Kyojuro varcò la soglia di casa e si richiuse la porta alle spalle, scaraventando le scarpe e la ventiquattrore in un angolo imprecisato dell’ingresso. Con gesti altrettanto repentini, appese la giacca a uno dei pioli dell’attaccapanni e si incamminò in direzione del grande salotto, procedendo con passo svelto e pesante. Per tutto il giorno, non aveva fatto altro che pensare al momento in cui sarebbe tornato a casa e a quello in cui avrebbe acceso il portatile per assistere alla diretta programmata proprio per quella sera dalla TerzaLunaCrescente.