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Autore: Milly_Sunshine    07/01/2024    1 recensioni
Nonostante gli occhi non fossero dello stesso colore, il suo sguardo era lo stesso di suo padre. Però non era suo padre, né nessuna delle identità che gli cucivano addosso. La prima poesia scritta nel 2024. // B-Side: "The eyes of your father" (2016), molto vaga fonte di ispirazione durante la stesura di questa nuova poesia.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MICK AVEVA GLI OCCHI AZZURRI

Mick aveva gli occhi azzurri
come quelli di sua madre,
ma lo sguardo, senza dubbio
era quello di suo padre,
lo vedevo sugli schermi
così piatti e scintillanti,
lo intuivo dal giornale
coi suoi toni altisonanti.

Oltre il vetro trasparente,
nubi chiare, senza affanni
mi ribadivano la fine
ormai lontana dei vent'anni,
lo vedevo sul display,
il susseguirsi delle ore,
le passioni dell'infanzia
al posto del mio primo amore.

Parole scritte in nero
contrastavano col bianco,
messe tutte quante in serie,
cosa importa l'occhio stanco,
il passato non ritorna,
lo confondono al presente,
scrivo ancora, ma stavolta
forse senza dire niente.

Sono certa, ormai decisa,
non starò al loro gioco,
vedo solo un ragazzino
e non un drago sputafuoco,
ciò che è perso non ritorna,
è il pensiero che mi culla,
io non stavo, impotente
fuori a cercare il nulla.

Mick aveva gli occhi azzurri
come un principe fiabesco,
al suo passaggio titoloni
dal ruggito animalesco,
lo intuivo dal giornale
così rozzo e deludente,
in attesa, schermo bianco,
non riuscivo a dire niente.

06.01.2024
   
 
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