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Autore: Alex Ally    27/09/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
Le tensioni tra gli abitanti di Ninjago e le Serpentine sono cresciutte fino a sfocciare in una vera e propria guerra, deciso a far qualcosa per salvare il regno di suo padre Wu crea l'alleanza degli elementi, ma far finire una guerra non sarà cosi facile come si potrebbe pensare sopratutto quando dubbi e sentimenti ci mettono lo zampino.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Maya, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo quattrodici: Ritorno al monastero.

Le scale per arrivare al monastero non era mai sembrate cosi pessanti come in quel momento e nemmeno cosi faticose. Eppure tra qualche gradino lui e Libby si sarebbero trovati davanti al portone d'ingresso... e se doveva essere sincero Garmadon voleva solo scappare e tornare indietro.
Chissà cosa avrebbe detto Wu dopo tutti questi anni dopo che per un certo periodo aveva anche aiutato Chen.
Il veleno dentro di lui gli sussurava che non gli doveva importare però... però cosa sarebbe successo se suo fratello non avesse più voluto vederlo?
Ovviamente non ebbe molto tempo di pensare perchè Libby si mise a bussare freneticamente alla porta apparentemente ignara dei tumulti emotivi del maestro della distruzione.
Il portone si apri e subito Wu spalanco gli occhi e la bocca nel vedere Garmadon lì in piedi dopo tanto tempo.
Subito il minore dei due fratelli si lancio su Garmadon abbracciandolo stretto.
«Non andartene più...» sussuro Wu mentre qualcosa di umido toccava il collo di Garmadon.
A quel punto il maggiore capì che suo fratello stava piangendo per lui.

Rivedere Garmadon dopo tanto tempo era... strano.
Insomma anche lui era un suo caro amico pericò Ray era felice di rivederlo, ma allo stesso tempo non sapeva cosa pensare di lui in qualche modo sembrava cambiato.
Era sempre lo stesso, ma diverso.
Mentre era assorto nei suoi pensieri non si accorse di aver sbatutto contro qualcuno.
Con suo ororre vide che si trattava di Maya. La ragazza gli diede un rapido sguardo prima di continuare a camminare verso la sua stanza.
“Stupido.” penso Ray mentre si schiaffegiava una mano in fronte.
Tra i due le cose erano diventate piuttosto tese da quando l'aveva rifiuttata, Maya non aveva mai fatto niente per mostrare il suo dispiacere apertamente però era chiaro che la sola presenza di Ray la mettesse a disagio.
E lui non voleva questo, l'aveva rifiutata solo per il suo bene infondo cosa c'entrava la bella figlia di un ricco pescattore come lei con qualcuno come lui?
No, era meglio se l'ho dimenticava e cercava qualcuno migliore... qualcuno che non era lui.
«Perchè quel muso lungo?» domando una voce alle sue spalle.
Ray sussulto Yannick era sempre molto bravo ad apparire alle spalle della gente e fargli prendere dei colpi.
Wu gli aveva raccontato che Yannick conosceva qualche tecnica ninja e che nonostante l'aspetto proprio come lo stesso Wu anche Yannick nascondeva la sua vera età grazie ai suoi poteri.
«Non sono affari tuoi Yannick.» ribatte Ray voltandosi per andarsene però Yannick lo blocco predendo l'aspetto di Maya.
«Problemmi con la bella maestra dall'acqua?» disse di nuovo il maestro della forma predendolo palesemente in giro.
«Lasciami in pace!» grido Ray.
«Tasto dolente?» chiese Yannick tornando al suo aspetto regolare. «Senti volevo solo scherzare un po', ma se hai dei problemmi puoi parlarmene, forse non si direbbe ma ho avuto una discretta lista di amanti nel corso della mia vita.»
Ray alzo gli occhi al cielo non si era confidatto nemmeno con Wu riguardo alle sue pene d'amore e adesso avrebbe dovutto farlo con Yannick, ma se nessuno lì sapeva nemmeno qualle fosse il suo vero volto.
«Seriamente Ray è palese che vi piacete a vicenda perciò non vedo il problemma.» continuo Yannick non volendo mollare l'osso.
«È proprio questo il problemma!» strillo a quel punto Ray. «Io... io non merito di essere amato da qualcuno come Maya.»
«Perchè?» chiese semplicemente Yannick.
«È... è complicato.» rispose Ray. «Ho fatto cose di cui mi pento e se Maya le sapesse, se qualcuno le sapesse...»
Yannick riconobbe quello sguardo e capendo il problemma sorisse.
«La vuoi sapere una cosa?» chiese il maestro della forma. «Sono un ladro e un truffatore.»
«Cosa?» disse Ray pensando che scherzasse.
«Sul serio con un potere come il mio questo lavoro diventa piuttosto facile.» continuo Yannick con tono serio. «E vuoi sapere un'altra cosa? Wu, Garmadon e persino Yukio lo sanno... ma almeno ai primi due non interessa.»
«Cosa... cosa c'entra tutto questo con me?» chiese Ray iniziando a sentirsi agitato, era impossibille che Yannick lo sapesse... giusto?
Nessuno doveva saperlo altrimenti avrebbe perso tutto.
Sentiva la gola che gli si serrava almento finchè Yannick non gli mise la mani sulle spalle costringendolo a guardarlo dritto negli occhi.
«Ascolta Ray, non so cosa hai combianto in passato però è chiaro che ti sei lasciato quella vita alle spalle e non dovresti lasciarti condizionare da qualcosa che ormai non c'è più.» disse Yannick. «Si, avrai fatto degli sbagli come tutti però l'importante quando sbagli non è ciò che hai fatto, ma ciò che fai per rimediare.»
«Ho rubato.» confesso infine Ray non sapendo nemmeno lui perchè lo stesse dicendo. «Io e mio padre, quando quest'ultimo era ancora vivo, eravamo disperati. Avevo appena scoperto i miei poteri e c'era il rischio che non superassimo l'inverno... è stata una sua idea fare in modo che usasi le mei nuove abilità per rubare, ho sempre fatto attenzione a non ferire nessuno, ma... pensi davvero che i miei crimini possano essere redeti?»
«Non lo so Ray, è una cosa che dipendo solo da te.» rispose Yannick. «Qui a Ninjago però c'è un detto che mi piace molto: “Il passato è il passato, ma c'è pur sempre il futuro”.»
Ray guardo il maestro della forma allontanrsi, sentiendossi in qualche modo molto più leggero infondo Yannick non era cosi male come molti suoi attegiamenti portavano a pensare.
E aveva ragione ciò che aveva fatto era nel passato, non doveva lasciarsi condizionare da una persona che ormai non era più. Che importanza aveva il luogo da dove veniva, se era ricco o povero... lui sapeva di valere qualcosa.
I suoi crimini erano il suo passato, Wu e Maya il suo futuro.
  
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