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Autore: fenris    21/12/2023    3 recensioni
Nella cupa oscurità del lontano futuro... c'è solo l'avventura! Centinaia di clan di esploratori e guerrieri si contendono la galassia tra tornei, missioni e guerre in miniatura. Sei ragazzi delle Isole del destino sognano di unirsi a loro, ma i loro sogni vengono infranti in una notte. Un di loro, Sora, si ritrova caricato con un'antica eredità che lo obbligherà ad addentrarsi negli angoli più oscuri della galassia e a scoprire il suo stesso limite.
*Crossover con Star Wars, Spectrobes e altre serie Disney con altri elementi da diversi giochi Square Enix*
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Con una spinta Sora lanciò per aria lo sportello della capsula di salvataggio, uscendo con un balzo per guardarsi intorno. Si trovava in una grossa radura, attorno a lui si trovavano piante d’ogni genere, appartenenti spesso a pianeti molto diversi, se ricordava bene i suoi studi di Flora e Fauna Intergalattica. Non molto facile capire dove si trovasse, ma per fortuna anche Montblanc stava uscendo dalla sua capsula.

 

<< Mando, mi senti?- chiese parlando nel Prizmod mentre il Moguri gli si avvicinava- sono con Montblanc in una radura, tu hai trovato gli altri?>>

 

Per un istante non ci fu risposta, e temette il peggio, ma dopo una breve attesa dal dispositivo apparve l’immagine di Mando.

 

<< Sto bene, ho appena nascosto la nave in una grotta assieme alle ragazze. Ti invio la nostra posizione. Ma attento, Sora, se non è strettamente necessario non usare il Keyblade finché non sapremo dove siamo.>>

<< Va bene.>>, rispose il ragazzo, evocando quindi dal Prizmod un semplice, ma ben forgiato Gunblade.

<< Stanno tutti bene, Kupò?>>, domandò il suo compagno, mettendo mano a sua volta su una bacchetta dov'erano incastonate alcune gemme cariche di energia della Forza.

<< Le ragazze sono al sicuro, ma non ha detto niente di Grogu. Se siamo fortunati non è caduto troppo lontano da qui.>>

 

<< Di noi è sicuramente l’ultimo che avrebbe problemi in una foresta, Kupò. Forse…>>

 

Il piccolo incantatore non fece in tempo a finire che Sora si mise alle sue spalle di corsa, utilizzando il gunblade per parare un’improvvisa raffica di sfere al plasma provenienti dagli alberi. L’assalto, per quanto intenso, si fermò però all’improvviso, facendo calare al moro la guardia solo per poi sentirsi afferrato da qualcosa di invisibile e lanciato via come fosse un fuscello.

‘ Cosa cazzo…..?’, si chiese il moro, prima di girare istintivamente la testa per evitare una lama invisibile che si infilò nel terreno a pochi centimetri da lui. Riusciva a sentire il peso dell’ avversario sopra di lui, e i suoi sentimenti….. un’istinto alla caccia quasi primordiali, sia istinto che dipendenza, oltre che una smodata voglia di mettersi alla prova. Non era il tipo di avversario con cui poteva ragionare ( non che ne avesse mai incontrato uno finora con cui fosse possibile risolvere la questione parlando).

 

“ Blizzara!”, esclamò puntando la punta del Gunblade dove sarebbe dovuto trovarsi il petto dell’ assalitore misterioso, lanciandolo per aria e allo stesso tempo creando una colte di ghiaccio che lo rendeva visibile.

Nel frattempo Montblanc si stava nascondendo dentro una barriera magica, sulla cui superficie apparivano  continui segni di artigli poi riparati dalla Forza del piccolo Moguri, che aspettava il momento giusto. Quando un buco si aprì nella sua protezione, dirigendosi verso il cuore, indietreggiò all’ ultimo attivando un altro incantesimo.

 

“ Gravità zero!”, annunciò l’ incantatore, creando un’ onda a 360 gradi di energia violacea, bloccando il suo assalitore in un campo di stasi. L’avrebbe volentieri finito con una scarica di altre magie, ma l’ennesima raffica di blaster al plasma lo colpì alla schiena, lanciandolo via e ponendo fine all’ attacco lanciato poc’ anzi.

‘ Ma quanti ce ne sono, Kupò?!’, pensò Montblanc dolorante, sentendo il rumore di altri passi.  Sora, ancora impegnato in un brutale corpo a corpo misto a proiettili con l’altro nemico, che aveva purtroppo un vantaggio in forza bruta e resistenza non indifferente, era purtroppo impossibilitato ad aiutare l’amico. Fortunatamente il terzo assalitore non fu l’unico a rivelarsi, mentre una delle figure traslucide stava per abbassare l’arto contro il collo di Montblanc, qualcosa schizzò a razzo dagli alberi, sbattendogli dritto nella schiena e lanciando rapidamente una granata contro l’ultimo essere.

“ Grogu!”, esclamò Montblanc, molto rassicurato. Il salvatore dei due ragazzi volò a tutta birra, trasportando il proprio obbiettivo in aria prima di prendere un’ arma.

Il pugnale del Mandaloriano affondo rapidamente nella gola dell’ invisibile guerriero, tranciandola di netto. Non ci volle molto prima che anche i compagni dell’ alieno sconfissero i rispettivi nemici con una pioggia di fulmini e con un gunblade infilato nel cuore.

“ Uff, idea con chi abbiamo a che fare adesso?”, chiese Sora mentre puliva la propria lama dal sangue nemico, tenendo intanto un’ occhio sull’ invisibile figura appena uccisa, ora coperta da alcune scariche elettriche mentre la sua immagine si dissipava. Una volta rivelatosi appieno il commento di Montblanc fu un solo….

“ Ma porca……”.

Rapidi, ma cauti, i tre giovani avventurieri scivolarono nella giungla, seguendo la posizione del Prizmod di Mando mentre continuavano a guardarsi le spalle l'un l'altro. Lo trovarono fuori da una grotta armato di tutto punto e naturalmente alquanto ansioso.

 

“ State bene?”, chiese preoccupato il guerriero, correndo subito verso i ragazzi sotto la sua responsabilità, e visibilmente insanguinati da uno scontro, sebbene non fosse sangue loro. Una fortuna, ma ben magra come consolazione.

“ Poteva andare peggio, ma siamo già stati assaliti da qualcuno nella radura in cui siamo atterrati.”, spiegò Sora col fiatone e un non lieve senso di colpa per aver ficcato tutti in quella situazione.

“ Chi?”, chiese preoccupato il Mandaloriano. In risposta Grogu fece apparire dal Prizmod il suo macabro trofeo. Una testa di Yatjua.

 

“  Predator.  Due ne abbiamo visti, questo io ho sgozzato.”.

Sotto l’elmo Din divenne pallido come un cencio, realizzando cosa quella rivelazione comportava: i Predator in genere cacciavano da soli o in piccoli gruppi, e nel primo caso tenevano d’occhio il loro obbiettivo anche per giorni. Se avevano attaccato subito Sora e Montablanc, i due responsabile dovevano essere solo una piccola parte di un gruppo molto più grande, probabilmente poco più che apprendisti….. e con tutta probabilità tutto il pianeta era il loro terreno di caccia. Unico lato consolatorio era l'orgoglio per come Grogu ne avesse ucciso uno, questo lo avrebbe reso di diritto un adulto di fronte alla società Mandaloriana.

 

“ Oh, no…. ho già sentito parlare di questo gruppo, ma non sapevo fossero in questo quadrante. Attirano le astronavi e danno la caccia a chiunque sopravviva allo schianto, a volte rapiscono apposta alcuni guerrieri o persino civili da altri pianeti, quando si sentono particolarmente sadici.”.

I tre ragazzi deglutirono alla notizia, e l' inquietudine che avevano già sentito lungo il viaggio fino alla grotta sembrò centuplicarsi.

“ La Razor Crest funziona, Kupò?”, chiese Montblanc speranzoso. Mando dovette però deluderlo.

 

“ Solo il bagno e le comunicazioni. E non mi fido a chiedere soccorso perchè chiunque venga potrebbe rimanere bloccato a sua volta. Insomma, Archimede ha aggiornato la nave col migliore sistema antivirus e l’isolamento da onde EMP possibili, per farci cadere in quel modo assieme all’ Olandese volante devono aver utilizzato qualcosa di osceno.”.


“ Oh, cazzo, ragazzi, vi ho lanciati in una fossa di merda senza neanche pensare!- esclamò Sora, sbattendosi una mano in faccia-  Farò tutto il possibile per farmi perdonare, e di certo non vi biasimerò se mi odierete adesso.”.

Il loro mentore però bloccò il suo discorso con un gesto, sapendo che la disperazione era l'ultima cosa che serviva loro al momento.

“ Sora, non hai neanche diciassette anni, a quell’ età ogni avventuriero fa qualcosa di incredibilmente stupido. Almeno tu hai la scusa di aver voluto salvare Riku, piuttosto io avrei dovuto rifiutare. Ora la priorità è trovare qualsiasi cosa tenga le navi a terra e distruggerla.”.

                *****
 

La chela di Davy Jones si serrò attorno al collo dell' ennesimo Ya'tuja, decapitandolo di netto. Intorno a lui il resto della ciurma stava a sua volta finendo gli ultimi assalitore, lasciandone un paio legati in modo da interrogarli.


“ Perdite?”, domandò Jones, prendendo un panno per ripulire la sua spada e rivolgendosi a Uncino, a sua volta sporco dopo lo scontro, che si mise subito sull’attenti.


“ N- no, signore. Ma stando agli addetti alla sala motori, la nave non riesce a prendere il decollo. La funzione terrestre funziona però.”.


“ Comunicazioni?”.


“ Funzionano, ma se posso permettermi, chiedendo aiuto rischieremo solo di bloccare altri membri del clan assieme a noi.”.

“ Fanculo- imprecò il leggendario capitano, dando un calcio al Predator appena ucciso, per poi mettersi a pianificare una volta calmato- ecco cosa faremo..... sposteremo l'Olandese volante su un lago, che riempiremo di trappole. Io poi guiderò piccole squadre per mappare il territorio. Considerando come siamo caduti, dev'esserci qualche dispositivo sul pianeta che blocca i sistemi delle astronavi.”.

 

“ A questo proposito, capitano, anche lei trova strano il comportamento di questi Predator? Non è da loro attirare così le loro prede.”, osservò  Spugna, avvicinandosi col kid medico tra le mani.


L'alieno sputò sprezzante a terra, mentre guardava i suoi uomini buttare i cadaveri degli alieni giù dal ponte.


“ Gli Ya'tuja, forse ancor più dei Mandaloriani, sono divisi in fazioni con diverse filosofie. Ne ho incontrate parecchie durante il mio esilio, e probabilmente quelli che abitano in zona preferiscono cacciare nel loro territorio dopo averlo riempito di prede.  Da questo momento dovremo comportarci come se fossimo circondati da tutti i lati.”.


 

“ Pensa che sarebbero disposti a discutere il nostro rilascio?”, chiese Uncino, sentendo all’improvviso uno strattone alla gamba. Abbassando lo sguardo vide uno Yatjua ancora vivo cercare di trattenerlo, e ormai persa la pazienza gli piantò un proiettile carico di energia elementale in testa, prima di calciare la carcassa verso uno dei mozzi.


“ Possibile, ma non penso che sia saggio tentare almeno finchè non avremo il coltello dalla parte del manico. Per adesso rimetterò l’ Olandese nel Prizmod e  procederemo come sopra. Che nessuno si allontani dal gruppo, eccetto i droidi. Li utilizzeremo per scoprire eventuali trappole sul percorso e poi.....”

 

Riku guardò i due pirati continuare a discutere il da farsi, cosa che lui stava facendo con sè stesso a livello mentale. Era seccato quanto i due superiori per quell’ imprevisto, e anche piuttosto incazzato con Sora per aver messo la sua vita di fronte a quella dei suoi altri amici, vecchi e nuovi. Ma d’altronde….. questa sarebbe potuta essere l’ occasione di lasciare finalmente gli Stecker.

 

                                            *****

Mentre Davy Jones si occupava di aggiustare la propria posizione e quella della sua ciurma, altrove un altro duo di naufraghi repelleva l’ennesimo assalto ricevuto in pochi giorni. I responsabili, un altro gruppo abbastanza sparuto di Predator, penzolava a pezzi da vari alberi, quello che rimaneva collegato tramite spessi filamenti di gelatina rosa. L’unico membro ancora integro, il loro leader, era stato legato a un albero con la stessa sostanza, e 2B gli teneva la sua katana alla gola, il ferro sporco del sangue versato sia durante lo scontro che nel pomeriggio di torture.

“ Per l’ennesima volta. Dove troviamo il sistema EMP che ci impedisce di andarcene?- disse gelida l’androide, solo per ricevere uno sputo in faccia- inutile. Globby, mangialo pure.”.
 

Il simbionte, precipitato assieme alla collega, non se lo fece ripetere due volte e assunse la forma di un grosso T- Rex di melma violetta, che con un singolo morso addentò sia lo Yatjua che il tronco dell’albero.

“ Stai bene, 2B?”, domandò poco dopo, sedendosi mentre il pasto si scioglieva gradualmente nel suo stomaco. L’androide si sedette proprio sul ventre del compagno, togliendosi la benda e sfregando nervosamente le gambe.

Il duo era stato mandato da Maul a cercare altre tracce del misterioso gruppo dietro il Cartello Hutt, e l’albina aveva pensato di cercare in alcune zone abbastanza inesplorate. Come risultato avrebbe dovuto rinunciare ai piani per il weekend con sua sorella Vanessa e l’amica Zola, senza contare la perdita di due importanti membri dell’ Alba rossa.

“ Niente di particolare, i miei sistemi stanno già pensando a qualsiasi possibile danno- disse seccata l' albina, prima di trovare nuovi dati che cambiarono il suo umore-  Umh, novità da una delle telecamere che ho sistemato l'altro giorno. Sono precipitate ben due navi. Una Razor Crest e.....”

 

La ragazza si interruppe, sbarrando i bellissimi occhi color del ghiaccio mentre sulla benda si delineava la forma di un vascello che credeva ormai perduto per sempre.

 

“ Cosa?”, chiese di nuovo Globby, solo per ritrovarsi del tutto shockato quando ricevette la risposta.


“ ….. L'Olandese volante.”.

 

Globby quasi sputò quanto rimaneva del suo cibo. Tornando alla dimensione normale, prese la benda della compagna.


“ Fammi vedere.”, disse ansioso connettendosi al sistema del visore, e trovando infatti l’immagine di un veicolo che corrispondeva con assoluta precisione alla descrizione del leggendario vascello.


“ Davy Jones è vivo.... e potrebbe essere la nostra migliore chance di lasciare questo buco.”

                                                                                                                    ******

Una buona serata a tutti, spero che non abbiate atteso troppo a lungo questo capitolo, come sempre una cosa tira l'altra e si arriva quasi a Natale. Questo capitolo, non l'aveste capito, sarà ispirato al film Predator del 2010, e sarà la base per un power up da poco nelle fazioni villain non legate a Xenahort. Aveste consigli o critiche, sempre ben accetti, intanto buon Natale e felice anno nuovo.


A Kingdom Hearts Christmas by artsikairi on DeviantArt

  
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