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Autore: Alex Ally    06/10/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
Le tensioni tra gli abitanti di Ninjago e le Serpentine sono cresciutte fino a sfocciare in una vera e propria guerra, deciso a far qualcosa per salvare il regno di suo padre Wu crea l'alleanza degli elementi, ma far finire una guerra non sarà cosi facile come si potrebbe pensare sopratutto quando dubbi e sentimenti ci mettono lo zampino.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Maya, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo diciotto: Decisioni disperate.

Tiro fuori i biscotti dal forno respirando a pieni polmoni il profummo che emeanavano.
Libby mise sul vasoio le tre cioccolate calde e inizio a dirigersi verso la stanza della piccola Lilly, alla notizia del tradimento del padre era giustamente rimasta sconvolta continuando a gridare che suo padre non avrebbe mai fatto niente del genere e adesso Libby e Maya si erano presse la responsabillità di farla sentire meglio.
La maestra del fulmine invidiava quanto fosse facile per Maya aggire come una madre, lei invece non si era mai vista in quel ruolo nonostante fossero sposati lei e Cliff non avevano mai veramente parlarto di bambini. Forse Libby avrebbe discusso di questo argomento con il marito dopo che sarebbero finalmente riusciti a fare la loro luna di miele.
Era cosi presa da questi pensieri che non si accorse di aver completamente sbagliatto strada e di essere andata dalla parte opposta del monastero rispetto a dov'erano le stanze dei maestri elementari.
Si rese conto del suo sbaglio solo quando finì quasi contro Garmadon appena uscito da una stanza.
«Scusa non ti ho visto.» disse Libby cercando di riprendere l'equilibrio.
«Cosa ci fai?» chiese Garmadon guardandola accigliato, per qualche ragione non sembrava molto felice che lei fosse in quell'ala del monastero.
Senza pensarci due volte Libby appoggio il vassoio a terra ed entro nella stanza da cui era appena uscito Garmadon.
«Fermati!» le grido Garmadon, ma era troppo tardi e la curiosità di Libby l'aveva già spinta oltre la soglia. Rimase delusa quando vide che non c'era niente di che lì dentro, solo le Armi d'oro dello Spinjiztu che loro non potevano toccare.
«Questa stanza me l'ha immaginavo più emozionante.» commento ad alta voce mentre Garmadon la afferava per il gomito tirandola fuori da lì.
«Spiacente di deluderti, ma adesso torna nell'ala del monastero dove dovresti stare.» disse il maestro della distruzione.
Libby però si fermo puntando i piedi e stratonando forte riusci a liberarsi dalla presa di Garmadon fino ad andare dritta nell'unica cosa che non avrebbe mai dovutto vedere.
«Cos'è questa?» chiese togliendo una pergamena dal muro e iniziando a leggerla.
«Niente ridamella!» disse Garmadon quasi strappandogliela di mano, ma Libby inizio a correre per la stanza leggendo ad alta voce ciò che c'era scritto sul foglio con un sorisso enorme in volto probabilmente divertita dal cipiglio di Garmadon.
Se solo si fosse trattato di qualunque altra cosa tranne quella allora sarebbe stato bene felice di vedere Libby di nuovo cosi allegra, ma visto che si trattava di quella cosa allora doveva togliergliela dalle mani il prima possibille.
«Un ninja si eleverà su gli altri e diventerà il leggendario Ninja Verde.» lesse Libby saltelando di qua e di là come un coniglio. «Colui destinato...»
Finalmente Garmadon riuscì ad afferare l'amica e a riprendersi la pergamena, ma era già troppo tardi.
Libby l'aveva letta e inizio a tempestarlo di domande e cosi alla fine Garmadon fu costretto a dirle tutto.

«Perchè glil'hai detto?!» grido Wu contro il fratello con il viso contorto in una smorfia tra la rabbia e il terorre più totale.
Garmadon guardava il fratello fare avanti e indietro enlla stanza urlando con il viso rosso per la rabbia, da una parte capiva perchè fosse cosi arrabbiatto, ma l'altra si chiedeva perchè se la stesse predendo con lui quando in realtà era tutta colpa di Libby.
Aveva raccontato all'amica la leggenda del Ninja Verde facendole promettere di non dirlo a nessuno... e come volevasi dimostrare meno di un'ora dopo tutti i maestri elementari erano a conoscenza della profezia scherzzando tra loro se per caso questo fantomatico “salvatore profetizzato” fosse uno di loro. Ovverro era successo esattamente ciò che Wu aveva tentato di evitare a tutti i cosi... che potesse ripresentarsi la stessa identica situazione di Morro.
Garmadon ricordava ancora le lettere che il fratello gli spediva dove parlava del suo allievo e poteva leggere in quelle pagine l'orgoglio che Wu provava... e il dolore quando Morro se n'è andò senza mai tornare.
«Wu, calmati non è successo niente.» disse Garmadon cercando di calmare il fratellino. «Stanno solo scherzzando nessuno intende sul serio quando dice che potrebbe essere il Ninja Verde.»
«Per ora, ma se poi inizisero a voler essere davvero il Ninja Verde... se n'è diventassero ossesionati come Morro?» strillo Wu.
Per ora gli unici che non sembravano minimamente interessati alla cosa erano Ray e Libby, ma gli altri invece si erano dimostrati incuriossiti da ciò.
«Se la cosa ti preoccupa tanto allora stacca quelle armi impolverate dal muro e fai una prova!» strillo a sua volta Garmadon. «Cosi almeno tutto tornerà come prima.»
«No!» grido Wu. «Se scoprissero che nessuno tra loro lo fosse sarebbe peggio!»
«Wu ascolta...» disse Garmadon mettendogli un braccio sulla spalla, ma Wu si stacco di colpo guardandolo furioso.
«Come hai potutto tradire la mia fiducia in questo modo?!» domando Wu con gli occhi lucidi.
“Come hai potutto tradire cosi la sua fiducia di nuovo?” sussuro il veleno alle orecchie del fratello maggiore.
«Parliamo di fiduccia infranta?» chiese Garmadon in tono velenoso mentre stringeva i pugni. «Allora sentiamo chi ti ha datto il permesso di dire a Misako del veleno?»
Wu sussulto come faceva sempre quando gli occhi di Garmadon passavano dal marrone al rosso sangue.
«Ti ho già detto che mi dispiace, ma...» inzio Wu.
«Eri troppo impegnato a farti sembrare migliore di me agli occhi di Misako!» grido Garmadon. «Perchè sai che l'unico modo per far si che qualcuno ti consideri è far sembrare gli altri peggiori di te! Perchè ammetilo Wu sei debole, patetico e inutile! Nessuno ti vuole per questo Morro se n'è andato non perchè non era destinato ad essere il Ninja Verde, ma perchè era stuffo di vivvere sotto lo stesso tetto di un patetico verme senza spina dorsale come te!»
Wu idnietreggio finchè non andò a sbattere contro la parete, durante le “cadute” di Garmadon succedeva spesso che lo attacasse in questo modo, ma stavolta era peggio perchè ciò che diceva erano praticamente le conferme di tutti i peggiori pensieri di Wu.
«È colpa tua se Morro se n'è andato! È colpa tua se il male mi scorre nelle vene! È colpa tua se Haru ci ha traditto e sopratutto e colpa tua se Yannick è morto!» urlo Garmadon a scuarcia gola mentre un'energia viola creava creppe su i muri e il pavimento della stanza.
Il silenzio calò tra i due fratelli almeno finchè gli occhi di Garmadon tornarono al loro colore naturale e a quel punto si rese conto di ciò che aveva detto a Wu.
Al suo stesso fratellino.
Wu era lì contro il muro rannichiatto e tremante con lacrime silenziose che gli rigavano il viso... Garmadon si senti tornare indietro alla proprio infanzia quando Wu si faceva male e doveva consolarlo.
Allungo una mano verso il fratello, ma Wu usci dalla stanza cosi velocemente che forse nemmeno Jet sarebbe riuscito a fermarlo.
Garmadon cade inginocchio vedendo cosa i suoi poteri avevano fatto alla stanza si sentiva molto più male consapevole di ciò che le sue parole avevano fatto a Wu.
«Cosa ho fatto?» sussuro a se stesso mentre il veleno dentro di lui rideva.

«Wu per favore apri.» disse Garmadon bussando sulla porta della camera del fratello, certo quella era anche la sua stanza perciò poteva entrarvi senza problemmi però dopo la discussione di quel pomeriggio non se l'ha sentiva di farlo.
«Wu non c'è.» disse Dawn apparendo alle spalle di Garmadon.
«Come sarebbe a dire non c'è?» domando Garmadon.
«Wu se n'è andato.» spiego la maestra dell'ombra. «Ha detto di essere diretto a reclutare nuovi maestri elementari.»
Garmadon sgranno gli occhi non credendo alle sue orecchie, ma perchè Wu avrebbe dovutto fare una cosa del genere senza avvertirlo?
“Tu lo sai bene il perchè. Non riesce a sopportare la verità perciò ha preferitto scappare con la coda tra le gambe... adesso avrai il pieno commando. Infondo la tua vita non sarebbe molto più semplice senza di lui?” Garmadon scosse la testa cercando di mettere a tacere quelle voci.
«Dov'è andato?» chiese Garmadon afferando energicamente le braccia di Dawn.
«Ha detto dai maestri del tempo.» rispose Dawn.
  
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