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Autore: Baudelaire    21/06/2023    4 recensioni
Amore e dolore, raccontati da Bilbo e Baudelaire.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Edvard Munch - Amore e dolore, Vampiro - 1895 - The Munch Museum, Oslo)




La notte a volte si spezzan catene
Diventan mostri le dolci sirene
 
Mostro avvilente, di pietà mancante
D'un cuore di ghiaccio, che me ne faccio?

I muscoli sciolti son cavi d'acciaio
Curavi un corpo che adesso è un carnaio
 
Insonnia, occhi pesti
Pensieri molesti

Gli amati capelli strappi con rabbia
Non trovi l'uscita di questa gabbia.
 
Calva divento, mi chiudo in convento?
Gabbia dorata, di spine ammantata.

Immondi lampi squarcian le tenebre
Ti senti al centro del corteo funebre.
 
Morta son dentro, più vita non sento
Nemmeno lo strale, può più farmi male

Dormi bambina, aspetta domani
Possano calma ridar le mie mani
 
Carezze gentili, il sonno io invoco
Bilbo, rimani, carezzami un poco

Veloce ė la notte, e il giorno pure
Non c'è più tempo per le arrabbiature.
 
Alba dissolve il pianto indecente
Apollo m'investe, di luce abbagliante.
 
   
 
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