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Autore: niny95    23/12/2023    5 recensioni
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[Modern! AU]
[Jesper/Wylan]
Il giorno della Vigilia di Natale Jesper rimane bloccato in aeroporto dove incontra Wylan.
L'anno dopo, Nina, non sopportando l'idea che Jesper sia solo a Natale le combina un'appuntamento al buio. E se l'appuntamento di Jesper fosse proprio lo stesso ragazzo incontrato un'anno prima?
Dal testo:
Jesper inarcò un sopracciglio, facendo capire come non le credesse minimamente «Hai quello sguardo!» disse infine.
«Bene, prometti di non arrabbiarti, però!» ammise la ragazza.
«Oddio Nina, cos'hai combinato?» chiese Jesper, adesso visibilmente preoccupato.
Nina fece spallucce, forse nel tentativo di liquidare la questione come una cosa di poco conto «Ti ho organizzato un appuntamento al buio!»
Jesper strabuzzò gli occhi e per poco non si soffocò «Tu hai fatto cosa?»
«Ti assicuro che Wy è davvero un bravo ragazzo e sono sicura che sia decisamente il tuo tipo!»
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jesper Fahey, Nina Zenik, Wylan Van Eck
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Per VigilanzaCostante,
Spero che questa cosina ti piaccia!
Tantissimi auguri di Buon Natale <3
 

 
Di incontri fortuiti, appuntamenti al buio e risvolti inaspettati  

 
 
Un anno prima 
  
La tempesta di neve non voleva saperne di cessare, Jesper sbuffò: ci mancava solo che gli rinviassero il volo. 
Ma non ebbe nemmeno il tempo di finire di formulare quel pensiero che una voce metallica annunciò «Si avvisano i gentili passeggeri che tutti i voli sono stati rinviati per via del maltempo. Ci scusiamo per il disagio.»  
«Non ci voleva proprio!» sbuffò qualcuno dando voce ai suoi pensieri. Jesper si girò curioso, cercando il proprietario di quella voce e non ci mise molto ad individuarlo: era un ragazzo mingherlino, con corti capelli rossi e profondi occhi blu. Era decisamente il suo tipo! «Beh se proprio dobbiamo passare la notte qui tanto vale passarla in maniera piacevole!» disse sedendosi accanto al ragazzo dai capelli rossi «Ti aspettano da qualche parte?» 
Il ragazzo annuì «Mio padre non me lo perdonerà mai!» sbuffò. 
Jesper inarcò un sopracciglio, perplesso «E perché mai? Per caso controlli il tempo?»  
Il rosso ridacchiò «Magari!»  
Jesper sorrise «E allora non vedo perché tuo padre dovrebbe prendersela con te!» poi aggiunse «Oh che maleducato! Sono Jesper!» porgendogli una mano. 
«Wylan!» rispose l'altro ragazzo accettando ben volentieri quella stretta di mano: la sua presa era delicata ma la sua mano era davvero molto calda.  
Quella serata che sembrava essere nata sotto una stella infausta aveva appena avuto un'inaspettata, piacevole, svolta. La timidezza di Wylan era man mano scomparsa mettendo in evidenza la sua tenacia e Jesper se ne sentì sempre più attratto.  
La mattina dopo, come promesso, i voli ripartirono.  
Jesper e Wylan si salutarono con un lieve sorriso: probabilmente non si sarebbero più rivisti, ma erano entrambi grati per la piacevole compagnia. 
  
♥ 
  
«Davvero non vuoi venire con noi per la Vigilia di Natale?» chiese quel giorno Nina. Jesper, avendo perso il conto di quante volte la ragazza gli aveva rivolto quella stessa, identica domanda, sospirò «No, Nina. Per l'ennesima volta no. Non ho nessuna intenzione di fare da terzo incomodo a te e Matthias!» 
La ragazza sbuffò «Ma non puoi passare da solo la Vigilia di Natale, nessuno dovrebbe!» dopodiché iniziò a camminare, percorrendo a grandi falcate la stanza: quando faceva così era perché stava macchinando qualcosa e onestamente Jesper aveva paura di scoprire di cosa si trattasse «Ci sono!» esclamò infine fermandosi di botto proprio di fronte a lui 
Qualche gocciolina di sudore iniziò a scendere lungo la schiena del ragazzo «Cosa stai pensando?» domandò scettico.  
«Hai chiaramente bisogno di un appuntamento! Devi rimetterti in pista!» esclamò soddisfatta della propria idea. 
Jesper non poteva credere alle proprie orecchie «Cosa?» fu infatti tutto quello che riuscì a biascicare. Sospirò «Senti, non hai bisogno di trovarmi qualcosa da fare solo perché ti senti in colpa, immotivatamente se posso aggiungere» 
«Cosa? Perché dovrei sentirmi in colpa?» chiese Nina risentita «Sei stato tu a rifiutare! Dico solo che non dovresti stare solo a Natale.» 
Jesper sospirò nuovamente «Apprezzo il pensiero ma no, non andrò a nessun appuntamento!» sperò che con queste parole la discussione fosse chiusa, ma conoscendo Nina ne dubitava. 
Qualche giorno dopo Nina arrivò a casa di Jesper con un enorme sorriso stampato addosso e, Jesper ne era sicuro, quel sorriso non prometteva niente di buono «Cosa hai fatto?» l'apostrofò infatti il ragazzo aprendole la porta «Niente!» rispose l'amica risentita. 
Jesper inarcò un sopracciglio, facendo capire come non le credesse minimamente «Hai quello sguardo!» disse infine. 
«Bene, prometti di non arrabbiarti, però!» ammise la ragazza. 
«Oddio Nina, cos'hai combinato?» chiese Jesper, adesso visibilmente preoccupato. 
Nina fece spallucce, forse nel tentativo di liquidare la questione come una cosa di poco conto «Ti ho organizzato un appuntamento al buio!»  
Jesper strabuzzò gli occhi e per poco non si soffocò «Tu hai fatto cosa?» 
«Ti assicuro che Wy è davvero un bravo ragazzo e sono sicura che sia decisamente il tuo tipo!»  
Jesper sospirò «Nina, non andrò a nessun appuntamento!» 
Nina sospirò a sua volta «Che ti costa? Nella migliore delle ipotesi avrai qualcuno con cui passare il Natale … in caso contrario ognuno per la sua strada, no?» 
«Va bene, prometto che ci penserò!» rispose infine Jesper, il tono della sua voce aveva un che di esasperato. 
«Non te ne pentirai, vedrai!» esclamò Nina, dando per scontata una sua conferma. 
 
♥ 
 
Jesper non sapeva come aveva fatto a farsi convincere, forse era stato giusto per non dover più sopportare Nina? O forse era stato il fatto che lui stesso sapeva che Nina in parte aveva ragione? Fatto sta che adesso si ritrovava lì anche se ancora non si decideva ad entrare in quel maledettissimo locale.  
Sospirò Ora o mai più si disse, costringendosi a entrare. Quando, finalmente, raggiunse il tavolo del suo appuntamento per poco non si soffocò: ad aspettarlo c’era un ragazzo mingherlino con i capelli rossi che Jesper conosceva «Tu?!» chiese sorpreso «Sei tu il mio appuntamento?»  
Wylan fece spallucce «Ammetto che nemmeno io mi aspettavo di rivederti» disse «Quando Nina mi ha chiesto se potevo andare a un appuntamento con un suo amico non mi aspettavo di certo che fossi tu!» quelle parole catturarono l’attenzione di Jesper «Nina? E perché hai accettato?» chiese con curiosità, inarcando un sopracciglio.  
«E se ti dicessi che non appena mi ha detto il tuo nome ho sperato che fossi tu?» rispose Wylan e le sue guance si imporporarono leggermente. Jesper non si aspettava una tale sfacciataggine: il ragazzo che aveva incontrato l’anno prima in aeroporto gli era parso molto carino, si, ma anche estremamente timido. Ma evidentemente, il tempo cambia le persone e l’impressione della prima volta non sempre era azzeccata. Sorrise leggermente «Devo ammettere che se avessi saputo che eri tu avrei fatto molta meno resistenza» ghignò «Questo appuntamento si sa rivelando molto più interessante di quanto mi aspettassi.» 
Le guance di Wylan, se possibile, divennero ancora più rosse «Spero di non deludere le tue aspettative allora.»  
«Ma non capisci?» Jesper sorrise in direzione dell’altro ragazzo «Io mi aspettavo che questo appuntamento sarebbe stato un completo disastro. E invece ho trovato te e questo ha risollevato sicuramente le mie aspettative!»  
E la serata fu davvero perfetta: Jesper, proprio come l’anno prima, si trovò benissimo con Wylan ed entrambi ebbero una chiacchierata a cuore aperto che, evidentemente, nessuno dei due si aspettava. Le parole proferite da Jesper inizialmente al solo scopo di flirtare un po’ e distendere l’atmosfera, si rivelarono profetiche e la domanda finale che ne seguì, fu naturale come respirare. 
«Hai impegni la Vigilia di Natale?» chiese Jesper mettendo a tacere la voce gongolante di Nina, mentre si dirigevano fuori dal ristorante.  
Wylan scosse la testa «In realtà no, mio padre non ha preso per niente bene il mio ritardo dell’anno scorso» fece spallucce mascherando noncuranza. Gli aveva parlato del pessimo rapporto che aveva con il padre e Jesper aveva sentito il sangue ribollirgli nelle vene, non potendo credere che qualcuno potesse davvero trattare così il proprio figlio. 
«Beh allora… potremo passarla insieme?» chiese Jesper mascherando a stento un pizzico di incertezza.   
«Mi piacerebbe molto!» rispose Wylan arrossendo leggermente. 
♥ 
 
«Quindi… ho saputo che non sarai più solo a Natale!» ghignò Nina quel giorno, fin troppo soddisfatta per i gusti di Jesper «Allora… mi ringrazierai per averti organizzato un appuntamento?»  
Jesper alzò gli occhi al cielo, non aveva la minima intenzione di darle una tale soddisfazione «Non mi avevi detto che era il ragazzo dell’aeroporto!» borbottò invece quasi accusandola, sperando che quella deviazione di discorso funzionasse.  
«No, aspetta» Nina quasi strabuzzò gli occhi «Mi stai dicendo che Wylan è quel ragazzo?!» chiese sorpresa «E poi, scusa… come facevo a sapere che un mio compagno di corso era lo stesso ragazzo il cui ricordo ti ha ossessionato per mesi?!»  
Jesper arrossì leggermente «Non mi sono ossessionato per mesi!» sbottò risentito.  
«No?» Nina ridacchiò «Oh come mi piacerebbe rivederlo, è così carino!» lo scimmiottò prendendolo in giro.  
Jesper deviò lo sguardo non volendo più ascoltare le prese in giro della sua migliore amica «Beh è andato tutto secondo i tuoi piani, dovresti esserne contenta, no?» chiese poi. 
«Oh ma lo sono!» esclamò Nina con un enorme sorriso stampato in volto «Voglio solo che tu mi dica che avevo ragione!»  
Jesper alzò gli occhi al cielo «Non succederà mai, nemmeno nei tuoi sogni più sfrenati!» ghignò poi.  
«Oh nei miei sogni più sfrenati sì, succede anche di peggio!» lo prese in giro Nina.  
Jesper scosse la testa «Grazie, ma preferirei rimanere ignaro!» disse poi ridacchiando.  
Dopo qualche minuto, Nina mise un braccio attorno alle spalle di Jesper «Allora qual è il programma? Filmetto? Pizza?» scosse la testa energicamente prima di aggiungere «Ti prego no, è così triste!»  
«La pizza non è mai triste!» esclamò Jesper risentito. 
Nina ridacchiò «Lo è la notte di Natale!» rispose, poi tornò all’attacco «Allora?»  
Jesper sospirò «Il programma è: fatti gli affari tuoi!» esclamò infine ridacchiando della curiosità dell’amica.  
«Tanto lo scoprirò comunque» Nina si portò una ciocca randagia dietro l’orecchio con fare seducente «Prima o poi» disse.  
Jesper ridacchiò ma, conoscendo l’amica, sapeva che era assolutamente in grado di non dargli tregua, finché non avrebbe saputo cosa aveva intenzione di fare la Vigilia di Natale con Wylan. 
♥ 
 
Jesper ce l'aveva messa tutta per non fare sapere a Nina cosa avrebbe fatto per la Vigilia di Natale. Anche se non si poteva certo dire che la ragazza non fosse stata tenace. Mentre parlavano di tutt'altro se ne usciva con «Allora che farai alla Vigilia di Natale?» nella speranza di coglierlo di sorpresa e fargli vuotare il sacco. Ma Jesper conosceva fin troppo bene la propria migliore amica e non si era fatto prendere alla sprovvista. 
In ogni caso, la Vigilia di Natale era arrivata in un battibaleno, Jesper sperava che tutti i manicaretti che aveva sapientemente preparato avessero un sapore buono quasi quanto il loro aspetto.  
Adesso, però, si stava avvicinando l'orario in cui Wylan avrebbe dovuto venire, e Jesper era molto irrequieto anche se, seduto fermo immobile sul divano, cercava di non darlo a vedere, senza rendersi  conto che la sua impazienza era tradita da una mano che tamburellava ininterrottamente sulle proprie gambe.  
Quando il campanello suonò lui scattò come se gli avessero messo le ali ai piedi «Spero che Nina non ti abbia dato troppo fastidio!» salutò Wylan, togliendogli la bottiglia di spumante che teneva in mano e facendo strada. 
Wylan ridacchiò «Non che non ci abbia provato!» esclamò seguendo l'altro ragazzo «Ma io non potevo soddisfare la sua curiosità!»  
Jesper fece spallucce a quella lieve accusa «Mi piace mantenere un po' di mistero!» 
«Beh, ci sei riuscito!» esclamò Wylan, poi forse solo in quel momento si accorse che erano sotto al vischio, arrossì sibilando, «Oh, siamo sotto al vischio!» Jesper alzò lo sguardo e si rese conto, anche lui solo in quel momento, ghignò, «Hai intenzione di fare qualcosa al riguardo?» Wylan, se possibile, arrossì ancor più vistosamente, ma si sporse ugualmente per lasciare un bacio a stampo nella guancia dell'altro ragazzo. 
 Jesper inarcò un sopracciglio incredulo, «E questo me lo chiami bacio?» chiese sfiorando le labbra dell'altro ragazzo, facendolo arrossire ancora di più. 
 «Come mai stai festeggiando la Vigilia di Natale da solo?» chiese a un certo punto Wylan durante la cena. Il lieve imbarazzo causato dal gesto inaspettato del padrone di casa era lentamente evaporato grazie al vino e al buon cibo «Quando mi hai invitato, non mi immaginavo che fossi effettivamente da solo!»  
Jesper fece spallucce, «Di solito festeggiamo la Vigilia di Natale in famiglia; quest’anno, però, mio padre non ha potuto organizzare niente, quindi eccomi qua!» non entrò nei dettagli, non voleva rovinare l’atmosfera «Immagino che Nina ti abbia detto che ha provato ad invitarmi varie volte.»  
Wylan annuì, «Ed ecco che entro in gioco io!» esclamò.  
Jesper annuì, «Esattamente!» poi fece un gesto verso il piatto di tacchino davanti l’altro ragazzo, «Spero di aver fatto un buon lavoro!»  
«Oh sì, è tutto buonissimo!» rispose Wylan tamponandosi la bocca con un tovagliolo. Quando arrivò la mezzanotte, Jesper gli diede un regalo, «Spero ti piaccia, non sapevo proprio cosa prenderti!»  
Wylan scartò la morbida sciarpa rossa e se la avvolse velocemente attorno al collo, «È piuttosto buffo, ci siamo fatti lo stesso regalo!» ridacchiò mentre consegnava la propria sciarpa verde a Jesper.  
«Vuol dire che siamo proprio collegati!» ridacchiò Jesper. 
 Quando arrivò il momento di salutarsi, Jesper trattenne la mano di Wylan più del dovuto, «Senti… ti farebbe piacere rivederci?» chiese incerto.  
L’altro ragazzo sorrise, scoccando un lieve bacio sulla guancia di Jesper, mettendo per un attimo da parte la propria timidezza, «Mi farebbe molto piacere!»  
A quelle parole Jesper sorrise grato, «Bene, allora!» disse congedando il ragazzo.  
Sembrava che il destino, permettendogli di conoscere quel ragazzo che l’aveva intrigato fin da subito, avesse avuto intenzione di fargli davvero un bellissimo regalo. 

Note: Dunque che dire? Ho sempre un po' di timore quando pubblico su fandom cui non scrivo spesso, e per quanto ami i corvi questa è solamente la quarta volta che ci scrivo (e chi l'avrebbe detto l'anno scorso che ci avrei scritto per ben quattro volte?! XD) e niente spero che questa cosina vi piaccia <3
E visto che mi è ripresa la mania di Canva ho pure fatto una sorta di aesthetic!

Felice Natale a chiunque passi in questa shottina!
Un bacio grande,
Niny 
 
   
 
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