06/09/2023
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Titolo: Aveva capito
Genere: Angst, Triste, Introspettivo
Personaggio Centrale Del Racconto: Samuel Winchester
Personaggi: Castiel, Samuel Winchester
Coppia: Nessuna
Rating: Verde
𓆩*𓆪 Aveva Capito 𓆩*𓆪
Non riusciva a capire del perché l'angelo, stesse così tanto tempo a contatto con suo fratello e la cosa che più lo infastidiva di tutto, era che quando aveva bisogno di lui non veniva mai, in suo soccorso.
Lo aveva chiamato, eccome se lo aveva fatto, anche mentre piangeva disperato lo aveva chiamato ma di lui, neanche l'ombra.
Ma se lo fa Dean suo fratello, eccolo che si fa vedere in un battito di ali, suo fratello basta anche che respiri in un determinato modo e l'angelo in un battito di ciglia compare al suo fianco, andando a curare ogni suo male, ogni suo problema.
Si può dire quasi che suo fratello, abbia avuto il suo angelo custode.
Il giovane ragazzo sa per certo che se direbbe una cosa del genere a suo fratello, lo guarderebbe male e subito dopo, gli riderebbe in faccia come a volerlo prendere in giro e direbbe un semplice: " Non dire stronzate, Sammy " si, direbbe esattamente in questa maniera e questo al ragazzo da un enorme fastidio.
Dà fastidio perché suo fratello non riesce a capire la fortuna che ha nell'avere accanto a sé quel angelo, di nome: Castiel.
Tutto questo al giovane dava fastidio perché non riusciva a capacitarsi come un non credente, abbia avuto questo fantastico dono e come lui credente invece non aveva avuto niente, non aveva avuto nulla, come se non contasse.
Sembrava quasi che lui non esistesse, per quell'angelo.
Di fronte a Castiel si sentiva quasi un ... Fantasma.
Si sentiva ... Invisibile.
Si sentiva ... Non gradito.
Si sentiva … Inadeguato.
Si sentiva in qualche modo ... Sporco
Eppure il giovane, cercava lo sguardo dell'angelo.
Eppure il giovane, cercava la sua vicinanza.
Eppure il giovane, cercava in tutti i modi di avere l'onore di parlare insieme a lui.
Eppure il giovane, cercava un suo contatto ma ogni volta che ci provava l'unica cosa che riusciva a ottenere, era quella che sembrava essere una smorfia di disgusto ed è lì che il giovane cacciatore, aveva capito.
Aveva capito che lui era il male,
aveva capito che lui era il mostro e aveva capito che purtroppo, non avrebbe mai avuto il privilegio,
di stare insieme agli angeli.
Che non avrebbe avuto il privilegio, di avere anche solo un minuscolo pezzo di: Paradiso.