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Autore: Ingridark    21/06/2023    2 recensioni
Mi diletto a comporre versi, in compagnia di musica.
Esperimento.
Scritto questa mia ultima con sottofondo "Musica Eternal" dei Dead Can Dance, brano conclusivo del loro primo album omonimo, intenso per composizione e cantato in glossolalìa. E suggestionata visivamente dall'opera del Preraffaellita John Everett Millais, "Ophelia".
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Creatura innocente
di vesti logore coperta
pelle, arsa dal sole
la mente, prosciugata dalle loro lingue malefiche
bollenti
incendio di uno spirito
nella loro indifferenza glaciale

riflette il suo sguardo atterrito
in uno specchio di lago
ne accarezza la superficie con dita diafane

galleggia il suo corpo
come verde ninfea 
protese le braccia 
verso l'etere

abbraccia l'infinito
un sussurro sulle sue labbra
di addio al dolore terreno

e sprofonda nell'acqua
come un bocciolo 
di fiore non ancora schiuso
   
 
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