15/07/2023
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Devo confessare che, nonostante io stia postando questa flashfic, in realtà ho droppato HxH un bel po' di anni fa.E allora vi chiederete "Perché stai scrivendo qua, quindi? FALZOH". Non ho la più pallida idea di cosa mi sia preso, ad essere onesto. Perché non è che non mi piaccia l'opera, la seguivo anni fa e ricordo anche che avevo ruolato in un GDR/una land dedicata, quindi mentirei se dicessi che non mi piace affatto. Semplicemente all'epoca ero più giovane, avevo un giudizio diverso verso le cose rispetto ad ora. Prima di tornare su HxH mi sono recuperato YuYu Hakusho, che
Risultato: ora voglio fare un AU/Crossover di questi due, un po' alla Honkai Impact con Genshin (relativamente) e Honkai: Star Rail. Il fratello di Chrollo che viene menzionato qui, infatti, viene da YYH. Non vi dico chi è, la descrizione parla da sola, hehe. È una flashfic, è talmente self-indulgent che il contesto è andato un po' a farsi benedire, ma spero comunque che vi possa piacere, spero di poter cominciare questa fanfic presto, sigh. Buona lettura! <3
Anche Chrollo si ritrovava ad avere troppi pensieri per la testa.
Quando si trattava di scoprire le sue vere origini si sentiva un mix di curiosità e paura dentro di sé, perché temeva di non essere realmente di questo mondo. Cosa lo portasse a pensare ciò non lo sapeva nemmeno lui, pensava che probabilmente si era fatto condizionare troppo dalle parole di Hisoka, una volta che ebbero l’occasione di stare da soli. Quella pelle innaturalmente liscia non presentava alcun difetto al contatto fisico con il collega, quasi come una bambola di porcellana. I capelli scuri che, nonostante crescessero naturalmente, rimanevano in quella stessa posizione. Per questo li portava all’indietro, il più delle volte.
Quando pregava si sentiva come se stesse stabilendo un vero contatto con il divino, sentiva che ogni giorno diventava più potente grazie ad esso. Era pur vero che tutti i credenti si sentivano così. Nessuno poteva comprenderne appieno il significato.
Non aveva nemmeno una fotografia della sua famiglia. Ricordava, non sapeva come, di avere un fratello. Non sapeva se fosse maggiore, minore, o un gemello. Ma se fosse stato quest’ultimo, avrebbe spiegato perché ogni volta che andava incontro a un uomo in particolare, troppo simile a lui, sentiva una strana energia. Portavano persino la stessa fascia alla fronte.
Ma chi era veramente?
