A Legar

 

Vinto
 

 

Pugni conficcati nelle tempie, ginocchia affossate nel terreno, occhi annegati nel buio – è un dolore infame quello che ti spacca le ossa.

“Devi andare via.”
“Sei impazzito.”
“Devo nasconderti.”
“Evan…”

A niente, tradire pur di avvertirla del pericolo non è servito a niente. Strisci sino a lei con tutte le forze che hai, ancora respirano le sue labbra e il suo sguardo ancora ti riconosce – il dolore infame adesso ti spacca anche gli organi.
Riuscite a toccarvi le mani, dita incastrate tra dita, mentre tutte le parole che avreste voluto dirvi, le accuse le confessioni le illusioni, restano mute.
Dorcas ti abbandona un istante dopo aver sentito la tua pelle contro la sua, la Maledizione inferta dall’uomo cui hai giurato devozione e fedeltà non le ha lasciato neanche il tempo di soffrire.
La stringi a te con l’odio che scava nelle vene.

~

“Ti ricordi com’era, quando eri solo Tom?”
“Dovresti ringraziarmi, avrei potuto ordinarti di occuparti di lei. ”
“È ancora come allora, non dimenticarlo mai.”
“Mi stai minacciando, Evan?”

~

Un parola, un sussurro, un dubbio insinuato – nel giovane Black sono stretti tormenti simili ai tuoi, lo stesso desiderio di rivalsa, ma lui possiede in più la convinzione ferrea di aver sbagliato ogni cosa e il coraggio di voltare pagina.

~

“Se non ti arrendi morirai, Rosier.”
Ma la morte è tutto ciò che desideri – un riscatto, una fuga, un ritrovare lei.

 

 

 

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NdA: il racconto è scritto su ispirazione del prompt propostomi da Legar nel contesto di un gioco di scrittura (Evan/Dorcas ~ Loss ossia scrivere di un personaggio che muore nelle braccia di un altro). L’accenno a quel Tom che implica il fatto che Evan conosca Voldemort sin dai tempi di Hogwarts rientra nel mio headcanon su questi personaggi, mentre l’accenno a Evan che parla a Regulus degli Horcrux come vendetta nei confronti di Voldemort è un headcanon nato scrivendo questa flashfic – su cui potrei tornare in futuro, visto che ormai l’ho inglobato nel mio “universo narrativo”.
Grazie a chiunque abbia letto il racconto, spero sia valso il tempo dedicatogli. ❤