So che non dovrei scriverti per San Valentino ma mi manchi. Nonostante siano passati mesi ti amo ancora.

Da quanto so la tua carriera al momento non sta brillando, ma sono certa che ce la farai.

Già ai tempi di scuola non pensavi ad altro ed ero un po’ gelosa di questo, ma è anche vero che ci hai sempre creduto con tutto te stesso e alla fine i fatti ti hanno dato ragione. Anche se in fondo è stata proprio la tua carriera ad allontanarci, dopo tutti i tuoi sforzi, anche quando la sfortuna ti remava contro, ti meriti il meglio.

In bocca al lupo per tutto, ti amo.

Angolino dell’autrice

Questa storia partecipa alla challenge Be my Valentine indetta da blackjessamine sul forum Ferisce più la penna, che prevede la scrittura di una drabble come biglietto di San Valentino dedicato a un personaggio misterioso. Ciò che si deve indovinare in questa edizione, dunque, sarà il destinatario della lettera d’amore: poco importa infatti che si tratti di  un messaggio completamente anonimo (come quello di Ginny che leggiamo nei libri) o che si riesca a risalire anche al mittente, ciò che conta è la lettera contenga gli indizi (di qualsiasi tipo) per arrivare a cogliere chi sia il suo destinatario.

Cari lettori a voi la parola, riuscite a indovinare il personaggio misterioso?

Alla prossima,

Barby

P.S. vi assicuro che non è facile, su otto partecipanti alla sfida, solo una è riuscita a indovinarlo! ;)