Serie TV > I ragazzi della prateria
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Autore: Buckette    13/11/2023    0 recensioni
Il ritorno di qualcuno nella vita di Buck sconvolge l'equilibrio appena raggiunto. Riuscirà ad uscire?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16 Arrivarono a Rock Creek che era già tarda serata. Non avevano voluto passare fuori un’altra notte ma avevano preferito viaggiare fino a casa. Scaricarono i bagagli e poi andarono a dormire esausti. La mattina dopo Joy si svegliò per prima e senza disturbare Buck, esausto per aver guidato i cavalli per tutte quelle ore il giorno prima, scese al piano di sotto ed incominciò a disfare i bagagli ed a fare il bucato. Quando ebbe steso i panni, andò a preparare la colazione. Quando salì in camera, Buck stava ancora dormendo. Avrebbe voluto rimanere a contemplarlo ancora per un po’, ma era già tardi e dovevano ancora fare molte cose, prima fra tutte andare a salutare i loro amici che non sapevano che erano tornati. Si sdraiò accanto a lui, gli accarezzò i capelli e gli disse: “Buongiorno dormiglione, è già molto tardi, sveglia. La colazione è pronta” “Mmmm, ancora 5 minuti, ti prego”, borbottò Buck nascondendo la testa sotto il cuscino. Joy non rispose nulla e Buck, incuriosito dal suo silenzio, tirò fuori la testa dal cuscino, si stropicciò gli occhi e si guardò intorno. Joy stava seduta accanto a lui a guardarlo divertita. “Stavo dormendo così bene, ti sognavo”, le disse. “Beh, non hai bisogno di sognarmi, sono qui e non andrò da nessuna parte. Forza, facciamo colazione ed andiamo a salutare Rachel, Lou e gli altri. “Mmmm, dopo colazione devo prima fare una cosa” “Cosa? I bagagli sono disfati ed il bucato è già steso. Cosa dovrai mai fare?” “Quello che non abbiamo fatto stanotte perché eravamo sfiniti….” “Oh, quello! Beh, su questo punto mi trovi perfettamente d’accordo! Forza però, mangiamo prima che si raffreddi tutto” Buck divorò letteralmente la colazione, poi prese il vassoio, lo appoggiò sul comodino e si volse a Joy che stava bevendo l’ultimo sorso di caffè: “Ti voglio Joy, ti voglio ora” e fecero l’amore felici. Si alzarono, si prepararono e mano nella mano andarono alla stazione. Trovarono Noah e Cody che stavano cercando di domare un cavallo selvaggio. Quando li videro arrivare, Cody urlò: “Ehi gente, gli sposini sono tornati”, dirigendosi verso di loro per abbracciarli, seguito da Noah. Si aprì la porta di casa ed uscirono di corsa Lou e Rachel che raggiunsero gli altri: “Bentornati ragazzi, come state? Com’è andata?” “Piano, piano, vi racconteremo tutto. Kid? E Jimmy?”, chiese Buck. “Ehi, chi ha fatto il mio nome?”, si sentì la voce di Jimmy che stava uscendo dalla stalla. “Oh, bentornato fratello” e lo abbracciò, poi si volse a Joy: “Ciao sorella, come stai? Kid è fuori per la sua corsa” “Stiamo benone, grazie” “Su, entrate, non fatevi pregare. Noah, vai a chiamare Teaspoon e digli di lasciare il suo vice in ufficio. Digli che ho bisogno di lui ma non informarlo del loro ritorno, voglio che sia una sorpresa!” “Agli ordini capo!”, disse Noah ridendo. “Andiamo ragazzi, ovviamente vi fermate a pranzo, vero?” “D’accordo Rachel. Dove possiamo mettere questi?”. Avevano portato con loro un sacco con i regali per i loro amici. “Cosa sono?”, chiese Lou. “Regali per voi ovviamente”, rispose Joy. “Siete stati molto gentili”, commentò Lou. Mentre aspettavano l’arrivo di Teaspoon per raccontare della loro luna di miele, Joy chiese a Lou: “Allora, come vanno i preparativi? Tra poco toccherà a te” “E’ quasi tutto pronto: Teaspoon officerà, tu e Rachel sarete le mie damigelle e Jimmy mi accompagnerà all’altare. Tu Buck e Noah sarete i testimoni di Kid” “E l’abito?”, chiese Joy curiosa. “Beh, per quello aspettavo te” e la abbracciò forte. “Dove vivrete?”, chiese Buck. “Per ora qui e dormiremo nel fienile, poi cercheremo di costruirci con calma una casa tutta nostra” “Teaspoon ha già scelto il tuo sostituto?”, chiese di nuovo Buck. “Sì, ha scelto un certo Matt”, ripose Cody. “Vivrà qui?” “No, ha una casa qui vicino e vuole continuare ad abitare lì, non ci saranno problemi”, precisò Cody. Da fuori casa si sentirono le urla di Teaspoon: “Rachel, cosa diavolo succede? Noah mi ha letteralmente trascinato qui!” ed aprì la porta. “Dannazione ragazzi, siete tornati! Era una trappola allora! Venite qui a farvi salutare per bene” e li abbracciò entrambi. Quando tutti furono seduti al tavolo, Buck e Joy raccontarono del loro viaggio e dell’iscrizione di Buck alla scuola di medicina, poi distribuirono i regali e lasciarono a Lou quello di Kid che sarebbe tornato con Matt a tarda serata. Joy, Lou e Rachel presero accordi per andare in pausa pranzo il giorno dopo a vedere il vestito di Lou e poi i due sposi si congedarono. Volevano passare da Thompkins per comunicargli che il giorno dopo Joy sarebbe tornata al negozio e poi avevano intenzione di godersi il loro ultimo giorno di vacanza. “Joy, Buck, siete tornati”, li salutò Thompkins quando li vide entrare. “E’ andato tutto bene?”, chiese. “Sì signor Thompkins, grazie. Domani potrò riprendere il mio lavoro”, gli comunicò Joy. “Benone! E tu Buck, ti sei poi iscritto a medicina?” “Sì, inizierò a studiare subito con l’aiuto del dottore” “Bene ragazzi, sono molto felice per voi”. Joy corse ad abbracciarlo mentre Buck gli strinse la mano. Mente tornavano a casa si fermarono dal dottore per informarlo dell’iscrizione di Buck e lui, molto felice che le sue referenze fossero state d’aiuto, disse che avrebbe aiutato fin da subito Buck a studiare per il primo esame. Joy volle anche andare a salutare il padre di Buck ma lui le disse di andarci da sola, la avrebbe aspettata a casa. Joy non insistette, sapeva che doveva rispettare i sentimenti di suo marito. Il dottor Jefferson fu felice di avere loro notizie e disse a Joy di portare i suoi saluti a Buck. Quando tornò a casa, Joy entrò dalla porta chiamando il marito: “ Buck, tesoro, sono tornata, dove sei?” Non ricevette risposta, ma vide dei petali di rosa seminati dalla porta alle scale e che continuavano verso il piano di sopra. Joy intuì i piani di Buck e senza più parlare, appoggiò la borsa sul divano e salì verso la stanza da letto. Quando entrò, lo trovò disteso nudo che l’aspettava. “Sapevo che avresti seguito le tracce e che avresti capito” “Sto diventando brava a tracciare, ho un ottimo maestro” ed intanto si spogliava. “Certo che rientrare a casa e trovare il mio sexy e vigoroso marito nudo nel letto che mi aspetta è il mio sogno più segreto che si avvera. Dovresti farlo più spesso. E vedo che ti sei fatto anche la treccia…” Nel frattempo aveva finito di spogliarsi e lo raggiunse nel letto. In un attimo gli fu sopra e lo cavalcò mentre lui giocava con i suoi capezzoli finchè non esplose in lei raggiungendo insieme l’orgasmo. Quando Joy si sdraiò accanto a lui, Buck era ancora eccitato e si posizionò tra le sue gambe penetrandola di nuovo con una foga che la portò in paradiso. “Mio Dio Buck, sei una forza della natura. Non avrei mai pensato di raggiungere il paradiso. Sei semplicemente meraviglioso” “Anche tu tesoro non sei da meno. Direi che non possiamo affatto lamentarci della nostra intesa, o sbaglio?” “Beh, io no di sicuro” “ E nemmeno io amore mio” e la baciò teneramente. Rimasero a letto fino all’ora di cena, poi Joy preparò qualcosa da mangiare e tornarono di sopra a celebrare l’ultimo giorno di luna di miele. La vita riprese immediatamente in modo abitudinario. Buck tornò alle sue corse e conobbe Matt, un ragazzo davvero simpatico e gentile che si integrò molto bene nel gruppo. Quando aveva del tempo libero, andava ad aiutare il dottore che gli spiegava tutto quello che gli serviva per sostenere i primi esami e la sera, dopo cena, mentre Joy leggeva, lui studiava e poi di rilassavano facendo l’amore appena potevano. Conducevano una vita davvero piena e felice. Joy e Rachel accompagnarono Lou a comprare l’abito da sposa e comprarono anche un abito nuovo per loro. Qualche giorno prima delle nozze, arrivarono in città Sam ed Emma con i loro due figli, John e Margaret. La diligenza arrivò in città il lunedì mattina e Lou e Kid si sarebbero sposati il sabato successivo, il primo di ottobre. “Lou, Kid, che gioia che ci avete dato con la vostra notizia”, disse Emma precipitandosi ad abbracciare i due ragazzi appena scesa dalla diligenza. Subito dopo scese Sam che teneva per mano John, un bellissimo bambino di 1 anno, ed in braccio Margaret, di appena 2 mesi. Si salutarono tutti calorosamente e Joy rimase un po’ in disparte insieme a Rachel, la quale aveva sempre sentito parlare di loro ma non li aveva mai conosciuti di persona, per permettere ai ragazzi e Teaspoon di salutare calorosamente i loro amici. Buck fu subito da loro e disse a Joy: “Cosa fai qui in disparte? E anche tu Rachel, venite! Sam, Emma, vi presento mia moglie Joy e Rachel che è entrata nella nostra famiglia dopo la vostra partenza” e le spinse avanti entrambe. “Joy, la donna meravigliosa che ha irretito il cuore del nostro Buck! Sono così felice di conoscerti! Ed anche tu Rachel, Lou mi ha scritto cose bellissime su di te”, disse Emma andando loro incontro. Joy e Rachel erano un po’ in imbarazzo. “Allora Joy, devi essere una ragazza davvero speciale se il nostro Buck ha bruciato tutti sul tempo e si è sposato. Quando l’ho lasciato era così sfiduciato circa l’amore”, continuò Emma. “Beh, in realtà sono io la fortunata, Buck è un uomo ed un marito meraviglioso”, disse Joy. “Non ho mai avuto dubbi su questo” affermò Emma e la abbracciò. “Piacere di conoscerti Emma ed anche tu Sam”, disse Rachel. Si diressero tutti alla stazione e si raccontarono le loro rispettive vite. Joy, Rachel ed Emma fecero subito amicizia ed in un batter d’occhio giunse il giorno delle nozze di Lou e Kid. La cerimonia fu molto emozionante e Teaspoon fece commuovere tutti con il suo discorso. Al banchetto si divertirono a ballare ed a mangiare i manicaretti che erano stati preparati. Sam ed Emma ripartirono due giorni dopo con la promessa che sarebbero tornati presto a trovarli. Lou e Kid non andarono via per la luna di miele, preferirono mettere da parte i soldi per costruire la loro nuova casa. Lou aiutava Rachel ad accudire i ragazzi e spesso le donne si ritrovavano per chiacchierare quando potevano. Il giorno del primo esame di Buck arrivò fin troppo presto per lui. Partirono per Lincoln due giorni prima per essere sicuri che non ci fossero intoppi. Buck aveva comprato un vestito elegante per l’occasione e Joy gli disse che sarebbe stato il suo portafortuna. Buck era teso come una corda di violino prima di entrare ma Joy cercava di farlo stare tranquillo. Quando fu il suo turno, Joy entrò con lui. Buck rispose brillantemente a tutte le domande che gli furono rivolte, lasciando i due professori esaminandi sbalorditi, tanto che gli fecero i complimenti: “ Siamo davvero sorpresi dalla tua bravura ragazzo, sappiamo che lavori e che hai famiglia, quindi non deve essere semplice per te. Congratulazioni, continua così” Buck ringraziò e quando uscì sollevò Joy da terra facendole fare una giravolta per la contentezza. Tutte le volte che Buck aveva un esame stavano fuori per un paio di giorni, avevano ormai preso il ritmo e sapevano cosa fare e dove andare. Arrivò la primavera del 1861 e la guerra si faceva sempre più vicina anche a Rock Creek. Cody decise di arruolarsi nell’esercito e ben presto il Pony Express soffrì per l’avvento del telegrafo. Un giorno di settembre, Teaspoon arrivò alla stazione con il terribile annuncio purtroppo atteso: “Ragazzi, Russel, Major and Wadell hanno deciso di porre fine al servizio di Pony Express, dalla fine della settimana saremo tutti senza lavoro” I ragazzi caddero sulle loro sedie perché speravano che quell’annuncio non arrivasse mai. Sapevano che la loro esperienza stava per finire ed infatti tutti si erano già guardati in giro ed avevano deciso di intraprendere un’attività tutti insieme. Avevano saputo che il terreno retrostante la stazione era in vendita ed avevano deciso di comprarlo mettendo insieme i loro risparmi per avviare un ranch con una fattoria, ma non pensavano che sarebbe accaduto così presto. Lou e Kid stavano costruendo lì la loro casa. Lou era incinta del suo primo figlio e Kid era molto preoccupato, nonostante lei cercasse di tranquillizzarlo. Buck e Joy avevano voluto contribuire anche loro con i loro risparmi, nonostante Buck avesse intenzione di lavorare come medico insieme al dottore ed aveva anche aperto una piccola porta verso suo padre. A volte lavoravano insieme ma lui voleva farcela da solo con gli esami. Anche Joy rimase incinta poco dopo. Lou mise al mondo una bella bambina di nome Elizabeth, mentre Joy un bambino che aveva gli occhi di sua madre e la carnagione dorata come il padre. Lo chiamarono Ike come il fratello perduto. Buck riuscì a laurearsi in medicina nei tempi e divenne ufficialmente il medico di Rock Creek non appena il suo mentore si ritirò. Lui e Joy ebbero ancora due figli, una bambina di nome Emily ed un altro maschietto di nome Brandon. Erano davvero felici e benedivano ogni giorno che trascorrevano insieme. Jimmy se ne andò presto schiacciato dalla sua fama di Wild Bill ed il ranch e la fattoria presero piede con successo. Rachel e Teaspoon guidavano sempre i ragazzi e presto anche Noah trovò una brava ragazza e si costruì una famiglia tutta sua. Trascorsero gli anni della guerra lavorando sodo ed aiutandosi l’un l’altro come una vera famiglia e Joy ringraziava Dio ogni giorno per averle donato una vita così felice e piena di soddisfazioni e soprattutto un uomo che la rendeva immensamente felice ogni giorno di più.
   
 
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