Damian si fece la doccia, indossò il pigiama e si sedette sul letto.
Aveva disobbedito agli ordini di suo padre mentre erano di pattuglia, lui si era arrabbiato e gli aveva urlato contro.
- Ti avevo detto di restare fermo, Damian! Si può sapere qual è il tuo problema?! Se non sai eseguire gli ordini, allora forse non dovresti essere Robin! Sei in punizione per due settimane! Ora fatti la doccia e vai a letto!
Le parole di Bruce gli fecero male al cuore.
Credeva che suo padre lo amasse, invece gli importava solo di Robin.
- Volevo solo dimostrare di essere un bravo figlio, ma come al solito ho combinato un disastro! Non sono altro che una delusione e un peso! Nemmeno mia madre mi vuole più! - disse Damian scoppiando a piangere.
Bruce stava per entrare in camera di Damian per parlargli ma, sentendolo dire quelle cose, si bloccò.
Davvero suo figlio pensava di non essere amato?
Si sentì un mostro per avergli urlato contro in quel modo.
Aprì la porta dicendo: - Ehi, Damian...
Damian si spaventò pensando che suo padre lo avrebbe picchiato per essersi mostrato debole, come faceva sempre sua madre.
Ma invece Bruce si sedette accanto a lui e lo strinse tra le sue braccia.
Era una sensazione così bella che Damian pianse ancora più forte.
- Va tutto bene figliolo, sono qui - disse Bruce massaggiandogli la schiena.
Dopo dieci minuti Damian si calmò e disse: - Mi dispiace di aver disobbedito agli ordini, mi dispiace di essere così inutile e mi dispiace di aver pianto come un bambino!
- No Damian, sono io che devo scusarmi! Non volevo farti sentire inadeguato, è che ho avuto paura di perderti quando ti sei lanciato in quella rissa! Sei mio figlio e ti amo tantissimo!
- Ti amo anch'io, papà!
Bruce lo prese in braccio, andò in camera sua e si mise nel letto con lui.
- Damian, spero che tu possa perdonarmi per averti ferito! So di non essere perfetto, ma sappi che tutto quello che faccio è per proteggerti!
- Certo che ti perdono, papà. Cercherò di ascoltarti di più - sorrise Damian.
Bruce passò le dita tra i capelli di suo figlio e gli baciò la fronte.
Era così carino con quegli occhi verdi e luminosi, le guance paffute e il naso minuscolo!
Damian poggiò la testa sul petto di suo padre ed entrambi si addormentarono.