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Autore: Mione Nanako    22/02/2024    0 recensioni
Finito il giro nelle Isole Orange, Tracey (a causa di un impegno in surrogabile) deve abbandonare Ash e Misty, così i due ragazzi sono costretti a tornare a Kanto da soli.
Un viaggio di cinque giorni in mare trasportati da Lapras e le loro piccole avventure.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Pikachu | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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La luce dell'alba svegliò la ragazza che per prima cosa si strofinò gli occhi poi si mise seduta stiracchiandosi spalle e schiena. Togepi si raggomitolò infastidita dalla luce, Misty si alzò voltando il viso verso il sole e lasciandosi baciare dalla luce, a passi silenziosi sulla sabbia andò verso la riva, si inginocchiò in un punto non ancora bagnato prese un po' di mare fra le mani per sciacquarsi il viso con l'acqua ancora fresca della notte. 

«Mmh Misty..?»

Mugugnò Ash svegliandosi, l'aveva chiamata non trovandola vicino a sé, la paura di rimanere da solo senza preavviso si era trasformata in un incubo perciò al risveglio era ancora un po' scosso. 

«Sono qui Ash!»

chiamò la ragazza dalla riva, Ash si rizzò su a sedere voltando il viso nella direzione della voce e strofinandosi l'occhio destro si ritrovò imbambolato per qualche secondo ad osservare la figura di Misty riflessa al sole. 

«Ben svegliato dormiglione»

gli disse lei sedendosi accanto a lui

«Buongiorno...»

le rispose lui ancora assonnato. Mentre lui si svegliava per bene, Misty in ginocchio si sistemava i capelli con le mani legando di lato il suo iconico ciuffo. 

«Tutto bene?»

Gli domandò lei sentendosi osservata

«Mh si...»

Confermò lui sbattendo le palpebre

«Ho fatto un sogno strano...»

le spiegò senza vergogna, viaggiavano insieme ogni giorno perché dover nascondere le cose? Proprio a lei poi.

«Vado a cercare qualcosa da mangiare, oggi pomeriggio potremmo pescare, forse troviamo qualcosa»

Gli propose lei quando lo vide abbastanza sveglio da ragionare

«Ci sto! Perché non la rendiamo più interessante? Facciamo una gara!»

Ash colse la palla al balzo e per non smentirsi mai mostrò il suo animo competitivo, Misty accettò, non si sarebbe mai tirata indietro ad una sfida!
Per colazione mangiarono di nuovo bacche e frutti, purtroppo queste piccole isole non avevano un Centro Pokémon con qualcosa di più proteico o negozi nella quale comprare qualche cibo in scatola... a dirla anche tutta Misty non era una brava cuoca come Brock ma Ash cercava di accontentarsi soprattutto per non ferirla o litigare come accadeva spesso nel precedente anno di viaggio insieme.

«Allora sei pronta? Che regole stabiliamo?»

Seduto sul lato destro di Lapras, Ash frugava nello zaino alla ricerca della canna da pesca, sul lato sinistro invece Misty stava montando la propria canna e legando all'estremità l'amo con le sue sembianze. 

«Chi pesca il più grosso ha il diritto di catturarlo»

rispose lei con disinvoltura come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

«Andata!» 

annuì il ragazzo esibendo un ghigno di sfida, lei gli rispose allo stesso modo e con maestria lanciò l'amo in acqua. 
Mentre Lapras scivolava lentamente sulla superficie l'unico evento degno di nota fu un Magikarp sfortunato che si incastrò nella lenza per sbaglio e per poco Ash non scivolò inzuppandosi solo una scarpa. Un grande strattone tirò la canna di Misty che rischiò di essere trascinata giù; Ash appoggiò in fretta la sua canna, si parò dietro Misty e abbracciandole la vita la tenne stretta per evitare che la forza marina la rapisse. 
Un Gyarados di dimensioni notevoli saltò fuori dall'acqua eseguendo un mezzo cerchio perfetto sopra di loro, Misty ancora terrorizzata da quel pokémon si voltò velocemente nascondendosi fra le braccia di Ash chiudendo in fretta gli occhi, il ragazzo sorpreso da quel gesto non ebbe tempo di pensare a niente altro, Gyarados si era parato davanti a Lapras costringendolo a bloccarsi in mezzo al nulla. 

«Pikachu! Usa Tuonoshock!»

Il topo elettro si lanciò all'attacco usando la testa di Lapras come trampolino e caricò la sua scossa verso il pokémon atroce; la mossa superefficace paralizzò e destabilizzò Gyarados che si accasciò sulla superficie dell'acqua.

«Lapras fa presto allontaniamoci!»

Gli ordinò Ash, Lapras obbediente riprese la rotta nuotando verso un isolotto tranquillo con una piccola baia. Rendendosi conto di avere ancora Misty fra le braccia, Ash tossicchiò e dopo nessuna reazione disse:

«Misty? Puoi stare tranquilla adesso, se n'è andato»

La rassicurò accarezzandole delicatamente un braccio, la ragazza alzò lo sguardo lo guardò negli occhi pochi secondi e prima di nascondersi di nuovo con il viso nel suo petto sussurrò: 

«G-grazie...»

Attraccati sulla piccola isola non si erano ancora rivolti la parola, forse ancora imbarazzati da quel momento affettuoso di poco prima.

«Non prendermi in giro...»

Disse piano lei guardandosi le scarpe

«Non questa volta... insomma, è diverso da avere paura dei tipi Coleottero, Gyarados ha un forte impatto su di te...»

Misty annuì poi gli rivolse un gran sorriso felice che lui fosse molto comprensivo, senza imbarazzo questa volta gli prese la mano e la strinse come ringraziamento, lui le sorrise di rimando. 
Qualche ora dopo il pranzo, con un sole caldo, avanzò nella mente di Ash una proposta e così la disse a Misty: 

«Ti va di farci un bagno?»

Gli occhi di lei si illuminarono, un contatto con l'acqua? Come un invito a nozze!

«Certo!»

Rispose nell'immediato senza esitazione. Si alzarono entrambi iniziando a togliersi strato dopo strato: prima le scarpe, poi i pantaloni e infine le magliette. 
Durante il viaggio per Kanto non portavano il costume sotto, invece per le Isole Orange circondate dal mare, si. Con una corsa si lanciarono fra le onde, Misty unì le braccia per tuffarsi lasciandosi completamente inzuppare dall'acqua, un'inondazione nel suo elemento paragonabile al lasciarsi scivolare addosso tutti i problemi e poi riemerse in superficie solo per iniziare una vera e propria lotta di schizzi contro Ash. Muovendosi fra spruzzate e gocce si ritrovarono di nuovo vicini, lei allungò le braccia e le appoggiò sulle spalle di Ash

«Grazie ancora»

Aggiunse con un sorriso

«Non ho fatto niente..»

Ora Ash si sentiva un po' imbarazzato

«Non è solo per quello... sei stato molto comprensivo verso di me e...»

le appoggiò le mani calde sui fianchi

«Davvero... io non ho-»

sussurrò lui, i loro visi sempre più vicini, il riflesso di lui negli occhi di lei e...

«Piiiiiika!»

Pikachu arrivava alla carica dalla spiaggia, seguito dagli altri pokémon che aveva fatto uscire dalle sfere per giocare tutti insieme: Bulbasaur, Squirtle, Staryu, Starmie e Psyduck venivano tutti verso di loro verseggiando felici. A malincuore Misty si staccò da Ash per correre verso Psyduck e sgridarlo

«Che fai sciocco di un papero? Lo sai che non sei capace di nuotare!»

Il paperotto già si stava agitando temendo di affogare, la ragazza lo sollevò da sotto le ali guardandolo male. 

«Hai rovinato tutto»

Gli disse molto piano per non farsi sentire da Ash, ma per fortuna lui era impegnato a schizzarsi con Squirtle e Pikachu. 
Fu solo verso il tramonto che uscirono dall'acqua, stanchi, inzuppati ma felici, avevano male alla pancia e alla mascella da quanto avevano riso, si buttarono sulla sabbia recuperando fiato e dopo cena si addormentarono quasi subito ancora con il sorriso sulle labbra. 
   
 
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