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Autore: Alex Ally    29/09/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
Le tensioni tra gli abitanti di Ninjago e le Serpentine sono cresciutte fino a sfocciare in una vera e propria guerra, deciso a far qualcosa per salvare il regno di suo padre Wu crea l'alleanza degli elementi, ma far finire una guerra non sarà cosi facile come si potrebbe pensare sopratutto quando dubbi e sentimenti ci mettono lo zampino.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Maya, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo quindici: Superare i propri scogli.

Quel giorno si era svegliata molto presto ancora prima dell'alba perciò fece attenzione a non svegliare Dawn, l'amica non era per niente una persona mattiniera. Fu sorpressa di sentire dei rumori provenire dalla cucina, chi altro oltre a lei si era alzato dal letto cosi presto?
Sbiricio dalla porta e vide Libby che preparava la colazione per tutti.
«Ciao Maya.» disse Libby. «Mattiniera anche tu?»
«Io... a volte non dormo bene.» rispose Maya vedendo come Libby nonostante fosse qui da poco si muovesse con estrema disinvoltura nella cucina si vedeva che era abituata ad alzarsi cosi presto per cucinare.
«Tu sai dove sono le verdure?» chiese Libby.
«No, io non entro quasi mai per cuccinare.» confesso Maya leggermente in imbarazzo. «Non ho mai imparato a farlo.»
«Bè non è mai troppo tardi per imparare.» disse Libby avvicinandosi a lei con un grambiulle e mettendoglielo.
Da quel momento ogni mattina prima dell'alba Libby insegno a Maya a cuccinare, quest'ultima doveva ammettere che era un'attività molto divertente. Mentre c'erano queste lezioni le due chiacchierarono molto, conoscendosi meglio e stringendo una forte amicizia.
«Sai a volte mi sembra di essere ancora un'estranea qui dentro.» confesso Maya un giorno. «Se non fosse per Dawn... anche Ray da quando gli ho confessato ciò che provo mi evita.»
«Non è facile trovare il proprio posto io lo so bene.» rispose Libby.
«È solo... è solo che a volte mi sento in colpa per essere stata cosi agiata nella mia vita mentre tutti qui hanno dovutto combattere con le unghie e con i denti per andare avanti nella vita.» disse Maya passandosi le mani sul viso. «Per di più in confronto agli altri io mi sento cosi inutile.»
«Dai Maya non dire cosi.» cerco di consolarla Libby.
«Ma è vero!» esclamo la corvina. «Dawn coltiva l'orto, Haru è un'esperto di erbe medicinali, Ray e Tatyana possono fabbricare cose incredibilli, Wu e Garmadon hanno entrambi ottime capacità di leadership e infine tu sai cuccinare e cuccire... io al confronto non so fare niente! Sono la persona più inutile di tutta Ninjago!»
Libby vide Maya scoppiare a piangere, sorpressa da tale reazione abbraccio l'amica cercando di consolarla.
Però non sapeva cosa dire, dov'era Garmadon quando c'era bisogno di lui?
«Sai perfettamente che non è cosi, Maya.» disse una voce e le due videro Dawn sulla soglia della porta.
«Sei la persona più gentile che io conosca, quando qualcuno ha un problemma sei sempre la prima a cercare di farlo stare meglio.» disse Dawn. «Poteri o non poteri non potremmo mai fare a meno di te Maya.»
«E pensi davvero che queste qualità valgano qualcosa in tempi come questi?» chiese la maestra dell'acqua tirando su con il naso.
Non le sembrava di essere la persona che Dawn stava descrivendo, consolare gli altri, giocare con Lilly quando nessun'altro poteva stare con la bambina, stare semplicemente lì ad ascoltare i problemmi degli altri o quando avevano nostalgia di casa(come quella volta che Tatyana le aveva parlato per due ore intere su Metalonia) erano tutte cose che secondo Maya chiunque poteva fare e non c'era niente di speciale in loro.
«Sopratutto in tempi come questi.» rispose Dawn.

Non si erano mai visti avversari cosi difficili, Garmadon per quanto non volesse doveva ammettere che Chen aveva ragione quando elogiava cosi tanto gli Anacondrai doveva affrontare il fatto che erano davvero più forti e più veloci di tutte le altre Serpentine e per quanto gli dolesse doveva anche riconoscere la loro superiorità nelle strategie militari.
Tutti tranne Haru, che era rimasto al monastero a causa del riafiorare della malatia della figlia, si erano schierati in quella battaglia anche nel trampusto si erano separati in gruppi.
Con lui c'erano Rashid, Libby e il nuovo arrivato nell'alleanza Jet Turner il maestro della velocità che lui e Libby avevano icnontrato mentre tornavano al monastero. Solo qualche settimana dopo gli aveva ragiunti e si era unito a loro.
Dall'altra parte dle campo di battagli poteva vedere suo fratello con Maya, Ray e Dawn in realtà aveva notato che la maestra dell'ombra era quasi sempre vicino a Wu durante gli scontri.
“Se lui non c'è più... se lui non c'è l'ha fa... non dovrai temere che il tuo segreto venga mai alla luce...” Garmadon sobbalzo visibilmente quando quel pensiero gli passo per la mente, tale distrazione gli fu fatale perchè un Anacondrai lo colpi in testa facendolo cadere a terra. Libby colpi con un fulmine il serpente disarmandolo per poi permettere a Jet di farlo cader colpendolo alle spalle.
Garmadon si lascio aiutare a rimettersi in piedi a parte un leggero giramento di testa gli pareva di stare bene.
Wu da lontano vide come il fratello si troavava in difficoltà, ma non poteva spostarsi per andare da lui.
Allo stesso tempo si chiese come stavano gli altri membri dell'alleanza, non riusciva a vedergli e aveva un brutto presentimento su quella battaglia. Un urlo proveniente da dietro di lui lo face concentrare di nuovo sulla situazione attuale.
Ray e Dawn erano feriti e circondati non sembrava esserci niente che Wu poteva fare quando anche a lui fu puntata un'arma contro. Maya invece stava indietregiando fino alla fine del molo in cui l'avevano inchiodata gli Anacondrai.
La maestra dell'acqua sentiva il cuore esploderle nel petto vedendo la situazione disperata in cui si trovavano.
«Vediamo se adesso riesci ad uscire da questa situazione maestrina dell'acqua.» disse l'Anacondrai. Maya si morse il labbro nonostante fosse circondata dal suo elemento non sapeva cosa fare, non poteva fare niente per aiutare i suoi amici... era inutile. Inutile come al solito!
«Cosa pensi di fare? Piangere non ti aiuterà.» la canzono ancora il serpente.
«Maya non ascoltarlo!» grido Ray. «Quella volta in cui siamo stati catturati sei stata tu a salvarci!»
«Ray ha ragione.» disse Dawn. «Te l'ho già detto Maya tu non sei inutile, sei...» Dawn non riusci a finire ciò che stava dicendo perchè fu ferita allo stomaco, Maya si porto una mano sulla bocca vedndo ciò che era stato fatto alla sua amica.
Provava ororre... e rabbia.
Senza pensarci diede un pugno all'Anacondrai davanti a lei, ma sembrava che il serpente non avesse subito alcun danno anzi ridacchio come se qualcuno gli avesse fatto il sollettico. Anche adesso era inutile... no, non lo era.
Ripenso alle parole di Dawn e vedendo l'Anacondrai che continuava a ridere di lei prese una decisione.
Inutile o no, non sarebbe più stata debole da quel momento in poi sarebbe diventata più forte per proteggere coloro che amava perchè... perchè lei valeva qualcosa.
Prese un respiro profondo e dopo essersi sciolta la coda di cavallo getto il suo nastro per capelli in mare.
I suoi occhi azzurri brillavano come mai prima d'ora.
«Non sarò mai più debole d'ora in poi!» grido mentre con i suoi poteri creava alle sue spalle una gigantesca onda.
«Non avreste dovutto sfidarmi nel mio elemento!» grido ancora Maya mentre lanciava il suo attacco spazzando via gli Anacondrai dal campo di battaglia.
Non si era mai sentita cosi vicina al suo elemento come in quel momento, le sembrava che come le onde che si infragono anche lei era riuscita a superare i propri scoglio... come l'aveva chiamato suo padre?
Vero Potenziale o qualcosa del genere?
In quel momento non le importava si sentiva cosi in pace che niente poteva rovinarle quel momento sopratutto quando tutti si congratualrono con lei per il modo in cui gli aveva salvati.
Decisamente non era inutile, era sempre lì per loro e adesso vedeva che anche loro erano sempre lì per lei.

Yukio senti il fracasso da lontano fu felice che anche gli altri fossero riusciti a respingere gli Anacondrai, ma c'ora in poi sarebbe stato tutto molto più difficile per colpa di quei nuovi serpenti squisanti.
«Yukio vienni qui presto!»grido Isaac.
Il maestro del ghiacchio raggiunse l'amico e riamse innoridito da quello che vide.
Yannick giaceva inmobille a terra.
  
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