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Autore: KawaTengu_Ronin    02/08/2023    0 recensioni
A Twilight viene consigliato un periodo di vacanza e così decide di andare a trovare la sua amica Somnambula.
La pegaso equigiziana le racconterà una storia molto particolare, a cominciare dal fatto che lei non è nata ad Equestria e parlerà a Twilight di una pegaso eroina che solo il suo villaggio conosce e che lei ha avuto l'opportunità di conoscere e di essere sua amica.
Per apprezzare la storia bisogna fare un salto nello Zebrafrica nell'antico Equigitto.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: OC
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Anansi
Nel presente
 
Twilight era sempre più interessata alla storia e prima che Somnambula continuasse lei faceva sempre delle domande.
 
-"Quindi mi stai dicendo che la pegaso che Ramil aveva sognato era una veggente che poteva viaggiare nel tempo?"-
-"Ramil la incontrò in una delle sue avventure, io non l'ho mai incontrata, da quello che so era una pegaso che venne da Equestria e veniva dai Maya"-
-"E avete poi scoperto qual'era la minaccia che veniva dal cristallo?"-
-"Sì, lo scoprimmo tempo dopo, ma non ve lo dirò ora, perchè alcuni giorni dopo io, Ramil ed Hamzah assieme ad Hisan eravamo andati in una città vicina per sbrigare delle faccende reali, semplice diplomazia, però quando tornammo ad Harim trovammo una brutta minaccia, non aveva a che fare con i cristalli, però era comunque pericoloso, ora ascoltate tutti"-.
Nel passato

Somnambula, Ramil, Hamzah e Hisan ritornarono ad Harim dopo la missione diplomatica, non vedevano l'ora di tornare alle proprie case.
Hisan era contento di aver parlato con il faraone dell'altra città, per mantenere buoni rapporti, ed era contento anche del suo seguito, Ramil parlò a Somnambula,

-"Arrivati ad Harim, che ne dici di una buona giornata alle terme Somni?"-
-"Somni? Mi hai trovato un soprannome?"-
-"Non ti piace? Se ti va per contraccambiare puoi chiamarmi Sabbia"-
-"No, no, Somni va benissimo, il fatto è che mia madre mi chiama così, ma tu non potevi saperlo"-
-"Scusa, in effetti è meglio se continuo ad usare il tuo nome, comunque ti va di andare alle terme?"-
-"Un pò di rilassamento ci vorrebbe, in effetti vorrei bagnarmi un pò dopo tutta questa sabbia"-, Hamzah all'improvviso fermò tutti, 
-"ALT, fermi tutti, c'è qualcosa che non va"-, Ramil non capiva perchè il fratello fece quella mossa, 
-"Che succede, fratellone?"-
-"GUardati intorno sorellina, non noti niente di strano?"-, Ramil si guardò intorno e difatti vide che le strade erano deserte, non c'era nessuno, nemmeno al mercato che di solito era gremito di gente, 
-"E' vero, non c'è nessuno in giro, che cosa sarà successo?"-
-"Non lo so e non mi piace, prendete le vostre armi, potrebbe esserci un nemico qui intorno, o forse solo delle bestie selvagge"-, Ramil evocò la lancia di Anhur, e poi diede gli artigli di Anubi a Somnambula, e quest'ultima prese anche lo scettro di Ptah. 
Tutti e tre cercarono di proteggere Hisan, camminavano lentamente cercando di guardarsi intorno, ma non videro nessuno, Hamzah aveva la sua spada pronta  per colpire, ma non vedeva nessuno,  
-"E' tutto troppo tranquillo, non capisco cosa sia successo, dove saranno finiti tutti?"-, poi videro un gruppetto di Okapi che stavano davanti ad una bancarella, Hamzah andò verso di loro per chiedere informazioni,
-"Scusatemi, sapete come mai le strade sono deserte?, dove sono tutti?"-, i quattro Okapi si girarono verso di loro, ma avevano gli occhi illuminati da una luce bianca, i nostri eroi si spaventarono, e come se non era abbastanza terrificante stavano ripetendo una strana frase,  
-"Inkosi yethu ifuna wena, inkosi yethu ifuna wena, inkosi yethu ifuna wena"-, Hamzah decise che era meglio fuggire, così decisero di raggiungere la loro casa e di nascondersi lì.
Arrivati tutti e quattro a casa, Hamzah decise di barricarla con un tavolo, Somnambula non riusciva a capire,    
-"Hamzah, ma cosa è successo?"-
-"Non lo so, ma quegli Okapi sembravano sotto incantesimo, non era il caso di combatterli, perciò ho preferito che fuggissimo"-
-"ma che razza di frase dicevano?"- fu Ramil poi a rispondere,
-" Inkosi yethu ifuna wena, è una frase in Zulù, significa il mio re ti vuole"-
-"Che cosa vorrà dire?"-
-"Non lo so Somnambula, però ho notato una cosa, quegli Okapi avevano dei ragni sul loro collo"-, in quel momento da delle scale scese Mimea, 
-"Mamma? Sei salva?"-, Hamzah e Ramil la abbracciarono, Mimea era contenta che i suoi figli stessero bene,
-"Figli miei, son contenta che stiate bene, non avete trovato pericoli?"-, Hamzah le rispose
-"Abbiamo trovato degli Okapi sotto incantesimo ci hanno inseguito, ma li abbiamo seminati, tu non sai cosa è successo qui ad Harim?"-
-"E' successa una tragedia, siamo stati attaccati da Anansi"-, Ramil ed Hamzah erano preoccupati, ma Somnambula e Hisan erano curiosi, Somnambula quindi parlò a Ramil,
-"Ramil? CHi o cosa è Anansi?"-, e la risposta della pegaso striata non era buona, 
-"E' un dio ragno gigante, è conosciuto nello Zebrafrica occidentale, di solito le zebre lo vedono come un eroe, ma in realtà è un dio ingannatore, una volta cercò di rubare la saggezza rinchiudendola in un vaso ma poi scivolò e la fece cadere in acqua la quale divenne pioggia, comunque sia è un dio ingannatore da evitare, ora capisco il perchè dei ragni, Anansi usa i ragni per comandare i suoi schiavi, quando parlavano del re si riferivano ad Anansi, è un bel guaio, perchè dato che Anansi può comandare i ragni noi non siamo al sicuro da nessuna parte"-, in quel momento Hisan fece un urlo, tutti si girarono verso di lui, purtroppo un ragno lo aveva morso e l'animale si era appoggiato al suo collo, ad Hisan cominciarono a brillare gli occhi, e disse la orribile frase: 
-"Inkosi yethu ifuna wena"-,
Mimea era spaventata,
-"Oh no, hanno preso il controllo di Hisan"-, Ramil vide il ragno e si avvicinò,
-"GLi staccherò il ragno, così sarà libero"-, Mimea fermò la figlia,
-"Non puoi farlo Ramil, rischieresti di far del male ad Hisan, dobbiamo uscire da qui"-, le due zebre e le due pegaso scapparono da un'altra porta, poi andarono al palazzo reale, cercando di evitare di trovare altre vittime di Anansi.
Somnambula era preoccupata per i suoi genitori,
-"E se i miei genitori sono stati morsi? Come facciamo? Mimea? Non c'è modo di salvare la nostra gente?"-
-"Un modo ci sarebbe, c'è sempre un ragno grande che controlla i ragni piccoli, se neutralizziamo quel ragno i ragni piccoli moriranno, ma non saprei da dove cercare"-, Ramil chiese una cosa alla madre,
-"E come è fatto questo ragno?"-
-"Secondo le leggende delle zebre, il ragno in questione è un grosso ragno di colore verde che brilla e....."-, Hamzah fermò la madre, 
-"Mamma? Somnambula? Sorellina? Non vi allarmate, ma vi conviene guardare in alto molto lentamente"-, le tre giumente guardarono inalto, c'erano varie ragnatele e con esse moltissimi ragni, le bestie cominciarono a cadere sul pavimento e ad andare verso i quattro pony, loro urlarono e scapparono via.
Nella fretta, Mimea andò a sbattere contro una colonna e cadde, Hamzah corse ad aiutare la madre, un ragno già le era andato addosso, Hamzah lo colpì con lo zoccolo, però arrivarono altri ragni, lui prese una lancia e li colpì tutti, Ramil aiutò la madre ad alzarsi,
  
-"Figlio mio, che cosa stai facendo?"-
-"Andate avanti, scappate, io non riuscirò a trattenerli tutti, correte"-, in quel momento dei ragni gli salirono sullo zoccolo, lui li scrollò via, ma uno di loro riuscì a mordere Hamzah, 
-"Figlio mio!"-, Ramil spinse la madre, 
-"Mamma? Dobbiamo andare, dobbiamo trovare un posto sicuro, perciò dobbiamo correre"-, senza esitare le tre pony corsero via, arrivarono alla stanza del trono, dove c'era il faraone.
Ramil gli parlò,
-"Faraone, dobbiamo portarla via lei è in pericolo, una ragno ha appena morso suo figlio, è questione di tempo prima che Anansi sia qui"-, il faraone si girò e aveva un ragno al collo e gli occhi brillanti, Ramil si spaventò, 
-"Oh no, anche lui è sotto incantesimo"-, il faraone la attaccò, ma Ramil lo schivò, poi le tre pony corsero via di nuovo, Ramil parlò alla madre, 
-"E ora cosa facciamo, mamma?"-
-"Dobbiamo trovare Anansi, lui controlla tutti i ragni, se lo feriamo, tutti i ragni compresi quelli che controllano gli altri ragni moriranno"-, ma Somnambula non era d'accordo, 
-"Ma come facciamo a ferirlo? E' pur sempre un dio, non possiamo competere contro un dio"-
-"Lo so Somnambula, ma se c'è qualcuno che può farlo siete tu e mia figlia, dopotutto siete la speranza per Harim, dovete trovare Ananzi e colpirlo e solo così......aaaaahhhh"-, Ramil non si era accorta che un ragno era balzato sul groppone della madre, così anche lei fu morsa, Ramil prese Somnambula per lo zoccolo, 
-"Corriamo Somnambula, dobbiamo trovare Anansi"-
-"E come facciamo? Dove potrebbe essere?"-
-"E' un ragno zebrafricano gigante, non può passare inosservato, se lo troviamo aiuteremo gli altri pony"-, le due giumente uscirono dal palazzo, però trovarono vari pony, zebre, abada e okapi che sbarrarono la strada. 
-"E ora cosa facciamo Ramil?"-
-"Io un'idea ce l'avrei, sali addosso a me"-, Somnambula fece come Ramil le disse, 
-"Mi raccomando, tieniti forte, Ali di Horus"-, Ramil evocò le ali divine e spiccò un salto in cielo, da lì poterono entrambe osservare la città di Harim, 
-"Scusa se non ti ho avvisata del mio piano, ma almeno quassù siamo al sicuro dai ragni"-
-"Non fa niente Ramil, forse da qui riusciremo a vedere dove si trova Anansi"-
-"Faccio un volo attorno alla città"-, Ramil fece come detto, Somnambula guardò in giro, poi chiamò l'amica striata,
-"Ramil? L'ho trovato, è laggiù"-, Ramil vide dove Somnabula puntava, vicino ad una casa c'era un ragno gigante peloso di colore marrone chiaro, 
-"E' lui, è Anansi"-
-"Sei sicura che sia lui, Ramil?"-
-"Anche se l'ho sempre visto solo nei disegni delle zebre, non posso sbagliare, dato che è l'unico ragno gigante di tutto il continente"-.
Ramil scese in picchiata, si posizionò con l'amica dietro ad una casa, entrambe sbirciarono Anansi che stava tessendo una ragnatela, sembra che stesse avvolgendo qualcosa.

-"Cosa credi che stia facendo, Ramil?"-
-"Non so, ora mi avvicino per sentire cosa dice"-, Ramil si avvicinò e vide il grosso ragno che stava vvolgendo qualcosa e parlò, 
-"Mmm, yeka ukudla okulula (Mmm, che spuntino)"-, Ramil vide il bozzolo che si muoveva, poi lei tornò da Somnambula, 
-"Sta sicuramente avvolgendo qualche creatura per mangiarla, devo andare lì e liberarlo, potrebbe essere un pony"-
-"Sei impazzita? Io non ti lascio da sola contro quella bestia enorme, perchè non usiamo l'invisibilità di Bastet?"-
-"Sarebbe inutile, Anansi ha otto occhi, ed ognuno di loro ha un potere specifico ed uno di questi occhi è in grado di vedere il calore, quindi lui può vedere anche chi è invisibile, a meno che non ci si nasconda dietro ad un muro"-
-"Allora dammi lo scettro di Ptah, magari lo distraggo"-, Ramil, grazie all'amuleto di Khepri evocò lo scettro e lo diede a Somnambula, poi le volle dare anche un'altra cosa,
-"Ti darò un aiuto in più"-, dall'amuleto uscirono sette scarabei verdi grossi,
-"Cosa sono?"-
-"Sono miei aiutanti, loro ti seguiranno, se dovrai distrarre Anansi lascia che loro ti aiuteranno"-, gli scarabei volarono vicino a Somnambula, 
-"Fai attenzione Somni....cioè scusa Somnambula"-
-"Fai attenzione anche tu, Ramil"-.
Somnambula fece il giro attorno ad una casa, puntò lo scettro di Ptah contro l'addome di Anansi,
-"Fuoco di Khensit"-, una fiammata colpì Anansi, il quale si lamentò del dolore, lui si girò, 
-"Ahi, chi ha osato bruciare il mio sedere?"-, Somnambula si era già nascosta dietro la casa, 
-"Non sapevo che conoscesse la mia lingua, almeno non avrò bisogno di Ramil come interprete"-, Anansi si mise a camminare per cercare chi l'avesse bruciato, 
-"Chi sei? Dove sei? Tu non sai chi sono io, nessuno si è mai permesso di colpire col fuoco Anansi"-, Anansi si guardò in giro, ma non vide nessuno, Somnambula si era nascosta dentro ad una casa, Anansi allora cercò altrove.
Nel frattempo, Ramil aveva raggiunto il bozzolo, prese la spada di Isise e lo tagliò, non poteva credere a quello che c'era dentro, non era un pony ma una creatura magica, era un grosso leopardo con il collo e la coda lunghi, era un Serpopardo. 
-"Non ci credo, è un Serpopardo, che ci fai qui? Dovresti stare nella natura selvaggia"-, il Serpopardo emetteva sia sibili che ruggiti, e in qualche modo Ramil riuscì a capirlo, 
-"Capisco, Anansi ti ha catturato, ti ha portato qui, sei scappato, ma poi lui ti ha catturato di nuovo, beh, forse puoi essermi utile"-, Ramil portò il Serpopardo con sè, doveva cercare di trovare Somnambula, ma si guardò in giro e non trovò lei ma solo altri abitanti che la fermarono, 
-"E adesso cosa faccio?"-, Ramil corse via, il Serpopardo la seguì, in un vicolo trovò Somnambula svenuta, Ramil le andò incontro.

-"Somnambula? Somnambula? Come stai? cosa ti è successo?"-, Ramil la prese, all'improvviso il Serpopardo ruggì, e Somnambula aprì gli occhi, erano brillanti e fece un brutto ghigno malefico, Ramil capì subito della reazione dell'animale, lei era stata morsa, ma non poteva liberarsi dalla presa dell'amica, quest'ultima le mise un ragno sulla spalla che la morse,   
-"Ahi, buibui aliyelaaniwa(Dannato ragno)"-, Ramil spinse Somnambula e cercò di levarsi il ragno di dosso subito, il Serpopardo prese con le zanne il ragno e lo masticò, Ramil si toccò la ferita e vide un liquido verde, e dietro ad una casa apparve Anansi.

 -"Ma guarda che strana cosa, sei una zebra colorata oppure una pegaso con le strisce rosse?"-
-"Anansi? Kwa nini uko hapa?(Anansi? Perchè sei qui?)"-
-"Una pegaso che parla Zwahili? Comunque per rispondere alla tua domanda ero qui solo di passaggio, ho percepito una forte magia divina, so che qui la magia degli dei è forte"-
-"E' forte perchè ci sono delle messaggere qui, ed io sono una di loro"-
-"Benissimo, mi farà comodo avere tra i miei schiavi una messaggera degli dei, comunque non sperare di salvarti, anche se ti sei tolta il ragno il veleno ti farà comunque effetto, e vedo che hai liberato il mio pranzo, ma credo che mangerò prima te, perchè credo che sarai più utile come pasto che come schiava"-, Ramil evocò la lancia di Anhur, Anansi si avvicinò, però il Serpopardo lanciò un raggio viola dalla bocca che colpì Anansi in alcuni occhi.
-"AAAAH, dannata bestia, mi hai colpito in tre occhi"-, Ramil si girò e vide che il Serpopardo lanciò un altro raggio, in quel momento se ne era dimenticata, ma i Serpopardi hanno in corpo la magia del caos,
-"Ottimo"-, Ramil salì in groppa al Serpopardo, aveva trovato un modo per fuggire senza far del male fisico alla gente,  
-"Se userai la magia del caos li confonderai, ora vai"-, il Serpopardo lanciò delle sfere viola contro la gente la quale sembrava confusa, e lei fuggì assieme all'animale, Anansi urlò, 
-"PRENDETELA!CATTURATELA!"-.
Ramil scappò via per la città, vide un magazzino barricato, e vide gli scarabei che aveva invocato che stavano cercando di togliere il legno che barricava la porta.
 
-"Cosa stanno facendo? Ehi Serpopardo, puoi abbattere quel mucchio di legno?"-, il Serpopardo prese la rincorsa e con una testata buttò giù la barricata, Ramil evocò una fiamma dal suo zoccolo sinistro, e si guardò intorno, c'erano puledrini e puledrine, Ramil scese dalla bestia,  
-"E voi chi siete? Che cosa ci fate qui?"-, uno dei puledrini si avvicinò, Ramil vide che era un puledrino verde con le strisce nere, 
-"Sono stati i nostri genitori a metterci qui, quando hanno visto il grosso ragno ci hanno nascosti qui"-
-"E siete rimasti da soli?"-, Ramil notò che anche altri puledrini avevano le strisce, e verso gli angoli c'erano anche zebre piccole, Ramil si chiese una cosa,
-"Ma....siete dei mezzosangue?"-
-"Solo alcuni di noi, mia madre è una zebra, mio padre è un pony, altri hanno la madre zebra, gli altri hanno il padre zebra ma non tutti noi siamo mezzosangue"-
-"Qualcuno di voi è stato morso?"-
 -"Sì, io e tre di loro"-
-"E non siete sotto incantesimo?"-
-"No, dopo un pò il ragno che avevamo si è staccato, e li abbiamo calpestati"-, Ramil si toccò la ferita con l'ala, 
-"E' strano, ora anche io dovrei essere sotto l'influsso di Anansi, eppure non sento sintomi, dimmi piccolino, per caso tutti quelli che sono stati morsi sono mezzosangue?"-
-"Sì, ma ci sono stati altri puledrini che invece sono stati stregati dal veleno, loro non erano mezzosangue, lo so perchè sono miei amici"-
-"Possibile che il veleno del controllo non abbia effetto sui mezzo sangue? Questo spiegherebbe perchè io non sento niente, è solo un'ipotesi, ma in effetti dovrei parlarne con Thoth"-. 
Ramil doveva trovare un modo per far perdere il controllo ad Anansi, 
-"Ascoltatemi puledrini, voi rimanete qui, tu Serpopardo vieni con me"-, Ramil uscì ed invocò una barriera di insetti grazie all'amuleto in modo che nessuno entrasse, dopodichè evocò cinque scarabei,  
-"Ascoltate amici, voglio che troviate il ragno del controllo, è verde e brilla, se lo trovate fatemelo sapere, io invece cercherò Anansi"-, gli scarabei si separarono, Ramil invocò lo scudo di Osiride, così se avesse incontrato qualcuno non gli avrebbe fatto del male ma l'avrebbe solo colpito.
-"Caro Serpopardo, dobbiamo lavorare insieme, forse so dove colpire Anansi, sembra che sia debole sull'addome"-, l'animale sembrava capire cosa avesse detto Ramil. 
Ramil invocò l'invisibiltà di Bastet, così anche se non funzionava su Anansi almeno funzionava sulla gente del villaggio, infatti nessuno le prestava attenzione, era lei che Anansi voleva,  
-"Serpopardo, quando sei pronto devi usare la magia su di Anansi, e se lui dovesse attaccarci dobbiamo separarci"-, erano le ultima parole famose, perchè Ramil sentì la risata di Anansi, 
-"Sciocca pegaso striata, non fugge nulla agli occhi di Anansi"-, Ramil vide che Anansi stava su una casa e poi saltò in mezzo alla strada, 
-"Pensavi di sfuggirmi? Io vedo ciò che è invisibile"-, Ramil tornò visibile, 
-"Infatti non volevo sfuggire a te ma a loro, tu invece sei me che vuoi, allora affrontami"-
-"Osi sfidare me? Un dio? Tu non sei coraggiosa sei solamente pazza.....ma...ora che ci penso, perchè non sei sotto il mio controllo?"-
-"Forse il tuo veleno non è così forte"-
-"Come osi insultare il mio veleno?"-, Anansi sputò delle ragnatele, Ramil le schivò, e evocò le lame di Ta-Bitjet per colpire Anansi in testa, 
-"Ahi, io odio gli scorpioni, e anche chi usa le chele degli scorpioni, anche se questa è la prima volta"-, da un occhio di Anansi uscì un raggio di fuoco, Ramil si parò con le chele, 
-"Se non ti posso controllare, ti ucciderò con i miei ragni velenosi"-, da un occhio uscirono due ragni rossi, Ramil puntò l'amuleto contro gli occhi del dio,  
-"Sciame di Khepri"-, dall'amuleto uscirono vari scarabei e locuste contro gli occhi di Anansi, 
-"Ahi, toglimeli di dosso, stupida pegaso"-, gli insetti bloccarono la visuale del dio ragno, e in quel momento venne colpito dalla magia del Serpopardo, 
-"Ahi, non sull'addome"-, Ramil ritirò le chele per riavere gli zoccoli, poi fece un salto, e notò qualcosa, gli scarabei che aveva chiamato prima stavano ronzando intorno a lei,
-"Che ci fate qui? Avete trovato il ragno del controllo?"-, Ramil vide che sulla punta dell'addome c'era un ragno verde che brillava, era quello di cui parlava sua madre, prese la spada di Iside per ucciderlo, ma in quel momento arrivò Somnambula che voleva fermarla.
-"Somnambula, ti prego, non voglio combattere contro di te"-,Ma Somnambula le puntò lo scettro contro per lanciarle una fiammata, Ramil usò lo scudo di Osiride per parare la fiamma, non voleva colpire la sua amica, però forse aveva un'idea.
-"Avanti Somnambula, colpiscimi"-, la pegaso la colpiva con il fuoco di Khensit, ma Ramil schivava e cambiava posto, allora Somnambula si alzò e cercò di colpire Ramil con lo scettro, Ramil schivò e Somnambula colpì il ragno del controllo, Anansi si arrabbiò, 
-"No, stupida schiava, che cosa hai fatto?"-, quando il ragno verde fu colpito, tutti i ragni al collo dei pony si sciolsero, e tutta la gente presente tornò normale, Somnambula era confusa, 
-"Ma cosa è successo?"-, Anansi le rispose, 
-"Tu stupida schiava, hai rovinato tutto, e per colpa di quella....ehi dove è finita l'altra pegaso?"-, Anansi non si era accorto che Ramil era sotto di lui, lei trasformò la sua coda in coda  di scorpione e punse Anansi, che si lamentò, poi usò le lame di Osiride e colpì velocemente tutte le sue zampe, Anansi stava per cadere ma poi Ramil lo colpì in un punto del suo corpo con la lancia di Anhur, Anansi fece un volo e finì a testa in giù, Ramil era sopra di lui, 
-"Anansi, tu qui non sei il benvenuto, se oserai tornare ti combatteremo di nuovo, come hai potuto vedere non sei stato fortunato, anzi è meglio che tu non ci provi con nessuna altra città"-
-"Va bene, va bene, lasciatemi alzare e me ne vado, mi trovavo qui solo perchè quello stupido di Mukhtar mi aveva detto che questa città era senza difese, ma si sbagliava"-
-"Lascia che ti dia uno zoccolo"-, Ramil prese Anansi per delle zampe, lo fece girare e lo lanciò lontano dalla città, riuscì solo a bestemmiare una frase mentre volava via, 
-"Me la pagherai, pegaso striataaaaaaaa"-.
La città di Harim era libera e tutti furono felici del successo di Ramil che la abbracciarono.
Mimea abbracciò la figlie e pianse,
-"Figlia mia, se sapevo che eri così forte ti avrei permesso di diventare un soldato tempo fa"-
-"Mamma? Per favore, mi stai soffocando"-, Somnambula vide il Serpopardo,
-"E questo chi è?"-
-"Oh, lui sarebbe diventato il pranzo di Anansi se non l'avessi salvato"-
-"Allora era lui nella tela?"-
-"Mi ha aiutato a sconfiggere Anansi, sinceramente potrebbe essermi utile, potrei cavalcarlo, e lui potrebbe aiutarci con i poteri del caos"-, Mimea era esterrefatta, 
-"Ma è strano, i Serpopardi sono animali selvatici, non si affezzionano a nessuno, eppure costui sembra mansueto, forse ha riconosciuto del potere in te, Ramil"-, il Serpopardo mise la testa vicino a Ramil e fece delle fusa, 
-"Posso tenerlo, mamma? Sembra che io gli piaccia"-
-"Non lo so, un Serpopardo è una grossa responsabilità"-
-"Nel regno degli dei c'è il giusto cibo per varie creature magiche, lo nutrirò col cibo divino, gli farò il bagno e lo terrò in allenamento"-, Hamzah fu d'accordo, 
-"Potrebbe stare al palazzo reale, farebbe comodo una creatura magica che fa la guardia, io aiuterò Ramil, se i Serpopardi vengono bene addestrati possono essere forti alleati magici, e sono immuni a varie magie, e sanno prevedere i pericoli"-, Mimea riflettette, 
-"in effetti, potrei anche fargli bere del succo di cactus che conservo in casa, i Serpopardi lo adorano, e potrebbe essermi utile anche con le pozioni, il ruggito di queste creature è magico e potrebbe rendere molto più efficaci le mie pozioni"-, Somnambula accarezzò la bestia, la quale sembrava gradire,
-"Che nome gli darai, Ramil? Oramai si è affezzionato a te"-
-"Non sono molto brava a dare i nomi, però.....credo che lo chiamerò Sibilo"-, il Serpopardo fece un sibilo con la sua lingua biforcuta,
-"Sembra che gli piaccia, in qualche modo riesco a capire quello che dice"-, Mimea aveva una spiegazione,
-"Quello è un dono di famiglia, molte zebre femmine del nostro villaggio sapevano capire il linguaggio di alcuni animali"-
-"E' per questo che parlo con gli scarabei?"-
-"Forse, sì, non te l'ho mai detto perchè nessuna zebra sapeva parlare con gli insetti"-, Somnambula notò il morso sul collo di Ramil, 
-"Ramil? Ma tu sei stata morsa?"-
-"Sì, sono stata morsa"-
-"E come hai fatto a non cadere nel sortilegio di Anansi?"-
-"Non lo so, o meglio, forse ho un'ipotesi ma devo andare da Thoth"-. 
Ramil andò al tempio di Horus per andare alla biblioteca di Thoth.
Arrivata alla biblioteca cercò il dio ibis, che come al solito stava alla scrivania a leggere, 
-"Thoth?"-
-"Oh ciao Ramil, non ho ancora tradotto quello che mi hai dato"-
-"Sì, va bene, ma non sono qui per questo, devo dirti una cosa"-, così Ramil raccontò tutta l'esperienza contro Anansi,
-"Perciò io mi chiedo, divino Thoth, possibile che il veleno di Anansi non abbia fatto effetto su di me perchè sono una mezzo sangue?"-
-"la risposta la sai già, ed è sì"-
-"Ma come è possibile?"- 
-"La risposta è nel tuo DNA"-
-"DNA?"-
-"E' una cosa che i pony scopriranno secoli avanti"-, Thoth fece apparire nelle sue mani due dna uguali,
-" Facciamo un esempio, la tua amica Somnambula ha il dna di suo padre e quello di sua madre che sono entrambi pony, e questo permette al veleno del controllo di avere effetto su di lei"-, poi Thoth fece apparire un dna striato ed uno rosso,
-"Tu invece nel tuo DNA hai le informazioni di tua madre e di tuo padre, una zebra ed un pegaso, in quel caso il veleno ha riconosciuto che c'erano due DNA  diversi invece di uno, e quindi si è autodistrutto, così facendo tu sei immune a quel veleno, come quei puledrini che hai incontrato, ma non credo che tu sia immune agli altri veleni di Anansi, perciò devi imparare a creare antidoti anche per veleni magici"-
-"Anansi ha nominato Mukhtar, pensi possa essere un attacco di Seth?"-
-"Non credo, non percepisco la sua presenza, comunque ora che hai affrontato Anansi, dovresti poter essere già forte per sconfiggere creature molto forti, ma ti consiglio di non farlo da sola, la prossima volta che vieni qui ti insegnerò un incantesimo per teletrasportarti, così non dovrai sempre chiedere alla statua di Horus per venire qui"-
-"Grazie Thoth"-, tornata ad Harim, Ramil pensò al fatto di avere sollevato Anansi, lei stava diventando più forte.
Quella sera Ramil e Somnambula andarono alle terme equigiziane, 
-"E' stata una bruta esperienza, vero Ramil? Mi spiace averti attaccato"-
-"Non è stata colpa tua, eri sotto l'influsso del veleno del controllo di Anansi"-
-"E' strano scoprire che tu ne sei immune, anche se non ho capito questa cosa del DNA"-
-"Lascia perdere, Thoth ha detto che la scopriranno tra diversi secoli quindi è inutile scervellarsi, comunque Thoth ha detto che vuole insegnarmi una tecnica che mi permetterà di teletrasportarmi"-
-"Di che magia si tratta?"-
-"Non ne ho idea, ma se funzionasse potrei andare nel regno degli dei equigizi quando voglio"-
-"Sai, pensavo a quando mi hai chiamata Somni"-
-"Non volevo offenderti"-
-"No, per me va bene se mi chiami così"-
-"Sei sicura?"-
-"Sono sicura? E come hai detto tu, posso chiamarti Sabbia?"-
-"Mi va bene, è un nomignolo simpatico, ed è il significato del mio nome"-, Somnambula si distese nell'acqua, però poi pensò ad una cosa e la disse a Ramil, 
-"Sto pensando a quando Anansi ha nominato Mukhtar, pensi che dovremmo aspettarci altri attacchi da parte di quell'unicorno malvagio?"-
-"No ne ho idea, ma Thoth ha detto che per il momento non percepisce la presenza di Seth, quindi siamo al sicuro al momento, e poi se dovessimo affrontare altri nemici potremmo sconfiggerli, ora che so che posso sconfiggere anche un dio ragno gigante, e poi abbiamo anche Sibilo come alleato, un Serpopardo è un ottimo compagno di battaglia"-, Somnambula sentì un ruggito e guardò da dove venisse, 
-"Credo che Sibilo sia qui, Sabbia"-, Ramil guardò, 
-"Oh no Sibilo, ti ho detto che devi stare a casa"-
-"Credo che ti segua come un gatto domestico, si è affezzionato a te"-, Sibilo si buttò nella vasca e sembrava godersi il bagno, 
-"Ma che....Sibilo? Ti sembrava il caso di tuffarti? Per lo meno un gatto ha paura dell'acqua"-
-"Lascialo in pace, è simpatico, io non ho mai visto un Serpopardo così da vicino, e così docile"-
-"Spero che non mi darà difficoltà addestrarlo"-


Continua….


My Little Pony by Lauren Faust & Hasbro
   
 
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