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Autore: Scribbling_aloud    07/09/2023    0 recensioni
Siete anche voi dell'idea che un ragazzo come il nostro Harry Potter dopo: infanzia con gravi carenze di affetto e tutori abusivi, traumi pesanti in adolescenza con minacce di morte, perdite di affetti rilevanti nel corso della vita, non avrebbe mai potuto avere una vita troppo facile con una famiglia alla mulino bianco e soprattutto una mente equilibrata e serena?! Secondo me PTSD come se non ci fosse un domani. Questa è una trilogia molto poco magica che, in un crescendo, esplorerà la sua mente e la sua vita famigliare con i suoi mille problemi e difficoltà data da tormenti mai risolti, una popolarità cresciuta a dismisura che non lo fa vivere bene, fragili equilibri nelle sue relazioni che si frantumano. Partiamo diciannove anni dopo, esattamente dove ci ha lasciati la Rowling. Il Natale di quell'anno.
ATTENZIONE: comincia molto leggero, quasi frivolo, ma ci tengo a precisare che non è un testo per bambini. Da più o meno metà del primo libro e poi nel terzo, ci sono parecchi punti intensi, violenza e tratta temi delicati. Specie il terzo libro, dove ho raffinato un po' la mia scrittura quindi le immagini sono più vive.
E' una traduzione dall'inglese.
Genere: Drammatico, Hurt/Comfort, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Teddy/Victorie
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Albus

 
James è uno stronzo. E lo dico con cognizione di causa. È veramente uno stronzo. Mi spiace dirlo perché è mio fratello ed è sempre stato più che decente con me e per molti aspetti è la persona migliore tra i due, ma si sta comportando in modo assurdo. Sta facendo preoccupare un sacco la nonna e, veramente, considerando quello che sta affrontando potrebbe anche essere un pochino più accomodante.
Non è venuto neanche una volta al cimitero. Devo essere sincero, non è divertente, è tormentante. Avere sia mia mamma che mia sorella morte lì davanti, vedere il nonno annientato dal dolore, la nonna in un disperato tentativo di farsi forza. Non è divertente. Ma la nonna ci tiene, le fa bene averci lì e se stai vivendo in una situazione dove non c’è luce, se lo sconforto, la sofferenza e la disperazione ti assalgono da tutti i lati e, se vedi questi sentimenti che tormentano tutti intorno a te e tu puoi fare qualcosa per farli stare meglio, la fai. Non importa cosa, non importa il sacrificio, è nostro dovere. Quindi io vado e James dovrebbe fare altrettanto.
Non è venuto neanche a trovare papà. Non lo capisco. Come può il risentimento essere portato a questo estremo? So che la loro relazione è sempre stata traballante, ma è nostro padre! È tutto quello che c’è rimasto e siamo stati così vicini a perdere anche lui!
Onestamente non lo capisco. Perché tutte ‘ste scene?! Sempre sentendosi trascurato per ragioni conosciute solo a lui visto che non è che papà sia stato un così cattivo padre. Ci faceva giocare sempre, ci portava a vedere posti per babbani, scherzava con noi… Vero, è sempre stato un po’ silenzioso e riservato e qualche volta quasi spaventoso, ma non ci vuole tanto a capirne le ragioni. La mamma ce l’ha detto, anche zia Hermione, anche lui ad un certo punto ce ne ha spiegato le ragioni, porca miseria! Perché io lo capisco e lui no?
Personalmente, penso che papà sia il top. Una delle persone migliori che abbia mai conosciuto. Quando ero un ragazzino, lo adoravo per il lustro, per l’avventura, lui è quello che ha sconfitto Tu-sai-chi!! Quanto è figa ‘sta roba??? Tutte le persone che conosco hanno papà normali che fanno cose noiose, il mio ha combattuto e sconfitto lo stregone più cattivo di tutti i tempi! E in più è pure un Auror. Ho sempre pensato che forse la persona più spettacolare in tutto il mondo!
Ma poi crescendo ho capito quanto di più c’è dietro. E le ragioni della mia ammirazione si sono sviluppate e rafforzate.
È cominciato tutto quando avevo undici anni e James si stava comportando da stronzo come al solito e ha forzato papà a raccontarci tutto quello che è successo nel suo passato.
Beh, non ho potuto fare a meno di fare un paragone con la mia vita fino a quel momento. La mia vita facile con la mamma che mi baciava e coccolava tutto il tempo, nonna e nonno che mi viziavano di nascosto. Tutti i miei zii e zie che mi coprivano di regali, non un problema al mondo se non l’incertezza della presenza del dolce dopo cena.
E mio papà alla mia età viveva in un sottoscala con un pezzo dell’anima di Tu-sai-chi dentro di lui!!!
Ho riflettuto sulle sue parole molte volte dopo e ho cominciato a notare cose che non aveva mai notato prima, e tutti i suoi silenzi hanno preso completamente un altro significato.
C’era una sorta di cupezza che aleggiava su di lui, molta rabbia repressa.
Non penso che abbia avuto molti momenti felici nella sua vita; eppure, è una persona più che decente. Sempre pronto a mettersi da parte per il nostro beneficio. E non ce ne sarebbe veramente alcun bisogno perché già con quello che ha fatto in passato, ci ha srotolato davanti ai piedi un tappeto di facilità per noi che abbiamo avuto il privilegio di nascere suoi figli.
So che ogni porta è aperta per me, ora ad Hogwarts ma anche quando finirò gli studi. Potrei anche lasciare la scuola e seguire qualsiasi carriera mi aggrada e se decidessi di non lavorare per niente, i soldi verrebbero lo stesso facilmente come un galleone a uno Snaso. E anche se non fosse così, che dubito (basta vedere tutte le offerte lavorative che riceve e so che ce ne sono anche per noi perché le ho viste una volta nel suo ufficio) siamo comunque ricchi. Non viviamo come le altre famiglie ricche ma lo siamo comunque. Questo è il motivo per cui non mi interesso più di tanto ai voti scolastici, che senso ha? Studio solo abbastanza per non essere bocciato (Rose non mi permetterebbe niente di meno comunque). Non sono Come-me-la-meno-James che deve brillare in tutto per sentirsi appagato.
Potrei avere anche un sacco di ragazze, tipo, super facile. Mi succede spesso di venire accostato da ragazzine stupide con migliaia di pretesti differenti. Me ne libero sempre. Alcune sono carine ma mi sembra sempre così triste essere cercato solo per via di papà. Voglio essere apprezzato per me stesso, grazie mille. Niente di meno non lo accetto. Non sono Arrapato-ogni-secondo-della mia-vita-James che ha bisogno di bombare ogni venti minuti con ogni ragazza appena appena carina.
Non sono attratto da quella vita fatta di soldi, popolarità e ragazze; è pericolosa. Voglio starci molto lontano. Mi ci impegnerò come ha sempre fatto papà.
Sono stato fortunato perché ho visto dove conduce avendo l’esempio di James sotto gli occhi che l’ha abbracciata con entusiasmo. Accettandola ti incateni alle persone. Diventi loro proprietà e si sentono come se avessero ogni diritto su di te. Finisci per vivere secondo le loro aspettative e bisogni. Questo è quello che sta succedendo a lui. Fa finta di essere felice e soddisfatto, tutti lo invidiano pensando che ha questa vita perfetta, ma io vedo dietro la facciata; in realtà è solo molto amareggiato, arrabbiato e insoddisfatto. Mi spiace per lui ma ha fatto la sua scelta. Quello che mi fa arrabbiare è quando comincia a dare tutte le colpe a papà come se ogni suo problema fosse riconducibile a lui. Se scopasse un po’ meno e concentrasse le sue energie nel costruire relazioni sane con amici e ragazze forse riuscirebbe a capire che papà non ha colpe. Lui è l’unico responsabile per la vita che sta conducendo, non può rimproverarlo a papà.
E tutte ‘ste stronzate di sentirsi trascurato da papà! Povero bambino!
Non so di cosa si lamenta!
Per cominciare era il preferito della mamma. So che voleva molto bene anche a me, ma i suoi occhi brillavano quando parlava di James. Lo adorava, era sempre James ha fatto questo, James ha detto quello…
E anche papà, nonostante in apparenza sembrassi io quello preferito, non sono sicuro che sia così.
La loro relazione mi ricorda moltissimo i magneti con cui giocavo quand’ero piccolo. Se cerchi di farli avvicinare dai lati sbagliati si respingono in tutti i modi, ma se li giri, si attraggono immediatamente. Questo è quello che succede a loro. Sono così simili. Si respingono a vicenda perché entrambi convinti di non piacere all’altro, ma quando superano quella nozione, sono immediatamente attratti. Non possono fare a meno di cercarsi continuamente.
Io lo vedo chiaramente dal di fuori, anche mamma lo vedeva, ma loro no, ci sono troppo dentro.
Quindi, alla fine, dovrei essere io quello che si sente trascurato. Ma onestamente, non ne ho ragione. La mia infanzia è stata molto bella. Non ho ragione di lamentarmi. Ogni genitore ha il suo preferito. Non mi scoccia che sia lui. Dio-mio-come-sono-viziato-James si sarebbe impiccato al mio posto.
La cosa più importante per me è essere il preferito di Rose. È abbastanza. E fortunatamente lo sono.
Tutto è cambiato quest’anno ed ero veramente in uno stato pietoso. È cominciata in estate. Rose è venuta con noi per parte delle vacanze estive. Lo facciamo sempre se si riesce.
Stavamo facendo un tuffo in acqua come facciamo sempre, stavamo giocando come facciamo sempre, e lei mi ha acchiappato come facciamo sempre ma in quel momento… Non lo so, lei era così vicina, e l’acqua sulle sue labbra e il suo seno che premeva contro di me… E’ come se solo in quel momento mi fossi reso conto che è una ragazza! Cioè, l’ho sempre saputo che è una ragazza, e il suo seno era lì anche prima di entrare nell’acqua ma è come se l’avessi notato solo in quel momento. Il mio corpo ha reagito con una tale impetuosità che l’ho dovuta spingere via non proprio delicatamente perché non lo notasse.
Non ha capito e ci è rimasta male, ma non potevo agire differentemente!
Da quel momento tutto è cambiato.
Era diversa, cioè, lei era uguale, ma era diversa ai miei occhi! Ho notato che ha veramente due gambe da favola, una vita sottile, la sua pelle così morbida… Neanche il suo sorriso era più lo stesso. Quando sorrideva sentivo un calore come non l’ho mai sentito… È stato orribile! È sempre stata la mia migliore amica! È mia cugina! Una parente! Una parente non dovrebbe farti sentire a quel modo.
Sono stato obbligato a prendere le distanze. Da quel momento l’ho evitata appena potevo. A Hogwarts ho cominciato ad uscire con i miei amici maschi e quando cercava la mia compagnia, trovavo delle scuse. L’ho seriamente ferita, si è trovata a essere molto sola, per via dello zio Ron non è riuscita a farsi molti amici, ma stavo comunque ferendo ancora di più me stesso. Perché non sono così stupido da non capire cosa sta a voler dire quel calore, sono innamorato.
Non le voglio bene come un cugino vuole bene a una cugina, no, io la amo proprio. E non è accettabile provare questo sentimento quindi cosa potevo fare se non prendere delle distanze?
Ma stavo seriamente male. Appena è diventata irraggiungibile mi sono reso conto che è perfetta. Nessuna è come lei. Ho provato a uscire con altre ragazze ma non è stato lo stesso, erano così stupide e noiose. Mi mancava un casino.
Dopo quattro mesi di questa penitenza mi sono sfogato con James.
Ho aspettato dopo gli allenamenti nello spogliatoio per parlargli.
‘James, hai un secondo?’ gli ho mormorato mentre tutti si cambiavano.
Lui mi ha guardato di sottecchi e ha annuito. Capisce sempre quando ho qualcosa che mi pesa.
Quando tutti se ne sono andati si è buttato su una panchina.
‘Cosa c’è che non va?’
Ero un po’ titubante per essere sinceri. Questa era una cosa gigante da ammettere ed ero molto spaventato dalla sua possibile reazione.
‘Riguarda Rose…’ ho borbottato infine, sprimacciando la mia uniforme nell’armadietto per non doverlo guardare.
Lui ha inarcato le sopracciglia ‘Sì, ho notato che non ci stai uscendo da un po’. Ti ha tiranneggiato più del solito?’ ha chiesto appoggiando la schiena la muro.
‘Non esattamente…’ e molto timidamente, nascondendomi quasi interamente nell’armadietto, gli ho spiegato cos’era successo in estate.
Lui ne è rimasto perplesso ‘Vuoi dire che ti è venuto duro?’
‘Ma perché devi essere così volgare??!!’ ho sbottato arrossendo fino alla punta dei capelli ‘Sì, mi è venuto duro, porca miseria’
La mia testa era ancora nell’armadietto facendo finta di mettere in ordine ma, visto che nessun suono proveniva dal di fuori, ho azzardato una sbirciata. Mi stava guardando allibito.
Ti prometto che mi sono sentito le budella rivoltare. Sicuro stava pensando che era tipo un pervertito o qualcosa.
‘Ma…’ ha balbettato. Ed ero sicuro che stesse per dire “E’ nostra cugina”
‘Ma… non è neanche poi così carina!’ ha esclamato alla fine.
‘È carina!’ ho sbottato oltraggiato, schizzando fuori dall’armadietto e sbattendone l’anta per chiuderlo ma, devo dire, sentendo come se volessi ridere allo stesso tempo, così sollevato dalla sua unica obiezione.
Senza ascoltare la mia riposta, ha aggiunto, riflettendo ‘Vero è che nell’ultimo anno gli sono cresciute due tette assurde… Da quel punto di vista ti capisco.’
Sono rimasto senza parole dalla sua crudezza, ma non stava aspettando una risposta.
‘Anche papà l’ha notato, mi sa’ ha detto ridacchiandosela ‘Quando eravamo in spiaggia e si è tirata via la maglietta lui ha fatto una faccia! Ti giuro che ho fatto una fatica atroce a rimanere serio’ ha continuato scoppiando a ridere ‘mi ha guardato ed ero sicuro che stesse per dire qualcosa ma poi è arrivata la mamma e si è solo infilato gli occhiali da sole e non ha spiccicato parola…’ stava ridendo così tanto in quel momento che a malapena riusciva a parlare ‘Dio mio! Così dal nulla! L’anno scorso era piatta come una tavola!’
‘Sì, ok… Ma è nostra cugina, ti ricordi???’ Ho introdotto un po’ innervosito dal suo divertimento, precisando quello che pensavo lui avrebbe avuto da ridire ‘E non è solo che mi è venuto duro…’ Ho concluso sentendo improvvisamente caldo.
‘E allora?’ lui ha scrollato le spalle ancora ridendo ‘Le persone si sposano tra cugini continuamente’
‘Quello persone sono principalmente Serpeverde!!’ Ho risposto scaldandomi e timidamente sedendomi sulla panchina davanti a lui ‘Noi non siamo Serpeverde! Non ci interesse tenerci il sangue puro!’
‘Vero’ ha ammesso riuscendo a contenere l’ilarità ‘Ho incontrato una ragazza babbana quest’estate e mi sono divertito molto a sporcarmi il sangue con lei’ ha detto con un sorrisetto ma vedendo la mia espressione se l’è fatto passare ‘Ma è anche vero che si sposano tra cugini per sangue e soldi. Tu la vuoi perché sei chiaramente preso e lei ci sta. Non è una motivazione decisamente migliore?’
Questa è la cosa bella di James; alle volte è uno stronzo e un Come-me-la-meno, e un Dio-mio-come-sono-viziato, e sicuramente sempre eccitato, ma non potrei mai trovare un fratello migliore di lui. Dice sempre la cosa giusta.
James è il migliore.
   
 
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