Rieccomi!Scusate il ritardo!...Come sempre...-_-'
Buona
lettura!
La bambina alla ricerca di un sogno
Rin
scese di fretta le scale per andare ad aprire ai suoi amici, che
erano finalmente arrivati.
"Ciao ragazzi!" salutò
aprendo la porta e li fece entrare.
"Ma perché non c'è
nessuno a casa?" chiese Shippo.
"Mamma e papà sono
all'orfanotrofio e Sesshomaru è allo studio giuridico" spiegò
la ragazza facendoli accomodare sul divano.
"Ho preso il
gelato!" disse Yumi porgendole una grossa vaschetta; Rin
saltellò sul posto, andò a prendere i cucchiai e tra una
cucchiaiata e l'altra iniziarono a chiacchierare.
"Ora che
siamo tutti insieme devi dircelo, Yumi!" iniziò Shiori mentre
l'amica arrossiva.
"Dirvi cosa?" chiese l'interpellata
in imbarazzo.
"Dai, del metallaro a cui sbavi dietro, hai
fatto centro o no?" chiese Shippo e Rin gli diede uno
scappellotto.
"Sei delicato come un elefante!" lo
rimproverò e lui sbuffò. Le altre due risero.
"Dai, Yumi,
non farti pregare!" disse poi Rin. L'amica sorrise.
"Ci
siamo scambiati i numeri di telefono... ragazzi, non ci posso
credere!" esclamò la ragazza lasciandosi andare con occhi
sognanti.
"Nooooo! Che bello!" strillarono Shiori e Rin
mentre Shippo sbuffava.
"Devo frequentare dei ragazzi..."
borbottò.
Le ragazze lo guardarono ammutolite ed il gelo
calò nella stanza. Shippo guardò le sue amiche molto male.
"Sceme,
cos'avete capito?" esclamò scandalizzato, le tre scoppiarono a
ridere.
"Eh che pretendi? Te ne esci con delle affermazioni
così!" si schernì Rin e le altre annuirono.
"Sceme!"
borbottò Shippo offeso.
"Tornando a cose più serie..."
riprese Shiori.
"Basta parlare di me, vi basti sapere che la
prossima settimana usciremo insieme" disse Yumi.
"Oh è
fantastico!" esclamò Rin, l'amica le sorrise.
"E tu?
Con quello strafigo di demone che ti porti appresso?" chiese
Yumi, Rin e Shiori risero mentre Shippo si malediva di essere uscito
con loro quel giorno.
"Guarda, non so cosa pensare..."
sospirò Rin sconsolata.
"E' un po' freddino ma con te, non
so... sembra che lo sia meno..." constatò Shiori e Yumi fu
d'accordo.
"E' vero! Ma Rin, tu cosa vuoi fare?" le
chiese.
"Sinceramente non lo so. Sapete che non mi aspettavo
il suo ritorno!" rispose, e gli altri annuirono.
"Sì,
beh, ma ora dovresti decidere cosa fare!" esclamò Shippo e Rin
raccontò loro di quando l'aveva fatto ballare e quello che stava per
dirgli quando era in macchina.
"Mamma mia, sei un disastro
Rin!" esclamò Shippo con un sorriso.
"Rin devi decidere
che cosa fare!" ripetè Shiori.
"In che senso cosa devo
fare? Cosa volete che faccia?" esclamò la ragazza rossa in
volto.
"Rin, da quando ci conosciamo ci hai parlato di questo
Sesshomaru, il tuo bel principe insostituibile. Poi sei cresciuta e
la tua fantasia si è affievolita ma il tuo amore per lui non è
mutato...Ci dicevi che sapevi che non sarebbe più tornato e che un
giorno avresti trovato qualcun altro da amare. Non sarebbe mai stato
lui. Ma ora guarda, è arrivato! E tu sei abbastanza grande per
sostenere la situazione! Lo hai aspettato tutta la vita per cosa? Per
metterti in un angolo a guardarlo da lontano? Devi lottare per lui,
Rin, ecco cosa devi fare! Se poi scoprirai che lui non ti ricambia
ok, soffrirai, ma avrai noi vicino! Ma almeno non avrai il rimpianto
di non aver sfruttato al meglio l'unica occasione che la vita ti ha
concesso!".
Yumi aveva parlato: quando la sua indole
romantica e d'artista prendeva il volo, era impossibile non darle
retta.
Rin la guardò e i suoi occhi si umidirono mentre i suoi
tre amici l'avvolgevano in quella stretta fraterna.
"Voi
dite che è la giusta soluzione?" chiese Rin posando la testa
sulla spalla di Shippo.
"Yumi ha ragione, è un'occasione che
non si ripeterà!" disse Shiori.
"Ma cosa devo fare?"
chiese Rin.
"Non devi fare grandi cose, sparare fuochi
d'artificio e lasciargli un cartellone con 'Sesshy caro I love you!'"
commento Shippo mentre le altre ridacchiavano. "Devi essere te
stessa: la splendida Rin che sei sempre stata e da cui lui era
rimasto colpito quando eri bambina. Devi solo... non porti dei limiti
credo, no?" continuò Shippo e le sue amiche annuirono.
"Non
potevi dire niente di meglio!" commentò Shiori con un
sorriso.
"E se lui... se lui mi respinge? Non è un tipo
delicato, se mi rifiuta mi spezza il cuore..." disse Rin
tristemente.
"Io non credo, ma comunque devi aspettarti
entrambe le possibilità: sia che vada bene, sia che vada male..."
rispose Yumi.
"L'amore è un rischio, devi avere coraggio per
far sì che il tuo sogno si avveri. I sogni esistono per chi ha
abbastanza forza di volontà per impegnarsi a realizzarli e non solo
per tenerli chiusi in un cassetto" disse Shiori accarezzando il
viso dell'amica. Lei invece era così dolce, così tenera che anche
le sue parole erano un toccasana, ed erano parole vere e sincere.
Rin guardò felice i suoi amici, i suoi pilastri... Come avrebbe
mai fatto a vivere senza di loro? Li abbracciò sorridendo.
"Vi
voglio bene!" disse loro mentre si sentiva stringere tra le loro
braccia.
"Su, ora basta.." disse Shippo staccandole da
sé e asciugandosi un po' gli occhi.
"Oh, abbiamo fatto
commuovere Shippino!" escamò Rin.
"Non è vero!"
esclamò lui scandalizzato.
"Ti meriti un bacino!" disse
Yumi sorridendo malignamente.
"Sì, sì giusto!"
concordò Rin mentre Shiori si teneva a distanza guardandole
divertite.
"Non vi avvicinate..." minacciò Shippo
indietreggiando ma le due furono veloci e gli scoccarono un bacio ai
lati delle guance mentre lui arrossiva e cercava di scacciarsele via
e quando si staccarono si pulì ripetutamente le guance mentre le sue
amiche ridevano divertite.
"Guarda queste pazze..."
borbottò contrariato mentre le altre cercavano di riprendersi e
sorridevano soltanto.
Rin sentì dei rumori provenire dal
piano di sotto e scese le scale per scoprire chi fosse: come sempre,
al suo cuore saltò un battito scoprendo che si trattava di
Sesshomaru.
"Buon giorno!" esclamò, accogliendolo con
un sorriso. Lui alzò lo sguardo e per un attimo non
rispose.
"Ciao..." fece, mentre Rin scendeva le
scale.
"Com'è andata? Ci sono novità?" chiese curiosa,
lui la guardò ancora.
"Rin, ti devo parlare" disse
diretto, senza troppi giri di parole. Lei si spaventò leggermente:
cosa c'era di così importante da fargli usare quel tono?
"Dimmi,
Sesshomaru" disse andandosi a sedere sul divano, lui la imitò e
poi trafficò nella sua valigetta, con quella pacatezza tipica dei
suoi gesti.
Tirò fuori alcuni vecchi quaderni, che sembravano dei
diari e glieli porse.
"Cosa sono?" chiese Rin curiosa.
Sesshomaru la guardò e rispose: "I diari di tuo padre"
Quelle parole furono per Rin come se avessero innescato una bomba ad
orologeria nella sua testa.
"I diari di mio padre?!"
ripetè con voce acuta, e prese a sfogliare avidamente ogni pagina,
osservandola con attenzione. Si fermava a volte quando vedeva una di
quelle formule familiari che vagavano nella sua testa, ma visto che
non aveva nessuna conoscienza scientifica, non poteva ancora
comprendere.
"Ma come...?" disse dopo un po'.
"Erano
alla polizia, nei fascicoli del caso di Naraku li abbiamo tirati
fuori per il caso" spiegò Sesshomaru con voce ferma ed
inespressiva.
"E perchè li avete dati a me?" chiese
senza curarsi di avergli dato del voi.
"Rin, sei molto
importante per il caso. Credo che sia molto grande il motivo per cui
Naraku ti ha rapito anni fa" disse Sesshomaru guardandola dritto
negli occhi, ma poi fu il buio ed immagini non sue entrarono nella
sua testa e si piazzarono come nuvole di immagini davanti ai suoi
occhi.
Mia dolce
Rin,
[...]
Quando
sarà il momento il sapere rinchiuso in te si schiuderà... Ma
attenta, tesoro mio! Nessuno dovrà venire a conoscenza del tuo
potere, perché è troppo forte!
[...]
So
che sarà difficile ma dovrai mantenere il segreto, ne va della tua
vita! Troppe volte uomini e demoni hanno schiacciato i loro valori
per raggiungere il potere ed il tuo è un potere immenso e non voglio
che ti accada niente! Che non succeda ciò[...]
Ti
saluto mio tesoro,
[...]
Vide
il profilo dell'uomo che stava scrivendo la lettera e poi la scena di
un diario che si chiudeva.
"Rin,
Rin, che succede?".
Si sentì scossa e lentamente le immagini
si affievolirono, si fece buio e poi lentamente si ritrovò davanti a
dei bellissimi e familiari occhi color dell'oro molto vicini ai
suoi.
Si riscosse rendendosi conto di quanto Sesshomaru le fosse
vicino e senza farlo apposta sobbalzò e lui si allontanò da lei
all'istante.
"Ti sei ripresa, finalmente" le disse, una
traditrice nota preoccupata a colorare il suo tono. Lei lo guardò
intontita.
Doveva trovare quella lettera!
Guardò Sesshomaru e
cercò di trovare una scusa all'istante.
"Un calo di
zuccheri!" disse di botto. Per un attimo sembrò ci avesse
creduto ma poi posò lo sguardo verso la vaschetta di gelato lasciata
sul tavolo, ormai vuota. Le sue sopracciglia bianche si inclinarono
impercettibilmente ma non disse niente e non fece domande. Rin
sorrise tra sé, un'altra cosa che amava di lui era la sua
discrezione.
"Vi... ehm, ti
dispiace se gli do un'occhiata, nella mia camera?" chiese: lui
annuì e per un attimo sembrò voler dire qualcosa, ma non lo fece e
si alzò andando a prendere un bicchiere d'acqua e Rin si diresse
verso la sua camera. Si fermò quando lo sentì dire: "Ho fatto
in modo che fossero tuoi" .
Rin si girò confusa.
"Come?"
chiese; lui si girò.
"Sono tuoi, puoi farne ciò che vuoi"
ripetè, cambiando leggermente la versione della frase.
Le labbra
di Rin si aprirono in un grande sorriso ancor prima che se ne
rendesse conto.
"Ti ringrazio!" esclamò, lui non
rispose ma sentì una specie di grugnito in risposta e questo le
bastava.
Si rifugiò nella sua camera e prese a sfogliare con
attenzione il diario. Non era un diario personale, ma una raccolta
di appunti e formule che lei, però, non riusciva ancora a
comprendere o almeno in parte. Alcune cose le sembravano familiari ed
altre facilmente interpretabili. Nozioni che però sentiva non
appartenerle completamente e pensò che fosse il microchip nella sua
testa a guidarla. Guardò e sfogliò, ma della lettera non c'era
traccia. Sospirò sconsolata accarezzando soprapensiero la copertina
tra le sue dita e dopo un attimo si irrigidì. Abbassò lo sguardò
verso l'interno della copertina e vide che c'era un rigonfiamento.
Toccò ancora e fu certa che dentro la rilegatura ci fosse qualcosa.
Prese il tagliacarte sulla sua scrivania e prese a grattare i bordi
incollati finchè non riuscì ad allentare la rilegatura.
Spalancò
la bocca stupita: da dentro spuntò un foglio un po' ingiallito che
tirò fuori velocemente e lo aprì. Era una lettera: la sua
lettera.
Mia dolce
Rin,
So che sembra assurdo scriverti una lettera in questo momento
perché tutto ciò che ti devo dire potrei comunicartelo una volta
che tu sarai cresciuta ed in grado di capirmi, ma temo che non ne
avrò modo.
Io e tua madre ci siamo inoltrati in una scoperta
importante, forse più grande di noi e che ci vedrà sconfitti ma
sai, bambina mia, una cosa che non devi mai scordare è che i sogni
non sono solo un'utopia che la gente si crea per colorare di desideri
la sua vita, o almeno per alcuni è così ma per altri no. I sogni
sono fatti per essere realizzati! E nel caso che quando sarai grande
avrai un sogno da realizzare, voglio che tu combatta
per esso e che tu faccia di tutto per realizzarlo, affrontando ogni
rischio!
Ti
dico questo perché anche io sto affrontando un sogno che però temo
di non riuscire a compiere e chiedo a te di continuare da dove io
forse mi interromperò. Il senso di irrequietezza che mi segue in
questi giorni è troppo forte e per quanto io speri di sbagliarmi,
non ne sono completamente sicuro.
Ti
ho appena detto di affrontare i tuoi futuri sogni ma ti chiedo, solo
se potrai e vorrai, di concludere il mio.
Io
ti ho fatto un dono che sono sicuro riuscirai ad usare appieno. C'è
un segreto celato in te, una chiave che porterà alla risoluzione di
quei problemi che tu vedi in questo disordinato diario. Un piccolo
recipiente di sapienza che ti apparterrà!
Quando
sarà il momento il sapere rinchiuso in te si schiuderà... Ma
attenta tesoro mio! Nessuno dovrà venire a conoscenza del tuo potere
perchè troppo forte!
Non
so quando e se leggerai mai questa lettera, ma se e quando lo farai
sarai grande abbastanza. Voglio dirti una cosa importante: quello che
è celato in te è un potere molto grande, da sfruttare nel modo
migliore che so tu interpreterai attraverso i miei scritti ma devi
sapere che il mondo è pieno di persone corrotte, uomini e demoni che
farebbero qualsiasi cosa per il potere ed è davvero molto importante
che le scoperte che farai, gli esperimenti che effettuerai e ciò che
apprenderai rimanga segreto e tuo fin quando sarai certamente pronta
a dominarlo e finalmente a renderlo possibile... ma solo ed
esclusivamente in quel momento potrai svelare la tua verità!
So
che sarà difficile ma dovrai mantenere il segreto, ne va della tua
stessa vita! Troppe volte uomini e demoni hanno schiacciato i loro valori
per raggiungere il potere ed il tuo è un potere immenso e non voglio
che ti accada niente! Che non succeda ciò che magari potrebbe
succedere a noi, quello che sfortunatamente sento accadrà a me e a
tua madre.
Ti
chiedo perdono nel caso ti lasceremo sola, e questo sarà un mio
rimorso per sempre. Non so cosa potrà accadere ma spero potrai
diventare la donna splendida che già vedo nella neonata che ora
sei.
Perdonami
se la tua vita non sarà quella che hai sognato ma spero e sono certo
che da grande avrai il riscatto che magari all'inizio della tua vita
forse travagliata non potrai permetterti.
Ti
saluto mio tesoro,
Akira
Shinkon
Rin pianse
ancor prima di poter accorgersi delle lacrime che sgorgavano ormai da
tempo dai suoi occhi.
Suo padre... Il suo vero padre. Era proprio
vero, le aveva lasciato un potere immenso, un potere che lei non
poteva ancora comprendere ma che si sarebbe impegnata a scoprire.
Sì,
da bambina era stata spesso arrabbiata all'idea dei suoi genitori che
l'avevano lasciata sola, ma si era finalmente resa subito conto che i
suoi erano pensieri assurdi. Suo padre aveva inseguito il suo sogno
fino alla morte, esponendosi in prima
persona per una causa a cui credeva fermamente.
I
sogni sono fatti per essere realizzati!E nel caso che quando sarai
grande avrai un sogno da realizzare, voglio che tu
combatta per esso e che tu faccia di
tutto per realizzarlo, affrontando ogni rischio!
Le
tornò in mente la frase del padre, sì, lei aveva un sogno... ma le
sembrava così sciocco! Poi però si rese conto che non c'era niente
di stupido nei suoi pensieri, inoltre aveva un altro sogno da
realizzare, quello di suo padre! Non sapeva come ma avrebbe portato a
termine l'incarico che il padre le aveva lasciato. Strinse la lettera
al petto e promise a se stessa che da quel giorno si sarebbe
impegnata al massimo per realizzare il sogno che suo padre le aveva
affidato... E si sarebbe dedicata, anche se con più cuore ma con
meno speranza, al suo profondo e personale sogno.
Sentì la
porta aprirsi all'improvviso e nascose la lettera dentro la
maglietta.
"Ho sentito l'odore delle..." Rin si girò
verso di lui. "Lacrime" concluse Sesshomaru incolore, la
sua espressione neutra si mutò in un vago stupore quando vide la
ragazza andargli incontro e soprattutto quando si sentì stringere
dalle sue piccole e delicate braccia.
Sesshomaru rimase immobile
mentre sentiva aderire sul suo corpo le forme morbide della ragazza e
per la prima volta da quando l'aveva rivista, quella bambina
cresciuta, sentì quel calore sinuoso che si era insediato in lui la
prima volta che aveva incontrato la Rin bambina. Era lei, ma era
cresciuta e solo in quel momento se ne rese davvero conto.
Rin, dal
canto suo, provava dolore, sensazioni forti che riusciva con difficoltà a
gestire, aveva dei problemi che la turbavano, segreti custoditi in
lei e ricordi che non avrebbe mai potuto e voluto condividere,
proprio come lui.
Eccomi!Allora
le cose iniziano a riprendere una piega più...Complessa!XDDa qui
iniziano nuovi problemi e le parti più importanti della storia,
spero vi piaccia!
Ringrazio:
Mikamey: Gioia!:)Eccoti il nuovo capitolo!Mi fa piacere che ti sia piaciuto quel pezzo tra Rin e Sesshomaru, spero di mantenerlo sempre abbastanza IC!XD...Ahah effettivamente Rin ha un piccolo lato sadico ma che conserva solo per il caro Sesshy!XDChe mi dici di questo cap-che ti avevo spoilerizzato-?;)Baci, Tvb!!!
JhonSavor: Ciao carissimo!Sono proprio contenta che il precedente cap ti sia piaciuto e sopratutto di essere riuscita a farti ridere!:)Mi diverto un sacco quando leggo le tue recensioni e mi elenchi tutte le cose che ti sono piaciute con commentini aggiunti, ahah!XDSì,sì l'ho letto però giuro che se vedi delle somiglianze non sono volontarie, anche xke Bella tra i personaggi di Twilight non è neanche tra i miei preferiti quindi non mi verrebbe di dare delle sue caratteristiche, ma è molto probabile che accada qualche volta e quindi chiedo scusa x questo!:)Questo cap...aggrada?;)baci
Matt_Plant: Oilà Matt!:)Come sempre la tua recensione mi ha fatto molto piacere!Ti ringrazio per quello che mi dici e sono contenta di farmi conoscere attraverso i miei scritti, e attraverso i nostri ci stiamo conoscendo!:DPer quanto riguarda Rin,ha una caratterizzazione tutta particolare, è esattamente come me la immagino e le somiglianze che mi hai fatto notare-bravo, assolutamente veritiere!:)- devo ammettere che non sono volontarie!XDIo sono più in Yumi che in Rin, però ora che ci penso...^^ Sono contenta di averti fatto divertire adesso, dopo questi capitoli più frizzanti, si torna su una linea un po' più...Riflessiva!:)Che ne dici?Spero di leggere presto un tuo aggiornamento!Baci
Achaori: Ciao!!:)Ahah sì capisco, anche io con le figuracce me la cavo piuttosto bene e,come hai visto, Rin ci fa concorrenza!XDSono felice che il cap ti abbia divertito ma,aimè, la leggerezza inizia ad effievolirsi con questo cap...Spero che ti piaccia cmq però!^^baci
FairyFlora: Oh la cara Fairy, puntuale come sempre!;) Dici bene, Sesshomaru da quel punto di vista è proprio simile ad Inuyasha, un po' lento!XD...Oh concordo in pieno, i ragazzi delle band hanno proprio un loro fascino...Almeno alla mia Yumi ho fatto andare le cose bene, io invece un tipo così non l'ho ancora visto...Aspetterò!XDGrazie mille per la recensione, che te ne pare questo cap?Bacioni
Nimi_chan: Ciao!!!Vai tranquilla non c'è nessuna fretta per me l'importante è che il capitolo risulti una piacevole lettura!^^sì,sì ho avuto delle vacanze spettacolari a Dublino, peccato che adesso sono già a scuola, aaah l'ultimo anno di superiori!*O*...Grazie millissime per il commento, al prossimo cap!Baci
Vale728: Ciao cara!!Ti ringrazio molto per la recensione sono felice che il capitolo ti sia piaciuto...Ahah meno male, è piaciuta a molti la figuraccia di Shippo!..Eh sì vedremo Sesshomaru sciogliersi un po'...Ma mai cambiare completamente, questo è sicuro!XDMi piace troppo ghiacciolino e inscrutabile!;)Grazie per la recensione, che ne dici di questo cap?Bacioni
Un saluto,
by LilyProngs