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Autore: Spensieratezza    25/11/2023    1 recensioni
L'incantesimo creato da Ruben, ha riportato Sam e Dean nel passato, in un'altra epoca, a quando erano figli degli Dei, non si conoscevano e non erano fratelli. Di nuovo senza memoria, Dean, Sam e i loro amici, ripercorreranno di nuovo tutto da capo.
-Sequel della fanfiction The love of the Gods
Crossover con Harry Potter e Sailor Moon :)
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
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Dean e Sam si erano fermati in un grazioso villaggio per la notte. Era mattina e stavano facendo colazione con pane e latte in una locanda quando vennero raggiungi da un vociare e un trambusto che li sorprese ma anche famigliare.
"Non ci posso credere. Che figli di puttana!" disse Dean scoppiando a ridere.
Tutti i cavalieri dello zodiaco al completo, stavano entrando nella locanda.
Appena li videro, si abbracciarono tutti come vecchi amici.
 
"Ehi!! Razza di delinquente...Ti sei unito alla combriccola, allora." disse Dean dando una manata fraterna alla schiena di Ikki.
"Non posso lasciare da solo mio fratello...è la mia spina nel fianco...senza di me può morire.." disse Ikki facendogli l'occhiolino.
 
Castiel gli fece una linguaccia e andò a ordinare una brioche per lui e il fratello.
"Se lo rendi infelice dovrai risponderne a noi." disse Sam scherzando ma vide che Ikki sembrava imbarazzato.
 
"Non preoccuparti, Sam, i due sposini sono in piena luna di miele.." disse Seya con uno strano accento malizioso ma prima che ebbero modo di chiedere spiegazioni, Ikki si infilò il cappuccio in testa e disse che andava a controllare la qualità delle brioche.
"Venite al nostro tavolo!! Dobbiamo informarvi di tante cose.." disse Dean ma appena cominciò a nominare Speranza, i cavalieri lo interruppero.
 
"Sappiamo già che Speranza è viva..Ikki non la smette di dire che avrebbe dovuto ucciderla quando ne aveva l'occasione..adesso è tardi." disse Syrio.
"Perché, qualcuno può darmi torto?? Aiuterà quei cicisbei e lo stronzo del padre a distruggere l'olimpo e tutti quelli che ci stanno sotto.." disse Ikki.
 
"Non..non posso crederci..voi lo sapete già??"disse Dean.
"Perché non ci avete detto niente??" chiese Sam.
"Beh, avevamo tutti più cose importanti da fare che non a giocare al telefono senza fili no ?" chiese Seya.
 
"E poi come fidarsi ancora di Madre natura per le lettere?? Ormai non sappiamo più di chi possiamo fidarci." disse Crystal.
Sam e Dean si fissarono con occhiate colpevoli.
"Che c'è??" chiese Crystal.
"Beh noi...potremmo aver continuato a usare le lettere da consegnare agli animali messaggeri.."disse Sam.
"Non posso crederci..siete un vero disastro..mi sorprende che siete ancora vivi senza la nostra protezione!!"disse Ikki.
 
"Smettila di voler fare il salvatore di tutti.." disse suo fratello Castiel con una gelosia che era evidente e che rese compiaciuto Ikki.
"Credete che anche Gabriel sapesse di Chibiusa?" chiese Sam.
"È probabile. Lui è un Angelo.." disse Crystal. Dopo quello che era successo con Gabriel, sembrava che quest'ultimo avesse deciso di fare una specie di outing e aveva informato tutti quanti della sua natura, poi con un'uscita di scena molto spettacolare, aveva abbandonato l'Olimpo.
"Ma perché ti importa??" chiese Ikki.
"Quello stronzo era amico di Sam, ma segretamente complottava per venderlo a Lucifer!!

Un coro di "OHHH" seguì quelle parole.

"Questo fa male." disse Ikki.

"È venuto poco dopo a chiedere perdono per riappacificarsi..ma l'abbiamo mandato a stendere." disse Dean gagliardo.

"Hai mandato via un Angelo??" chiese Castiel intimorito.

"Uno che si approfitta di un'anima buona di uno come Sam è solo un mezzo Angelo." disse Dean.

"Beh..dai. Consolati, Sam..è una divinità..non sa come approcciarsi ai sacri valori.." disse Crystal.
"Perché non facciamo tutti una partita ad Acchiapparella?" chiese Seya che era da sempre il più giocherellone del gruppo e in quel momento desiderava distrarre Sam dal pensiero dell'angelo.
 
Acchiapparella era un gioco che funzionava in questo modo: si gonfiava un muro di mattoni rossi e lo si stendeva in alto, dopodiché si liberava la palla d'oro, che grazie a un complesso intricato di geniali meccanismi, si librava in alto contro e oltre il muro di mattoni cercando di cadere. Il colpito dei giocatori era quello di impedire alla palla di cadere, afferrandola in tempo prima che si divincolasse e partisse di nuovo alla carica.

La partita non durò a lungo visto che nel pomeriggio arrivarono la famiglia della luna nera a creare scompiglio.
"Che cosa vorranno??"chiese Sam che stava facendo amicizia con Castiel.
"Credo vogliano combattere con noi." disse Castiel.
"Devo andare a cercare subito Dean!!" disse Sam correndo alla locanda.
"Io vado dagli altri cavalieri." disse Castiel.
 
Qualche minuto dopo, un disperato Sam stava bussando a più riprese ai cavalieri.
"Non riesco a trovare Dean!!"
I cavalieri erano in mutande e alcuni si coprirono imbarazzati.
"S-scusatemi." disse Sam imbarazzato voltandosi dall'altra parte.
Dean stava combattendo da solo contro un mostro e i cavalieri con Sam lo trovarono ferito.
 
"Deeeeeaaaan!!"
"Porta dentro tuo fratello, pensiamo noi a lui." disse Castiel.
"Ma io.."
"SUBITO!!" gridò Seya.
 
Sam accompagnò Dean alla locanda dove Bobby mise a soqquadro tutta la sua locanda e la sua credenza per trovare il materiale per curare Dean.
"In questo momento vorrei che gli Dei fossero ancora nostri amici.." disse Sam piangendo, cercando di tamponare la ferita.
"Che sciocchezze." disse una figura abbagliandoli.
"Non avete bisogno di loro quando avete un Angelo." disse Gabriel.
"Gabriel??" Sam era allibito. Non vedeva l'angelo da settimane.
 
"Spostati." disse Gabriel, spingendolo via malamente e mettendo le mani sul torace di Dean.
Ne scaturì una luce azzurra intensa che illuminò il suo torace.
"Che cosa gli stai facendo??" gli chiese Sam.
"Lo sto guarendo..zitto adesso!" disse Gabriel.
 
L'operazione sembrò che durasse in eterno. Alla fine quando l'angelo staccò le mani dal suo torace, Dean rovesciò gli occhi all' indietro e svenne.
"DEAN!!"
"Sta fermo. È solo svenuto."
"Avevi promesso che sarebbe guarito!!"
 
"Ed è così, razza di zuccone. Non vedi che non ha più ferite??"
Sam lo osservò tra le lacrime.
"Io...sì.."
"È una conseguenza della..guarigione...a volte può capitare..non l'ho sperimentata molte volte..non ho mai avuto nessuno per cui..."
Non parlò più. Sam lo abbracciò stretto.
"Gabriel...perché...perché l'hai fatto?"
 
"Perché sei mio amico..SIETE miei amici..per un Angelo..è importante suppongo..il che credo voglia dire che per un Angelo è importante sentirsi uno schifo..."
"I cavalieri..devo andare ad aiutarli.."
"Vai..baderò io a Dean...se ti fidi.."
 
Sam lo abbracciò ancora di slancio e gli diede un bacio sulla guancia.
"Ti tengo d'occhio anch'io, riccioli d'oro." disse il proprietario sghignazzando.
 
 
 
 
Sam tornò sul campo di battaglia. Lui, come Dean, non aveva poteri magici, ma aveva scoperto che essendo un semi dio, poteva attingere ai poteri dei cavalieri e alimentarne la potenza. Nelle ultime settimane non avevano fatto altro che allenarsi con i cavalieri, per quello.  
 
Il mostro venne neutralizzato, ma la famiglia della luna nera non voleva mollare, seminando di nuovo il panico.
 
"Visto che non volete darci il coniglio, prenderemo i cocchi degli Dei." disse Diamond.
 
Esmeralda si scontrò con Sam che gli cadde addosso, con il suo peso ma quando gli mise le mani sulle spalle sgranò gli occhi.
"Mi hai molto deluso, Esmeralda..non sei neanche in grado di tenere testa a due ragazzini." disse Diamond.
Il ragazzo che era con lui, il fratello Zaffiro, lo seguì.
"Nooooo. Per colpa tua il principe Diamond mi odia." gridò lei spingendolo via.
"Esmeralda, no!"
"ED È TUTTA COLPA TUA!!" gridò lei continuando a sprigionare fuoco con le mani.
I cavalieri continuavano a cercare di proteggere le persone innocenti e a contrastare Esmeralda che si costrinse alla fuga.




All'interno della navicella, Wiseman si avvicinò ad Esmeralda in lacrime.

"Prendi questa corona, Esmeralda e il principe Diamond ti vedrà finalmente per quello che sei. Bella e possente e invincibile."
Gli gettò una corona sotto lo sguardo allibito di Esmeralda. Una volta lasciata sola, la stessa si trasformò un drago che cominciò a sputare fuoco.
 


Gli eroi pensavano che la famiglia della Luna Nera se ne fosse andata definitivamente, ma non si sentivano tranquilli.

"Perchè cercano Chibiusa qui?" chiese Sam.

"Perchè loro erano davvero dirette qu, ma VENERE è riuscita a scoprire la navicella e ad avvisarle. Adesso stanno fuggendo a Sud." disse Crystal esaminando la pergamena che era appena arrivata a loro con un'elegante civetta nera.

"Continua a proteggerci ancora dopo tanto tempo e malgrado siamo la causa del terremoto sull'Olimpo." disse Sam.

"Non pensatelo neanche per un istante...non è vostra la colpa di quello che sta succedendo..gli unici criminali qui, sono la famiglia della Luna nera." disse Syrio.

"Purtroppo dobbiamo restare ancora..dobbiamo assicurarci che non tornino." disse Seya. "E pensare che volevo fare una partita ad Acchiapparella."





Un nuovo attacco arrivò durante il pomeriggio. Un drago gigantesco arrivò sulla città, spruzzando fuoco e seminando il panico.

"No, basta." disse Sam. "Basta..BASTA, SMETTILAAA."
 
Le urla di Sam provocarono un terremoto che sembrò disorientare perfino il drago, oltre che tutti i presenti.

Dean, come i cavalieri, guardarono accigliati Sam, che stava dimostrando un'emotività esagerata per la situazione e non da lui. Alla fine Dean portò via Sam dalla battaglia mentre i cavalieri approfittarono del momentaneo terremoto che le urla di Sam avevano scaturito, per sconfiggerla.
Alla fine il drago scomparve lasciando un'immagine trasparente della donna triste e amareggiata.
 
Principe Diamond..
 

"Cosa, Esmeralda?" gli domandò lui, seduto sul suo trono, all'interno della nave.

Esmeralda tornò corporea, precipitando rovinosamente contro il terreno, sotto lo sguardo allibito di tutti.

"Eri TU, Esmeralda.." disse Dean allibito.

In quel momento arrivò Zaffiro sotto lo sguardo allibito dei ragazzi pronti a combatterlo.
"No, aspettate!! State fermi!!" gridò Sam.
 
Zaffiro gli gettò appena uno sguardo prima di prendere in braccio Esmeralda e portarla via, svanendo con lei in braccio.
 






*

Dopo il combattimento si erano chiusi tutti alla locanda per riposarsi.

"Gabri..non avrei mai pensato che ci saremmo riconciliati durante una situazione così assurda e tragica..grazie di quello che hai fatto." disse Sam.

"Anche io avrei preferito che succedesse in altre circostanze più felici ma non possiamo decidere noi del nostro destino."

"Forse no...tuttavia non riesco a capacitarmi del crollo che ho avuto nel pieno della battaglia...i miei compagni rischiavano di morire e io sono stato colpito da un esaurimento nervoso...non so ancora adesso perché mi sono comportato così..è stato molto imbarazzante per me!" disse Sam.

"Non dirlo neanche per scherzo. Non devi scusarti. Siamo solo contenti che stai bene. Ci siamo preoccupati molto." disse Dean. "Questo non mi fa sentire meglio, Dean."

"Piangevi...sembravi sconvolto per qualcosa di indecifrabile...hai anche causato un terremoto." disse Seya.

"Io...mi dispiace...è cominciato tutto da quando mi sono scontrato con Esmeralda...all'improvviso ero sconvolto...triste per lei!! Non lo so perché...era come se potessi capire cosa provava e cosa sentiva!! E poi quand'è arrivato il drago....è stato come se io intuissi che era lei!! Gabriel io ho paura!!"

Gabriel gli sorrise.

"Ti voglio bene, Sam e per dimostrarti che sono sincero, voglio regalarti un segreto. Quando ti ho salvato dalla morte, ho come esaltato i tuoi poteri di semi dio..non sei diventato un Dio ma i tuoi poteri sono aumentati e in quanto tali, hai adesso capacità che si avvicinano molto a quelle degli Dei e in quanto tali sei in grado di riconoscere la magia in altri esseri e a volte entrare nelle loro menti...nel loro cuore..."

Sam avvampò a quelle parole.

"Io...non credo di meritate un onore simile!"

"Quante volte devo dirtelo? Non sei tu a decidere." disse Gabriel.

Sam a quel punto abbracciò l'angelo, lasciandolo interdetto.

"Come vedi ti sbagli." disse Sam.

"E io comincio a sentirmi un po' geloso." disse Dean. "Ehi, prenditi anche tu un Angelo da spupazzare." disse Sam. "Lo farò. Magari chiederò a Lucifer di farmi da cuscinetto." disse facendogli la linguaccia.

Gabriel esibì un sorriso di circostanza.

"Gabri, scusami sono un idiota." disse Dean.

"Non fa niente, anzi, ti ringrazio..inventa pure tutte le storie che vuoi su mio fratello...almeno lo immaginerò in qualche modo." disse sorridendo.

"Ti aiuteremo a incontrarti con lui, se lo desideri. È il minimo che possiamo fare per ripagarti." promise Sam.

"E poi per ripagarci a tua volta potresti anche convincerlo a " fermare la fine del mondo. " disse Ikki facendo scoppiare tutti a ridere.



















Note dell'autrice:  la citazione di Ikki è la mia spina nel fianco, senza di me può morire " è una citazione di Spn di Dean Winchester!

Acchiapparella è un gioco che ho inventato io, ed è un mix come potete vedere, tra la pallavolo e il Quidditch ahahah il muro di mattoni chissà se l'avevate capito che è un tributo a Diagon Alley ahaha

Chissà se qualcuno di voi l'ha intuito che la battuta di Sam sul fatto di trovarsi un altro angelo , era un riferimento a Castiel di Supernatural xd

Purtroppo devo dirvi anche però che missing Moment non sono finiti e che però adesso per i prossimi Anche se fossero solo tre creerò una raccolta a parte perché davvero continuare a spostare i capitoli Mi ha sfinito Non ne posso più
   
 
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