"NO... NO... NON E' POSSIBILE" Urlò Sam, mentre tutti si chiedevano come fosse possibile, a Thor venne un'idea, mentre Natasha e Clint si rinchiudevano in un abbaraccio mentre, Bucky e Sam si inginocchiavano di fronte al cadavere, mentre t'Challa si metteva le mani nei capelli, egli si avvicinò al cadavere e, con le lacrime agli occhi, posizionò le mani sopra agli scolpiti addominali del capitano e... SCOSSA! Nulla. SCOSSA! Nulla. SCOSSA!!! Il cuore riprese lentamente a battere, ma di Captain America, non vi era più niente ormai, sembrava un normalissimo uomo, lo stomaco era letteralmente aperto, il cuore era tenuto in vita solo dalle scosse di un dio, finchè l'ambulanza non sarebbe arrivata, avrebbe dovuto continuare così...

Tony Stark era riuscito ad alzarsi dal letto e continuava a passeggiare avanti e indietro, cercava di capire quando avrebbe potuto riprendere ad usare l'armatura ma, secondo i suoi calcoli, non prima di una settimana. Sentì per sbaglio una conversazione tra due medici, sembrava fossero leggermente in trepidazione (anche se non sarebbero dovuti esserlo). Dicevano che dopo Iron Man, nel loro ospedale sarebbe arrivato anche Captain America. Stark si sedette sul lettino, pensò che non poteva essere vero, se fosse morto... non se lo sarebbe mai perdonato...
Arrivò dunque il momento in cui sentì l'ambulanza arrivare, riuscì, di sfuggita, a vedere il corpo del capitano inerme, con la pancia letteralmente aperta. Iron Man aveva paura, la pelle d'oca, i brividi su tutta la schiena che non lo lasciavano andare, uscì dalla sua camera e si diresse verso la sala d'attesa, vi trovò i restanti Avengers in silenzio, chi seduto e chi in piedi. L'unico che fiatò era la persona arrivata poco prima di lui, Nick Fury.
"Stark..."
"Io ve lo avevo detto... Vi avevo detto che sarebbe morto se non fossimo intervenuti...!"
"Io sono intervenuta...!" Disse Wanda, con le lacrime agli occhi
"Assi...? E allora perchè state piangendo? Perchè Steve non è qui a dirmi il suo tipico: 'andrà tutto bene'? Perchè siamo in un ospedale...?" Gli rispose Iron Man, esplodendo e scoppiando a piangere, sedendosi poi su una sedia, mettendosi le mani nei capelli. Alzò lo sguardo, cominciando a parlare: "Se muore... non me lo perdonerò mai...!"
"Nessuno di noi se lo perdonerà mai, Stark" Gli disse Visione, distogliendo lo sguardo dalla finestra. Arrivò poi Pepper, che si fiondò su Tony, lo osservò attentamente, lo vedeva sfinito, si avvicinò di più e porse la sua testa sulla sua faccia, guardando negli occhi Bucky, che distolse lo sguardo verso la foto di lui e il suo migliore amico in mano- Le ore passavano a rilento, aspettavano che un medio uscisse da quella sala, ma per le prime 3 ore nessuno si mosse, finchè non videro una decina di medici entrare.
"Che cosa succede...?" Chiese allora Thor, nessuno gli rispose, ma poco dopo uscì un medico con i guanti insanguinati e la retina in testa. Si tolse entrambi. E poi cominciò a parlare
"Parenti di Steve Rogers...?"
"Sono tutti morti..." Affermò Sam
"C'è qualcuno qui che si chiama... Peggy?"
"No, perchè?" Chiese t'Challa
"Continuava a ripetere quel nome, era mezzo cosciente..."
"E' morta..." Affermò una Natasha perplessa
"Io sono suo fratello..." Disse Bucky
"Mhmm..." Disse il medico, guardando la foto che teneva in mano
"Signore suo fratello è stato vittima di un terribile incidente, lo stomaco non era messo molto bene, ma siamo riusciti a fare il possibile... la mano, molto probabilmente, non tornerà mai normale..." Barnes si limitò ad annuire, a parlare fu Scott
"Come sta ora...?"
"Mi dispiace informarvi che non siamo riusciti ad evitargli il coma..." Cadde il silenziò, Iron Man si alzò in piedi:
"Non per fare una polemica ma ve lo avevo detto che dovevamo intervenire, non con una ragazzina che non sa controllare i suoi poteri...!" Stark perse l'equilibrio, cadendo a terra.
"Signor Stark sta bene...!?" Intervenne l'appena arrivato Spider-Man
"Si ragazzo... sto bene... accompagnami nella mia sala per favore
"Si signore" Concluse il ragazzo, aiutando Tony ad alzarsi e scortandolo in camera sua
"Tornando a questa questione..." Riprese il medico "Potete entrare a vederlo se desiderate..."
"Lo faremo..." Concluse Sam