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Autore: Alex Ally    25/11/2023    0 recensioni
Questa storia partecipa alla "Everybody Needs A Hug Challenge" indetta dal forum Siate Curiosi Sempre.
Un vecchio legame, un incontro inatesso e sopratutto un momento che pareva non poter mai capitare.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardo l'ormai famigliare paesaggio fuori dal finestrino, sapeva a memoria ogni tratto di quel viaggio. Dal paese dov'era cresciutta alla scuola in cui lavorava, Maya faceva la pendolare con il treno da anni ormai.
All'inizio le era pessato, ma adesso ci aveva fatto l'abitudine Senti l'annuncio che il treno stava per arrivare alla stazione centrale e cosi si mise davanti alle porte. Mentre il treno rallentava Maya notò su i binari opposti qualcosa anzi qualcuno che non avrebbe mai immaginato di poter rivedere.

Non aveva molti amici quando era piccola, vivveva in aperta campagna con i genitori e anche solo per andare a scuola le serviva come minimo un ora in macchina. Vicino a lei non c'erano altri bambini perciò le riusciva assai difficile avere amici.
Poi era successo qualcuno si era finalmente trasferito nella casa davanti alla sua, era una famiglia con un figlio della sua età. Finalmente aveva un amico con cui passare il tempo.
Maya e Teo divennerò ben presto inseparabilli.
Passavano ore assieme, condividevano tutto tanto che in poco tempo era diventato impossibille vedere l'uno senza l'altra. Nessuno avrebbe mai credutto che sarebbe arrivato il giorno in cui i due si sarebbero separati eppure la vita riserva sempre qualche sorpressa.
«In che senso te ne vai?» chiese una Maya ormai adolescente.
«Maya non voglio vivvere per sempre in questo paesino dimenticato da Dio.» disse Teo. «Non posso assolutamente lasciarmi scappare quest'opportunità.»
Maya si morse il labbro, nemmeno lei voleva rimanerè qui per il resto vita però Teo non parlava solo di cambiare città, ma addirittura paese.
E si, sapeva che era un'occassione unica, inripetibille per Teo andare a studiare in una delle più prestigiose scuole di pasticeria del mondo però non sopportava l'idea che lui la alsciasse lì da sola.
Che l'abbandonasse.
Aveva aspettato cosi tanto che lui entrasse nella sua vita, non voleva e sopratutto non poteva perderlo.
Aveva sempre immaginato che sarebbero andati via assieme come erano sempre stati e invece Teo aveva deciso di fare tutto da solo senza di lei. Sentendosi tradita non rivolse più all'amico la parola fino al giorno della partenza di Teo.
Mentre i suoi genitori erano andati a salutare Teo, Maya era rimasta a casa, ma più passava il tempo e più si sentiva male. Decise che anche se era arrbbiatta con lui non era giusto non salutarlo dopo tutto ciò che avevano passato assieme perciò usci di casa e corse alla stazione.
Nonostante avesse corso con tutte le sue forze Maya non riusci ad arrivare in tempo e vide il treno di Teo allontanarsi portandosi via il suo migliore amico. In quel momento Maya si rese conto che non avrebbe mai più potutto salutarlo... l'aveva perso ed era colpa sua.


Anche se cresciutto lo riconobbe all'istante.
A causa della fretta con cui scesse dal treno quasi cade, ma si ripresse subito e corse verso il binario opposto dove il treno stava per partire e portalo via da lei di nuovo.
Stavolta non l'avrebbe lasciato andare senza salutarlo.
«Teo!» grido Maya mentre continuava a correre.
Lui si volto sgranando gli occhi, aveva già un piede sul treno però quando la vide scesse e corse ad raggiungerla.
I due amici si ritrovarono l'uno di fronte all'altra non sapendo cosa dire, erano passati anni dall'ultima volta che si erano vista.
Da quella discussione sciocca e infantile che gli aveva separati.
All'improvisso Maya getto le braccia al collo di Teo stringendolo forte a sé, l'uomo ricambio l'abbraccio e in quel momento ai due sembro che il tempo si fosse fermato. Che loro fossero gli unici in tutto il mondo.
Alla fine si separarono e Teo torno sul suo treno pronto a partire per andare di nuovo lontano da Maya.
«Ciao.» disse lui mentre le porte del treno si chiudevano.
«Ciao.» disse a sua volta Maya.
Quando il treno spari dalla sua vista, Maya si asciugo una lacrima e voltandosi usci dalla stazione per andare a lavoro.
  
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