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Autore: Alex Ally    11/10/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
Le tensioni tra gli abitanti di Ninjago e le Serpentine sono cresciutte fino a sfocciare in una vera e propria guerra, deciso a far qualcosa per salvare il regno di suo padre Wu crea l'alleanza degli elementi, ma far finire una guerra non sarà cosi facile come si potrebbe pensare sopratutto quando dubbi e sentimenti ci mettono lo zampino.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Maya, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo venti: Rabbia e perdono.

Appena l'aveva visto lì sul campo di battaglia non ragiono più, la vecchia rabbia torno e subito lo insegui nel fitto della foresta.
Dopo gli ultimi giorni aveva bisogno di sfoggare la propria rabbia e Clouse capitava al momento giusto per fargli da sfoggo.
«Ti credevo un po' più furbo.» disse Garmadon guardando con un cipiglio il vecchio compagno d'allenamento. «Invece ben sapendo che ti consideriamo un nemico sei venuto in mezzo a noi completamente da solo.»
Clouse non disse niente limitandosi a soghigniare come se ciò che avesse appena detto Garmadon fosse una batutta o roba simile. Ciò fece solo infuriare di più il maestro della distruzione aumentando la sua voglia di prendere l'altro a pugni in faccia.
«La tua patetica magia stavolta non ti aiuterà!» strillo Garmadon sempre più furioso e sempre più alla ricerca di una reazione da parte di Clouse era come se stesse parlando ad un muro.
Sentiva il sangue ribbolirli nelle vene, sentiva il veleno ribbolirli nelle vene.
“Attacalo, sfoga su di lui tutto ciò che vuoi... puoi farlo infondo lui non è dalla tua parte.” gli sussuro il veleno e per la prima volta in vita sua era d'accordo con quei sussuri che cercava il più possibille di ignorare.
Urlando talmente forte da sentire la gola bruciargli Garmadon carico contro il suo avversario solo per venire bloccato all'improvisso da qualcosa che lo fece cadere a terra.
«Sei tu che sei venuto da solo qui... Lord Garmadon.» disse Clouse chiamandolo con il suo titolo con quanto più disprezzo possibille. Garmadon ringhio e guardando alle sue spalle vide che erano state le ombre stesse a bloccarlo a terra molto probabilmente anzi sicuramente animate dalla magia da quattro soldi di Clouse.
“Dov'è Dawn quando c'è bisogno di lei?” penso Garmadon cercando di liberarsi.
Ad un certo punto Clouse lo afferro per i capelli tirandogli su la testa con forza.
«Tu non sai da quanto tempo aspetto questo momento.» disse Clouse sorridendogli. «Il grande Lord Garmadon ai miei piedi.»
«Posso batterti anche legato!» rispose Garmadon, ma ancora una volta Clouse non cambio minimamente espressione.
«Non sarò io a darti ciò che ti meriti.» gli sussuro Clouse all'orecchio mentre gli lasciava finalmente i capelli.
Fu allora che dal terreno spuntarono dei golem di pietra animati dalla magia nera, erano gradni quanto gli alberi che gli circondavano e Garmadon inizio a preoccuparsi in quelle condizioni non poteva diffendersi o contratacare.
Uno dei golem alzo il pugno verso di lui e il maestro della distruzione chiuse gli occhi aspettando di sentire il dolore dell'impatto, ma questo non arrivo mai.
Riaprendo gli occhi Garmadon vide Wu davanti a lui che usava il bastone del padre per bloccare il golem.
Usando lo Spinjiztu il minore dei due fratelli riusci a far cadere il golem per poi andare ad affrontare Clouse, lo stregone non si aspettava questa svolta degli eventi quindi fu facile per Wu colpirlo facendogli perdere la concentrazione e liberando Garmadon dall'incantessimo che lo teneva legato.
Finalmente libero Garmadon non si mise molto a sconfiggere i golem di Clouse. Si volto per andare ad aiutare suo fratello contro Clouse e nel momento esatto in cui lo fece vide la scena davanti a lui con una chiarezza assoluta.
Clouse e Wu stavano comabattendo tra loro e dopo un iniziale svantaggio Clouse riusci a disarmare Wu usando il suo stesso bastone di bambù per colpirlo cosi forte che il maestro delal creazione cade all'indietro sbattendo la testa su una roccia lì vicino.
«Wu!» grido Garamdon correndo dal fratello, ma quest'ultimo non gli rispose.
Garmadon non senti più niente, gli sembrava di aver le orecchie piene di cottone perchè l'unica cosa attorno a lui in quel momento fu il silenzio assoluto, quello e... rosso.
Rosso sangue.
“Vendicatti, vendicatti.” sussuro il veleno e mentre Garmadon senti dentro di sé una rabbia cosi profonda che fu certo di non averla mai sentita prima.
Si volto verso Clouse con gli occhi rossi e le zanne scoperte. Con un urlo che tutto poteva essere definito tranne umano si lanciò contro l'avversario mentre le sue mani brillavano dell'energia viola della distruzione.
Clouse sembro capire di aver spinto Garmadon troppo oltre e cerco di scappare, ma non fu abbastanza veloce che Garmadon lo teneva sollevato per il collo stringendo sempre più forte la presa.
L'essenza elementare di Garmadon che per cosi tanto tempo era rimasta inutilizzata inizio a fuoriuscire dannegiando ogni cosa che aveva attorno, ma a Garmadon non importava. Per quanto lo riguardava l'intera Ninjago sarebbe potutto venir divissa in due dalla sua distruzione se ciò significava farla pagare a Clouse dandogli ciò che si meritava.
Stinse il pugno della mano libera e si prepraro a colpire l'ex compagno d'allenamento. Clouse capendo la situazione in cui si trovava chiuse gli occhi mentre piagnucolava di essere rispormiatto.
«Troppo tardi!» grido Garmadon con una voce che non sembrava la sua.
Scaglio il pugno, ma qualcosa gli fermo il braccio.
Voltandosi per affrontare chiunque lo avesse fermato, con l'intenzione di farlo soffrire spalanco gli occhi vedendo che si trattava di Wu.
«Non... non farlo.» disse suo fratello con il fiatone, si vedeva che la ferita che aveva in testa era grave e si chiede come faceva Wu a stare in piedi, ma in realtà vederlo cosi ferito non fece altro che aumentare la rabbia di Garmadon e la presa al collo di Clouse si strinse ulteriormente.
«Se l'ho merita!» disse Garmadon.
«Lo so!» disse Wu. «Ma questa non è la strada giusta e tu lo sai... per favore Garmadon non lasciare vincere il veleno.»
Garmadon non disse niente limitandosi a ringhiare, in cuor suo sapeva che Wu aveva ragione per quanto Clouse se l'ho meritasse non poteva compiere un atto cosi vile, ma poi c'erano anche i sussuri del veleno che lo incoraggiavano a mettere fine a Clouse una volta per tutte.
«Per favore fratello... non farlo.» disse ancora una volta Wu e i sussuri nella testa del fratello maggiore finalmente smissero.
Facendo un respiro profondo per calmarsi Garmadon lascio cadere Clouse a terra.
«Vattene.» gli disse gelido e lo stregone tremando come una foglia fuggi a gambe levate.
Garmadon si lascio cadere inginocchio mentre sentiva Wu abbraciarlo stretto.
«Mi dispiace.» disse Wu piangendo. «Mi dispiace tanto per tutto.»
«Anche a me dispiace.» disse Garmadon ricambiando l'abbraccio.
Ad un'occhio esterno poteva sembrare che fosse tornato tutto alal normalità, che tutto fosse finito bene. Ma Garmadon sapeva il contrario perchè mentre stringeva a sé il fratello vide il suo riflesso in una pozza d'acqua.
I suoi occhi potevano essere tornati normali, ma le zanne che gli erano cresciutte... quelle erano rimaste.
  
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