Destini incrociati Epilogo Italia 2022-2023 All’aeroporto di Malpensa ad attendere Gregg c’era tutta la famiglia: Deborah, il marito, il figlio, i genitori di Deborah, la sorella ed il cognato. Deborah aveva provato a convincerli che Gregg si sarebbe sentito forse un po’ soffocato, ma non aveva avuto successo. Quando arrivò, Gregg rimase un po’ confuso. Lei gli si avvicinò, lo baciò sulla guancia e gli disse: “ Te l’ho scritto, non ho potuto trattenerli. Se vuoi scappare ti capirò”. Lui rise e gli rispose in italiano: “Non me ne andrei per tutto l’oro del mondo. Non ti libererai più di me” “E’ una minaccia?”, gli disse sorridendo, radiosa perché gli era mancato immensamente. “No, una promessa”, le rispose e le strinse la mano. “Eccoci qui, vi presento Gregg, il nostro nuovo parente acquisito nonché mio nuovo collega, vero mamma?” Sua madre non aveva ancora digerito la notizia del nuovo lavoro di Deborah, ma non aveva potuto fare nulla per dissuaderla. Deborah fece le presentazioni e poi portarono Gregg a casa loro per conoscerlo meglio, nonostante lui dovesse smaltire il fuso orario. “Don't worry, I'll rest tomorrow”, disse a Deborah. Trascorsero tutto il giorno insieme e Deborah e Gregg raccontarono quello che avevano vissuto a Sweetwater. I familiari di Deborah fecero molte domande e si chiesero che fine avessero fatto tutti gli altri figli e nipoti coinvolti nella storia. Gregg disse: “We will calmly try to track down everyone. Now that we know what to look for, we will take our time to do it, hoping to be lucky. It will be hard work” La sera, la sorella di Deborah e suo cognato accompagnarono Gregg a Milano, dato che abitavano anche loro in città. Il giorno dopo Gregg si riposò ma prese accordi con Deborah per iniziare il loro nuovo lavoro. Deborah non aveva ancora ripreso la scuola, così fecero molte prove in una sala di registrazione per preparare il loro primo concerto. Il manager di Gregg organizzò delle serate in alcune delle principali città lombarde, durante le quali Deborah duettò con Gregg nelle sue canzoni e proposero anche delle cover di pezzi famosi. Dato che il pubblico apprezzava, vennero fissate delle partecipazioni ad alcuni talk show per far conoscere la nuova coppia canora ed allargarono i concerti anche nelle altre regioni italiane. Tutte le volte che veniva loro fatta una domanda sulla loro relazione sentimentale, la risposta era sempre la stessa: il loro era solo un rapporto professionale. Gregg aveva mantenuto la promessa: non si erano più baciati e non erano più stati insieme, anche se lui non smetteva di ricordarle che il suo cuore apparteneva a lei. Deborah si sentiva male a volte, in colpa con il marito e triste per non poter avere Gregg, ma aveva trovato un equilibrio. Salire sul palco con lui era molto emozionante. Si tenevano sempre per mano e lei non gli permetteva di lasciargliela nemmeno per un momento. Da quella stretta lei traeva la sua forza e quando i giornalisti lo facevano notare, la risposta era sempre la stessa: era la loro forza. Il successo arrivò a breve. Deborah riusciva a conciliare le prove, i concerti, la scuola e la famiglia e quando potevano, il marito ed il figlio la seguivano. Tutto andava per il meglio, finchè non arrivò il festival canoro più importante dell’anno: Deborah e Gregg vennero invitati come ospiti d’onore. Deborah era agitatissima ma Gregg riuscì a farla stare serena ed infatti la loro esibizione fu un successo. Lui indossava uno smoking nero ed era molto affascinante, lei invece un vestito bianco alla Marilyn Monroe e portava i capelli con i boccoli che le scendevano lungo le spalle. Dopo lo spettacolo, parteciparono ad una festa privata con tutti i vip della musica italiana. Fu una serata meravigliosa, cantarono, ballarono e si divertirono moltissimo. Quando rientrarono in albergo, in ascensore, Gregg le disse: “ E’ stata una serata magica, sei stata bravissima e come sempre sei meravigliosa, non ho mai visto una donna così bella. Mancherebbe solo una cosa per rendere questa serata perfetta” Il cuore di Deborah si fermò. Non ce la faceva più, voleva Gregg con tutte le sue forze e stare lontana da lui era una tortura. Gli rispose: “ La mente mi dice di no”. Gregg abbassò lo sguardo pronto a ricevere un nuovo rifiuto. Deborah però aggiunse:” Ma il mio cuore urla <> e questa volta voglio ascoltarlo”. Lui la guardò incredulo. Si stampò sul suo volto quel sorriso che le sciolse le gambe. La prese per mano, la condusse nella sua camera d’albergo e si amarono appassionatamente tutta la notte, senza pensare al domani ed alle difficoltà che avrebbero dovuto affrontare. Sapevano solo che non volevano più separarsi. Il loro amore non poteva più essere represso, era qualcosa di troppo forte ed unico. Dopo tutto lui era discendente di Buck Cross e lei portava lo stesso nome dell’amata moglie Deborah.