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Autore: LilyProngs    15/09/2009    7 recensioni
Rin è una bambina di dieci anni che è cresciuta in un orfanotrofio ed aspetta, con speranza, di poter trovare un giorno una famiglia.
Kagome è una giovane che ha appena finito il suo apprendistato ed è pronta al suo primo lavoro come assistente sociale.
Kagome e Rin si incontreranno all'orfanotrofio e questo segnerà l'inizio d una nuova vita per entrambe. Ma se il passato di Rin tornasse a galla all'improvviso precludendole ogni possibilità di gioia?
Una fic all'insegna dell'amore in tutte le sue sfumature!
E' principalmente una Sesshomaru-Rin ma anche una Inuyasha-Kagome e inizia principalmente con la storia di quest'ultima coppia per poi dedicarsi pian piano completamente alla prima.
ATTENZIONE RATING ARANCIONE DAL CAP 32!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 24

Rieccomi!Scusate il ritardo!...Come sempre...-_-'
Buona lettura!

La bambina alla ricerca di un sogno



Rin scese di fretta le scale per andare ad aprire ai suoi amici, che erano finalmente arrivati.
"Ciao ragazzi!" salutò aprendo la porta e li fece entrare.
"Ma perché non c'è nessuno a casa?" chiese Shippo.
"Mamma e papà sono all'orfanotrofio e Sesshomaru è allo studio giuridico" spiegò la ragazza facendoli accomodare sul divano.
"Ho preso il gelato!" disse Yumi porgendole una grossa vaschetta; Rin saltellò sul posto, andò a prendere i cucchiai e tra una cucchiaiata e l'altra iniziarono a chiacchierare.
"Ora che siamo tutti insieme devi dircelo, Yumi!" iniziò Shiori mentre l'amica arrossiva.
"Dirvi cosa?" chiese l'interpellata in imbarazzo.
"Dai, del metallaro a cui sbavi dietro, hai fatto centro o no?" chiese Shippo e Rin gli diede uno scappellotto.
"Sei delicato come un elefante!" lo rimproverò e lui sbuffò. Le altre due risero.
"Dai, Yumi, non farti pregare!" disse poi Rin. L'amica sorrise.
"Ci siamo scambiati i numeri di telefono... ragazzi, non ci posso credere!" esclamò la ragazza lasciandosi andare con occhi sognanti.
"Nooooo! Che bello!" strillarono Shiori e Rin mentre Shippo sbuffava.
"Devo frequentare dei ragazzi..." borbottò.
 Le ragazze lo guardarono ammutolite ed il gelo calò nella stanza. Shippo guardò le sue amiche molto male.
"Sceme, cos'avete capito?" esclamò scandalizzato, le tre scoppiarono a ridere.
"Eh che pretendi? Te ne esci con delle affermazioni così!" si schernì Rin e le altre annuirono.
"Sceme!" borbottò Shippo offeso.
"Tornando a cose più serie..." riprese Shiori.
"Basta parlare di me, vi basti sapere che la prossima settimana usciremo insieme" disse Yumi.
"Oh è fantastico!" esclamò Rin, l'amica le sorrise.
"E tu? Con quello strafigo di demone che ti porti appresso?" chiese Yumi, Rin e Shiori risero mentre Shippo si malediva di essere uscito con loro quel giorno.
"Guarda, non so cosa pensare..." sospirò Rin sconsolata.
"E' un po' freddino ma con te, non so... sembra che lo sia meno..." constatò Shiori e Yumi fu d'accordo.
"E' vero! Ma Rin, tu cosa vuoi fare?" le chiese.
"Sinceramente non lo so. Sapete che non mi aspettavo il suo ritorno!" rispose, e gli altri annuirono.
"Sì, beh, ma ora dovresti decidere cosa fare!" esclamò Shippo e Rin raccontò loro di quando l'aveva fatto ballare e quello che stava per dirgli quando era in macchina.
"Mamma mia, sei un disastro Rin!" esclamò Shippo con un sorriso.
"Rin devi decidere che cosa fare!" ripetè Shiori.
"In che senso cosa devo fare? Cosa volete che faccia?" esclamò la ragazza rossa in volto.
"Rin, da quando ci conosciamo ci hai parlato di questo Sesshomaru, il tuo bel principe insostituibile. Poi sei cresciuta e la tua fantasia si è affievolita ma il tuo amore per lui non è mutato...Ci dicevi che sapevi che non sarebbe più tornato e che un giorno avresti trovato qualcun altro da amare. Non sarebbe mai stato lui. Ma ora guarda, è arrivato! E tu sei abbastanza grande per sostenere la situazione! Lo hai aspettato tutta la vita per cosa? Per metterti in un angolo a guardarlo da lontano? Devi lottare per lui, Rin, ecco cosa devi fare! Se poi scoprirai che lui non ti ricambia ok, soffrirai, ma avrai noi vicino! Ma almeno non avrai il rimpianto di non aver sfruttato al meglio l'unica occasione che la vita ti ha concesso!".
Yumi aveva parlato: quando la sua indole romantica e d'artista prendeva il volo, era impossibile non darle retta.
Rin la guardò e i suoi occhi si umidirono mentre i suoi tre amici l'avvolgevano in quella stretta fraterna.


"Voi dite che è la giusta soluzione?" chiese Rin posando la testa sulla spalla di Shippo.
"Yumi ha ragione, è un'occasione che non si ripeterà!" disse Shiori.
"Ma cosa devo fare?" chiese Rin.
"Non devi fare grandi cose, sparare fuochi d'artificio e lasciargli un cartellone con 'Sesshy caro I love you!'" commento Shippo mentre le altre ridacchiavano. "Devi essere te stessa: la splendida Rin che sei sempre stata e da cui lui era rimasto colpito quando eri bambina. Devi solo... non porti dei limiti credo, no?" continuò Shippo e le sue amiche annuirono.
"Non potevi dire niente di meglio!" commentò Shiori con un sorriso.
"E se lui... se lui mi respinge? Non è un tipo delicato, se mi rifiuta mi spezza il cuore..." disse Rin tristemente.
"Io non credo, ma comunque devi aspettarti entrambe le possibilità: sia che vada bene, sia che vada male..." rispose Yumi.
"L'amore è un rischio, devi avere coraggio per far sì che il tuo sogno si avveri. I sogni esistono per chi ha abbastanza forza di volontà per impegnarsi a realizzarli e non solo per tenerli chiusi in un cassetto" disse Shiori accarezzando il viso dell'amica. Lei invece era così dolce, così tenera che anche le sue parole erano un toccasana, ed erano parole vere e sincere.
Rin guardò felice i suoi amici, i suoi pilastri... Come avrebbe mai fatto a vivere senza di loro? Li abbracciò sorridendo.
"Vi voglio bene!" disse loro mentre si sentiva stringere tra le loro braccia.
"Su, ora basta.." disse Shippo staccandole da sé e asciugandosi un po' gli occhi.
"Oh, abbiamo fatto commuovere Shippino!" escamò Rin.
"Non è vero!" esclamò lui scandalizzato.
"Ti meriti un bacino!" disse Yumi sorridendo malignamente.
"Sì, sì giusto!" concordò Rin mentre Shiori si teneva a distanza guardandole divertite.
"Non vi avvicinate..." minacciò Shippo indietreggiando ma le due furono veloci e gli scoccarono un bacio ai lati delle guance mentre lui arrossiva e cercava di scacciarsele via e quando si staccarono si pulì ripetutamente le guance mentre le sue amiche ridevano divertite.
"Guarda queste pazze..." borbottò contrariato mentre le altre cercavano di riprendersi e sorridevano soltanto.


Rin sentì dei rumori provenire dal piano di sotto e scese le scale per scoprire chi fosse: come sempre, al suo cuore saltò un battito scoprendo che si trattava di Sesshomaru.
"Buon giorno!" esclamò, accogliendolo con un sorriso. Lui alzò lo sguardo e per un attimo non rispose.
"Ciao..." fece, mentre Rin scendeva le scale.
"Com'è andata? Ci sono novità?" chiese curiosa, lui la guardò ancora.
"Rin, ti devo parlare" disse diretto, senza troppi giri di parole. Lei si spaventò leggermente: cosa c'era di così importante da fargli usare quel tono?
"Dimmi, Sesshomaru" disse andandosi a sedere sul divano, lui la imitò e poi trafficò nella sua valigetta, con quella pacatezza tipica dei suoi gesti.
Tirò fuori alcuni vecchi quaderni, che sembravano dei diari e glieli porse.
"Cosa sono?" chiese Rin curiosa. Sesshomaru la guardò e rispose: "I diari di tuo padre" Quelle parole furono per Rin come se avessero innescato una bomba ad orologeria nella sua testa.
"I diari di mio padre?!" ripetè con voce acuta, e prese a sfogliare avidamente ogni pagina, osservandola con attenzione. Si fermava a volte quando vedeva una di quelle formule familiari che vagavano nella sua testa, ma visto che non aveva nessuna conoscienza scientifica, non poteva ancora comprendere.
"Ma come...?" disse dopo un po'.
"Erano alla polizia, nei fascicoli del caso di Naraku li abbiamo tirati fuori per il caso" spiegò Sesshomaru con voce ferma ed inespressiva.
"E perchè li avete dati a me?" chiese senza curarsi di avergli dato del voi.
"Rin, sei molto importante per il caso. Credo che sia molto grande il motivo per cui Naraku ti ha rapito anni fa" disse Sesshomaru guardandola dritto negli occhi, ma poi fu il buio ed immagini non sue entrarono nella sua testa e si piazzarono come nuvole di immagini davanti ai suoi occhi.

Mia dolce Rin,
[...]
Quando sarà il momento il sapere rinchiuso in te si schiuderà... Ma attenta, tesoro mio! Nessuno dovrà venire a conoscenza del tuo potere, perché è troppo forte!
[...]
So che sarà difficile ma dovrai mantenere il segreto, ne va della tua vita! Troppe volte uomini e demoni hanno schiacciato i loro valori per raggiungere il potere ed il tuo è un potere immenso e non voglio che ti accada niente! Che non succeda ciò[...]
Ti saluto mio tesoro,
[...]
Vide il profilo dell'uomo che stava scrivendo la lettera e poi la scena di un diario che si chiudeva.

"Rin, Rin, che succede?".
Si sentì scossa e lentamente le immagini si affievolirono, si fece buio e poi lentamente si ritrovò davanti a dei bellissimi e familiari occhi color dell'oro molto vicini ai suoi.
Si riscosse rendendosi conto di quanto Sesshomaru le fosse vicino e senza farlo apposta sobbalzò e lui si allontanò da lei all'istante.
"Ti sei ripresa, finalmente" le disse, una traditrice nota preoccupata a colorare il suo tono. Lei lo guardò intontita.
Doveva trovare quella lettera!
Guardò Sesshomaru e cercò di trovare una scusa all'istante.
"Un calo di zuccheri!" disse di botto. Per un attimo sembrò ci avesse creduto ma poi posò lo sguardo verso la vaschetta di gelato lasciata sul tavolo, ormai vuota. Le sue sopracciglia bianche si inclinarono impercettibilmente ma non disse niente e non fece domande. Rin sorrise tra sé, un'altra cosa che amava di lui era la sua discrezione.
"Vi... ehm, ti dispiace se gli do un'occhiata, nella mia camera?" chiese: lui annuì e per un attimo sembrò voler dire qualcosa, ma non lo fece e si alzò andando a prendere un bicchiere d'acqua e Rin si diresse verso la sua camera. Si fermò quando lo sentì dire: "Ho fatto in modo che fossero tuoi" .
Rin si girò confusa.
"Come?" chiese; lui si girò.
"Sono tuoi, puoi farne ciò che vuoi" ripetè, cambiando leggermente la versione della frase.
Le labbra di Rin si aprirono in un grande sorriso ancor prima che se ne rendesse conto.
"Ti ringrazio!" esclamò, lui non rispose ma sentì una specie di grugnito in risposta e questo le bastava.

Si rifugiò nella sua camera e prese a sfogliare con attenzione il diario. Non era un diario personale, ma una raccolta di appunti e formule che lei, però, non riusciva ancora a comprendere o almeno in parte. Alcune cose le sembravano familiari ed altre facilmente interpretabili. Nozioni che però sentiva non appartenerle completamente e pensò che fosse il microchip nella sua testa a guidarla. Guardò e sfogliò, ma della lettera non c'era traccia. Sospirò sconsolata accarezzando soprapensiero la copertina tra le sue dita e dopo un attimo si irrigidì. Abbassò lo sguardò verso l'interno della copertina e vide che c'era un rigonfiamento. Toccò ancora e fu certa che dentro la rilegatura ci fosse qualcosa. Prese il tagliacarte sulla sua scrivania e prese a grattare i bordi incollati finchè non riuscì ad allentare la rilegatura.
Spalancò la bocca stupita: da dentro spuntò un foglio un po' ingiallito che tirò fuori velocemente e lo aprì. Era una lettera: la sua lettera.

Mia dolce Rin,
So che sembra assurdo scriverti una lettera in questo momento perché tutto ciò che ti devo dire potrei comunicartelo una volta che tu sarai cresciuta ed in grado di capirmi, ma temo che non ne avrò modo.
Io e tua madre ci siamo inoltrati in una scoperta importante, forse più grande di noi e che ci vedrà sconfitti ma sai, bambina mia, una cosa che non devi mai scordare è che i sogni non sono solo un'utopia che la gente si crea per colorare di desideri la sua vita, o almeno per alcuni è così ma per altri no. I sogni sono fatti per essere realizzati! E nel caso che quando sarai grande avrai un sogno da realizzare, voglio che tu
combatta per esso e che tu faccia di tutto per realizzarlo, affrontando ogni rischio!
Ti dico questo perché anche io sto affrontando un sogno che però temo di non riuscire a compiere e chiedo a te di continuare da dove io forse mi interromperò. Il senso di irrequietezza che mi segue in questi giorni è troppo forte e per quanto io speri di sbagliarmi, non ne sono completamente sicuro.
Ti ho appena detto di affrontare i tuoi futuri sogni ma ti chiedo, solo se potrai e vorrai, di concludere il mio.
Io ti ho fatto un dono che sono sicuro riuscirai ad usare appieno. C'è un segreto celato in te, una chiave che porterà alla risoluzione di quei problemi che tu vedi in questo disordinato diario. Un piccolo recipiente di sapienza che ti apparterrà!
Quando sarà il momento il sapere rinchiuso in te si schiuderà... Ma attenta tesoro mio! Nessuno dovrà venire a conoscenza del tuo potere perchè troppo forte!
Non so quando e se leggerai mai questa lettera, ma se e quando lo farai sarai grande abbastanza. Voglio dirti una cosa importante: quello che è celato in te è un potere molto grande, da sfruttare nel modo migliore che so tu interpreterai attraverso i miei scritti ma devi sapere che il mondo è pieno di persone corrotte, uomini e demoni che farebbero qualsiasi cosa per il potere ed è davvero molto importante che le scoperte che farai, gli esperimenti che effettuerai e ciò che apprenderai rimanga segreto e tuo fin quando sarai certamente pronta a dominarlo e finalmente a renderlo possibile... ma solo ed esclusivamente in quel momento potrai svelare la tua verità!
So che sarà difficile ma dovrai mantenere il segreto, ne va della tua stessa vita! Troppe volte uomini e demoni hanno schiacciato i loro valori per raggiungere il potere ed il tuo è un potere immenso e non voglio che ti accada niente! Che non succeda ciò che magari potrebbe succedere a noi, quello che sfortunatamente sento accadrà a me e a tua madre.
Ti chiedo perdono nel caso ti lasceremo sola, e questo sarà un mio rimorso per sempre. Non so cosa potrà accadere ma spero potrai diventare la donna splendida che già vedo nella neonata che ora sei.
Perdonami se la tua vita non sarà quella che hai sognato ma spero e sono certo che da grande avrai il riscatto che magari all'inizio della tua vita forse travagliata non potrai permetterti.
Ti saluto mio tesoro,
Akira Shinkon

Rin pianse ancor prima di poter accorgersi delle lacrime che sgorgavano ormai da tempo dai suoi occhi.
Suo padre... Il suo vero padre. Era proprio vero, le aveva lasciato un potere immenso, un potere che lei non poteva ancora comprendere ma che si sarebbe impegnata a scoprire.
Sì, da bambina era stata spesso arrabbiata all'idea dei suoi genitori che l'avevano lasciata sola, ma si era finalmente resa subito conto che i suoi erano pensieri assurdi. Suo padre aveva inseguito il suo sogno fino alla morte, esponendosi in prima persona per una causa a cui credeva fermamente.

I sogni sono fatti per essere realizzati!E nel caso che quando sarai grande avrai un sogno da realizzare, voglio che tu combatta per esso e che tu faccia di tutto per realizzarlo, affrontando ogni rischio!

Le tornò in mente la frase del padre, sì, lei aveva un sogno... ma le sembrava così sciocco! Poi però si rese conto che non c'era niente di stupido nei suoi pensieri, inoltre aveva un altro sogno da realizzare, quello di suo padre! Non sapeva come ma avrebbe portato a termine l'incarico che il padre le aveva lasciato. Strinse la lettera al petto e promise a se stessa che da quel giorno si sarebbe impegnata al massimo per realizzare il sogno che suo padre le aveva affidato... E si sarebbe dedicata, anche se con più cuore ma con meno speranza, al suo profondo e personale sogno.

Sentì la porta aprirsi all'improvviso e nascose la lettera dentro la maglietta.
"Ho sentito l'odore delle..." Rin si girò verso di lui. "Lacrime" concluse Sesshomaru incolore, la sua espressione neutra si mutò in un vago stupore quando vide la ragazza andargli incontro e soprattutto quando si sentì stringere dalle sue piccole e delicate braccia.
Sesshomaru rimase immobile mentre sentiva aderire sul suo corpo le forme morbide della ragazza e per la prima volta da quando l'aveva rivista, quella bambina cresciuta, sentì quel calore sinuoso che si era insediato in lui la prima volta che aveva incontrato la Rin bambina. Era lei, ma era cresciuta e solo in quel momento se ne rese davvero conto.

Rin, dal canto suo, provava dolore, sensazioni forti che riusciva con difficoltà a gestire, aveva dei problemi che la turbavano, segreti custoditi in lei e ricordi che non avrebbe mai potuto e voluto condividere, proprio come lui.

Eccomi!Allora le cose iniziano a riprendere una piega più...Complessa!XDDa qui iniziano nuovi problemi e le parti più importanti della storia, spero vi piaccia!
Ringrazio:

Mikamey: Gioia!:)Eccoti il nuovo capitolo!Mi fa piacere che ti sia piaciuto quel pezzo tra Rin e Sesshomaru, spero di mantenerlo sempre abbastanza IC!XD...Ahah effettivamente Rin ha un piccolo lato sadico ma che conserva solo per il caro Sesshy!XDChe mi dici di questo cap-che ti avevo spoilerizzato-?;)Baci, Tvb!!!

JhonSavor: Ciao carissimo!Sono proprio contenta che il precedente cap ti sia piaciuto e sopratutto di essere riuscita a farti ridere!:)Mi diverto un sacco quando leggo le tue recensioni e mi elenchi tutte le cose che ti sono piaciute con commentini aggiunti, ahah!XDSì,sì l'ho letto però giuro che se vedi delle somiglianze non sono volontarie, anche xke Bella tra i personaggi di Twilight non è neanche tra i miei preferiti quindi non mi verrebbe di dare delle sue caratteristiche, ma è molto probabile che accada qualche volta e quindi chiedo scusa x questo!:)Questo cap...aggrada?;)baci

Matt_Plant: Oilà Matt!:)Come sempre la tua recensione mi ha fatto molto piacere!Ti ringrazio per quello che mi dici e sono contenta di farmi conoscere attraverso i miei scritti, e attraverso i nostri ci stiamo conoscendo!:DPer quanto riguarda Rin,ha una caratterizzazione tutta particolare, è esattamente come me la immagino e le somiglianze che mi hai fatto notare-bravo, assolutamente veritiere!:)- devo ammettere che non sono volontarie!XDIo sono più in Yumi che in Rin, però ora che ci penso...^^ Sono contenta di averti fatto divertire adesso, dopo questi capitoli più frizzanti, si torna su una linea un po' più...Riflessiva!:)Che ne dici?Spero di leggere presto un tuo aggiornamento!Baci

Achaori: Ciao!!:)Ahah sì capisco, anche io con le figuracce me la cavo piuttosto bene e,come hai visto, Rin ci fa concorrenza!XDSono felice che il cap ti abbia divertito ma,aimè, la leggerezza inizia ad effievolirsi con questo cap...Spero che ti piaccia cmq però!^^baci

FairyFlora: Oh la cara Fairy, puntuale come sempre!;) Dici bene, Sesshomaru da quel punto di vista è proprio simile ad Inuyasha, un po' lento!XD...Oh concordo in pieno, i ragazzi delle band hanno proprio un loro fascino...Almeno alla mia Yumi ho fatto andare le cose bene, io invece un tipo così non l'ho ancora visto...Aspetterò!XDGrazie mille per la recensione, che te ne pare questo cap?Bacioni

Nimi_chan: Ciao!!!Vai tranquilla non c'è nessuna fretta per me l'importante è che il capitolo risulti una piacevole lettura!^^sì,sì ho avuto delle vacanze spettacolari a Dublino, peccato che adesso sono già a scuola, aaah l'ultimo anno di superiori!*O*...Grazie millissime per il commento, al prossimo cap!Baci

Vale728: Ciao cara!!Ti ringrazio molto per la recensione sono felice che il capitolo ti sia piaciuto...Ahah meno male, è piaciuta a molti la figuraccia di Shippo!..Eh sì vedremo Sesshomaru sciogliersi un po'...Ma mai cambiare completamente, questo è sicuro!XDMi piace troppo ghiacciolino e inscrutabile!;)Grazie per la recensione, che ne dici di questo cap?Bacioni

Un saluto,
by LilyProngs










  
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