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Autore: The Rosablue91    13/01/2024    1 recensioni
Gajeel è in ansia per l'imminente arrivo dei suoi figli tanto che Levy ormai insofferente decide di prendere le distanze da lui.
Che farà ora il disperato Gajeel?
Sarà un altro papà ha salvarlo facendo sì che il dragon slayer di ferro si liberi del suo cattivo umore.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajeel/Levy, Gildarts
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un’altra storia da raccontare

 
Levy stava tranquillamente leggendo un libro sulla maternità dal titolo, ‘’La tua prima gravidanza’’, su una panca della gilda di Fairy Tail, un genere letterario completamente diverso, non i soliti libri su lingue antiche che nessuno aveva più memoria o romanzi horror che facevano accapponare la pelle dalla paura. Si portò una mano al ventre ormai rotondetto mentre sul suo viso si formava un bel sorriso, mancava davvero poco ormai, e presto avrebbe dato alla luce i suoi bambini, non vedeva l’ora!
-Ciao Levy!- la salutò gioviale la voce della sua migliore amica, la maga degli spiriti stellari, Lucy.
-Ciao Lu-chan!- rispose la futura neo-mamma all’amica.
-Ciao Levy!-esclamarono  in coro poco dopo gli altrettanto sorridenti Natsu e Happy.
-Stai ancora covando l’uovo?- chiese ingenuamente Natsu a quella domanda per poco Lucy non perse l’equilibrio e Levy sospirò, a volte Natsu era ingenuo quanto un bambino o forse anche di più.
-Natsu che razza di domande fai?!- chiese Lucy ed Happy annuì alzando in alto la zampina blu-ha ragione lei Natsu, come puoi dire questo quando ancora Levy non ha ancora deposto niente?- e pure Happy non era da meno e Lucy non perse l’equilibrio per la seconda volta.
- Hai ragione, Happy!- e si rivolse nuovamente a Levy-allora quando deporrai l’uovo?-
-Natsu le donne non depongono uova!- disse la biondina quasi gridando al colmo dell’esasperazione.
-Eh? Ma i draghi depongono le uova e pure Happy è uscito da un uovo, dico bene amico?- regalandogli un largo sorriso.
L’exceed annuì alzando una zampina blu in alto-aye sir!-
-Voi due siete un caso perso- mormorò abbattuta la biondina di fronte alle inconfutabili sciocchezze dei suoi amici.
Levy chiuse il libro e Natsu le offrì una cesta imbottita di cuscini super morbidi-tieni è per te un souvenir dalla nostra ultima missione-
-Grazie Natsu ma che ci dovrei fare?- chiese la futura mamma soppesando il cesto con lo sguardo.
-Questo cesto è per le uova quando le vorrai portare in giro- spiegò Happy-allora ti piace?-chiese con occhi brillanti l’exceed.
-Ah… bhe grazie è molto carino- prendendolo in mano era la seconda volta quella settimana che riceveva un regalo, due giorni prima Juvia le aveva dato delle tutine una blu e una rosa fatte a mano quel gesto le aveva scaldato il cuore.
‘’Ma come? Pensavo che le avessi preparati prima per te Juvia.’’ Disse Levy quasi per scherzo e Juvia aveva risposto annuendo.
‘’Juvia lo ha già fatto. Ha preparato così tante tutine per i piccoli suoi e di Gray-sama che non sa più dove mettergli’’
‘’Ah… certo.’’ Tipico di Juvia fare le cose in largo anticipo e nel modo più esagerato possibile.
Levy spostò lo sguardo verso la gentile Juvia che era seduta accanto a Wendy e Charle mentre Lucy ribatteva con Natsu sul discorso delle uova.
-Per l’ultima volta le donne non covano le uova!!!-
-Eh? Allora è Gajeel che deve deporre un uovo?- domandò a quel punto Natsu e d Happy si avvicinò all’amico rosato con fare cospiratorio-ho sempre pensato che nascondesse qualcosa, non avrei mai pensato che deponesse uova-
-Alt fermi tutti!- si fece avanti Jet che si parò davanti a Levy proteggendola da qualsiasi cosa fosse successa insieme a Droy e l’attenzione dei maghi si rivolse a lui-questo clima pieno di tensione non giova affatto a Levy, lei deve stare tranquilla e riposarsi e tu Natsu fai troppo casino anche con le tue domande, la metti in confusione- disse Jet puntandogli un dito accusatorio.
-Chi è che fa casino?!- mostrandogli il pugno.
-Tu! Abbiamo promesso a Gajeel di badare a Levy quando lui è impegnato a lavorare, perciò smamma!- gli intimò Droy.
Il dragon slayer di fuoco si mise a discutere con i due ragazzi del team shadow gear, Lucy scosse il capo e si sedette accanto all’amica che rideva sotto i baffi-mi dispiace Levy, certe volte Natsu è proprio infantile-
-Ma figurati e poi preferisco le buffonerie di Natsu sono una ventata di aria fresca rispetto all’umore nero di Gajeel che si trascina da settimane-emettendo un sospiro stanco e chiudendo il libro.
-  qualcosa? Avete litigato?- chiese preoccupata Lucy le sembrava di camminare sui gusci d’uovo, vedendola da vicino l’amica aveva l’aria stanca e forse non era solo per la gravidanza, al che Levy tirò su col naso e asciugandosi velocemente una lacrima dall’occhio e confessò-ieri sera di punto in bianco ha detto di non voler costruire più la culla dei nostri bambini era da giorni che si era messo di impegno a lavorare quando aveva un attimo libero dalle missioni ma non finisce qui come se non bastasse stamattina ha imbottito ogni angolo della casa di cuscini, cuscini, per paura che potessi sbattere in qualche spigolo e farmi male, sembra che la nostra casa sia diventata una cella di isolamento-si mise le dita tra i capelli turchini dalla disperazione- in compenso mi è venuto mal di testa, oggi dovevamo andare ad un corso puericultura, ho saltato e mandato Lily al mio posto per tenerlo d’occhio, spero che quello stupido non faccia casini- era come se gli sbalzi d’umore li avesse lui anziché lei, era come se gli avesse attaccato la gravidanza! E fosse lui quello incinto!
Il felino blu rispose-Il che non è un ipotesi da scartare-
-Happy, taci!- gli intimò Charle avvicinatasi insieme a Wendy e Juvia.
-Coraggio Levy non potrà andare peggio di così-la rassicurò Lucy positiva ma l’universo non era d’accordo perché l’urlo proveniente dalla porta principale fece crollare le sue previsioni come un fragile castello di carte.
Un bebè o meglio un exceed nero in testa un pannolino da bebé con le sue orecchiette che gli sbucavano dalle aperture, la scena sarebbe stata esilarante se non per il fatto che correva verso di lei urlando come un forsennato cercando salvezza, sembrava fosse inseguito da un terribile mostro-LEVYYY!!! AIUTAMI!!!-
-Lily?!-esclamò lei sbalordita non era l’unica tutta la gilda guardava la scena con occhi spalancati e alle sue calcagna c’era Gajeel -torna qui! Sei in arresto! Devo imparare come mettere un pannolino!!!-
Tentando di acchiapparlo mise all’aria la gilda fu fermato da Natsu e Gray volendo fare a botte con lui-Gajeel battiti con me! Sono tutto un fuoco!-
-Togliti dai piedi Salamander sono occupato ora!-
-Ci sono anch’io sapete!-
Lily si rifugiò tra le braccia di Levy l’unico luogo sicuro dove quella bestia non l’avrebbe raggiunto.
-Gajeel cosa diamine ti salta in mente!?- balzando in pedi e fronteggiando il dragon slayer di ferro che lottava contro gli altri due, richiamato dalla compagna si fermò tenendo per il bavero Natsu e Gray in procinto con i pugni a mezz’aria.
-Hei Levy una cosa fastidiosa a quello stupido corso non avevano bambolotti da darmi per fare pratica allora ho rimediato con Lily, l’ho usato come un bambolotto, sono un genio, vero?- indicando se stesso ghignante per la trovata geniale.
-È stato tremendo!- mormorò Lily strappandosi il pannolino e gettandolo a terra e Happy scoppiò a ridere-pfff sei adorabile Lily-
-Non metterci anche tu!- sbraitò l’exceed nero.
Charle rise sotto i baffi associandosi per una volta al felino blu, era davvero esilarante vedere l’exceed nero in quelle condizioni-Happy ha ragione, hai lanciato una nuova moda-
-Charle!-la sgridò Wendy ma anche la piccola dragon slayer dell’aria faceva fatica a non ridere come la maggior parte dei presenti la cosa era piuttosto comica.
Levy non ne poteva più dell’insensato comportamento del compagno e sbatté le mani sul tavolo mettendo in all’erta Gajeel quello poteva significare solo una cosa, guai in arrivo!
Era la goccia che fece traboccare il vaso, un vaso chiamato pazienza-Sei davvero un inguaribile idiota! Non ne posso più! Mira!- gridò Levy adirata dirigendosi verso l’albina-dimmi Levy- chiese cauta da dietro il bancone persino Erza era in guardia mai aveva visto l’amica così infuriata glielo si leggeva in faccia.
-La mia vecchia stanza al dormitorio di Fairy Hills è ancora libera, giusto?-
Una doccia fredda percorse Gajeel niente di buono si prospettava all’orizzonte-che cosa vuoi fare, gamberetto?- emettendo quel pigolio miserevole.
Ma Levy non lo ascoltò.
-Si, perché?- chiese cauta come a camminare sui gusci d’uovo.
Levy le porse la mano-Potresti darmi le chiavi-
Silenzio agghiacciante si respirava aria di rottura.
-Lo molla?-Chiese Wakaba a Macao che annuì tetramente-lo molla di sicuro, quello sguardo fermo è lo stesso della mia ex moglie quando mi ha lasciato-
-Andrò a preparare qualcosa di forte questa non  posso reggerla- commentò Cana.
-Levy che stai facendo?-ripeté più forte con una nota di allarme il povero Gajeel lei lo fissò severamente-andrò a stare un po' di tempo al dormitorio ho bisogno di pace e tranquillità, noi abbiamo bisogno di pace e tranquillità-portandosi le mani sul ventre come a proteggere i futuri nascituri dalle insensatezze del padre- non voglio più vederti fino a che non ti sarai scrollato di dosso quest’ansia pre parto che ti porti appresso da tempo.- Levy si rivolse a Lucy, Juvia, Erza, Wendy e Charle  facendo loro una richiesta -mi potete accompagnare per piacere-
-Certamente- dissero le ragazze mai l’avevano vista così delusa e abbattuta.
Infine salutò il compagno in tono monocorde e secco rivolgendogli un-Ciao- e così dicendo prese le chiaviche le porse Mira e il cestino che le avevano regalato Natsu e Happy, uscì dalla gilda accompagnata dalle amiche.
L’idiota che era ancora avvinghiato a Natsu e Gray se li scrollò di dosso come un cane si scrollava l’acqua dopo un bagno imprevisto e corse dietro a Levy-aspetta gamberetto! Tu sei in arresto! E intendo arresti domiciliari! Ma in casa nostra!- non sortendo l’effetto desiderato Gajeel gridò ancora più disperato-Non mi lasciare! Io non vivo senza di te!-
-Accidenti la situazione è peggio del solito-mormorò Mira.
-Se l’è cercata-disse Cana e buttò giù il suo drink in un sorso, Mira le sorrise candidamente-sai Cana direi che a questo punto ci vuole il parere di un esperto su questo campo l’unico che potrebbe dare a Gajeel dei buoni consigli-
Lei per poco non gli andò di traverso il suo drink e si mise sull’attenti scuotendo la testa-oh no! Non penserai mica di coinvolgere lui, lui!-
Mira le fece l’occhiolino-A mali estremi, estremi rimedi come si suol dire e poi lui è un esperto in queste faccende Gajeel sarà in buone mani-
La povera Cana scosse stancamente la testa-Spero solo non commetta casini-
Mira le porse la lacrima e sollecitò l’amica-dai chiamalo-
Lei sospirò arresa-va bene-
 
 
-LEVYYYYY!!! TORNA DA ME! TI PREGO!!!-guaì Gajeel con l’aria più patetica e miserabile possibile di fronte al cancello di Fairy Hills quell’ostacolo non l’avrebbe fermato si sarebbe fatto uno stuzzichino di quelle inferriate il fatto è che ce n’era uno peggiore e insormontabile, un ostacolo con una lunga chioma di capelli rossi e armatura.
Erza, Titania la regina delle fate.
-Gajeel torna a casa, Levy vuole stare tranquilla- disse stoica la maga più forte di Fairy Tail conficcando la spada a terra.
-Tu sta zitta non mettere becco sulle nostre faccende, maga d’acciaio senza cuore- la sgridò audace.
-Gajeel eccoti finalmente! Che stai facendo ora?- gli chiese Lily arrivato li volando.
-Non lo vedi? Sto cercando di recuperare la mia famiglia!- disse disperatamente e piegando le sbarre il dragon slayer di ferro le oltrepassò ed Erza richiamò a sé una nuova armatura-bene preparati alle conseguenze-
-Non mi fai paura!- spinto da un incommensurabile carica di coraggio, si sa la disperazione poteva portare a gesti estremi come sfidare quell’indomabile furia rossa.
Una grossa mano ruvida fermò Gajeel nel suo atto di fare il gesto sconsiderato di affrontare Erza si voltò e vide la faccia sorridente di Gildarst con i capelli spettinati-vedo che sei alle prese in un’accesa discussione coniugale-
-E tu cosa vuoi?- vedendo la faccia scanzonata di Gildarst.
-Invitarti a pescare, sei libero?-
Aveva capito bene? Proprio in quel momento con tutti i problemi che aveva lo invitava a pescare, l’idiota? Quel vagabondo donnaiolo doveva avere qualche rotella fuori posto quello non era proprio il momento.
Rifiutò l’invito di netto-Tsk vacci da solo ora sono occupato-
Ma Gildarst non era dello stesso avviso e gli si avvicinò all’orecchio-è meglio lasciarla in pace per un po' ne ha bisogno e poi Levy non è sola ci sono le ragazze che si prenderanno cura di lei- quelle parole sembrarono calmarlo ma non ne era del tutto convinto in quel momento Gildarst lo prese per la collottola come una mamma gatta che porta via il suo cucciolo, e lo trascinò via mentre furono seguiti da Lily.
-Cosa stai facendo? Mettimi giù vecchio!- protestò Gajeel, scalciando e sbracciando a mezz’aria.
Lily invece dopo aver chiesto scusa ad Erza e promettendo che sarebbe venuto insieme a Gajeel a riparare i danni un secondo momento andò dietro a Gildarts e al suo irrequieto Dragon Slayer d’acciaio.
 
 
                                                                           ***
 
 
 
-Tsk! Qui i pesci non abboccano-bofonchiò ributtando l’esca nella calma piatta del suo lago, erano soltanto lui, PantherLily e Gildarts.
L’unica cosa da fare era accontentare Gildarts pescando qualche pesce e tornare immediatamente da Levy ma pescare si stava rivelando più difficile del previsto e intanto il barometro della frustrazione aumentava sempre più.
-Abbi pazienza, è la quarta volta che tiri su la lenza- disse Gildarst e sorrise a dei ricordi che gli passarono nella mente- portavo qua i ragazzi per pescare- ripensando a quei bambini scalmanati e ora diventati degli adulti altrettanto scalmanati.
-Soprattutto Natsu! Non vedeva l’ora di venire con me portando con se Happy-
-Ma non mi dire, mi sorprende che Salamander peschi, credevo che acchiappasse pesci con i denti-
-Quello lo faresti tu-mormorò Lily.
-Hai detto qualcosa?- gli sbraitò contro Gajeel suscettibile.
-No niente- disse innocente, doveva ricordarsi dell’udito fino del dragon slayer.
-Beh il metodo di Laxus è stato il più veloce mai visto- fece Gildarts al pensiero dell’allora adolescente dragon slayer del fulmine.
-Cosa? Il bastardo biondo pescava con i denti?-
-Piantala di tirare fuori denti-
Gildarst ridacchiò e raccontò-No, ricordo che da adolescente ribelle non veniva mai quando lo invitavo rispetto agli altri piccoletti che smaniavano, lui stava sempre ad ascoltare musica rock con quell’aria da adolescente scocciato, dovevo portarcelo a forza qui, un giorno dato che non riusciva a prendere niente rispetto al sottoscritto ha lanciato un attacco fulminante nel lago e pesci sono rimasti a galleggiare paralizzati-
Quel bastardo biondo era sempre fortunato-Mi ci vorrebbe a me il potere del fulmine in questo momento- così non sarebbe lì a sorbirsi le chiacchiere di quel vecchio sul ponte dei ricordi.
-Non cambierebbe niente se ora l’avessi e poi magari i pesci saranno nuotati via quando hanno avvertito tuo pessimo umore, è da quando siamo qui che ti lamenti-Lily lo pungolò con una frecciatina.
-Mi stupisci Lily, da quando è che conosci il sarcasmo?-
-Ho imparato dal migliore ed oggi sono particolarmente generoso dato che mi hai messo in testa quello stupido pannolino!-scoccandogli un’occhiataccia.
-Era un caso di forza maggiore e lo sai anche tu!-
-So soltanto che Levy ha ragione, sei un idiota!-
Gildarst sospirò sommessamente, addio ai pesci l’animo di Gajeel doveva essere alleggerito e poteva fare solo una cosa.
Ecco la domanda pericolosa che Gildarst osò proferire noncurante dell’esplosione vulcanica-allora… sei pronto a fare il padre?- rivolgendosi a Gajeel con un sorriso a trentadue denti.
‘’Si, sono pronto!’’ avrebbe dovuto urlargli in faccia, Gajeel odiò quel sorriso pieno di aspettativa e spezzò la canna da pesca con le sue stesse mani come se si fosse trattato di uno stuzzicadenti buttò ciò che rimaneva nel lago.
 Si alzò in piedi e urlò al cielo buttando fuori la sua frustrazione e paura-NO! NO! E NOOOOO!!!! Io non sono pronto per fare il padre!-si portò le mani sulla faccia-come farò? Come farò quando nasceranno i miei bambini?! Io non so come fare il padre! Un padre umano! Io sono stato cresciuto da un drago! Non so come si cambiano i pannolini! Non so da che parte iniziare!- e la voce s’incrinò a PantherLily sembrò che piangesse ma non riuscì a vedere nulla perché aveva il volto coperto, sembrava così fragile così senza difese, Lily cominciò a preoccuparsi mentre Gildarst continuava a sorridergli comprensivo-Ho paura! Me la sto facendo sotto dalla paura-in quel momento sarebbe servito a lui un pannolino- ho cominciato a imbottire la casa di cuscini perché volevo proteggere Levy da determinati incidenti domestici perché non sbattesse in qualche spigolo, e o pure-si liberò la faccia e guardò le mani colpevole- o pure lasciato perdere la culla si ferro dei piccoli perché non volevo si facessero del male ma ho solo ottenuto che Levy si allontanasse da me, sono stato uno stupido, forse farebbe bene a mollarmi e a trovarsi un altro uomo- mugugnando triste e abbattuto afflosciandosi a terra come un ramo spezzato.
Gildarst si alzò e gli fece delle pacche sulla folta e abbattuta testa corvina-Gajeel va tutto bene essere nervosi prima dell’arrivo dei figli-
-Davvero?- fissandolo speranzoso dai lucidi occhi vermigli.
Lilly li fissò storto, avrebbe voluto correggerlo ma si astenne, quello non era nervosismo ma pazzia.
-Voglio darti un consiglio utile quando nasceranno, tu non devi essere un padre perfetto l’importante è- Gajeel si sporse verso di lui pendendo dalle sue labbra-stargli accanto-
Lo fissò scettico-Tutto qui? Non mi sembra granché-
-Ascolta tu ci sarai quando nasceranno, quando faranno il loro primo sorriso, o la loro prima parola, muoveranno i primi passi e terrai le loro manine impedendogli di cadere, queste e molte altre cose starete sempre insieme- il sorriso di Gildarst si velò di una nota amara guardandosi le sue mani rammaricato-purtroppo io non ho avuto tale fortuna mi sono perso un sacco di cose su mia figlia ma non la lascerò mai più da sola ci sarò sempre quando avrà bisogno di me è questa la promessa che gli ho fatto-
Gajeel sembrava rinvigorito l’incoraggiamento di Gildarst gli aveva fatto un buon effetto-Hai ragione, perché mi sono dato per vinto sin da subito! Sarà una bello vedere crescere i miei draghetti! Saranno forti come me! Intelligenti come Levy! E magari avranno abilità canore come il sottoscritto!-
-E faranno scappare tutti i loro fan se dovessero disgraziatamente ereditare la tua voce- aggiunse Lily sarcastico tappandosi le orecchie pelosette.
-Ho sentito qualcosa di sgradevole alle mie orecchie, Lilly?-
-Niente! Magari da adolescenti Yajee e Jutla* saranno famosissimi e faranno un mucchio di concerti, uno stuolo di ragazze correrà dietro a Yajee- dandogli corda al futuro dei suoi figli.
-Ghi ghi ghi, si il ragazzo avrà tutto il mio charm- gongolò Gajeel con il petto gonfio come quello di un pavone orgoglioso delle conquiste del figlio.
E Lily aggiunse-E Jutla avrà un sacco di bei ragazzi - il ghigno di Gageel si trasformò in un sorriso inquietante- quei piccoli bastardi devono solo provarci ad avvicinarsi alla mia bambina!-
-Via Gajeel non dovresti essere geloso dei ragazzi che frequenterà tua figlia. Dovrai lasciare andare anche lei quando sarà il momento- fece saggio Gildarst da paciere e Gajeel fece sadico e rigirò la frittata-non hai visto Laxus fare gli occhi dolci a Cana?-
-Che storia è questa Gajeel?- chiese Lilly ma Gildarts ignorò L’exceed da quanto era scioccato.
La faccia di Gildarst divenne spaventosa e le vene gli apparvero sulla fronte-cosa ha provato a fare quel piccolo bastardo biondo alla mia principessina?-
Gajeel si mise le mani dietro la testa con nonchalance e fischiettò monello-questa cosa va avanti dal giorno della premiazione del libro di Lucy, da allora ho notato tra i due una certa chimica, come hai fatto a non accorgertene?-
Toccò a lui urlare disperato stavolta con i pugni al cielo-NOOOOOOO perché non me lo hai detto subito?!! Laxus! Piccolo, bastardo, intrigante! Non lo permetterò mai! MAI! Devo correre alla gilda a fermare l’irreparabile! CANA ASPETTAMI!!!!- corse in direzione di Fairy Tail lasciandosi indietro l’impertinente Gajeel e Lilly che gli urlava dietro-non è vero!- ma ormai Gildarts non lo ascoltava si sentiva solo lui che gridava.
-CANA!!!! PAPINO STA ARRIVANDOOOOO!!!!-
PantherLily fissò severo Gajeel-sei davvero incorreggibile, lo sai?-
-Zitto ha cominciato prima lui- stiracchiò le braccia al cielo tutto alleggerito come se si fosse tolto un enorme peso sullo stomaco-comunque adesso mi sento meglio-
-Bentornato Gajeel- era un sollievo rivedere il suo buon vecchio amico.
-Bhe tutto sommato sarà un’altra storia da raccontare ai miei draghetti ho già il titolo ‘’come il loro papà diventa un buon papà ascoltando i consigli di un vecchio papà’’ che te ne pare Lily?-
Lilly si grattò l’orecchio-Mi sembra un po’ troppo lunga da ricordare-
-Ghi ghi ghi andiamo a casa c’è un sacco di cose da fare-
Lilly sorrise era da tanto che non sentiva il solito strafottente vecchio ghigno-Potresti finire la culla di ferro che hai lasciato in sospeso-
-È una voce sulla lista delle mie cose da fare-
-E Levy?- sperando che non facesse altre follie come irrompere di nuovo ai dormitori femminili.
La risposta del drago d’acciaio di Fairy Tail lo spiazzò-Le lascerò i suoi spazi quando vorrà tornerà presto-
 
 
I piedi di Levy la riportarono a casa sua si era già riposata abbastanza a parte il cambio di testimone avvenuto prima con Cana, doveva parlare con quell’asino di Gajeel non poteva più evitarlo, se si fosse impuntata forse gli avrebbe dato retta cominciando a togliere i cuscini dalla casa colse dei rumori all’interno di essa man mano che si avvicinava.
Bam bam bam.
Magari era una delle ultime trovate di Gajeel! Accidenti cosa combinava stavolta?
I buoni propositi andarono a farsi benedire stava per chiamarlo- Gajeel- quando il resto delle parole gli morì in bocca quando il piede avvertì solo il pavimento duro si guardò attorno la casa era tornata come prima qualcuno aveva rimosso i cuscini ora non sembrava più una cella di isolamento che fosse...
Scosse il capo no non era possibile fosse stato lui di sicuro erano entrati dei ladri e avevano fatto razzia dei cuscini.
La casa era tornata al suo antico splendore.
Si diresse verso il soggiorno-Gajeel ci sei? Dobbiamo parlare…- si ammutolì per la seconda volta in meno di due minuti, e stavolta fece cadere il cestino.
Gajeel stava lavorando chinato alla culla dei piccoli, si portò le mani alla bocca e i suoi occhi divennero lucidi, il dragon slayer di acciaio fermò a mezz’aria e in bocca teneva die chiodi.
-Fwambeleccio…puei… foufata…-borbottò e i chiodi gli caddero dalla bocca, Levy si asciugò delle lacrime e domandò con un sorriso-cosa?-
-Gamberetto sei tornata- Gajeel si alzò e si avvicinò a lei cauto come se avesse paura che scomparisse da un momento all’altro.
-Vedo che hai ricominciato a lavorare alla culla- disse commossa indicando la culla di ferro.
-Ormai è quasi pronta è questione di poco tempo-
-E vedo anche che ahi fatto grandi pulizie. Mi sono persa le pulizie di primavera?- chiese ironica guardandosi attorno.
-Ecco mi sa che avevi ragione era tutto troppo eccessivo e poi- le confessò fermandosi.
-E poi?- lo incalzò inarcando un sopracciglio e Gajeel emise un enorme sospiro.
-Mi dispiace ho esagerato l’eccessiva prudenza mi ha messo l’ansia addosso mi manchi puoi perdonare un idiota come me?-si chinò verso la pancia di Levy- mi potete perdonare?-
Levy gli prese il volto e lo portò verso di lei schioccando un bacio sulle labbra dell’uomo facendolo arrossire-il mio stupido Gajeel-
-Allora è un si!-
-Il bacio era un perdono implicito-
-Di la verità ti sono mancato?-
-Un po' adesso però la gilda è distrutta per l’ennesima volta-
-Ancora? Cos’è successo? Salamander ha dato di nuovo di matto?- e stavolta non era neppure colpa sua impegnato com’era a rimettere a posto la casa.
Levy scosse il capo-Da quello che ho sentito Gildarst e Laxus si sono scontrati distruggendo la sede Gildarst ha intimato a Laxus di stare lontano da Cana o lo avrebbe ridotto in tanti pezzettini-
-Ghi ghi ghi mi sarebbe piaciuto vederli- mormorò diabolicamente sottovoce.
-Hai detto qualcosa?- domandò Levy ma lui scosse la testa-no nulla e come è finita la storia?-
-Laxus ha detto di farsi gli affari suoi e comunque che non era vero niente ma hanno combattuto lo stesso con Cana che gridava di finirla quando Gildarst le diceva ‘’Cana tesoro di papà non permetterà che questo idiota ti si avvicini ancora’’ oppure ‘’non voglio che respiri la stessa aria della mia piccina’’ dopo tre minuti la gilda è stata completamente distrutta e Cana ha fatto una ramanzina ha Gildarst e dirgli di stargli alla larga-
-Sembra quasi un déjà-vu- fischiò Gajeel.
-Adesso barricata al Fairy Hills c’è Cana che ha litigato con suo padre il povero Gildarst è al cancello pregando a Cana di passarci sopra a sua difesa è stato solo per amore filiale sembra un cane bastonato-
-Ghi ghi ghi adesso assaggia la mia stessa medicina-
 
 
 
 
 
 
*I nomi Yajee e Jutla non me li sono inventati io, li ho presi dal light novel Fairy Tail Trouble Twins.

 

Angolo dell’autrice: Questa volta mi sono cimentata in una oneshot stavolta una Gajeevy scritta per una cara amica, oggi è il compleanno della mitica daimler, tantissimi auguri di buon compleanno!!!!
Non c’è stata molta interazione tra Gajeel e Gildarst nel manga volevo che avessero un momento speciale tra loro, spero di aver fatto un buon lavoro.

   
 
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