Scesi dall'auto e fui invasa immediatamente dall'aria afosa di Agosto: Un sole accecante ed un dolce profumo di fiori proveniente da ogni direzione.
Ero entusiasta di essere arrivata, eccome se lo ero! Piena di vita, di allegria e voglia di lavorare.
Sembrava essere tutto perfetto! Di meglio, non ci sarebbe stato nulla.
Tu camminasti orgoglioso, fingendoti spaesato. Bello, alto, con occhi più azzurri del cielo ed un sorriso degno del suo nome...
Me ne accorsi già da allora, si, ma senza il bisogno che il mio cuore si riempisse di gioia pensando a ciò che avevo davanti.
E...sai?
Lo avevo intuito che saresti stato tu ad affiancarmi sul palcoscenico...
Ricordo la tua stretta di mano, un pò debole, forse per timore di farmi male, la mia al contrario, fu molto forte e decisa. Quasi uno scambio di ruoli il nostro...
Quando invece conobbi gli altri, non fu la stessa cosa.
Sorrisi si, ma non come il tuo, strette di mano, un gesto di cortesia...
Però...
Il mese passato qui è stato sorprendente! Ancora non mi rendo conto di essere arrivata ad un livello di felicità e appagamento così elevato da superare ogni mia aspettativa.
Alla fin fine, mi sono trovata bene con tutti, nonostante i momenti migliori fossero sempre quando arrivavi.
Rendendomene conto, ho realizzato di star provando un sentimento nuovo. Perchè mi sentivo gioiosa nel saperti accanto a me, l'unica a cui rivolgevi la prima parola al mattino e l'ultima alla sera.
La conferma che tutto ciò fosse vero, arrivò durante la prima prova del bacio di scena. La finzione non mi bastava. Ed il desiderio sempre più forte di averti tra le mie braccia mi appesantiva il cuore.
Ma ben presto il ricordo della realtà si fece avanti e dovetti fare i conti con un fattore ,ahimè troppo importante per essere ignorato: Eravamo e siamo entrambi sposati... Ed assolutamente non intendevo far del male nè a mio marito nè a tua moglie. che come tali, sono stati scelti da noi...
Ti accorgesti di questo mio rabbuiamento e mi sentìì una bambina quando mi chiedesti il motivo e non risposi.
Tutto quello che avevo provato e provavo, così, sarebbe stato solo un capriccio ed io non avevo mai pensato lo fosse.
Per questo motivo sono adulta, per questo motivo poi te ne ho parlato e la tua reazione fu l'ultima cosa che mi sarei aspettata: provavi le mie stesse identiche emozioni...
Ma indietro non si poteva andare, e nemmeno avanti...Perciò quello che ci rimase da fare fu vivere il presente, contando poco a poco i giorni che mancavano alla fine della rappresentazione, allo scioglimento della compagnia, al nostro arrivederci...
Quel momento è arrivato e nell'aria qualcosa è cambiato rispetto a quel pomeriggio di Agosto. Sulla nostra testa, il cielo lampeggia, il rumore dei tuoni è sempre più vicino, si sente l'odore aspro di terra bagnata ed il vento sposta le foglie, portandole lontano.
Poco fa hai esclamato il mio nome e mi sei venuto vicino. Intorno a noi, gli amici si abbracciavano, ridevano e piangevano, emozionati e allo stesso tempo già malinconici.
Ho alzato lo sguardo verso il tuo viso, tu hai sorriso, io ho sorriso. Hai poggiato le tue grosse mani sulle mie spalle e le hai scrollate:
"Buona fortuna, mia dolce compagna di palcoscenico..."
Ho annuito in risposta e un attimo dopo ti sei staccato.
Ho in mente tutti i momenti in cui ti osservavo. La gioia e l'amore provati pensando ad ogni tuo semplice gesto non sono cambiati e ancora ti osservo, mentre allontanandoti la pioggia batte forte sull'asfalto.



 >> Premetto che ringrazio in anticipo chiunque legga, ma volevo fare qualche precisazione: Questa one-shot, insieme all'altra mia storia "Un amore Segreto a Vienna" sono state immaginate nello stesso modo e grazie ad un'episodio simile,(non uguale però xD)che, non ho vissuto personalmente, ma solamente visto. Ovviamente tutto quello descritto non corrisponde alla realtà, tranne che in una piccolissima parte, che, (sono cattiva) non vi dico. Grazie ancora per la lettura e l'attenzione! byebye.