dottoressa: si, lo è...ed è tutto merito di quell'ex ispettrice testarda che l'ha strappato al coma già una volta...

Elena: Io lo sapevo...sapevo che Anna ci sarebbe riuscita e l'avrebbe riportato da noi...

Gabriele: se quelle due teste dure non si mettono insieme dopo tutto questo, giuro che li rinchiudo in una stanza finchè non si dichiarano...

Lorenzo ridacchiando: io butto via la chiave, dopo averli rinchiusi insieme...

 

Luca, guardandola: Anna... ho sentito che mi chiamavi... prima vedevo una luce, ho anche visto Nina, Irene, Paolo e Mauro, e volevo andare da loro... ma poi ho sentito la tua voce che mi chiamava... ho sentito che piangevi e mi chiamavi, volevo venire da te e così sono tornato indietro... Io non ti ho mai detto una cosa per paura di rovinare il nostro rapporto speciale, ma ti ho persa lo stesso... Ed adesso voglio dirtelo...

Anna, baciando la mano di Luca tra le lacrime: shhh, non affaticarti... avremo il tempo di dirci tante cose... non me ne vado più...

Luca: Anna no... voglio dirtelo ora, altrimenti non so se troverò più il coraggio... io ti amo, ti ho sempre amata... quando ho letto la tua lettera, mi si è spezzato il cuore in mille pezzi, e mi sono accontentato di sopravvivere...

Anna: Luca, io credevo di poter vivere senza di te, lontano da te, ma mi sbagliavo... mi sbagliavo...

Scoppiando in un pianto disperato: mi sbagliavo perchè non voglio, nè posso stare lontana da te... anche se ora sono sola e ho 2 figli, se mi manderai via, lo capirò... se non vorrai più vedermi, lo capirò... sono stata solo una stupida egoista...

Luca: Se non avessi addosso questa stupida maschera per respirare, ti avrei già baciata! Non hai idea di quanto ho voglia di abbracciarti e stringerti forte a me...

Con questa frase, Luca riuscì a strappare un sorriso alla sua Anna

Luca: Lo sai, sei molto più bella quando sorridi

  
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