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Autore: Aly92    17/08/2023    0 recensioni
Una lettera alla persona più importante della mia vita, che continua a mancarmi come l'aria.
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Lettera a te'
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Amore mio,
è da molto che non ti scrivo una lettera, ma oggi, alla vigilia del nostro dodicesimo anniversario, ne sento il pressante bisogno.
Ci sono momenti in cui mi sembra di aver superato il lutto e la tua mancanza, eppure sono di nuovo qui a chiedermi come posso andare avanti senza di te.
Mentre scrivo queste parole la mia mano trema, il mio petto non si espande bene portandomi quasi ad annaspare, il cuore sanguina e gli occhi si riempiono di lacrime che faccio fatica a versare. Sì amore mio, da anni non riesco più a piangere. Strano vero? Visto che hai iniziato ad innamorarti di me, proprio perché ero scoppiata in lacrime.
Sono quattro anni e mezzo che non ci sei e che odio e maledico questa vita che ti ha strappato a me.
Eri la mia gioia, il mio supporto e la mia forza. Eri la mia irritazione e la mia frustrazione, la mia vita e il mio respiro. Sei ancora tutto ciò, ma solo attraverso i ricordi.
A volte mi capita ancora di sentire la consistenza del tuo corpo e della tua pelle a contatto con la mia. La presa salda delle tue mani, la morbidezza delle tue labbra e della tua lingua nei nostri baci, un po’ pungenti per via della tua barba.
Vedo il tuo viso sorridente nelle migliaia di fotografie che ho di te, di noi. Sento la tua voce negli audio salvati sul telefono e nella mia testa. Sento i nostri “ti amo” e i tuoi abbracci quando vado a dormire in quel letto troppo grande, vuoto e freddo.
Ci sono stati ragazzi e ragazze dopo di te, ma non riesco a legarmi a nessuno, perché il mio cuore appartiene solo a te. Sei stato l’unico capace di infettare ogni mia cellula e ogni angolo del mio spirito.
Darei tutto ciò che ho per passare una sola ora con te e ruberei tutto ciò che mi manca solo per risentire la tua voce e il tuo calore.
Non sopporto il vuoto che hai lasciato.
Tutti mi dicono che sono forte, perché non mi piego e continuo a sorridere, ma non si rendono conto che è tutto effimero e che vado avanti per inerzia.
Sento che questa vita non ha senso. Non hai idea di cosa questo mondo è diventato o forse sì, se stai guardando. Probabilmente lo avresti odiato anche tu.
Ci sono dei momenti in cui sono quasi sollevata dal fatto che tu non debba assistere al degrado a cui stiamo andando incontro. Lo schifo che la società sta diventando e la maleducazione che dilaga.
Porca puttana, mi sembra di sentirti inveire già solo per l’aumento dei prezzi, soprattutto quello del gasolio e mi viene da sorridere. Quante volte mi hai fatta impazzire nel cercare il distributore coi prezzi più convenienti? Anche a costo di fare deviazioni di kilometri.
Anche il fatto che io mi ammazzi di lavoro lo odieresti, ma non riesco a dormire molto. Quando c’eri tu dormivo benissimo, forse perché riempivi le mie giornate; ma anche quando andavi via per lavoro per intere settimane. Sapevo che saresti tornato da me. Anche ora, mentre scrivo queste parole, ho la sensazione che potresti apparire da un momento all’altro. A volte metto il tuo profumo sai?
Ho tante persone che mi stanno vicino, ma comunque mi sento vuota, sola, perduta e abbandonata.
So che non ti sei arreso. So che hai combattuto come il più feroce e coraggioso dei guerrieri. So che hai fatto di tutto e di più per restare legato a questa vita, a me e alla tua famiglia. Ciò nonostante non posso fare a meno di sentirmi come se ti fossi arreso alla morte.
Dolore. Dolore. Dolore e solo dolore.
Probabilmente sono masochista, perché se dovessi passare tutto questo, ancora più forte, non cambierei nulla del nostro passato. Rifarei ogni singola cosa e affronterei ogni sfida. Va beh, magari evitando qualche piccolo screzio o costringendoti ad andare prima da un medico.
Se fosse stato possibile avrei preso il tuo male, perché sono sicura che lo avremo sconfitto se le parti fossero state invertite e saremo ancora insieme.
Non fraintendere amore mio, tu sei stato eccezionale, ma al contrario mio saresti stato in grado di vegliare su di me nel modo migliore. Invece io nella mia giovinezza ed ingenuità non ho potuto fare molto. Mi ero illusa che ce l’avresti fatta. Era inconcepibile per me pensare che non saresti sopravvissuto. Spero però, nel mio piccolo, di essere riuscita a darti un minimo di ciò che tu hai dato a me.
Non vedo l’ora di rincontrarti nella prossima vita.
Cazzo, sembra la lettera di una che sta per suicidarsi, vero? Sarebbe così facile.
Ma come potrei disonorare così, te e la tua tenacia?!
La mia famiglia non lo sopporterebbe e tu di sicuro non mi perdoneresti, quindi vado avanti, ma tu aspettami.
Ti amerò fino a quando il mio cuore non cesserà di battere e non esalerò l’ultimo respiro… e probabilmente anche oltre.
In attesa di rivederci, ti cercherò nei miei sogni e ti custodirò nei miei pensieri.
Ti amo.
La tua Picci
 
P.S. ho adottato una gattina, le ho fatto vedere le tue foto presentandole il suo papà umano.
  
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