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Autore: Allen Glassred    20/03/2024    0 recensioni
Ho voluto inserire la storia nella categoria " One Piece " esclusivamente perchè dall'anime/manga prenderò diversi personaggi che mi sono più piaciuti. Tuttavia, non avrà nulla a che vedere con la trama di One Piece così come lo conoscete, La storia sarà molto diversa, seppur si svolga sempre in mare e tratti sempre di pirati. I personaggi saranno in buona parte Ooc, interagendo anche con personaggi da me creati, cercando di mantenere la maggior parte delle loro caratteristiche inalterate. Più che altro, a cambiare saranno i ruoli ed i legami di sangue. Se siete convinti di seguirmi, cercherò di non farvene pentire! TRATTA DALLA MIA " LA RAGAZZA E L'IMPERATORE ".
Sanem viene catturata da Luffy, imperatore dell'Isola del Sud e detentore della Water Stone. Ma cosa vorrà uno dei sette più potenti pirati da una giovane donna? Cosa li unisce? Seguitemi e lo saprete! Ricordo che questa storia è un ANEDDOTO: se volete maggiori chiarimenti, dovrete passare dalla long principale e seguirla.
Genere: Generale, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La giovane dalla chioma bruna riapre gli occhi lentamente, piuttosto frastornata: la testa le fa parecchio male, la vista leggermente annebbiata. “ Ma dove…? “. Mormora solamente, per poi cercare di mettere a fuoco il luogo in cui si trova che, per quanto si sforzi, non riesce a riconoscere. “ Ma dove diavolo sono finita? “. Mormora solamente la fanciulla, mentre una risata fuori luogo la ridesta bruscamente dai suoi pensieri.

 

“ Ti sei svegliata, ragazzina “. Sentenzia solamente e freddamente quella che, senza dubbio è una voce maschile. La ragazza si volge di scatto, il suo udito ora percepisce altro oltre a quella voce: un rumore. È un forte rumore di pioggia incessante quello che giunge alle sue orecchie, mentre lei cerca lentamente di rimettersi in piedi.

 

“ Dove sono? “. Mormora solamente, ma quel rumore incessante le fa sovvenire un luogo: il solo luogo in cui piove praticamente sempre, il luogo presidiato da uno dei quattro Imperatori dei mari. E non un Imperatore comune: è colui che la giovane ha sfidato apertamente, colui che da sempre le è ostile. Sin da quando è partita alla ricerca di Rouge le ha remato contro, arrivando addirittura ad avvertire la Marina circa la sua posizione, affinché oltre alla figlia catturassero anche lei. È colui che la maggior parte delle persone definisce l’Imperatore Bianco, per via del suo insolito colore di capelli. “ Sono all’Isola del Sud… “. Sussurra solamente la ragazza, mentre l’altro ghigna malignamente, uscendo dall’ombra che lo avvolgeva e confermando così i sospetti della neo piratessa: è stato quell’uomo l’artefice del suo rapimento, colui che l’ha condotta sull’Isola che lei stessa aveva giurato di reclamare come proprio territorio, ritenendo indegno colui che la presidiava.

 

“ Da quanto tempo, Sanem: eravamo solo due bambini, l’ultima volta che ci siamo visti. La sola ed unica volta in cui misi piede a Sheltz Town, l’occasione in cui facemmo amicizia. Ed una promessa “. Precisa il giovane che all’apparenza sembra un ragazzino, ma che in realtà ha più anni di quanto dimostra. La ragazza che non è altre che Sanem, assottiglia da prima lo sguardo come se volesse mettere a fuoco la figura del giovane, vestito con colori bianchi ed azzurri e con una lieve cicatrice sotto l’occhio sinistro, alla quale ben presto si porta due dita. “ Anche questa è un ricordo del mio soggiorno sulla tua isola natale “. Continua, mentre finalmente lei riesce a prendere parola, superato lo shock iniziale.

 

“ Tu sei Luffy! L’Imperatore dell’acqua, che presidia l’Isola del Sud! “. Sentenzia, mentre lui le si avvicina senza il minimo timore della reazione di lei.


“ Ti ho cercata per molto tempo: dopo la morte di mio padre, da bambino impaurito sono diventato Imperatore. Ho giurato che mi sarei vendicato della Marina militare, che mi aveva tolto il mio solo genitore in vita. Ma avevo anche un’altra promessa da mantenere… “. Continua enigmatico, mentre lei lo osserva con sconcerto: conosce la storia di Roger, padre di Luffy e mitico re dei Pirati. Si dice che fosse il precedente Imperatore delle Tenebre, ma che la sua pietra andò perduta molto tempo fa e che il suo regno sia stato distrutto, probabilmente dal Governo Mondiale stesso, dopo la sua morte. Sa che fu giustiziato piuttosto giovane, lasciando soli i tre figli che, purtroppo, non avevano potuto nemmeno conoscere le rispettive madri e che quindi dovettero praticamente cavarsela da soli, malgrado fossero solo dei ragazzini seppur pirati. E… la voce di lui interrompe i suoi pensieri. “ … la promessa che ti avrei ritrovata “. Prosegue e conclude il giovane dalla chioma praticamente bianca, afferrandole il mento tra due dita e costringendola a guardarlo: quando si sia avvicinato, lei non saprebbe dirlo esattamente. Ma una cosa la sa: rivede in quello sguardo il potere sconfinato della Water Stone, l’azzurro dell’acqua sembra rispecchiarsi in essi. In quegli oceani in cui, pensa la bruna, si potrebbe quasi annegare e senza possibilità di salvezza.

 

“ Sei stato tu allora, ad attaccare la mia nave ed a tramortire me e Kaya… “. Mormora solamente lei, mentre lui continua a fissarla e sul suo viso compare un ghigno furbo.


“ Non esattamente io: la mia ciurma ha fatto tutto quanto, io mi sono solo occupato di te, Nem “. La chiama con il soprannome che solo lui ed un’altra persona le avevano dato, quando erano solo bimbi. Quel soprannome che in seguito, tuttavia, fu adottato anche da sua madre e da chi la conosce. Sdegnata da quelle parole tuttavia, la bruna si scansa bruscamente da quella presa.

 

“ Perchè?! Tu vuoi vendicare della sfida che ti ho lanciato? O perché ti ho detto che sei indegno di essere un Imperatore? È questo? “. Chiede la ragazza, mentre a quella reazione lui sogghigna: normalmente avrebbe punito chi avesse osato rispondergli così, ma vedere Sanem reagire in quel modo non sembra infastidirlo. Anzi: più che altro, quella grinta sembra quasi piacergli e ricordargli un po' la propria.

 

“ Ah, si: non mi sono dimenticato delle tue parole. Ma credo che sapere che tua figlia sarà giustiziata a breve sia una punizione sufficiente al tuo insolente ardire, no? “. Chiede maligno, mentre lei inizia ad alterarsi a quelle parole. “ No: tu sei qui per un’altra ragione. Non dirmi che te la sei scordata! “. Sentenzia, mentre lei fa istintivamente un passo indietro e scuote il capo.

 

“ Io a te, non ho promesso nulla! E ti devo solo la cattura di mia figlia, niente altro! Sei… sei un essere spregevole! “. Continua alterata la figlia di Isabela, indietreggiando ma mettendosi in trappola da sola: nel giro di un istante infatti, si trova bloccata tra il rivale ed il muro, impossibilitata a fuggire.

 

“ Quando eravamo bambini, prima che io ripartissi mi hai fatto una promessa! “. Continua lui, mentre lei lo osserva stranita, scuotendo il capo. “ Mi hai promesso che, quando ci saremmo rivisti, saresti diventata mia moglie! “. Continua lui, mentre a quelle parole lei sgrana gli occhi: ora ricorda, pensa! Ricorda che, quando un piccolissimo Luffy stava per ripartire da Sheltz Town piangendo, non volendo lasciare la sua amica, lei decise di tirargli su il morale con quella promessa: che quando sarebbero stati grandi, si sarebbero ritrovati e sposati. Ma questa era appunto, una promessa infantile di una bimba ancora molto piccola e che non aveva idea di cosa significasse il matrimonio!

 

“ Ma che cosa… ma che dici? Quella promessa erano solo le parole di una bimba di pochi anni! Che vuoi che ne sapessi, di matrimonio e cose simili? Volevo solo che non fossi triste! “. Spiega la giovane, mentre a quelle parole lui sembrerebbe innervosirsi: i suoi occhi sembrano un oceano in tempesta e bruciano d’ira al tempo stesso, mentre le rifila un ceffone così forte da farle ricadere i capelli sul viso, mentre sconcertata lei porta una mano al punto dolorante.

 

“ Quella promessa non erano solo parole! Ho passato anni ed anni ad aspettare, a darmi da fare per diventare più forte, per essere chi sono oggi e venire a cercarti! Quella promessa non erano solo le parole di due bambini! “. Continua, mentre lei scuote il capo e mentre il suo labbro sanguina leggermente.

 

“ Ora ho una figlia! E l’uomo che ho amato era un altro! Te lo ripeto: quella promessa erano solo le parole di una bambina di pochi anni, che non sapeva nulla di matrimonio e cose simili! Non… “. Ma a quelle parole lui sogghigna malignamente, mentre le afferra nuovamente il mento e, con il pollice, le pulisce il sangue che esce dal labbro.

 

“ Ed è proprio questo il punto: tua figlia “. Sentenzia solamente l’Imperatore dell’acqua, mentre la bruna trema leggermente ed avverte un potere anomalo contrastare con il suo. “ Rouge sarà giustiziata a breve, mia cara Sanem. E se vuoi avere speranze di salvarla, la cosa che devi fare è mantenere quella promessa di tanti anni fa “. La minaccia apertamente il giovane pirata, mentre lei sgrana gli occhi sconcertata. “ Sei in trappola: se non accetti, scatenerò una guerra contro di te e contro chiunque tenterà di raggiungere Marine Ford. Nessuno riuscirà a salvare la tua preziosa figliola in tempo, la perderai per sempre “. Continua a minacciarla, mentre infuriata l’altra lo spinge lontano da sé, scuotendo il capo.

 

“ Non ci pensare nemmeno! Non pensare di poter usare mia figlia, per i tuoi loschi propositi! Io non ti sposerò mai! E se vuoi la guerra, non mi tirerò indietro! Anche se sei uno degli Imperatori dei mari! “. Sentenzia e, per un istante il suo sguardo diviene gemello a quello di Luffy, che in seguito lo muta in uno decisamente furioso: è la prima volta che si trova in una situazione simile. Di solito riesce a terrorizzare chiunque, nessuno osa ribellarsi o sfidarlo. Ma quella donna è diversa: è disposta ad una guerra, ma non a cedere. E questo pensa, mentre un lieve ghigno sostituisce la sua espressione incollerita, questo è proprio il motivo per il quale, in un modo o nell’altro, Sanem diventerà sua moglie.

 

Una giovane donna dalla chioma arancione sospira pesantemente, rimanendo nascosta dietro ad una colonna ed osservando la scena. Sospira pesantemente, mentre una mano amica si posa sulla sua spalla, “ Ti fai solo del male, amica mia. Devi cercare di togliertelo dalla mente il prima possibile… “. Mormora solamente la donna dalla chioma corvina, mentre l’altra scuote il capo triste.

 

“ Non posso, Robin “. Sentenzia, rivelando il nome dell’altra donna. “ Mi fa così male, vederlo distruggersi con le sue stesse mani… “. Continua, mentre l’altra la guarda decisamente preoccupata.

 

“ Oh, Nami… “. Sussurra, prima di attirare a sé l’amica ed abbracciandola, cercando di darle conforto. “ Mi dispiace davvero tanto, che tu stia vivendo questa situazione. Ma vedrai che passerà… “. Mormora, mentre l’altra piange silenziosamente tra le sue braccia, scuotendo il capo. No, pensa: no. Sa bene che quel sentimento ha un solo nome e che non è una semplice infatuazione. Sa bene di essere finita nella trappola dell’amore: si è innamorata del suo capitano, dell’Imperatore. Ma sa anche che purtroppo, per loro non potrà esserci un futuro. Almeno, non allo stato attuale delle cose. E questo la fa riflettere, mentre le lacrime bagnano il suo viso: l’amore pensa, talvolta può rivelarsi davvero una dolorosa trappola.



Sanem viene catturata da Luffy, imperatore dell'Isola del Sud e detentore della Water Stone. Ma cosa vorrà uno dei sette più potenti pirati da una giovane donna? Cosa li unisce? Seguitemi e lo saprete! Ricordo che questa storia è un ANEDDOTO: se volete maggiori chiarimenti, dovrete passare dalla long principale e seguirla.
   
 
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