Sei stretta tra le braccia dei tuoi genitori,ogni tanto vieni scossa da un singhiozzo mentre le lacrime ti scorrono lente sulle guance. 

Non sai da quanto tempo sei in questa posizione, sai solo che vorresti scappare, correre via da quella tristezza,andartene dai corpi immobili di Fred, Tonks, Remus e Colin.

Ma non ne hai il coraggio.

Noi hai il coraggio, non ce la fai a lasciare tua madre e tuo padre da soli.

Ma poi lo vedi.

Colui che ha preso il tuo cuore e lo ha fatto suo.

I capelli neri che accarezzavi quando eravate al sicuro in Sala Comune,e potevate abbracciarvi senza pensieri che non fossero i tuoi esami.

Gli occhi verdi, quel mare verde smeraldo in cui ti perdi e da cui non vuoi più uscire.

《Vai》.

La voce di tua madre ti riscuote dai tuoi pensieri, scioglie l'abbraccio e ripete:《Vai da lui》.

Lei non sa - o forse lo sa ed è proprio per questo che te lo dice - quanto valgano per te le poche parole che ti ha appena detto.

《Grazie》, le sussurri. Non riesci a dire altro.

Prendi un respiro profondo e inizi a camminare verso di lui.

Ti guardano, le persone, ma non te ne accorgi, vuoi solo rifugiarti tra le sue braccia, quelle braccia che non senti avvolgerti da troppo tempo.

Si gira verso di te e ti sorride malinconico. 

Vedi una lacrima di cui non ti eri accorta prima che gli solca la guancia.

Inizia a correre e non fai neanche in tempo a guardarlo in faccia che ti abbraccia forte, quasi con disperazione.

Gli circondi il busto con le braccia mentre lui ti  posa una mano sulla nuca e l'altra mano sulla schiena.

Alzi il viso e incontri il suo sguardo. 

Ci trovi… 

Paura? No. Paura di non essere amato...

《Ginny…》

Lo zittisci sfiorando le sue labbra con le tue.

Siete fronte contro fronte. Ti sorride e ti stringe di più a sé. 

E capisci, finalmente, che la tua vita senza di lui sarebbe impossibile.

~Angolo autrice~

Non chiedetemi da dove cavolo é uscita fuori questa storia.

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