Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    12/08/2023    3 recensioni
La storia si svolge in una tredicesima stagione alternativa dove gran parte degli eventi e dell'angst del canon non sono mai successi. Non è mai esistita la dimensione alternativa, Castiel non è mai finito nel Vuoto, quindi Lucifer non si trova li, neanche Mary è mai tornata in vita, Lucifer è scomparso ma non sembra intenzionato a distruggere il mondo e Dean e Sam vivono felici insieme a Castiel e Jack.
Dean è cambiato, da qualche tempo sembra soffrire di strani incubi e allucinazioni, in merito a una strana rivelazione che gli è stata fatta.
Cosa gli sarà successo e cosa c'entra l'arcangelo Gabriel in tutto questo?
Genere: Angst, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Sono il tuo Signore e Padrone. Ti ho donato la vita. Ti piace quello che vedi, Adam?”
Adam rispose, facendo un verso che a suo dire, Dio credette che volesse esprimere un assenso.

“Non mi piace come ti esprimi, Adam, ma il linguaggio lo vedremo più avanti. Sono contento che ti piace quello che vedi, Adam. Sai una cosa? Questo..tutto QUESTO..l’ho creato io!” disse Chuck, sbracciandosi per mostrare quell’enorme distesa di cielo azzurro.

Adam fece un altro grugnito. Chuck lo ignorò.

“Questo è solo un granello delle meraviglie che IO ho creato e che POSSO creare. Perché IO e solo io sono il CREATORE. E posso mostrarti tante altre meraviglie, se tu mi rendi FELICE. Ora se TU vai a..” si interrompe, pensando che Adam era un essere appena nato e come tale ci metteva un po’ a capire un ordine. Creò dal nulla, un bastoncino e lo buttò in quella larga distesa che era il MARE.

“Se tu vai a prenderlo, mi renderesti molto FELICE!” si entusiasmò.
Adam non si mosse di una virgola.
Eppure gli ho creato delle orecchie ben funzionanti..
“Adam!! Devi andare a prendere il bastone nell’acqua e riportarmelo. HAI CAPITO?”
“Sì.”

“ALLORA VAI!”Se creare qualcosa che ti obbedisse era così faticoso, comprendeva perché l’Universo non aveva mai voluto saperne e doveva arrivare LUI per assumersi quell’incombenza, quel compito ingrato.

Ci provo!” disse Adam, disorientando Chuck in maniera irrimediabile.
Ci provo
Ci provo
Ci provo
 
Quello fu il momento in cui Chuck comprese che c’era una falla nella sua creazione.

Il momento in cui comprese che le sue creazioni potevano mettere in dubbio il fatto di poter fare qualcosa.
Le aveva create per FARE, agire, muoversi..aveva dato loro la vita aspettandosi che facessero quello che lui gli ordinava.

Ora aveva compreso che quello che lui desiderava facessero, loro mettevano in dubbio di poterlo fare.
Era talmente scombussolato, che non si accorse neanche di Adam che nel tentativo di prendere il bastone, stava annaspando nell’acqua. Alla fine glielo portò, portandolo in bocca, respirando con affanno.
“Forse ho sbagliato qualcosa nella progettazione..credevo fossi più capace.” Allungò la mano, ma non riuscì a far sparire l’oggetto che rimase nella bocca di Adam.

“DAMMELO!” disse in allarme. Alzò la mano e un fascio luminoso colpì il ramo, ma non accadde nulla.
Chuck spalancò la bocca e lo fece cadere a terra. Il rametto si contorse e si amalgamò con il terreno, trasformandosi in una piccola radice, come a non voler più essere toccato.

Chuck ancora più allibito, si allontanò dalla nascente radice e corse via a perdifiato.
 
 
*

Qualche ora più tardi, Amara andò a trovare suo fratello sul suo Trono.
“Sei desolato, fratello mio..eppure hai fatto delle GRANDI creazioni..dovresti essere FELICE. Delle creazioni PARLANTI, con della vita che pulsa in loro..che si muovano..come me e te!”
“Loro non sono come me e te, Amara.”

“Allora sono come gli angeli?”
“Non sono neanche come loro. Loro..ho sbagliato qualcosa.”
“Mi dispiace..l’arte della creazione non è una cosa semplice..ed è tutto tranne che perfetta.”
“Non per me. Io sono il Creatore..non posso accettare il fatto di aver fallito..se queste non sono perfette, lo saranno quelle dopo..”
“Quelle dopo?”

“Creerò altri esseri viventi e prima o poi troverò..la razza Giusta. Voglio creare anche una compagna per Adam, ma dovrà essere più INTELLIGENTE di lui.”
“Fratello mio, non farlo!”
Chuck la guardò stupito.
“Non penserai che abbia creato un mondo così grande per queste poche creature. Non valgono la fatica.”

“Fratello, non ho potuto fare a meno di notare, che hai creato un sacco di cose identiche alle altre..rocce, distese di prato..distese d’acqua..esseri viventi..”
“Il pianeta deve essere popolato…ed è più facile creare cose che si somigliano, piuttosto di inventarne sempre una nuova..”
“Fratello, se è la perfezione e la luce quella che cerchi, dovresti fermarti!”

“Che cosa vai cianciando? Non ha senso! CONTINUARE è l’unico modo per creare cose sempre più belle, sempre più PERFETTE!”
“No! Ogni cosa che cerchi di replicare, avrà MENO della cosa precedente. La prima cosa è la MIGLIORE..non esisterà niente che sia meglio della PRIMA..quello che verrà replicato, sarà peggiore. Siamo stati avvertiti.”

“L’Universo parla ma non sa di cosa parla. Come può parlare di qualcosa se non l’ha mai vista neanche nascere? E pretende di immaginare come reagiranno..comunque se ti fa stare più tranquilla..inventerò ogni specie immaginabile..che si arrampichi sui rami, che strisci, che salti, che viva nel mare..così non saranno uguali, no?”
“Ma partiranno comunque tutti dalla stessa base.”

“Ma saranno DIVERSE. Sorellina, non devi preoccuparti..so quello che faccio.” Disse Chuck alzandosi dal masso e posandole una mano sulla spalla.
“Ti ho visto prima..”
Chuck si fermò.
“Non sei riuscito a far sparire quel tronco..”
“Sì..devo ancora capire perché..forse una volta che crei qualcosa, poi non puoi più farla sparire.”

“Potrebbe esistere un altro modo per farle sparire.”
“Tipo?”
“Nnnn..no, niente. Non lo so. Era solo un pensiero così.”
Chuck la fissò e lei si avvicinò ancora a lui.
“Ho visto anche quel rametto diventare radice e appropriarsi del terreno.”
“Sì, appena nato, già diventato prepotente.”

“Fratello..questo non ti fa capire niente?”
“Cosa dovrebbe farmi capire?”
“Quando crei qualcosa..quel qualcosa sfugge poi al tuo controllo, agendo di volontà sua.”
Chuck la fissò sconvolto.
“No..ti sbagli..”
“Penso di no, fratello.”

Chuck si mise una mano sulla bocca.
“Io sono il Creatore..niente sfugge al mio controllo. NIENTE!”
Amara si inchinò davanti a lui e lasciò la sala.

"Amara!"

"Sì, Chuck?"

"Forse se saranno altri dopo di me a creare altri esseri, le cose andranno MEGLIO. Sì, farò così. Perché devo essere solo io a creare il mondo e la vita?? Che ci pensino loro e dimostrano di guadagnarsi il regalo che ho fatto loro!"

"Chuck, se tu stesso che hai creato il mondo, non riesci a creare delle creature perfette, come puoi pretendere che lo facciano queste creature??"

Chuck la guardò con rabbia malcelata, per poi sorridere amabile
"Ma è chiaro, sorellina. Perchè meno per meno fa più. Da due particelle negative, quello che si ricaverà sarà per forza positivo."

"Ma quante particelle negative ci saranno bisogno per farne solo UNA, giusta??"
Chuck stavolta perse la pazienza.
"Mi hai stancato! Tu sei solo.. GELOSA. Gelosa perché io sono capace di creare la vita e tu no! Allontanati dalla mia vista, non voglio che i miei figli siano condizionati dalla tua negatività e dalla tua gelosia!!"
"Non venire a piangere da me quando le cose andranno a rotoli!" disse lei andando via, guardandolo con odio.

Qualcuno però aveva assistito a tutto il diverbio, invisibile, non visto, nascosto dietro una colonna. Era l'angelo Lucifero.






















Note dell'autrice:  ciao ragazzi! Finalmente aggiorno!! Scusatemi tanto ma questa storia non è facile! Ora avete capito presumo, su cosa verterà la storia ma immagino che NON avete capito, dove voglio andare a parare xd lo scoprirete presto e non ci sarà bisogno di aspettare troppo, prometto. Mi rendo conto che certe espressioni sembrano troppo moderne.. Me ne rendo conto ma non posso farci niente, se le penso in questo modo preferisco essere spontanea piuttosto che sforzarmi di usare un linguaggio aulico, che non mi esce spontaneo.. Verrebbe su una schifezza xd cmq su che dimensioni e fattezze hanno le due divinità, farò poi degli accenni. Non preoccupatevi per Dean e Sam.. Sapremo presto che fine hanno fatto xd
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza