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Autore: Allen Glassred    20/03/2024    0 recensioni
Ho voluto inserire la storia nella categoria " One Piece " esclusivamente perchè dall'anime/manga prenderò diversi personaggi che mi sono più piaciuti. Tuttavia, non avrà nulla a che vedere con la trama di One Piece così come lo conoscete, La storia sarà molto diversa, seppur si svolga sempre in mare e tratti sempre di pirati. I personaggi saranno in buona parte Ooc, interagendo anche con personaggi da me creati, cercando di mantenere la maggior parte delle loro caratteristiche inalterate. Più che altro, a cambiare saranno i ruoli ed i legami di sangue. Se siete convinti di seguirmi, cercherò di non farvene pentire! TRATTA DALLA MIA " LA RAGAZZA E L'IMPERATORE ". Ricordo che si tratta solo di un ANEDDOTO, per tanto se desiderate maggiori chiarimenti, passate dalla long principale e seguitela.
Sanem giunge all'Isola del Nord e chiede aiuto all'Imperatore del fuoco, per raggiungere il luogo in cui la figlia Rouge è tenuta prigioniera dalla Marina. Ma al netto rifiuto di Ace di aiutarla, la giovane dovrà rivelargli una sconcertante verità.
Genere: Generale, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Per qualche secondo, il giovane dalla chioma bionda rimane sconcertato: toglie gli occhiali, pulendoli nervosamente un paio di volte anche se sa, non sono affatto sporchi. Strofina gli occhi con le mani, per poi rimetterseli. Tuttavia, colei che ha visto in precedenza gli è ancora davanti. “ Non è possibile! “. Sentenzia colui che tutti chiamano “ la fenice azzurra “, mentre la ragazza fa un cenno di saluto.

 

“ Ciao, Marco “. Lo saluta, come se si conoscessero da molto tempo. D’altro canto l’uomo rimane ancora un po' in silenzio, sconcertato. In seguito si riscuote, quando l’altra giovane dietro a Sanem prende parola.

 

“ Vorremmo vedere l’Imperatore: la prego, è davvero importante! “. Assicura Kaya, mentre il pirata di nome Marco deve riprendersi un momento dall’iniziale sorpresa, per poi puntare lo sguardo su entrambe le donne.

 

“ Sanem! Sei davvero tu! Non ci posso credere! “. Fa, andando ad abbracciarla calorosamente e mentre lei ricambia il gesto, annuendo e mentre l’uomo deve abbassarsi un po', per poter arrivare alla sua altezza.

 

“ Sono contenta di rivederti, dopo quasi diciotto anni! “. Risponde emozionata la ragazza, ricordando i tempi in cui fece amicizia con quel pirata e mentre, di lì a poco i due sciolgono l’abbraccio e mentre il biondo prende parola di lì a poco, pulendo gli occhiali leggermente appannati, per via delle lacrime di commozione versate.

 

“ Perchè siete qui? Voglio dire: due donne che affrontano un viaggio così lungo, dalla tua città natale fino all’Isola del Nord! Perché? “. Chiede, mentre Sanem risponde alla domanda di lì a poco, asciugando a sua volta alcune lacrime di commozione.

 

“ Purtroppo il tempo stringe, Marco “. Sentenzia, mentre lui non riesce a capire il senso di quelle parole. “ Vedi, mia figlia Rouge è stata catturata dalla Marina Militare e portata a Marine Ford, che come sai è il carcere di massima sicurezza dove vengono portati i pirati più spietati. Verrà giustiziata molto presto, ho bisogno d’aiuto per salvarla! “. Ammette, mentre l’altro sgrana gli occhi sconcertato: non sapeva nulla di questa figlia, l’ultima volta che vide Sanem la ragazza non aveva figli.

 

“ Hai avuto una figlia? “. Chiede, mentre lei annuisce. “ Ed è… oh cielo! “. Fa, mentre lei annuisce ancora una volta: immagina che Marco abbia compreso, di chi sia figlia la sua Rouge. L’uomo deve riprendersi un momento, mentre lei gli mette una mano sulla spalla con fare fraterno.

 

“ Ti supplico! Devo vedere l’Imperatore e devo vederlo subito! Gli Imperatori dell’Ovest e dell’Est hanno accettato di aiutarci, ma quello del Sud ci rema contro! Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile, anche solo per giungere alla fortezza di Marine Ford, nel nuovo mondo! Ti prego! Ne va della vita della mia Rouge! “. Fa semplicemente la bruna, mentre Marco in fine si convince.

 

“ Va bene! Non ti negherò mai il mio aiuto, dopotutto siamo amici! “. Fa, annuendo leggermente e mentre Sanem lo osserva con espressione grata. “ La tua amica rimarrà qui: all’Imperatore non piace molto vedere estranei e sopratutto, non gli piace vedere donne nella sua isola e men che meno nella sua residenza. Ci penserò io ad assicurarmi che non le capiti nulla “. Assicura il biondo, mentre Sanem annuisce leggermente e mentre anche Kaya, sapendo che quell’uomo è amico della ragazza, si fida senza protestare. “ Ma l’Imperatore conosce te, non dovrebbero esserci problemi se lo raggiungi senza il mio aiuto: suppongo tu conosca questo palazzo, ormai… “. Sussurra poi, mentre Sanem annuisce leggermente.

 

“ Certamente: ti ringrazio di tutto, Marco. E ti affido Kaya “. Fa semplicemente la bruna, mentre l’altro uomo annuisce leggermente. E dentro di sé spera che l’incontro tra Sanem e l’Imperatore del fuoco vada bene.

 

Nel medesimo istante, alcuni uomini sono accalcati attorno a qualcuno di molto importante: poco distante dalla misteriosa persona e posata su un mobile, una pietra del medesimo colore brilla di una luce rossa intensa, ma con sfumature arancioni. “ Oh cielo… “. Mormora solamente il giovane, tenendosi una mano sulla fronte e mentre un uomo gli si avvicina preoccupato.

 

“ Mio signore, dovreste riposare adesso. Il bagno è già pronto, rilassatevi e dimenticate questa situazione per un po' di ore… “. Fa semplicemente, porgendo la giacca al suo signore ed aiutandolo ad indossarla, mentre d’altro canto lui scuote il capo un paio di volte.

 

“ Ah, come sto male… “. Mormora solamente, mentre l’altro lo aiuta a mettersi seduto, preoccupandosi un po'.

 

“ Sono diciassette anni che siete in questo stato, dovreste reagire. Non dovete dimenticare il vostro ruolo: siete l’Imperatore del fuoco e signore dell’Isola del Nord, i vostri sottoposti contano su di voi così come gli abitanti dell’isola “. Lo sprona, mentre il corvino si volge a guardarlo per qualche istante. Sta per rispondere, quando improvvisamente la Fire Stone si illumina maggiormente e come se il potere del giovane imperatore fosse entrato in contrasto con un altro. Sta per dire qualcosa, ma improvvisamente qualcuno entra in quella che dev’essere la sua stanza da letto, sotto lo sguardo sconcertato degli uomini presenti.

 

“ Una donna?! “. Fa solamente uno, mentre la fanciulla lo osserva stranita: che c’è di strano, pensa? Poi ricorda: all’Isola del Nord le donne sono veramente poche e certamente, a palazzo non ce ne sono mai state ad eccezione, appunto, di lei stessa e di Kaya.

 

“ Scusate! Sto cercando l’Imperatore, potete aiutarmi? “. Chiede, mentre il giovane dalla chioma corvina sembra riprendersi improvvisamente: il suo sguardo si fa tagliente, mentre lei nota finalmente la sua presenza. “ Oh! Chiedo scusa, non… “. Si blocca, i loro sguardi si incontrano qualche istante.

 

“ Sanem? “. Sussurra solamente lui, senza neanche curarsi di aver messo la giacca ma di non indossare la camicia, mentre d’altra parte lei annuisce lievemente, arrossendo per un istante.

 

“ Ciao, Ace… “. Lo chiama finalmente per nome, come se si conoscessero da una vita e tra lo stupore generale: credono sia la prima volta che qualcuno si rivolge in tono così confidenziale al loro padrone, che improvvisamente sembrerebbe essersi ripreso dal male che lo affliggeva come se questo non fosse mai esistito. Il giovane pirata si alza, per poi fare qualche passo ed ordinando agli altri di andarsene.

 

“ Lasciateci soli “. Sentenzia solamente, mentre colui che gli sta accanto lo osserva sorpreso.

 

“ Ma ne siete sicuro…? “. Chiede, mentre l’altro annuisce. Ed a quelle parole, ovviamente gli altri non possono fare a meno di obbedire. Una volta soli i due si osservano per qualche istante, mentre lei prende parola di lì a poco.

 

“ Non volevo piombare qui improvvisamente, dopo tutto questo tempo. Ma se l’ho fatto, c’è una ragione più che valida… “. Ammette, mentre lui la osserva accigliato. “ Ho bisogno di te! La marina militare ha catturato mia figlia e da sola non posso né raggiungere Marine Ford e né salvarla! Ti prego, ho bisogno del tuo aiuto: Shanks e Buggy hanno accettato di collaborare, ma tuo fratello ci rema contro. Se ci fossi anche tu, con la tua flotta… “. Mormora solamente, mentre lui sistema la giacca e la sorpassa, per poi volgersi verso di lei un istante e portandosi accanto alla Fire Stone, prendendola tra le mani.

 

“ E così, hai avuto una figlia? Congratulazioni, Nem “. La chiama solamente, mentre lei avverte il loro potere entrare in conflitto. “ E dimmi, cosa ti fa pensare che ti voglia aiutare? La salvezza di tua figlia non è un mio problema “. Sentenzia freddo, mentre lei rabbrividisce leggermente: un tempo pensa, non le avrebbe mai negato il suo aiuto. È evidente che ora, tutto è cambiato incluso lui. Ma è pur vero pensa, che non è al corrente della verità per intero.

 

“ Ti prego, Ace! Non potremo farcela da soli! Risolveremo dopo i nostri conflitti, aiutami a salvare Rouge! Aiutami a salvare mia figlia! “. Chiede quasi in lacrime la bruna, mentre lui la osserva e, lentamente, la sua espressione muta non appena sente il nome della ragazzina.

 

“ Hai detto Rouge? “. Chiede, mentre lei annuisce con le lacrime che non vogliono saperne di smettere di scendere. “ Hai chiamato tua figlia, Rouge? “. Chiede lui, alzando il tono della voce. Cosa che di lì a poco fa anche lei.

 

“ E come altro avrei potuto chiamarla?! “. Chiede, mentre lui passa da un’espressione quasi arrabbiata ad una sorpresa. “ Quando sono andata via da quest’isola, quasi diciotto anni fa… quando tornai a casa, qualche tempo dopo scoprii di essere incinta “. Inizia a raccontare, mentre lui la osserva senza proferire parola. “ In quella sola notte, avevamo concepito la nostra bambina: quella che oggi è Rouge. La bimba, la ragazza che porta lo stesso nome di sua nonna e tua madre “. Confessa, mentre lui fa istintivamente un passo indietro e mentre il suo sguardo brucia. “ Rouge è tua figlia, Ace: mia e tua “. Precisa Sanem, mentre lui scuote il capo senza sapere cosa dire esattamente. “ Ti dirò tutto quello che vuoi sapere, ma ora ti prego! Ti prego, ho bisogno di te! Dobbiamo salvare nostra figlia! “. Quasi lo supplica, mentre lui sembra tutt’altro che intenzionato ad aiutare la giovane.



Sanem giunge all'Isola del Nord e chiede aiuto all'Imperatore del fuoco, per raggiungere il luogo in cui la figlia Rouge è tenuta prigioniera dalla Marina. Ma al netto rifiuto di Ace di aiutarla, la giovane dovrà rivelargli una sconcertante verità.
   
 
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