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Autore: Davemarine99    25/06/2023    0 recensioni
Dopo il salvataggio di Kate da parte di Max, quest'ultima si rende conto di quanto il suo potere abbia modificato non solo il suo rapporto con gli altri, ma anche la realtà circostante. Ciò è testimoniato dall'eclissi appena giunta, che preannuncia l'arrivo di qualcosa di ben più preoccupante
Genere: Azione, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Max Caulfield
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Violenza
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10 ottobre 2014 ore 7:00

È passato un anno dagli eventi che hanno sconvolto Arcadia Bay, dalla nevicata improvvisa all’arrivo di Dio Brando, dal ritorno di Rachel al tornado che sembrava dovesse devastare la città, ma che poi si è dissolto. Ogni persona coinvolta direttamente o indirettamente è cambiata, e ciò ha avuto conseguenze inizialmente negative, ma che venendo poi elaborate ha permesso a tutte queste persone di affrontare il futuro.

Kate e Victoria

Oggi sia Kate che Victoria sono parte del gruppo “Giovani ambasciatori contro il bullismo e cyberbullismo”, riportando rispettivamente le esperienze di bullizzata ed ex-bulla, permettendo alla Blackwell di ottenere un prestigio che sembrava aver perso dopo il caso Prescott e Jefferson. Le ragazze sono diventate amiche, permettendo alla stessa Victoria di abbracciare un nuovo lato di sé, più maturo e consapevole, mentre Kate è divenuta più sicura di sé mantenendo sempre il carattere dolce e sensibile che l’ha contraddistinta. Dopo aver saputo della partenza di Max per New York, che sarebbe avvenuta ad ottobre, hanno organizzato per il suo compleanno una festa a sorpresa dove hanno partecipato tutti gli studenti della Blackwell con cui Max aveva fatto amicizia.

Warren e Brooke

La loro relazione va avanti da un anno, e nonostante gli alti e bassi il loro rapporto funziona, sia per l’affinità che per gli stessi interessi che entrambi condividono. Sono stati invitati alla festa di compleanno a sorpresa per Max, e durante la festa hanno parlato con Max e Chloe organizzando una settimana prima della loro partenza un’intera giornata dedicata a D&D e a una maratona notturna di film, spaziando dai classici a quelli più recenti, a dimostrazione di come tenessero all’amicizia con Max e Chloe, promettendo di sentirsi anche quando sarebbero andate a New York.

Nathan Prescott e Mark Jefferson

Dopo essere stati incarcerati, l’epilogo avuto da entrambi è stato diverso: Mark Jefferson è stato ucciso in carcere da Michael Davis, padre di Kelly Davis, una delle ragazze finite nella Dark Room che dopo aver saputo quanto accaduto alla figlia, ha ucciso Jefferson nella doccia usando uno spazzolino scheggiato come arma; Nathan Prescott invece si è pentito amaramente di quanto successo, e sta seguendo un percorso rieducativo grazie al supporto di uno psichiatra, tanto da scrivere una lettera a Max per chiederle perdono per quello che è successo.

Max e Chloe

Il giorno dopo essersi viste alla discarica, Max ha chiamato Damian Keane, il gallerista di New York per fargli sapere che avrebbe accettato l’offerta di lavoro, facendogli anche sapere che avrebbe portato con sé Chloe, il quale non ha obiettato ma anzi era felice di sapere che Max avrebbe avuto una persona al suo fianco che l’avrebbe supportata. In seguito, ha saputo da Damian che avrebbe iniziato a lavorare dal 14 ottobre di quest’anno, e che l’appartamento sarebbe stato messo a disposizione di Max e Chloe dal 13 ottobre, concedendo loro quindi del tempo per rimanere ad Arcadia Bay e organizzare tutti i preparativi necessari per il viaggio. Entrambe hanno poi deciso che il 10 ottobre sarebbero partite in macchina per raggiungere New York, facendo quindi un viaggio on the road per ammirare i paesaggi degli altri stati. Dopo aver ricevuto la lettera di Nathan, Max gli ha fatto sapere che lo avrebbe perdonato per tutto quello che era successo, mentre Chloe no, ma ci avrebbe comunque provato. Siamo dunque arrivati al 10 ottobre, con Max che il giorno prima è rimasta a dormire da Chloe così da essere pronte per la partenza.

Joyce: “Avete preparato tutto?”
Chloe: “Sì mamma, abbiamo controllato tutto e non manca nulla: soldi, documenti e simili.”
Joyce: “Non posso credere che la mia bambina stia per andare a New York.”
Chloe: “Dai mamma ho 20 anni, non sono più una bambina.”
Joyce: “Che significa? Tu rimarrai sempre la mia bambina anche quando avrai 40 anni.”
David: “Sono davvero fiero di voi. Sono cambiate veramente tante cose in un anno, e sapere che andrete in una città come New York mi rende davvero *sigh* felice.”
Max: “Grazie per le belle parole David, ma non piangere perché così finiamo col piangere tutti quanti, voglio che ci salutiamo col sorriso.”

Prima che Max e Chloe escano dalla porta, Joyce e David fanno avere loro rispettivamente un album fotografico di tutte le foto scattate durante l’anno tra vacanze e feste di compleanno, e la cassetta degli attrezzi di David che Chloe avrebbe usato per quando avrebbe aperto una sua officina.

Max: “Sono dei regali stupendi, dirvi grazie sarebbe solo che riduttivo.”
Chloe: “Max ha ragione, avete fatto veramente tanto per noi, e spero di poter ricambiare nuovamente tutto questo affetto. Ora andiamo. Ciao mamma, ciao papà.”
David: Ciao Max, ciao Chl… un attimo, hai detto papà?!
Chloe: “Tranquillo David, non hai avuto un’allucinazione uditiva, ho detto davvero papà. Mi hai dimostrato davvero di essere cambiato e che, pur rimanendo un po’ burbero ci tieni a me e mi vuoi bene, come un padre vorrebbe bene alla figlia.”

David a quel punto è una valle di lacrime, e va da abbracciare Chloe sapendo che lei lo vede come una figura paterna, nonostante tutti gli errori commessi in passato. A questo punto Max e Chloe salgono in macchina, ma prima di lasciare Arcadia Bay, Chloe chiede a Max di fermarsi brevemente al cimitero per un ultimo saluto a Rachel, e appena arrivate lì Chloe rimane in silenzio qualche minuto davanti alla sua tomba, per poi dire:

Chloe: “Non ha mai smesso di mancarmi.”
Max: “Lo posso immaginare.”
Chloe: “Ehi Rachel, sono Chloe. Sono cambiate molte cose nell’ultimo anno, e tra le varie cose c’è il fatto che sto per lasciare Arcadia Bay. Non sono felice come lo sarei stata in passato, ma provo una sensazione dolceamara perché pur avendomi fatto soffrire, questa città nel bene e nel male mi ha regalato anche dei momenti di felicità che non dimenticherò mai. Stammi bene Rachel.”

Dopo quest’ultimo saluto, Max e Chloe ritornano in macchina e vanno in direzione New York, e mentre stanno per uscire dalla città, rivolgono lo sguardo per un’ultima volta verso la città e la salutano con queste parole:

Max e Chloe: “Addio Arcadia Bay.”

FINE
   
 
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