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Autore: Alex Ally    07/07/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
La vita di coloro che gli possiedono sta per cambiare, ma anche per i figli del Primo Maestro di Spinjizu si prospettano cambiamenti davanti a loro.
Riuscirano a far fronte alle nuove difficoltà che incontraranno?
E se questo non fosse altro che solo l'inizio?
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Misako, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo sei: Appuntamento.

Libby continuava a guardarsi allo specchio nervossa, voleva che tutto andasse bene e la paura di mettersi il vestito sbagliatto o dire qualcosa di sbagliatto o fare uno sbaglio non la lasciava in pace.
O peggio e se quei strani fulmini fossero toranti se avesse fatto del male a Cliff o a un'altra persona presente al festival?
Il festival di primavera, secondo ciò che le aveva detto la signora Gordon, era uno dei pochi motivi per cui la quella città era famosa venivano in molti a vederlo sopratutto le coppie perciò il fatto che Cliff l'aveva invitata ad andarci con lui aveva senso e la lusingava anche molto.
Sentendo l'orologio battere forte Libby si accorse di essere in ritardo e usci di corsa dalla stanza eccitata per la giornata che si preannunciava.

Mano nella mano Libby e Cliff passegiavano per il festival godendosi le bancharelle e gli alberi in fiore, era tutto cosi bello che Libby si dimentico completamente di tutti i suoi dubbi.
«Posso sapere perchè ti tingi i capelli?» chiese Cliff sorridendole.
«Ehh! Come l'hai capito?» domando Libby sorpressa.
«Non è tanto difficile da capire.» ridacchio Cliff indicando la sua testa dal colore totalmente e palesemente innaturale.
«Volevo... volevo solo un cambiamento tutto qui.» disse Libby sospirando.
Una mezza verità era meglio di niente, no?
«D'accordo e dimmi perchè stai lavorando nella locanda di mia nonna?» chiese ancora Cliff. «Cioè una ragazza carina come te potrebbe ambire a qualcosa di meglio.»
«Mi serviva un posto dove stare.» rispose Libby arrosendo per il complimento. «Tu piuttosto perchè vuoi fare l'attore?»
«Quando era piccolo non riuscivo a capire ciò che volevo fare della mia vita.» inizio Cliff con sguardo assorto. «Poi però ho visto un film e ho trovato incredibilli le cose fatte dai personaggi sembrava che potessero fare tutto e allora mi sono detto che volevo anch'io fare tutto e allo stesso tempo far sorridere le persone come quel film aveva fatto con me. Adesso come attore potrò essere tutto ciò che voglio senza rinnunciare a niente.»
«Questo... questo è veramente stupendo!» strillo Libby cosi forte che molte persone si voltarono verso di loro, ma la ragazza non ci fece caso.
Cliff la guardo sorridendo poi però senti come una scossa che lo costrinse a staccare la mano da quella di Libby. Non capiva cosa fosse successo, ma intravide delle piccole scintille azzurre sulla mano della ragazza e si chiese cosa fossero, ma alla fine si disse che se le stava solo immaginando.
I due continuarono a chiacchierare fino a tardi quando fu il momento di tornare alla locanda Libby si scontro con qualcuno, si volto per vedere quello che pareva un ragazzo con corti capelli scarlatti e una felpa larga che sembrava di qualche taglia troppo grande con il capuccio calato sul viso nascodendolo in parte passarle accanto senza prestarle particolare attenzione.
Bè infondo con tutta la gente al festival poteva capitare di scontarsi con qualcuno perciò decise di non pensarci troppo e di godersi il ritorno alla locanda al fianco di Cliff.
Alla fine prima che ognugno tornasse nella propria stanza Cliff si allungo per darle un veloce bacio.
«In ogni caso secondo me il biondo ti dona.» le disse quando si allontano da lei dopo il gesto.
Libby fece un gridolino eccitata e una volta sola chiuse la porta della sua stanza e si getto sul letto sorridendo come non faceva da tempo.
In quel momento molte delle lampadine presenti nella locanda scoppiarono senza motivo apparente, ma Libby era talmente presa dalla sua gioia sfrenata che non se n'è accorse.
Dopo quel giorno però Libby fu ben felice di tenersi i capelli biondi che ha Cliff piacevano cosi tanto.
  
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