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Autore: InsaneMonkey    18/12/2023    3 recensioni
Questo amore un po' deforme,
che oggi racconto senza lucchetti e catene addosso,
ieri, mi ricordo, aveva tutto un altro sapore.
Genere: Angst, Dark, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'Error 404. '
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Questo amore un po' deforme,
che oggi racconto senza lucchetti e catene addosso,
ieri, mi ricordo, aveva tutto un altro sapore,
ma io l'ho assorbito ugualmente,
proprio come il più mortale dei veleni,
fino a confonderlo con la mia pelle,
fino a confondermi con la tua ombra,
e ho lasciato che la coltre di odio che ti porti dentro
senza troppi convenevoli travolgesse il mio cuore.
Non ti importa di tutte queste lacrime,
che freddamente inciampano lungo il ricordo morente
di ciò che non abbiamo mai vissuto insieme,
del bene che avidamente mi hai sottratto,
senza mostrare alcuna pietà,
del bello che, come un tornado potente,
con impeto nella mia vita hai distrutto;
non ti importa di tutte queste paure,
che di notte vengono ancora a bussare
alle porte sgualcite delle mie memorie,
alle pareti cedevoli della mia mente stanca,
logorata dalle tue parole infuocate -
benzina che tutt'oggi mi ustiona le membra,
proiettili che mi trapassano le ossa;
non ti importa di tutte queste maschere,
che ho indossato anche quando mi stavano strette,
anche quando mi illudevo che saresti cambiato,
che mi avresti amato per davvero, senza compromessi,
anche quando ti insinuavi sinistro nei miei sogni più bui
e riempivi di terrore il ritmo delle mie giornate;
non ti importa di tutti questi silenzi,
che ho accolto come vecchi amici
e ingoiato come se fossero farmaci amari,
per schivare i tuoi occhi felini e perversi,
figli delle tenebre e del peccato,
per elemosinare disperatamente qualcosa di tuo,
senza sapere che in una fugace folata di giorni
mi avresti spolpato l'anima come un cadavere,
senza sapere che il male che tu, smielato e crudele,
con disinvoltura chiamavi amore
in realtà, a conti fatti, aveva tutt'altro nome.





























Sono scappata da un ragazzo che mi ha demolito e che mi ha risucchiato ogni energia psichica. Costrizioni, ricatti, manipolazione psicologica, violenza fisica, raggiri, furti, silenzi punitivi, verità nascoste: ecco tutto quello che ho subito e che ho avuto finalmente il coraggio di ammettere. E nonostante io sia stata vittima di tutte queste cose, mi do la colpa per essermene accorta tardi e per non aver chiesto aiuto a nessuno quando già avevo capito che piega stessero prendendo gli eventi. Mi dispiace se è una poesia brutta, cruda, fredda, noiosa o altro, ma avevo bisogno di gridare cosa ho vissuto. L'ho scritta in un momento di forte rabbia, con la mente ancora affollata di domande senza risposta e degli strascichi del dolore. Adesso lui non è più qui con me, adesso lui è lontano, adesso sto bene e posso ricominciare a vivere piano piano. Adesso sto bene, davvero, lui non fa più parte della mia vita e posso tirare un sospiro di sollievo.
Per favore, non permettete a nessuno di ridurvi come lui ha ridotto me. Per favore, denunciate e non tenetevi tutto dentro: la vostra vita è preziosa. Se vi dice che vi ama ma poi vi dice che fate schifo, non è amore. Se vi dice che vi ama ma poi insulta i vostri amici e disprezza i vostri familiari, non è amore. Se vi dice che vi ama ma poi vi mette le mani addosso o vi manipola, non è amore. Come io sono riuscita ad allontanare dalla mia vita in modo definitivo questa persona attraverso il giusto sostegno, puoi farcela anche tu.







   
 
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