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Teresa Lisbon aveva un disperato bisogno di qualcuno che la facesse ridere.
Era giunto a questa semplice conclusione e aveva giurato – lui, Patrick – di assolvere fin da subito a quel fantastico compito.
Non che fosse facile: oh, no, non lo era per nulla.
Ma che avrebbe dovuto fare? Abbandonarla?
L'idea non lo aveva nemmeno sfiorato.
Testarda – come sempre – si imponeva di restare seria solamente perché si trattava di lavoro; un motivo sciocco, a detta di Patrick, che dal canto suo ce la metteva davvero tutta.
In alcuni momenti sembrava una missione impossibile: vedeva gli angoli della bocca sollevarsi in una piccola smorfia divertita, ma lei subito si voltava a nasconderla.
Non fare lo scemo proprio adesso!, sussurravano i suoi occhi verdi, tentando invano di apparire minacciosi.
E c'erano volte in cui bastava un attimo per vederla sorridere, quasi inconsciamente, come una bambina; volte in cui una ranocchia di carta compiva magie inaspettate e Patrick si si convinceva che tutto valesse quel sorriso.
Spazio Autrice
Non vuole essere shipper, ma può esserlo. Io questi due li amo, che li chiamiate coppia o amici.
Li amo e basta, l'importante è che siano insieme <3
Desclaimer
Lisbon & Jane non mi appartengono of course!