•̫͡•ʔ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʔ Non aveva più paura •̫͡•ʔ•̫͡•ʕ•̫͡•ʔ•̫͡•ʔ

Il padre dei piccoli fratelli Winchester sembrava che agli occhi degli altri, non avesse paura mai di niente, sembrava quasi che fosse un cacciatore indistruttibile, coraggioso, ma la realtà dei fatti era un ‘altra.

John Winchester aveva paura.

Aveva paura di chiudere gli occhi e sognare, ebbene sì, anche il più forte tra i cacciatori aveva paura di qualcosa, aveva così tanta paura di sognare che pur di non dormire, faceva un sacco di cose.

Tutto pur di non sentire ancora le urla strazianti di sua moglie, che gli entravano fin dentro le orecchie, cercava di fare più cose possibili pur di non sentire ancora quella impotenza, quella sensazione di debolezza, paura e terrore che quella volta lo avevano bloccato a osservare il corpo di sua moglie, prendere fuoco dal nulla.

Aveva così tanta paura che ormai la stanchezza che sentiva i primi giorni, era del tutto scomparsa ed era entrata in gioco l’adrenalina, per far sì che continuasse a fare tutto quanto.

Ma quella sera il cacciatore era stato incastrato dai suoi stessi figli che non sa come, lo avevano convinto a stare seduto su una poltrona con loro in braccio, per vedere uno di quei tanti film che ormai lui, riteneva stupidi e si erano addormentati durante la visione.

Lui aveva cercato di alzarsi dalla poltrona ma proprio non ci riusciva e poi ogni volta che si muoveva, i due piccoli si stringevano sempre di più a lui come a non volerlo lasciare andare e quindi, rimase lì seduto sulla poltrona mentre cercava di combattere il sonno, senza nessun successo.

Il calore che emanavano i suoi due preziosi bambini, lo aveva in qualche modo rilassato e pian, piano i suoi occhi si chiusero.

Il padre dei due piccoli cacciatori quella notte dormì, senza avere paura dei brutti sogni.

Quella notte, non aveva avuto paura.