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Autore: echelon1985    19/09/2009    5 recensioni
[SEGUITO DI EARTHQUAKE]
"Come si misura la distanza tra due persone?
Centimetri? Metri? O sorrisi mancati e parole non dette?"

Il tempo spesso è crudele. Scalfisce e cambia anche le cose più forti.
[Pairing:Jeph/Quinn (ovviamente) … con qualche sorpresina xD]
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bert McCracken, Dan Whitesides, Jeph Howard, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quinn P.O.V.



Non è passato molto tempo prima che la situazione diventasse da “allarme rosso”
e conseguentemente che John ci convocasse negli studi della Reprise Record
E’ passato appena un mese
I 30 giorni più lunghi e terribili della mia vita
Il periodo più lungo passato senza che io e Jeph ci rivolgessimo la parola
da quando ci conosciamo
E dio, ci conosciamo da così tanto tempo
Come cazzo siamo arrivati a questo?

Non ho ascoltato una sola parola di tutto quello che è stato detto
Mi sono estraniato dal mondo cercando di ignorare il fatto che la
colpa sia solo ed unicamente mia se tutto sta andando a rotoli
Senza avere il coraggio di guardare quelle quattro persone che tanto amo
Quando improvvisamente esco da mio mutismo le mie parole fanno si che
il silenzio cali nella stanza, come se anche l’aria avesse smesso di circolare

- Forse dovrei andarmene

- No

La nota di paura nella voce di Bert fa male al cuore
Ma mi costringo ad alzare il viso solo quando sento la voce di Jeph

- Nessuno va da nessuna parte. Il gruppo è la cosa più importante.
   Tutto il resto non conta


Questa frase ha definitivamente messo fine alla conversazione
Ma io ho ancora un dannato bisogno di sentire la sua voce
Seguo gli altri fuori dagli studi, in silenzio
Solo quando siamo fuori vedo Jeph voltarsi verso di me
Non mi ero nemmeno reso conto di aver pronunciato il suo nome
Credevo di averlo solo pensato
Bert e Dan si scambiano un’occhiata preoccupata, un attimo prima di
lasciarci soli in quel parcheggio

- Cosa vuoi Quinn?
- Solo parlare
- E di cosa vorresti parlare?
- Tu mi manchi Jeph... io non ti manco nemmeno un pò?


I tratti del suo viso si induriscono improvvisamente, gli occhi ridotti a due
fessure color petrolio
La sua voce mi raggiunge, altrettanto dura

- Non farlo, non mettere le cose come se fosse stata una mia scelta
- Ma... lo è stata
- No, io non ho scelto di essere tradito, hai scelto tu. Hai deciso tu
  per tutti e due
- Noi potremmo...
- Di quale “noi” parli Quinn? L’hai scambiato per un paio d’ore di sesso.
  Non c’è più nessun noi adesso. Ci siamo noi quattro, ma questo è tutto
- Ti prego Jeph
- Tu non sei più niente per me


Mentre lo osservo allontanarsi mi meraviglio di come io possa ancora sentire dolore
Pensavo che vederlo lasciare casa nostra avesse definitivamente frantumato
il mio cuore
Mi sbagliavo






Bert P.O.V.


Un’altra notte sta passando senza che io abbia praticamente chiuso occhio
Onestamente non saprei neppure dire quand’è stata l’ultima volta
che ho dormito un’intera notte
Sono rimasto su questo letto ad osservare il colorito del cielo modificare le sue sfumature
rendendole progressivamente più chiare

Un’altra notte ancora


Adesso non manca molto all’alba, lo capisco dall’eterea luce che comincia
a creare strane ombre sulla coperta blu e intatta dove sono disteso
Mi alzo dal letto camminando silenziosamente fino alla camera di Quinn
La porta è aperta così entro e mi siedo accanto a lui
Gli scosto una ciocca di capelli leggermente sudata dalla fronte
E’ completamente aggrovigliato tra le coperte e il suo viso è contratto
da un’espressione sofferente
Percepisco come una morsa stringermi il petto
Vorrei che potesse essere sereno, almeno mentre dorme
Ma i suoi sogni sono agitati e dalle sue labbra rotolano fuori strani suoni
Da alcuni giorni ho preso l’abitudine di fermarmi a casa di Quinn per la notte
Principalmente da quando ha deciso che l’alcool sarebbe stata la soluzione
ai suoi problemi
Sono giorni che non fa altro che sbronzarsi
Giorni che lo recupero ogni sera in un bar a caso e gli tengo la testa mentre vomita anche l’anima
per poi stendermi nella stanza accanto aspettando
insonne il momento in cui mi affaccerò alla sua porta per controllare se sta bene
Vorrei dirgli che facendo così non risolve nulla
Dovrei
Ma un discorso del genere risulterebbe davvero poco credibile da parte mia
Chi voglio prendere in giro?
Se non fossi così preoccupato per lui sarei anch’io ad ubriacarmi chissà dove
pur di non sentire quello che sento adesso
Faccio il giro del letto per stendermi accanto a lui e passo delicatamente
le dita tra i suoi capelli
Lo sento rilassarsi un po’ al mio tocco e l’odore del suo shampoo mi invade le narici
Poi finalmente chiudo gli occhi.


Mi sveglio che è già pomeriggio inoltrato ed il letto è vuoto
Resto ancora un po’ disteso, tendendo l’orecchio per sentire qualche rumore
provenire dalle altre stanze, ma c’è solo silenzio
Quinn non c’è
Cerco un biglietto, o qualsiasi altra cosa che mi dia un’idea di dove cazzo
possa essere andato, ma non c’è niente
Ed il mio stomaco si aggroviglia in una strana sensazione di preoccupazione e paura
Penso che dovrei chiamarlo, ma il cellulare sosta abbandonato sul tavolino
all’ingresso, ed in ogni caso è spento da giorni
Mi infilo le scarpe ed una felpa ed esco a cercarlo






Quinn P.O.V.


La sensazione di confusione e leggerezza si fa lentamente strada tra i
miei pensieri, rendendoli per un attimo più lontani e meno dolorosi
Rido senza motivo mentre il barman riempie distrattamente per l’ennesima volta il mio bicchiere di Jack Daniel’s
Lo bevo tutto d’un sorso e sento la gola pizzicarmi leggermente e il calore
diffondersi nel mio petto
La testa mi gira, come quando da piccolo andavo su quelle giostre che ruotavano
vorticosamente e quando scendevo mi veniva quasi da vomitare
Mi alzo sentendomi poco saldo sulle gambe, pago il conto ed esco
Salgo in macchina e apro il cassettino del  cruscotto alla ricerca di qualcosa
di forte da ascoltare.
Tiro fuori tutto quello che c’è gettandolo distrattamente sul sedile accanto
al mio
Spulcio tra le varie custodie, fino a che non mi ritrovo tra le mani quel cd
Il primo che abbia mai avuto, se non contiamo quelli che rubavo di nascosto dalla collezione di mio padre

Sento perfettamente il dolore colpirmi, anche attraverso la nebbia dell’alcool

Era stato un regalo di Jeph, quando eravamo ancora dei ragazzini
Con la mia paghetta non riuscivo a comprarmi granchè, mentre Jeph
essendo di qualche anno più grande faceva già dei piccoli lavoretti
Sapeva che lo desideravo tanto, ed una sera si era arrampicato fino alla mia
finestra e me l’aveva mostrato
Gli avevo detto che avrebbe dovuto prestarmelo qualche volta
E lui aveva sorriso, puntandomi un dito sul petto per farmi arretrare ed infilarsi
nella mia camera
‘E’ tuo’  mi aveva detto,  ‘l’ho preso per te’

E’ sempre stato migliore di me
L’ho sempre saputo questo
Poggio il disco sulle mia gambe e metto in moto


Quando parcheggio davanti casa di Dan è quasi mezzanotte
L’aria è gelida e mi brucia la gola
Busso al campanello senza sapere bene quello che sto facendo
La testa mi gira ancora
Dan mi apre con un’espressione sorpresa e preoccupata
Devo puzzare di alcool a distanza di chilometri

- Quinn? Cristo, quanto hai bevuto?

Scuoto la testa per dire che non lo so… o che non ha importanza, non saprei dire
Entro in casa ed il calore improvviso aumenta la sensazione di instabilità, facendomi vacillare per un attimo
Mi poggio allo stipite della porta con la mano libera, mentre nell’altra mano tengo ancora il cd

- Posso vederlo?
- Non so se è una buona idea...
- Per favore, voglio solo vederlo
- E’ in camera sua


Dan mi indica una stanza lungo il corridoio.
Mi avvicino ed apro la porta delicatamente, quasi come se dovesse saltare fuori un mostro da un
momento all’altro
Jeph è seduto su una poltrona,in un angolo accanto alla finestra.
Ha l’aria concentrata a guardare il pc poggiato sulle sue gambe,
i fili scuri degli auricolari che spuntano dal nero dei capelli
Lo osservo per un attimo, mentre stringo dolorosamente le dita attorno
alla custodia del cd
Provo a chiamarlo, ma la voce fuoriesce dalla mia bocca flebile ed incerta
E comunque non potrebbe sentirmi
Mi avvicino fino a sfiorargli una gamba, facendogli alzare il viso
Mi guarda sorpreso e triste prima di togliersi le cuffie e spostare il pc sulla finestra accanto a lui
Mi da l’impressione di volersi alzare in piedi, ma non lo fa

- Quinn, che ci fai qui?

I suoi occhi sono freddi su di me
Ed io sono così stanco, così stanco che mi sembra di essere morto









Mi scuso per la prolungata assenza, ma le vacanze e lo studio mi hanno tenuta un po’ impegnata :D
Non c’è molto da dire su questo capitolo, il distacco si acuisce, come inevitabilmente doveva accadere
Bert inizia ad avere un ruolo piuttosto importante nella storia, secondario ma importante
Per la vostra gioia vi informo che tra qualche capitolo, non so esattamente tra quanti, finalmente
apparirà il famoso uomo del mistero, che tanto vi incuriosiva XD
Anyway, vedrete più avanti XD

Allora, passiamo alle recensioni
Come sempre Grazie Mille a chi recensisce e legge.
Love ya’ll


Akura: Nessuna scusante per il piccolo Quinn, non preoccuparti, nessuno gli ha fatto
niente di brutto, è solo stato molto stupido!
SweetPandemonium: Honey, right, Bert è molto dolce e si sta comportando da vero amico, per ora.
Scrivere di loro divisi fa male esattamente come fa male leggerlo, credimi
Ahah una coalizione Dan/Bert, sarebbe splendida XD
Lady_Of_Sorrow: Ti ho fatto aspettare un po’ per l’aggiornamento eh? Spero che
ne sia valsa la pena XD
Chemical_kira: Tesoro, vedere le tue recensioni è sempre un piacere!
La storia si sta complicando, hai ragione! E si, la scappatella di Quinn apparirà, don’t worry XD
ChemicallyUsed: Hun! Mi hai già detto quello che pensi di questo capitolo, dato che lo hai avuto in anteprima XD
Ah si… la scappatella di Quinn ihih, ho in serbo grandi cose XD…Chissà se una delle tue ipotesi ci ha preso XD
Marsfreiheit: Una nuova lettrice, che bello!!
Grazie mille per i complimenti!! Sono contenta che ti piaccia, e che ti stia avvicinando ai The Used, credimi, ne vale la pena, sono dei grandi musicisti!

   
 
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