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Autore: Hannah1987    19/12/2023    1 recensioni
Provate ad immaginare: è un giorno come tanti altri, quando all'improvviso vedete con i vostri occhi davanti al giardino di casa una cabina blu della polizia ed un uomo affascinante chiamato Il Dottore... come reagireste? Questa è la mia storia, una comune ragazza di Brooklyn che rincontra il Dottore dopo sei anni, ma non sa ancora che viaggiando nel Tempo e nello Spazio ... Scoprirà di essere un'altra persona, che mai nessuno si sarebbe aspettato .
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cybermen, Dalek, Doctor - 11, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP, Tematiche delicate
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ATTENZIONE NEL PARAGRAFO CI STA UNA SCENA REATING ROSSO

Capitolo XL

L’Inizio Di Una Nuova Era
 
P.O.V. Scorpio (Alias L’Alchimista)
Dopo aver combattuto contro Il Dottore  ero rimasto gravemente ferito ed ero sicuro che sarebbe stata la fine per me e invece mi  era stata  concessa un’ altra possibilità, ma non  sapevo come sfruttarla  e mentre vedevo la mia vita scorrere davanti ai miei occhi mi misi a pensare; quando all'improvviso la voce telepatica di Lisa Preston mi fece ritornare alla realtà :
“Mio Signore come sta; mi sente? Siete riuscito a vendicarvi del Dottore?”
“No, mia Cara ho fallito e  sono stato sconfitto. Aiutami Ti prego ho bisogno di cure urgenti. Sono stato gravemente ferito.”
“Arrivo subito mio Signore! La  prego resista; sto venendo a salvarla!”
La  conversazione telepatica  si concluse e in  me che non si dica; mi ritrovai la  giovane Lisa Preston al mio fianco pronta a tutto pur di salvarmi. Nessuno l’aveva  fatto prima  ed insieme scappammo da Vertigo 5 poco prima  che il  reset rigenerativo della giovane Time  Lady dai capelli rossi si completasse ed una volta concluso sia il pianeta  che i suoi abitanti avrebbero subito dei danni gravi e permanenti che avrebbero dato l’inizio di una nuova era.
 

P.O.V. Dottore
Il processo di reset rigenerativo era iniziato e la mia  amata Time Lady dai capelli rossi stava soffrendo a causa del forte dolore provocatogli dalla ferita mortale  della lama del destino guidata dalla mia mano e mentre osservavo con molta attenzione quello che stava accadendo nell’ambiente circostante;   mi resi conto che la superficie del pianeta tremava sotto i miei piedi: Che  fosse un terremoto? Nel frattempo sia Donna  che mia  figlia Jasmine erano  entrate nel panico più totale ed entrambe erano spaventate che iniziarono a porsi delle domande per cercare di capire quanto era grave la situazione; la prima a porsi delle domande fu proprio Donna Noble che disse :
“Dottore; che cosa sta succedendo e perché la superficie del pianeta  sta tremando?”
Jasmine intervenne subito dopo dicendo : “Papà che cosa facciamo adesso? Spero che tu abbia un piano per scampare da questa situazione.”
“Jasmine! Donna! Rientrate subito nel TARDIS  che è pericoloso!!!” dissi  per metterle entrambe in  salvo:” Fra qualche istante questo pianeta esploderà; dovete andarvene subito da qui! Io vi raggiungerò appena posso.” Conclusi io con determinazione.
“Ma papà .... “ mi disse mia  figlia per  controbattere.
“Obbedisci. Donna prendi il TARDIS e porta mia figlia lontano da qui mentre io salverò
Pearl. “dissi io con tono autoritario.
“Mi raccomando Dottore sii prudente... e ritorna tutto intero.” mi disse Donna con tono preoccupato.
“Ora andate e mettetevi in salvo. “ conclusi io mentre il TARDIS scompariva  davanti ai miei occhi poi la voce flebile di Pearl catturò la mia attenzione : “Che cosa sta succedendo non capisco...” subito dopo svenne e poco prima che perdesse i sensi io dissi:
“Tranquilla Pearl andrà tutto bene; ci sono qua io e ti proteggerò fino alla fine.” conclusi io fiero.
 
P.O.V. Donna Noble
Gli ordini del Dottore erano stati chiari : dovevo mettere in salvo me e mia nipote Jasmine nel TARDIS e  allontanarci più possibile dal pianeta Vertigo 5 e ritornare sulla Terra e stare al sicuro fino al suo ritorno; mi aveva  anche detto che una volta ritornati a Chiswick dovevo dare al  TARDIS  l’ ordine di ritornare su Vertigo 5  prima della sua esplosione in  modo  che entrambi si salvassero; e mentre viaggiavamo  sulla via del ritorno, io e mia nipote iniziammo a conversare: “Zia Donna dove stiamo andando e perché  papà non è venuto con noi?” Mi chiese mia nipote curiosa.
“E’ rimasto sul pianeta per salvare tua madre e sono sicura che molto presto ritornerà da noi e finalmente riuniremo la nostra famiglia.” dissi io per rassicurarla ma sapevo sarebbe stata dura ed io non avevo la minima intenzione di arrendermi.
“Lo spero tanto zia Donna; mi mancano tantissimo.” mi disse abbracciandomi mentre io cercavo le parole giuste per tranquillizzarla.
“Lo so piccola mia ; mancano anche a me. Stai tranquilla Jasmine; andrà tutto bene. “ dissi io per calmarla. Spero tanto che tornino presto; così finalmente  porremo fine alla sofferenza ed essere di nuovo felici. Entrambe avevamo bisogno l’uno dell’altra e mai come  ora eravamo più unite che mai.
 
P.O.V. Pearl
Dopo una lunga ed intensa lotta contro me stessa  e fra il Bene e il Male; ero ritornata ad  essere libera anche dalla maledizione dell’Alchimista. Sapevo che una volta completato il processo rigenerativo  di reset non sarei più stata la stessa. Quello che avevo vissuto durante i miei otto anni di prigionia su Vertigo 5; mi avevano profondamente cambiata sia nel corpo che nell’anima. La mia guarigione e  riabilitazione sarebbe stata lunga e difficile. Durante il mio status di processo rigenerativo avanzato... il dolore che provavo in quel momento era atroce e la mia rigenerazione sarebbe stata violenta rispetto alle mie rigenerazioni precedenti.
Cercavo aiuto e qualcuno che venisse  in mio soccorso ma non c’era nessuno fino a quando non sentii la voce  del Dottore preoccupato che diceva :
“Oh no! Questo non va bene; devo fare qualcosa e in fretta altrimenti rischio di perderla. Pearl resisti; sto arrivando!”
“Dottore, aiutami ti prego! Ho bisogno di te !” dissi io mentre mi contorcevo dal  dolore.
“Resisti Pearl; arrivo!!!” mi urlò contro mentre cercava di venirmi incontro per salvarmi.
All’ improvviso il dolore atroce che provavo in quel momento s’intensificò mentre l’energia rigenerativa divenne incontrollabile e difficile da gestire; l’ultima cosa che mi ricordo era il volto preoccupato del Dottore che mi diceva:
“Tranquilla amore mio ... andrà tutto bene; te lo prometto.” poi più nulla.
 
P.O.V. Dottore
Quando il processo  rigenerativo della mia amata Time Lady divenne incontrollabile e difficile da gestire; corsi in suo aiuto per salvarla mentre il pianeta di Vertigo 5 stava cadendo a pezzi a causa  del forte terremoto creatosi a causa dell’intenso potere della rigenerazione che lo avrebbe portato verso la distruzione; quando all’ improvviso il tempo si fermò e una voce misteriosa chiamava il mio nome e diceva : “Ascoltami Signore del tempo; una nuova minaccia incombe sull’intero Universo. Molto presto  una Nuova Guerra del Tempo avrà luogo: dove luce ed oscurità si scontreranno e dove la Terra e i suoi abitanti saranno il premio da riscattare...”
“Una nuova minaccia... qual è il suo nome?” Chiesi io alla voce misteriosa che mi rispose dicendo: “ Dall’ epoca da cui provengo è conosciuta come la Venere Rossa. Ella  è la  Regina degli Astri, Dominatrice di mondi e portatrice di male e sofferenza. Ella proviene dal Passato. Ricordati  Dottore che per proteggere il Futuro bisogna scavare nel Passato.” dopo aver ascoltato quelle parole inquietanti rimasi stupito; ed ero incuriosito dalla voce misteriosa senza volto. L’unica cosa che mi ricordo era una tonaca chiara con sopra  ricamati dei simboli di una lingua che ancora non conoscevo.
“Come mi  conosci se non ci siamo mai incontrati?! Chi sei tu? “ chiesi curioso allo sconosciuto senza nome.
“C’incontreremo molto presto e  quando accadrà , la  mia  identità sarà svelata.”  

Quella voce avvolta  nel mistero scomparve  nel nulla mentre il Tempo riprese a camminare e il processo rigenerativo della mia amata si concluse con  la  caduta di Pearl fra le mie braccia svenuta e portata in salvo all’ interno del TARDIS ed incominciare il nostro viaggio verso casa.
 
P.O.V. Donna Noble
Finalmente io  e mia nipote Jasmine eravamo ritornate a casa. Eravamo tornate a  Chiswick da mia madre Sylvia Noble e da mio nonno Wilfred  che  erano contenti di vederci dopo diversi mesi.
“Donna, bambina mia... che bello rivederti; l’ultima volta che ti ho visto è stato 6 mesi  fa a Londra all’ Ospedale di White Chapel. Venite qui e fatevi abbracciare.” ci disse nonno Wilf vicino a me  e  alla piccola Jasmine che ormai era  cresciuta ed era diventata una piccola donna; aveva 13 anni quando il suo destino era  stato cambiato per sempre diventando così una Time Lady come i suoi genitori. Mi mancavano tantissimo e speravo tanto che sarebbero tornati presto a casa   dalla loro famiglia. Nell’attesa  del loro ritorno bisognava preparare una  grande festa di bentornato al Dottore e Signora.
“Ho bisogno del vostro aiuto;  presto il Dottore e Pearl saranno qui e  quello che ci vuole è una splendida festa di bentornato ad entrambi. Mamma? Nonno? Voi vi occuperete della  spesa  e  del rinfresco mentre io e la piccola Jasmine penseremo ad organizzare l’evento più spettacolare che la Terra non ha mai visto.”  Ero davvero felice e non  vedevo l’ora che il Dottore e la sua amata Pearl ritornassero finalmente dalla loro famiglia e  dai loro amici   per sempre.
 
P.O.V. River
Finalmente avevo trovato la mia strada. Dopo lo scontro finale  avvenuto su Vertigo 5 fra il Dottore e l’ Alchimista; sono ritornata in Romania ad abbracciare il mio destino: quello di diventare un Guardiano del Destino ed incontrato l’amore; il Conte Dracula. Adesso  ci siamo sposati e siamo felici. Avevo chiuso definitivamente con il mio passato ed iniziato una nuova vita. Sono davvero felice  ora  e non ho rimpianti ne mi pento della scelta che ho fatto, in fondo era  ed è quello che ho sempre voluto. Durante  una  delle  nostre  conversazioni serali dissi :
“ Sai Vlad... non rimpiango nulla  della mia vita passata anzi è stata proprio quella vita che mi ha  resa quella  che sono ora : una  donna migliore e un Guardiano del Destino degno del mio compito.”
“Lo so mia cara e sono fiero della  donna  che ho sposato. Sai River; ci aspetta un anno molto duro e noi dobbiamo prepararci: una nuova minaccia incombe su di noi e sull’Equilibrio  Universale. Molto  presto ci sarà una nuova guerra  del tempo e questa volta il nemico proviene dal Passato. Ogni Signore  del Tempo ha una vita passata  anche il Dottore e la minaccia di cui ti sto parlando proviene dal suo passato.” mi disse il Conte Dracula preoccupato.
“Bisogna subito avvertirlo. Devo andare  da lui.” dissi io con tono davvero agitato ma il Conte mi prese per mano e mi tranquillizzò dicendo :
“Il Dottore è stato già avvisato; molto presto capirà e si renderà conto e quando lo farà allora sarà pronto.  Noi  nel  frattempo ci organizzeremo e raduneremo più alleati possibile sia  fra i suoi amici che fra i suoi nemici. Il Dottore avrà bisogno d’aiuto perché quello che stiamo  per affrontare vive nell’Oscurità e lo faremo insieme.” mi  disse il  Conte con tono determinato e sicuro di  se.
 
P.O.V. Dottore
Una volta che il processo rigenerativo di Pearl si concluse; la mia amata era svenuta fra le mie braccia a causa della stanchezza perché la rigenerazione che aveva subito il suo corpo era stata la più forte e la più violenta che io avessi mai visto. Non c’era nulla da preoccuparsi. Avevo già messo le giuste  coordinate  e messo in moto il TARDIS per ritornare a  casa dai nostri amici e  dalla nostra famiglia dopo tanto tempo e vivere una vita tranquilla sulla Terra con nostra figlia Jasmine ma in cuor mio sapevo che questa tranquillità sarebbe durata poco perché una nuova minaccia sorgeva all’ orizzonte : “Ricordati  Dottore che  per proteggere il Futuro bisogna scavare nel Passato.”  quelle parole che avevo ascoltato dalla voce misteriosa mi avevano sconvolto ma non trovavo  un  nesso fra il Passato ed il Futuro.
“Che cosa significa non capisco...” dissi fra me e me. Mentre cercavo il significato di
 quell’avvertimento; la  voce tremante di Pearl distolse la mia attenzione facendomi ritornare alla realtà.
“Mi dispiace amore mio se ti ho ucciso! Non  volevo;  è stato Scorpio che mi ha costretta...”  era agitata e piangeva in ginocchio davanti a me che mi chiedeva perdono per avermi ucciso anche se non lo aveva mai fatto. Così per calmarla mi avvicinai a lei e dissi: “Perdonami amore mio ma era l’unico modo che avevo per salvarti e riportarti da me; mi dispiace.”
Quando Pearl ascoltò le mie parole e la mia voce, ella si tranquillizzò poi all’ improvviso qualcosa scattò in lei come se avesse ricordato qualcosa ma la sua reazione  a quelle parole fu davvero preoccupante.
“Quella frase... io conosco quella frase. Mi ricorda qualcosa.”
 
 P.O.V. Pearl
Quella frase mi aveva davvero fatto ricordare qualcosa: un ricordo molto triste e sfocato quasi vivido come  se fosse un déjà-vu dove una persona a me cara e che conoscevo bene mi aveva tradito ed ucciso pugnalandomi al petto. Quando mi ricordai il suo volto e il suo nome ...  la mia reazione fu  la peggiore che io avessi mai visto.
"Tu?! Sei stato tu che mi hai ucciso. Come hai potuto farmi questo!!" sbottai io adirata :" Io ti amavo Dottore e tu mi hai ucciso. Muori brutto verme schifoso." conclusi io  furiosa mentre  gli sparavo contro con una pistola trovata per caso nel  TARDIS cercando di colpirlo ma  senza successo. Lo odiavo per  quello che mi aveva fatto mentre Il Dottore cercava invano il mio perdono implorandomi di farlo.
"Mi dispiace Pearl per averti ucciso ma era l'unico modo per salvarti dalla maledizione e farti ritornare  da me. Ricordi?! Sei stata tu a chiedermelo..." mi disse lo sconosciuto dai capelli castani e vestito elegante.
"Perchè mai lo avrei fatto se nemmeno ti conosco." Incalzai io curiosa di sapere la  verità.
"Ascoltami Pearl... io e te ci siamo già conosciuti e stiamo insieme..." mi disse  mentre io cercavo di ricordare il mio passato e scoprire  chi  ero e chi sono.
".... Abbiamo una figlia di 13 anni; si chiama Jasmine  che ci sta aspettando a casa." continuò lo sconosciuto mentre io non riuscivo a capire di cosa stesse parlando.
"Una figlia dici?! Impossibile io non ho figli; anche se ce l'avessi... tu non saresti il padre perchè io e te non siamo mai stati insieme."
"Ti sbagli invece. Io e te abbiamo davvero una figlia e veramente stiamo insieme.  Nostra figlia Jasmine è nata il 9 Marzo del 2012 a Parigi ed è stata Donna Noble a farla nascere all' interno del TARDIS. Ti prego Pearl cerca di ricordare chi sei e ritorna da me." La parola TARDIS fu l’innesco della mia memoria. All’improvviso mi sentivo scoppiare la testa e il dolore che  provavo in quel momento fu talmente forte che le mie gambe cedettero facendomi cadere a terra in lacrime  che dissi:
“Ahi, la mia povera testa! Sento che sta per esplodere. Aiutami Dottore; aiutami a  farlo smettere.”
“Pearl, calmati ! Andrà  tutto bene. Ci sono qua io adesso.”  Il dolore che provavo in quel momento era davvero insopportabile ma sapevo che stando fra le braccia del Dottore mi sentivo al sicuro e che molto presto sarebbe tutto tornato alla normalità nella  speranza di un lieto fine.

 
P.O.V. Dottore
La situazione che  stavo vivendo insieme alla mia amata Time Lady  era  davvero straziante; per la prima volta in tutta la mia immortale vita... non avevo  mai visto una rigenerazione cosí forte e  violenta da far tremare un intero pianeta. Ero davvero preoccupato. Quando Pearl smise di urlare; mi resi conto che il processo di reset rigenerativo della mia amata si era concluso ed il suo risultato mi stupì molto : aveva i capelli  corti e scuri, sguardo felino con occhi verde brillante, il corpo  sodo e sinuoso come quello di una diva dal carattere forte e seducente che al momento sembrava una bambina molto  confusa e disorientata. Lei aveva paura ed era spaventata dopo quello che aveva vissuto così mi avvicinai e la strinsi forte a me per calmarla.
“Tranquilla amore mio... andrà tutto bene. Ci sono qua io adesso e ti prometto che nessuno ti farà mai più del male."
“ Grazie Dottore; se non fosse stato per te... forse a quest'ora io sarei morta dal dolore e ti avrei ucciso.”
Dopo quella brutta esperienza vissuta su Vertigo 5 ci aveva profondamente cambiati ad entrambi. Eravamo rimasti traumatizzati e ci aveva lasciato un segno indelebile all’interno delle nostre anime. Spero  che un giorno non molto lontano il tempo guarisca le ferite e che molto presto avrebbe regnato la pace.
 

P.O.V. Pearl
Dopo il processo di reset rigenerativo mi sentivo diversa e strana. Non ricordavo nulla di quello che mi fosse successo ma ero soddisfatta  della mia nuova rigenerazione: avevo i capelli  corti e scuri, sguardo felino con occhi verde brillante, il corpo  sodo e sinuoso come quello di una diva ed ero una ragazza dal carattere forte e seducente che poteva anche essere affettuosa. Mi piaceva molto il mio  nuovo look in stile Dark Angel; lo adoravo e poi ne avevo proprio bisogno. Il Dottore quando vide la nuova me e il mio nuovo look dark mi guardava stupito  che mi disse :
“Wow Pearl! Sai che questo nuovo look  stile Dark Angel ti dona tantissimo. Ci voleva proprio e poi... sei fantastica.”
“Ti ringrazio Dottore. Se questo nuovo look ti piace allora piace anche  a me. Andiamo My Dear che il  mio nuovo corpo ha bisogno di un Restyling. Dov’è il TARDIS ?”chiesi io curiosa.
“Lo hanno preso Donna e Jasmine e molto presto sarà qui!!” esclamò ed  aveva ragione; il TARDIS era ritornato dal suo legittimo proprietario poco prima che esplodesse il pianeta per salvarci dalla sua distruzione. Entrammo al suo interno  ed impostammo le coordinate che ci avrebbero riportate a casa  nostra e dalla nostra nuova famiglia. Mentre stavamo viaggiando sulla via del ritorno; Il Dottore mi abbracciò forte e mi baciò.
“Pearl amore mio; non sai quanto mi sei mancata in questi mesi e quanto ho sofferto stando lontano da te  senza sapere ne dove fossi e se eri ancora viva.” mi disse con voce tremante e mentre mi abbracciava e mi stringeva forte a se, io lo guardai fisso nei suoi splendidi occhi verdi e il suo volto bagnato dalle lacrime mi faceva tenerezza e con tono rassicurante gli dissi:
“Lo so che è stato dura per entrambi soprattutto per me: Scorpio mi aveva maledetta e poi ho tentato di ucciderti; mi dispiace.”
“Non è stata colpa tua anzi  è stata tutta colpa mia; sono stato io che ti ho uccisa per salvarti e spezzare la maledizione.”
“Lo so amore mio; sono stata io a chiedertelo. Ora ricordo tutto e finalmente sono ritornata ad essere me stessa. Sai la maledizione e tutto quello che ho vissuto  su Vertigo 5 mi ha profondamente cambiata sia nel corpo che nell’anima e mi sono resa conto di quanto io possa essere fragile e che l’amore è  la forza più grande che si possa avere...”conclusi io fiera del mio uomo: “Credo proprio che entrambi dopo tanto tempo che abbiamo passato a combattere le nostre battaglie; abbiamo bisogno di un po’ di meritato riposo.” dissi poco prima di andare a dormire  e  quando stavo per farlo... Il Dottore mi raggiunse e mi fermò dicendo:
“Aspetta; prima di andare volevo darti una cosa e parlare un po’ con te di una cosa molto importante per me.”
“Spara Dottore; sono tutta orecchi.” dissi io con tono sicuro.  All’improvviso vidi Il Dottore inginocchiarsi davanti a me ed aveva in mano una scatola rossa di velluto contenente un regalo per me ma non conoscevo la ragione per cui lo avesse fatto.
“Che cosa stai facendo? Perché ti sei messo in ginocchio; per caso hai perso il tuo cacciavite sonico?” chiesi io ingenua ed ignara di quello che stava per succedere.
“Pearl ho un regalo per te; e sono sicuro che ti piacerà... Pearl Bartowski, vuoi diventare mia moglie?” Quando il Dottore aprì la scatola davanti a miei occhi mi commossi : mi aveva regalato un bellissimo anello di fidanzamento  in oro bianco e diamanti accompagnato da una stupenda ed improvvisa proposta di matrimonio. Non riuscivo a credere che l’avesse fatto davvero così con le lacrime agli occhi e colmi di gioia gli risposi un timido e tenero “Si.”
“Si Dottore, lo voglio. Finalmente  possiamo essere  una famiglia come abbiamo sempre desiderato.” Il Dottore mi prese in braccio con l’intenzione di festeggiare tutta la notte.
 

P.O.V. Dottore
Finalmente  io e Pearl dopo tante difficoltà eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno: quello di essere felici e vivere una vita quasi normale come avevamo sempre desiderato; così per festeggiare insieme la bella notizia decidemmo di fare l’amore per la prima volta dopo che il Tempo ci aveva a lungo separati e mai come quella sera ci sentivamo davvero uniti.
“Non sai quanto a lungo ho desiderato questo momento. Questa sarà la notte dove ci apparterremo per sempre. Ti amo Pearl e lo sarà per tutta la vita.” Mi avvicinai a lei e iniziai a baciarla con passione. Mentre la stuzzicavo e la provocavo con malizia; lei cedette alle mie avance, le nostre bocche e i nostri corpi si avvicinarono per poi spingerla dolcemente sul letto e  spogliarla. La stessa cosa fece lei  con me ed entrambi ci privammo di  tutti i nostri indumenti. Io amavo quella donna; volevo che mi appartenesse e quando fu tutto perfetto io e la mia amata iniziammo  a fare l’ amore. Così iniziai ad accarezzarla e a baciarla. Sentivo il suo  dolce respiro su di me; il suo corpo sinuoso mi faceva impazzire. Desideravo essere suo soltanto e quando la sentivo muoversi su di me; il desiderio di lei e di averla mia per sempre diventava più forte.
“Ti desidero Pearl. Voglio che tu sia mia e di nessun altro. “ dissi io fra un respiro ed un altro mentre Pearl mi sussurrò dicendo :
“Dottore io ti amo e tu mi appartieni e nessuno può cambiarlo.”
All’improvviso i nostri ruoli cambiarono: io mi stesi sopra di lei  mentre lei era sotto di me; ricominciai a baciarla delicatamente prima sulle labbra, poi sul collo, infine scesi  sul petto per provocarla. Non ce la facevo più... volevo sentirla urlare dal piacere ed entrare nelle sue grazie.   Finalmente lo feci dolcemente, per non farle del male. I nostri corpi  erano in sintonia mentre i nostri movimenti divennero sincroni. Mi sentivo al settimo cielo ed  eravamo insieme… completamente e nella maniera più assoluta. Così  cominciai  a muovermi sempre più e più Pearl urlava più mi muovevo velocemente. Un attimo prima di arrivare  all'apice del piacere, mi avvicinai  al suo orecchio sussurrandole: "Ti amo, Pearl… Sei tutta la mia vita..."
"Ti amo anch'io, mio Dottore..." mi rispose lei sospirando. Insieme arrivammo in paradiso.
“E’ stata la miglior notte, che io abbia mai vissuto Dottore.” mi disse sorridendo.
“Lo è stato anche per me Pearl. Sei stata fantastica …”le dissi io, baciandole la fronte. Volevamo che quella fosse la nostra "notte speciale", che tutto fosse perfetto. E lo era stato.  Esausti ci lasciammo andare fra le braccia di Morfeo e ci addormentammo l’uno nelle braccia dell’altro fino all’Alba del giorno dopo.
 

P.O.V. Pearl
Era mattino presto quando mi alzai dal letto e la notte che avevamo passato insieme io e Il Dottore era stata la più bella che avessimo mai vissuto. Ero felice e soprattutto non  vedevo l’ora di organizzare il nostro matrimonio da favola come avevo sempre desiderato. Mentre Il Dottore dormiva beato in camera da letto io mi allontanai di soppiatto per andare a preparare in cucina un abbondante colazione romantica per due e quando tutto sembrava perfetto ed ero immersa nei miei pensieri mi sentii all’improvviso  delle possenti braccia maschili avvolgermi la vita accompagnate da dolci e teneri baci sul collo per provocarmi e in quel momento Il Dottore iniziò a parlarmi con voce sensuale dicendomi:
“Buongiorno Splendore; dormito bene?” mi chiese.
“Come un angioletto e tu?” gli chiesi io a mia volta mentre continuavo a baciarlo mentre lui continuava a provocarmi : “Ho preparato una splendida ed abbondante colazione per due; sai... dopo la meravigliosa notte che abbiamo passato insieme abbiamo bisogno di ricaricarci prima di ricominciare il secondo round.” conclusi io maliziosa. Ricominciammo a fare l’ amore ma questa volta fummo interrotti dal bussare in modo insistente  alla porta del TARDIS e quando andai ad aprire con mia  sorpresa notai che era Donna insieme a nostra figlia Jasmine che aspettavano con ansia il nostro ritorno contente di rivederci dopo tanto tempo.
 
P.O.V. Donna Noble
Ero davvero  felice quando finalmente il  TARDIS  era atterrato nel vialetto di casa mia. Il Dottore e Pearl erano ritornati dalla loro famiglia. Erano  passati mesi dall’ultima volta che ci eravamo incontrati e per l’occasione, avevo organizzato una festa di benvenuto per entrambi.
“Bentornati a casa! Come state?” chiesi io interessata e per cominciare la conversazione, poi mi nipote Jasmine mi seguì  dicendo:
“Mamma?! Papà?! Come sono contenta di vedervi; mi siete mancati così tanto.” concluse abbracciandoli. Nel frattempo la giovane Pearl e Il Dottore si erano commossi vedendoci tutti insieme a  festeggiare il loro ritorno; e vedendo tutta la famiglia riunita mi commossi anche io; mi erano mancati tantissimo.
“Jasmine bambina mia. Perdonami se per tutto questo tempo io e tuo padre ti abbiamo lasciata sola. Ti prometto che non ti lascerò mai più.” disse Pearl piangendo mentre la piccola Jasmine la consolò con un tenero  abbraccio.
“Tranquilla mamma; tu e papà non avete bisogno del mio perdono perché l’ ho già fatto e so che qualunque cosa voi abbiate fatto lo avete fatto solo per proteggermi; sono fiera di voi e vi voglio bene.” Ero fiera di mia nipote; l’avevo proprio cresciuta bene da diventare abbastanza matura.
 
P.O.V. Jasmine
Ormai mancava poco. La festa di bentornato dei miei genitori fu un grande successo; fra gli invitati c’erano tutti i compagni di viaggio di mio padre e di mia madre  e soprattutto tutte le persone che  erano sopravvissuti a  questa avventura. Mi sentivo a casa e  quando tutto stava andando alla grande: Il Dottore (alias mio padre) si avvicinò al DJ e gli sussurrò qualcosa all’ orecchio, si mise al centro dell’attenzione ed iniziò a parlare dicendo: “Prima di iniziare vorrei al mio fianco  la mia adorata Pearl perché quello che  sto per dire è molto importante:  per anni non ho fatto altro che  correre senza mai fermarmi. Ho combattuto diversi nemici ed  ho affrontato diverse battaglie per proteggere  gli essere umani e salvaguardare l’intero Universo. Poi in una  calda giornata di maggio ho incontrato una donna che mi ha sconvolto la vita senza saperlo e mi sono reso conto che  l’unica avventura che non ho ancora vissuto è quella di fermarmi ed andare avanti vivendo ogni istante della mia vita con la donna che ho deciso di sposare.” Non  ci credevo. Finalmente dopo tanti sacrifici e battaglie i miei genitori potevano realizzare il loro sogno : quello di diventare una vera famiglia. Ero davvero felice che le mie gambe tremavano dall’emozione.
 
 P.O.V.  Dottore
Dopo una  settimana dalla festa di bentornato; io e Pearl avevamo iniziato i preparativi per il nostro matrimonio ed ognuno svolgeva i propri compiti: Io mi occupavo dell' organizzazione della Chiesa e lo svolgimento del rito nuziale; la  scelta dell’auto ma nel nostro caso non era necessario. 
Mentre lei si occupava invece dell’allestimento floreale , la scelta e la cadeaux de marige e per finire l’allestimento della Location del matrimonio  e la disposizione dei tavoli e commensali e Il colore predominante delle nozze;  entrambi volevamo fare una cerimonia  molto semplice e raffinata unendo sia la tradizione degli esseri umani che  quella dei Signori del Tempo in modo  da renderlo unico e speciale.


 
P.O.V. Pearl
I preparativi del matrimonio stavano procedendo in fretta ed io non vedevo l’ora che quel giorno arrivasse e più si avvicinavano le nostre nozze più la mia ansia cresceva a  dismisura.   Avevamo deciso di sposarci poco prima  di Natale seguendo entrambe  le tradizioni: sia  quelle degli esseri umani che quelle del nostro pianeta di origine Gallifrey; ma mancavo gli ultimi dettagli; ossia il vestito della sposa e quello delle damigelle. Avevo optato per uno splendido vestito lungo  e stretto a sirena con maniche in cristalli Swarovski della collezione Urban Chic completo di una meravigliosa corona di strass retrò da principessa e mentre stavo ultimando i dettagli del matrimonio il giorno prima io e Donna passammo tutta la serata a chiacchierare in fondo era la mia damigella d’onore nonché anche la mia testimone di nozze.
“Donna riesci a crederci; domani io e il Dottore ci sposiamo e sono davvero emozionata. Mi domando come si sente il Dottore.” quando Donna stava per aprir bocca, sentì la porta a bussare stavo per alzarmi ed andare ad aprire ma fui bloccata.
“Aspetta qui Pearl. Non ti muovere; potrebbe essere il Dottore...”
“Ma...” dissi io per controbattere ma Donna Noble non volle  sentire obbiezioni
“Niente obbiezioni. Vado io ad aprire. Tu  va in  camera da letto che qui ci penso io.”
Donna  si avvicinò alla porta per vedere chi fosse e con mio stupore notai che era Il Dottore che mi cercava insistentemente.
“Pearl mi fai entrare? Volevo darti la buonanotte.”  disse Il Dottore che si trovava all’ esterno  della mia camera  da letto.
 

P.O.V. Dottore
Prima di andare a dormire avevo bisogno di vedere la mia amata Pearl per darle il bacio della buonanotte ma  quando mi avvicinai alla porta della sua camera da letto a bussare,  ad aprire la porta non fu  la mia amata ma la  mia cara amica Donna che mi guardava con sospetto e in modo curioso.
“Pearl mi fai entrare? Volevo darti la buonanotte. Pearl; ci sei?”
“Che piacere vederti Dottore; che cosa ci fai qui e perché cerchi Pearl? É  successo qualcosa per caso...” mi disse Donna Noble curiosa.
“Veramente... volevo vedere Pearl per darle la buonanotte. Mi fai entrare?” chiesi io con garbo e gentilezza ma Donna non aveva nessuna intenzione di farlo.
“Mi dispiace Dottore ma questa sera dovrai fare a meno della tua amata Time Lady.”
“Perché non posso vederla ; non capisco.” chiesi io indispettito.
“Come vuole la tradizione degli esseri umani lo sposo non può vedere la sposa prima del matrimonio e bisogna rispettarla. Quindi vai in camera tua e restaci fino domani mattina; ed ora se non ti dispiace io andrei dalla futura sposa che ha bisogno di me. Buonanotte e mi raccomando riposati che domani ti aspetta una lunga ed intensa giornata.”
Non obbiettai e con tono rassegnato dissi:
 “Buonanotte Donna Noble, ci vediamo domani.”
 Cosi dopo aver salutato la mia amica Donna dandole la buonanotte ritornai in camera mia  dove c’era il Capitano Jack Harkness che mi aspettava a braccia aperte con in mano una bottiglia di Whisky e due bicchieri con ghiaccio.
“Ehi Dottore, che bello rivederti e congratulazioni per il matrimonio. Ti va di bere un goccio di Whisky insieme a me; credo proprio che tu ne abbia bisogno.” mi disse Jack mentre me ne versava uno.
“Grazie Jack; ne avevo proprio bisogno.” dissi io con tono teso.
“Preoccupato per domani?” mi chiese lui interessato.
“Si vede così tanto?!” dissi io con un tono d’ ironia.
“Mm... forse solo un pochino. Sei emozionato vero?!”
“Sono cosi emozionato che mi tremano le gambe. Mi domando se è una cosa normale...”
“Sta tranquillo Dottore è una cosa normale; fidati ci sono passato anche io quando mi sono sposato con Ianto. È stato davvero un matrimonio bellissimo anche se breve.”
“Mi dispiace non lo sapevo. Speriamo solo che domani vada tutto bene.” dissi io con tono ansioso mentre mi  dondolavo avanti e in dietro su di una sedia.
“Rilassati Dottore; andrà tutto bene ne sono sicuro. Ora andiamo a riposare che domani ci aspetta una meravigliosa giornata.” Concluse Jack  ed insieme  andammo a riposare in camere separate fino all’ alba del mattino dopo.
 
P.O.V. Donna Noble
Dopo essere riuscita a dissuadere Il Dottore dall’idea di vedere Pearl la notte prima  del matrimonio; ritornai in camera sua per riprendere la nostra  conversazione lasciata in sospeso.
“Ti va di bere una camomilla insieme  a me?” le chiesi io interessata.
“Grazie Donna; ne ho proprio bisogno.” dissi io sospirando.
“Vado a prepararla così parliamo un po’.” Donna in  seduta stante era andata in cucina a preparare e un attimo dopo era accanto a me con in mano due tazze fumanti di camomilla ed iniziammo a parlare.
“Allora  dimmi la verità Pearl: sei preoccupata per il grande giorno; non è così?!”
“Si, infatti è così: sono preoccupata per il matrimonio; ho paura che  possa succedere qualcosa e che vada tutto storto.”
“Ansia prematrimoniale scommetto. Pearl mia cara devi stare tranquilla; sono sicura che andrà tutto bene.” dissi io per incoraggiarla e calmarla.
“Donna, perché non mi racconti di  quando  tu e  Shaun Temple vi siete sposati: com’è stato?“
“Io e Shaun ci siamo sposati nella primavera del 2010 e da allora non ci siamo mai più separati. Il matrimonio fu un successo e molto presto saremo genitori.”
“Dici davvero; le mie congratulazioni!! Shaun lo sa ?!” mi chiese con entusiasta.
“Non ancora, ma glielo dirò molto presto.”
“Sai Il Dottore mi raccontato il periodo in cui  sei stata la sua compagna di viaggio; soprattutto quando durante la sua decima incarnazione gli hai salvato la vita fondendoti con la sua energia rigenerativa nel vostro ultimo viaggio diventando così una Time Lady umana.”
“Si, infatti è così ma il prezzo che ho pagato è stato troppo alto. Ma ora sono felice; presto sarò madre e mio bambino sarà fiero di me.” conclusi io serena.
“Ne sono sicura.” mi disse Pearl contenta.
“Credo che sia giunto il momento di andare a dormire che domani ci aspetta una grande giornata. Buonanotte Pearl; ci vediamo domani mattina.” dissi io poco prima di congedarmi dalla futura sposa.
“Notte Donna; a  domani.” concluse Pearl ed entrambi ci andammo a riposare fino ognuna  nel proprio fino all’ alba del giorno delle  nozze.
 
 P.O.V. Dottore
Il giorno del mio matrimonio con Pearl mi svegliai  quasi all’alba per prepararmi. L’abito che avevo scelto era il classico vestito nero, con la camicia bianca ed il papillon con mocassini di velluto nero e gemelli d’oro abbinati.
“Jack non posso crederci fra poche ore io e Pearl ci sposeremo e diventeremo Marito e Moglie; sono così emozionato.” dissi io felice. Finalmente dopo aver passato un intera vita a correre senza mai fermarmi e dopo aver combattuto diverse battaglie  mi sono riscattato  e sono stato premiato dalla vita con la realizzazione del mio sogno.
“Congratulazioni Dottore! Oggi finalmente tu e Pearl vi sposerete e sarete felici. Auguri e in bocca al lupo.”
“Ti ringrazio Jack, sei un amico. Complimenti hai proprio un bellissimo vestito.” dissi io con tono ironico per  sdrammatizzare la situazione.
“Anche il tuo vestito non è male. Sai cosa ti dico Dottore; che il vestito classico ti sta proprio bene. Dovresti usarlo più spesso.” mi rispose Jack a tono ironizzando anche lui sulla situazione imbarazzante che si era creata. Ero teso come una  corda di violino; non mi succedeva  spesso ma questa volta era diverso perché era la mia  storia ad essere riscritta e stava per cambiare per sempre in senso positivo e il mio matrimonio era solo l’inizio.
Quando guardai il mio orologio e  vidi l’orario; mi resi conto di  essere in ritardo.
“Cavolo! È tardissimo! Il matrimonio è fra un’ ora ed io non sono ancora pronto.
Jack aiutami con il vestito che non c’è tempo da perdere!” esclamai io preoccupato
ed  ansioso. In pochi secondi io e Jack ci preparammo e ci vestimmo per poi andare in chiesa in tempo per la cerimonia.
“Tranquillo Dottore ce la faremo ed arriveremo in tempo per il vostro matrimonio.” mi disse Jack per calmarmi.
“Jack hai controllato tutto? "gli chiesi.
“Si ho controllato tutto tranquillizzati ed ho anche le fedi; quindi possiamo andare.” mi rispose con tono rassicurate mentre lasciavamo la casa dei Noble per andare in chiesa ed aspettare l’ arrivo della sposa.
 
P.O.V. Pearl
Ormai mancava meno di un’ora al matrimonio ed io ero nel panico più totale perché non era  ancora pronta a causa della truccatrice che tardava ad arrivare.
“Com’è possibile che la truccatrice non è ancora arrivata eppure gli avevo dato un appuntamento per le 8.00 di mattina  mentre il matrimonio è  fra meno di un’ora ed io non sono ancora pronta. Devo sbrigarmi altrimenti rischio di fare tardi il giorno del mio matrimonio.
“Pearl calmati. Sono sicura che presto la truccatrice sarà qui  e andrà tutto bene.” mi disse Donna per tranquillizzami mentre io  aspettavo con ansia l’arrivo  della truccatrice che finalmente arrivò scusandosi e subito si mise all’opera iniziando a truccare prima le damigelle poi la damigella d’onore, la testimone ed infine truccò anche me: il trucco che mi scelse era molto semplice e naturale inerente alla mia nuova personalità. Una volta conclusa la fase preparatoria della sposa; passammo alla fase successiva : quella nell’indossare l’ abito da sposa dove Donna Noble e River Song  mi aiutarono a prepararmi ed una volta indossato il mio splendido abito da sposa mancavano gli ultimi dettagli prima di raggiungere il mio sposo all’altare.
“Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu e qualcosa di regalato. Queste sono le 5 cose che ogni sposa deve avere nel giorno più importante della sua vita.” mi disse sorridendo Donna Noble mentre ognuno mi metteva un oggetto e la prima a farlo fu proprio Donna dandomi qualcosa di vecchio ossia il velo da sposa di mia madre dicendo:
“Qualcosa di vecchio che rappresenta il tuo passato.”
Qualcosa di nuovo era il mio abito da sposa; che rappresentava l’inizio di una nuova vita che attendeva agli sposi, un simbolo di speranza, di fiducia nel futuro e di ottimismo. Poi fu il turno di River che mi aveva prestato un suo bracciale che aggiunse a mio outfit:
“Qualcosa di prestato che rappresenta il cambiamento e il supporto di avere accanto le persone care.”  E per finire qualcosa di blu  e qualcosa di regalato; avevo tutto ed ero pronta per il giorno più importante della mia vita.
“Possiamo andare; ho tutto e sono pronta per sposarmi; Dottore preparati che la tua  sposa sta arrivando. River; è arrivata l’auto che mi deve accompagnare in Chiesa?” chiesi io preoccupata.
“Si, Pearl. La macchina è già arrivata e ci sta aspettando; quindi possiamo andare.”
 
P.O.V. Dottore
Ormai mancavano soltanto 20 minuti ed io non vedevo l’ora di sposarmi ma l’unica cosa che mancava era la sposa che doveva ancora arrivare.
“Odio i ritardi. Il matrimonio inizierà fra meno di 20 minuti e la sposa deve ancora arrivare. Sto iniziando a preoccuparmi; spero tanto che Pearl arrivi in tempo.” Ero davvero preoccupato.
“Tranquillo Dottore; la sposa  sta arrivando e vi sposerete.” menomale che ci stava Jack come Testimone di Nozze; trovava sempre il modo giusto per alleviare la tensione ed io quel giorno ero teso all’inverosimile e guardavo fisso l’ingresso aperto della Chiesa nella speranza che la sposa arrivasse  da un momento all’altro e che ci saremmo sposati presto. Quando stava per scoccare l’ ultimo rintocco della campana finalmente la macchina della sposa era arrivata.
“Dottore puoi girarti che la tua amata sposa è qui!” mi disse Jack sorridendo. Quando  vidi la mia amata Pearl varcare la navata centrale della Chiesa ; ne rimasi incantato e le uniche parole che mi vennero in mente e dissi furono:
“Pearl sei bellissima!” Lo era davvero; poi ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo a vicenda.
 
P.O.V. Pearl
Finalmente dopo una serie d'imprevisti, ero riuscita  a raggiungere la Chiesa dove io  e il Dottore ci saremmo sposati. Ero davvero così emozionata che le mie gambe  avevano cominciato a tremare e  stavo per cadere ma fu Donna Noble a salvarmi mentre River Song mi aiutava  a portare lo strascico del mio abito da sposa impreziosito dagli Swarovski e quando varcai la navata centrale della Chiesa; fu allora che l’emozione divenne più forte e mentre venivo accompagnata verso  l’altare Donna si avvicinò a me e disse:
“Emozionata ?”
“Si, tantissimo che mi tremano le gambe e ho paura di cadere.”
“Tranquilla Pearl; rilassati e raggiungi il tuo sposo all’altare. Vedrai andrà tutto bene.” mi  disse River Song per tranquillizzarmi e per farmi calmare. Così piano, piano e con le gambe tremanti mi avvicinai all’altare per raggiungere il mio amato mentre i musicisti suonavano la marcia nuziale; ormai era  fatta e molto presto  io e Il  Dottore saremmo diventati marito e moglie per l’eternità. Quando la cerimonia ebbe inizio tutti gli invitati si sedettero sulle panche e  sugli spalti  all’interno della Chiesa  ed assistere al nostro matrimonio. Al mio fianco c’era Donna Noble con suo marito 
Shaun Temple mentre al  fianco del Dottore  c’era il Capitano Jack  Harkness insieme alla nuova fiamma erano entrambi i nostri Testimoni di Nozze. La  cerimonia proseguì fino allo scambio delle fedi e lo scambio delle promesse nuziali. Il primo ad eseguire il rito fu proprio Il Dottore e guardandomi negli occhi iniziò a  recitare la formula di unione. Era emozionato come lo  ero anche io.
“Io Dottore, accolgo te Pearl, come mia sposa. Con la  grazia di Cristo Prometto di  esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. E di amarti e onorarti Tutti i giorni della mia vita.” La  stessa formula  la  recitai  anche io e con voce tremante dissi:
“Io Pearl, accolgo te Dottore, come mio sposo. Con la  grazia di Cristo Prometto di  esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. E di amarti e onorarti Tutti i giorni della mia vita.”
Una volta recitata la  formula di  unione; nostra figlia Jasmine in  veste di damina, ci consegnò le  fedi nuziali  e  per completare la  cerimonia il sacerdote ci  diede la  benedizione e con voce emozionata  disse:
 “ Potete baciarvi e che  Dio vi benedica.”
Dopo  aver concluso il  Rito Nuziale e firmato il  registro dei matrimoni insieme  ai Testimoni; io e il Dottore uscimmo dalla  Chiesa per raggiungere tutti gli invitati che ci  aspettarono a braccia aperte  per farci gli  auguri e tirarci il  riso addosso come  segno di buon auspicio.
“Hai visto Dottore; ce l’abbiamo fatta! Finalmente ci siamo sposati e non vedo l’ora di passare tutta la mia eternità con te. Ti amo e ti amerò sempre; tutti i giorni della mia vita.” dissi io emozionata  e con gli occhi bagnati da lacrime  di gioia mentre il Dottore mi consolò con  un bacio il nostro primo bacio come marito e moglie.”
“Dove vogliamo andare per il viaggio di nozze?”  ironizzò Il Dottore mentre entrambi correvamo verso il TARDIS per iniziare una  nuova  avventura.
“Ovunque,  l’importante è che siamo insieme.” Quando fu  tutto perfetto ed ogni cosa era al suo posto; una voce a  me molto famigliare disse:
“Dottore? Pearl? Un nuovo nemico è all’ orizzonte e gli  essere umani sono tutti impazziti. Abbiamo bisogno del vostro aiuto!!”
“Tesoro ? Mi sa che  dobbiamo rimandare la nostra Luna di Miele. Scusami!” disse il mio amato con tono serio e con un pizzico d’ironia mentre io sospirai dicendo:
“Aha, Non è possibile. Non si smette mai correre con te. Andiamo!!”Conclusi io ironica.
   
 
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