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Autore: Eevaa    16/07/2023    2 recensioni
Vegeta è pieno di scheletri nell'armadio. Anche se sono passati anni dalla sua vita da mercenario, gli incubi di quei giorni continuano a tormentarlo.
Oramai è abituato a quella catena attorno alla caviglia che lo tiene agganciato al passato.
Non si sarebbe mai immaginato, però, che quei fantasmi un giorno potessero assumere consistenze di realtà.
Lo sai e lo percepisci: questa volta non hai via di scampo. D'improvviso hai di nuovo sei anni e Freezer sta per portarti via tutto, tutto quello che hai, anche quello che credevi di non avere più.
[Post-Dragon Ball Super] [No Spoiler al manga]
Genere: Angst, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Broly, Goku, Nappa, Radish, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Disclaimer:
Questa storia non è scritta a scopo di lucro.
I personaggi usati e tutto ciò che fa parte dell'universo di Dragon Ball sono di proprietà di Akira Toriyama© e Toei Animation©.
Non concedo, in nessuna circostanza, l'autorizzazione a ripubblicare questa storia altrove, anche se con i crediti all'originale.
L'immagine di copertina è stata realizzata da Giosuè Graci.


 


- GHOSTS -
/how can I move on/


CAPITOLO 10
Ineluttabile





«Namek hai detto?» ripete Radish. «Dammi qualche secondo...»
Hit allarga le braccia e colpisce Caulifla e Kale in pieno volto, facendole ribaltare all'indietro. C'è solo Cabba a difenderti dalla sua carica, ma hai davvero bisogno di un po' di tempo per fare chiarezza. Solo Radish, in questo momento, può darti la risposta che cerchi. E te la fornisce su un piatto d'argento, celere come promesso.
«Pianeta Namek, eccolo qui. Era appena fuori dalla nostra rotta per giungere su Sadala, giusto a metà strada dall'Universo Sette. L'abbiamo saltato perché abbiamo usato il teletrasporto. Ma perché dovrebbe essere importante?»
Come ipotizzato. Esattamente come temevi.
Premi sull'orologio ed elargisci una risposta di certo non esaustiva, ma sicuro veritiera. «Perché Freezer è un figlio di puttana».
«Ora dimmi qualcosa che non so».
Il suo commento giunge subito dopo, ma sei costretto a ignorarlo: Hit è di nuovo alle tue calcagna. Devi il suo attacco, quando si infrange a terra un forte lampo illumina la collina.
«Freezer ha utilizzato le Sfere del Drago per controllarti, Hit» gli urli in faccia, prima che ti attacchi di nuovo. Eppure la notizia non sembra sconvolgerlo.
«Non so di cosa tu stia parlando» replica e ti si getta addosso. Evidente che lui non ne sia per nulla conscio.
Quando pari il suo primo attacco, il secondo ti fa indietreggiare. Alle vostre spalle Cabba e le ragazze tornano alla carica.
«Le Sfere del Drago? Quelle di Namek?» grida Caulifla, esterrefatta. «I Namecciani le fanno pagare a prezzi folli!»
Come dimenticare, I Namecciani dell'Universo Sei sono molto diversi da quelli del Sette. Hai avuto modo di conoscerli, durante il Torneo del Potere. Sono commercianti, approfittatori, di indole sono meno buoni. Non ti risulta difficile credere che in cambio di un buon gruzzoletto e la promessa di salvezza abbiano dato le Sfere in mano a un pazzo.
«Come se a Freezer mancassero i soldi!» grugnisci. Sferri all'avversario un pugno all'altezza dello stomaco, quando si piega in avanti lo prendi per le spalle e lo scuoti. «Hit, sei controllato! Cerca di ragionare con la tua testa!»

Il tuo secondo tentativo va a vuoto, esattamente come il primo. Quando Hit solleva il capo, ringhia tra i denti e la bava gli cola fino al mento.
«Sta' zitto e crepa!» grugnisce e ti sferra una testata sullo sterno. Ti fa male, molto più male di quello che ti saresti aspettato. Certo, sapevi che fosse forte, ma durante il Torneo eri sicuro di averlo superato.
Ti riprendi in pochi secondi e, sebbene sia per te una martellata all'orgoglio, ti trovi costretto a trasformarti in Super Saiyan God. Avresti evitato volentieri, di fronte a un avversario potenzialmente più debole di te.
Carichi e potenzi i tuoi muscoli, un'aura rossa ti avvolge, la calma ti pervade. I tuoi capelli si tingono di fuoco. Hit viene sbalzato via dalla detonazione, questo ti da tempo di respirare. E dà tempo a Cabba di entusiasmarsi, come al solito.
«Wooow, questa trasformazione mi è nuova, sensei! Fighissimo!»
Normalmente avresti gongolato senza darlo a vedere, ma tutto ciò ti riporta a una conversazione lontana. Con Kakaroth.


Vegeta, lo devo proprio ammettere: il rosso ti dona!”
Sicuro sta meglio che a te!”
“Eeeehi! Io ti ho fatto un complimento”.
“E io non te ne farò, Kakaroth”.

Sei molto maleducato. E comunque con il Super Saiyan Blue io sto da Dio. Eheh. L'hai capita?”


Scuoti la testa.
«Ho paura di capire quali altri desideri Freezer abbia espresso» cinguetta Kale, impaurita.
La calma che prima ti pervadeva ti scivola via dalle dita. «Quanti desideri si possono esprimere?»
«Tre. Ma, a quanto ne so, i desideri possono coinvolgere una persona sola alla volta».
Una persona alla volta. Ci impieghi qualche istante, ti passi quel concetto sulla lingua e tra le dita per comprendere, per fare due più due. In effetti controllare Hit ti è sembrato un desiderio stupido, fine a se stesso, in base a quelli che originariamente erano gli scopi di Freezer.
«Allora è per questo che non ha semplicemente desiderato di avere cinque Saiyan per sé» mormori. Ed è una fortuna che quelle dannate Sfere funzionino peggio delle vostre, o i giochi sarebbero già finiti. Però le domande che hai in testa non accennano a frenare, e in prima fila c’è il come potrebbe avere utilizzato gli altri desideri. Puoi solo ipotizzarlo e indagare.
Anche se non è facile fare delle congetture, con un assassino che tenta di porre fine alla tua vita con ogni movimento. Ruoti il busto per schivare una bolla di energia, poi balzi tra i tronchi degli alberi per trovare più copertura.
«Hit, come sei arrivato qui?» gli domandi, mentre ti insegue a perdifiato, con i tuoi alleati alle calcagna.
«Non lo so. E non deve interessarti!» risponde lui. Con facilità abbatte tre alberi per crearsi visuale, ma tu sei già scappato altrove. Non per codardia, certo. Se non avessi nulla di meglio da fare lo combatteresti col pieno delle tue forze, ma la situazione è particolare. Ti allontani quanto basta per non essere nel suo raggio d’azione e ti accovacci dietro un vecchio tronco caduto, con la schiena contro la corteccia. Chiudi gli occhi per qualche istante, mentre l’umidità ti rinfresca e il muschio ti solletica il collo.

«Radish. Abbiamo bloccato tutti gli accessi al pianeta, giusto? Risulta qualche atterraggio sospetto nelle ultime ore?» sussurri dentro il comunicatore, mentre azzeri il Ki. Cabba, Caulifla e Kale dovranno cavarsela da soli per qualche minuto.
«Negativo» ti risponde in tempi brevi. «Vegeta, ti decidi a dirmi cosa succede?»
Capisci che se Hit non è arrivato qui con una navicella, allora per forza di cose un desiderio l'ha utilizzato per portarlo qui. Sono già due. E il terzo?
Provi a contemplare una vasta gamma di scenari, tra cui ovviamente l’immortalità, l’aumento di potere, tutte cose che ti fanno salire il voltastomaco. Alle tue spalle i rumori della battaglia si fanno più lontani, oltre il piccolo bosco, segno che forse i ragazzi hanno capito la tua urgenza di prendere tempo. Speri solo che non accada loro nulla di male, perché altrimenti sarebbe solo colpa tua, come al solito.
Torni a concentrarti sui plausibili utilizzi delle Sfere, tanto che un dettaglio importante ti sfugge dalle dita. Ed è Radish a fartelo notare.

«Vegeta, una navicella è entrata nei radar, si muove in fretta. Temo sia Freezer».
Trattieni un conato di vomito in gola, quando ti accorgi che il suo Ki è vicino. Troppo vicino rispetto a poco fa. Il terzo desiderio potrebbe avere a che fare con il fatto che si sta avvicinando a velocità smodata, ma non da solo. Ha desiderato di essere spedito qui? Ma con lui c’è tutta la sua flotta. Com’è possibile, visto che i desideri possono coinvolgere una persona sola? Probabilmente allora ha desiderato che la sua astronave viaggi solo nell'iperspazio. Dev'essere così senz'altro, ma decidi che non te ne frega nulla, perché le tue priorità sono cambiate. Siete tutti in pericolo, più in pericolo di quanto già non foste.
«Tra quanto sarà qui?»
«Quindici minuti al massimo».
Trattieni un’imprecazione tra labbra, il conato di vomito di prima oramai è incastrato in gola. Non c’è niente che tu possa fare per proteggere tutte le persone di questo pianeta, oramai lo hai capito, ma prima che facciano del male a chi ami dovranno passare sul tuo cadavere. Radish e Nappa devono sopravvivere, stavolta. A tutti i costi.
«Nascondetevi, non cercate di attaccarla» ordini, perentorio.
«Ve-»
«Azzerate il Ki, trovate un posto dove non sia in rotta con la vostra astronave e-»
«VEGETA!»
«COSA!?» lo urli troppo forte, quasi hai paura che Hit possa averti sentito, ma la battaglia infuria troppo lontana da voi, oramai. Devi raggiungere i ragazzi prima possibile, prima che succeda qualcosa. Prima che Freezer arrivi.
Purtroppo, però, i ragazzi dovranno attendere. La domanda più scomoda salta fuori in un momento inappropriato.
«Perché mio fratello non sta combattendo?»
Il tono di Radish è tagliente, perché sa che gli stai nascondendo qualcosa. Non puoi sottrarti, non puoi negargli la verità, non stavolta. Lui non sarebbe così stupido da credere a una bugia, e non se la merita.
Appoggi la nuca al tronco dell’albero e guardi in alto, tra il buio del sottobosco e qualche stella che si intravede tra le foglie. Ti viene difficile prendere coraggio, non solo per le conseguenze che si rifletterebbero su Radish, ma perché è il primo momento in cui ti puoi concedere di realizzarlo tu stesso: lui non c’è più.
«... è morto».

E al diavolo che siete abituati alla morte e alle resurrezioni! Fa sempre male. Soprattutto se accade agli altri. In questo momento vorresti essere morto tu – non perché hai paura di quello che sta accadendo e non lo vuoi affrontare – ma perché Kakaroth non lo meritava. Radish non merita di soffrire la morte di suo fratello, ora che finalmente l’ha ritrovato.
«... cosa?» lo senti esalare, ma è poco più di un sussurro.
Ti aggrappi al terriccio, alle foglie oramai cadute.
«L'ha ucciso un assassino assoldato da Freezer. Vuole far fuori anche me. È troppo forte per voi, ma gli stiamo tenendo testa» spieghi, ma puoi immaginare bene cosa stia accadendo lassù, su quell’astronave. «Non fare niente, Radish. Per favore, non fare sciocchezze».
«Mi stai dicendo che mio fratello è morto!» ringhia, percepisci il suo Ki aumentare persino dalla distanza. È proprio lì, sopra di te, sopra le foglie, le nuvole, lì tra le stelle. Sembra quasi brillare, infiammarsi di tutta quella rabbia. Hai paura che possa farsi del male, che possa tornare sulla terra ferma e mettersi in pericolo. Non vuoi. Ne hai già perso uno, stanotte.
«Lo riporteremo in vita il prima possibile, e lo sai» tenti il tutto per tutto per rassicuralo. «Non farti prendere dal panico e continua a fare quello che ti dic-OUGH!»
Una sfera luminosa che non hai percepito ha sradicato alberi e arbusti, quasi ti colpisce, fai appena in tempo a rotolarti nel sottobosco per evitarla. Hit ti ha trovato. Kale, Cabba e Caulifla stanno bene, gli sono dietro, ma non sono riusciti a frenarlo.
«Cosa diamine sta succedendo?» senti Radish urlare, poi anche Nappa si unisce alla conversazione.
«Vegeta, non puoi combattere da solo contro Freezer e anche questo tizio!»
«Non sono solo!» ruggisci, mentre ti rialzi con un balzo e devi un altro colpo. «E cosa pensate che io sia, un debole?»

C’è qualcosa nel tuo orgoglio che ti porta sempre a pensare di non aver bisogno di aiuto, di non aver bisogno di Kakaroth al tuo fianco per combattere. Tutte cazzate. Fatichi ad ammetterlo, soprattutto devi rimanere fedele a te stesso per non destare sospetti, per rimanere il Principe dei Saiyan. Quello con la responsabilità di tutti sulle spalle.
Quindi sai che c’è solo una cosa da fare: mostrare chi sei. Farlo sentire anche oltre le nuvole, lì tra le stelle. Ti carichi, ti infiammi, ma è un fuoco che non brucia. Il tuo corpo si circonda di lingue azzurre, i capelli si tingono di un blu oltremare. Il tuo potere si irradia tutto intorno, scuote gli alberi, le foglie, scaccia le paure. Lotterai fino alla fine, come hai sempre fatto.
«Quali sono gli ordini?» La voce di Nappa è ferma, ma ci leggi qualcosa di simile all’orgoglio. E ti carica.
«Nappa, contatta il Re e fai disporre alla popolazione di mettersi al riparo. Radish, una volta che Freezer sarà attraccato, presta attenzione che nessuna navicella periferica si allontani. Se ne vedi una, abbattila» disponi.
C'è una frattura tra i suoni della battaglia, una spaccatura che ti circonda di silenzio, ti solletica e ti ricorda delle responsabilità che hai. Tu sei il sovrano dei Saiyan del Settimo Universo, e come tale – come diceva tua madre – ciò ti rende responsabile per l'incolumità di tutti. Il condottiero sei tu. No, non per il piacere dell'austerità, ma per portare il tuo popolo alla salvezza. Cascasse l'Universo, tu devi essere l'ultimo a cadere. Ed è in questa motivazione che ritrovi il senso di essere il Principe.
«Ricevuto».
«Agli ordini, Maestà».
Ma è con tre semplici parole che ritorni anche un essere umano, oltre che un Principe. L'ultima volta che Radish ti ha detto quelle parole, poi si è allontanato sotto la luce delle stelle di un pianeta ghiacciato. Non l'hai più rivisto per vent'anni.
Quelle tre parole ti danno il tormento, ma non puoi permettere che accada di nuovo. Non lo farai accadere.
«E non vi azzardate a morire». Ti scivola sulla lingua, e non te ne penti.




Più quel bastardo si avvicina, più i peli sulle tue braccia si rizzano. Un presentimento, un ricordo, cattive sensazioni che riaffiorano. Non devi lasciarti condizionare, lo sai, ma è difficile combattere al cento per cento quando sai che il tuo peggiore incubo d'infanzia sta per tornare.
Ti mordi la lingua e avverti il sapore del sangue, così facendo ti desti: hai un compito. È fondamentale eliminare il problema secondario prima di passare alla missione principale, perché sai che combattere contro due nemici forti quando sei da solo ti metterebbe in una posizione di svantaggio. Quindi al diavolo le accortezze, devi dare il tutto per tutto adesso, o rischierai di non poterlo più fare.
Cabba, Caulifla e Kale stanno combattendo poco distanti, Hit è una scia luminosa tra il buio delle colline. Ti infiammi di nuovo, i tuoi capelli blu sferzano sotto la tua furia. Prendi di mira il nemico, fai un respiro profondo e ti lanci.
Un proiettile, una lama affilata dritta all'obiettivo. Non ti sente neanche arrivare, già lo metti schiena a terra. Sotto le tue nocche i suoi zigomi scricchiolano, ecchimosi ricoprono il suo volto. Quando tenta di scappare, lo riprendi per la collottola e lo trascini di nuovo per terra. Lo sormonti, il tuo potere si intensifica e sai che è sbagliato provare di nuovo quelle sensazioni – la voglia di fare del male – ma è ciò che lo spirito Saiyan comporta. Sai che, quando ti lasci pervadere da questa forza, qualcosa ti riporta indietro a quando eri solo istinto.
Questa volta è necessario che tu lo faccia, ti lasci manovrare da una versione peggiore di te stesso. I peli ritti sulle tue braccia ti ricordano il perché devi essere pericoloso, quindi lo diventi. Diventi talmente una mina vagante che i tuoi alleati sono costretti a scansarsi. Il tuo potere scava solchi nel terreno, l'erba diventa secca, gli alberi si sradicano, e di Hit oramai rimane solo una carcassa quasi vuota. Manca poco.
Un colpo, solo uno. Sollevi la mano sopra di lui, la sfera di energia che tieni tra i polpastrelli è una falce pronta a mietere.

«Aspetta, sensei
Cabba è appena dietro di voi, con gli occhi socchiusi e un avambraccio sulla fronte nel tentativo di contrastare la tua forza spirituale.
Aspetta, ti ha detto. Perché mai dovresti farlo?
«Cosa deve aspettare?» Caulifla interviene al posto tuo e, camminando a fatica, ti raggiunge e ti incita. «Forza, uccidilo!»
«Potrebbe essere una vittima inutile. Se sconfiggessimo prima Freezer, la coercizione su di Hit cesserebbe» continua Cabba. È così, tu lo sai. Sulla carta ha ragione, ma è necessario seguire la ragione, anche stavolta?
Ti viene spontaneo pensare a cosa direbbe Kakaroth. Sarebbe d'accordo con Cabba, questo è indubbio. Ma sai anche che Kakaroth ha lasciato vivo anche Freezer, e non è stata una grande idea. Non puoi permetterti di mettere in pericolo altra gente per risparmiarne uno, seppur innocente. Ci saranno le Sfere del Drago, a riportarlo in vita.
«Perdonami». Non sai se lo stai dicendo a Kakaroth, Cabba, Hit, o a te stesso.
Anche se gli occhi di Hit sono vacui, non riesci comunque a sostenere il suo sguardo mentre lo uccidi. Nonostante tu sia un bastardo senza cuore.
I tuoi polpastrelli bruciano mentre prendi la rincorsa per lanciargli quella sfera e, mentre lo fai, preghi che Re Yammer non aggiunga anche questo alla lista dei peccati per i quali finirai all'Inferno.

Ma Re Yammer non potrà scrivere niente di tutto questo perché, proprio mentre stai per compiere la tua efferatezza, un fascio di luce viola ti colpisce al braccio e sbagli mira. La sfera si incassa nel terreno e solleva zolle di terra.
Impossibile non cogliere perché, a farci bene caso, la pelle d'oca ti solleva anche i peli sulla nuca. Deglutisci, ma è come se avessi un masso incastrato in gola.
L'esitazione ti costerà cara, lo capisci quando Hit riesce a sfuggirti dalle mani per allontanarsi. Lo lasci andare: non è più lui il nemico numero uno. Lo percepisci anche senza bisogno di guardare. eppure guardi lo stesso.
Una grossa navicella galleggia tra le stelle, ma il capitano ha abbandonato la nave molto prima di tutti gli altri.
Un fascio di luce viola si irradia nell'oscurità e, come un angelo della morte, Freezer sta scendendo verso di voi lento, ineluttabile, con le braccia aperte e un ghigno malevolo disegnato in volto.


«Buonasera, scimmioni».


Hai il vomito solo a guardarlo, e quando parla temi davvero che darai di stomaco. Per l'ennesima volta è lì, stagliato di fronte a te, quando il suo posto dovrebbe essere il girone peggiore dell'Inferno. Oh, ma lo rimanderai laggiù. Eccome se lo farai, non ci sarà nessuno a fermarti.
Ignori l'avviso di Nappa che ti comunica che Freezer è arrivato: te ne sei già oltremodo accorto.
Hit si rialza dietro di lui, si asciuga un rivolo di sangue dalla bocca e indossa di nuovo quello sguardo vuoto. Freezer non lo guarda nemmeno, sorride divertito, si scruta intorno compiaciuto dal terreno di battaglia completamente dissestato. Lui ama distruggere, è quello che brama di più: creare distruzione intorno a lui, far soffrire le persone e intanto arricchirsi.
Quindi sorride e si lecca le labbra un'altra volta, e lo fa in faccia a te. Vorresti aprire la bocca solo per vomitare – o vomitargli in faccia tutto il tuo disprezzo, ma qualcuno ti anticipa.
«Sei un bastardo, lurido, figlio di puttana!» sibila Caulifla. Concordi pienamente. E la puttana in questione è Re Cold.
Freezer riempie l'aria di risatine sguaiate. «Ma ho anche dei difetti...»
E quindi decidi che è il tuo turno di diventare sprezzante.
«Ah, dovresti vergognarti» ghigni. «Non solo hai architettato un piano in cui hai dovuto “insudiciare” il tuo buon sangue con quello Saiyan, ma hai anche dovuto assoldare un lacchè per sperare di batterci. Ridicolo!»
Non devi nemmeno umiliarlo, perché si è già umiliato abbastanza da solo, ma tanto sai che la sua dignità è ben sepolta in angoli remoti del cosmo. A lui non importa niente dell'orgoglio, della fierezza, ed è ciò che più lo rende così insulso ai tuoi occhi.
«In guerra è tutto lecito, si suol dire. Anche ricorrere a qualche piccolo desiderio extra. Avrei anche evitato alcuni mezzucci, ma quel Drago era così patetico a livello di desideri! Che universo di serie B!» blatera, con tanto di spallucce. «Oh, ma a proposito, penso però che il mio lacchè abbia svolto un ottimo lavoro. Sbaglio o manca qualcuno, qui?»

Trattieni sulla lingua una bestemmia e ti metti in posizione da combattimento. Non hai intenzione di sentirlo parlare un secondo di più, soprattutto se deve rimarcare il perché dell'assenza di Kakaroth. Lo dovresti uccidere solo per averlo disonorato.
«Ti farò sputare sangue, con o senza di lui» ringhi, furioso. «E, anzi, questa volta nessuno mi tratterrà dal farti tenere la testa ben staccata dal corpo».
Freezer ridacchia e si mette anch'egli in posizione di attacco.
«Voglio proprio vedere come te la caverai senza il tuo fidanzatino!»
Le fiamme blu tra i tuoi capelli incrementano. Puoi sorvolare tranquillamente sul patetico appellativo, ma non sorvolerai mai sull'affronto a te riservato. Anche se negli anni hai fatto pace con il fatto che tu e Kakaroth insieme siete invincibili, sei assolutamente certo che puoi benissimo affrontare battaglie anche da solo, anche se con più difficoltà. Non dubiti delle tue capacità, non l'hai mai fatto, e odi che la gente lo faccia al posto tuo. Tu esisti e resisti anche senza di lui, anche se preferiresti di gran lunga che fosse qui.
«Non sapevo che tu e il signor Goku foste fidanzati, ora capisco molte cose!» ridacchia però Caulifla, e non sai se lo fa per sfotterti o perché veramente non ha capito un bel niente.
«NON LO SIAMO! ARGH! POTREI VOMITARE!» sbraiti. Non ci saranno ulteriori preamboli, soprattutto se i preamboli sono volti a minarti così tanto nell'orgoglio. «Occupatevi di Hit. Ci penso io, a lui!»
Ti lanci verso l'obiettivo, con la lingua tra i denti che sanguina e macchia la tua dignità. Ti senti solo, ma ti senti forte. È giunta l'ora della resa dei conti, di completare la tua missione.
Il tuo obiettivo di vita.




 
 
Continua...

Riferimenti:
-Senza fare spoiler, chi segue il manga già lo sa, ci sono diversi tipi di Sfere del Drago nell'Universo, e non tutte hanno le stesse potenzialità. Non è mai stato detto niente sulle Sfere del Drago di Namek dell'Universo Sei, quindi mi sono presa la licenza di inventare a mio piacimento per fini di trama.
-Cabba ha visto il Super Saiyan God solo su Goku, mai su Vegeta. La prima volta in cui mostrano questa forma su di lui nell'anime, infatti, è durante il film Broly.

ANGOLO DI EEVAA GRACE:
Ohohohoh.
Lui è tornato! Beh, c'era da aspettarselo che sarebbe arrivato, più stronzo che mai.
Ha anche dato dei fidanzatini a Goku e Vegeta LOOOOL, li shippa pure lui, avete visto?! XD
Scherzi a parte... i desideri che ha usato Freezer erano finalizzati a giungere su Namek con mezza squadra già out of limits, poter prendere cinque Saiyan e scappare indietro. 
Fortunatamente Vegeta è ancora vivo, era sveglio e quindi Hit non ha potuto ucciderlo nel sonno. Quindi... beh, che la battaglia vera abbia inizio!
Radish e Nappa seguiranno gli ordini? Cabba, Kale e Caulifla riusciranno a sconfiggere Hit? E Vegeta finalmente ucciderà Freezer?
A presto!
Grace
 
  
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