Capitolo 15
Ritorno a Mayfair
Ritorno a Mayfair
In un atteggiamento di silenzio l’anima trova il percorso in una luce più chiara,
e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in un cristallo di chiarezza.
(Mahatma Gandhi)
Intanto a Soho, Eunice Cassandra Nightshade era alla ricerca del demone Crowley per essere aiutata a risolvere i suoi casini con il demone Shax il suo superiore e con l'Inferno. Sapeva che prima o poi ed una volta eseguito i suoi ordini, avrebbe raggiunto il suo scopo finale, sarebbe stata messa in panchina. Se invece avrebbe disobbedito sarebbe stata accusata di Tradimento e condannata all' estinzione nell'Acqua Santa ed essere etichettata come Traditore.
"Questo incontro spiacevole con Lady Shax non ci voleva proprio, da come ho potuto capire l'Inferno mi sta con il fiato sul collo e questo non vaaa bene. Credono oppure pensano che io possa fallire e non rispettare l'accordo. Se solo Crowley fosse qui, lui saprebbe cosa fare. Quasi, quasi mi dispiace tanto per quello che gli ho fatto in fondo non lo merita. Comincio a pensare che sia l'Inferno che il Paradiso siano entrambi tossici e se Crowley ha deciso di non tornare, avrà le sue buone ragioni. Spero solo che le sue scelte non gli si ritorceranno contro." disse fra sé e e sé mentre guidava la sua Dodge Viper rossa a gran velocità ed iniziare il viaggio verso Mayfair e alla ricerca del demone dai capelli rossi e dirgli tutta la verità e sperare di essere salvata.
Nel frattempo a Mayfair nell' appartamento di lusso di Crowley e dopo aver assistito il risveglio temporaneo di Azraphel, Lord Belzebù era rimasto davvero sconvolto soprattutto dopo aver ascoltato le parole dell'angelo ed era molto preoccupato per la situazione critica che si era creata a causa sia della pianta di belladonna che del suo veleno letale che lo stava lentamente uccidendo; e quello che lo preoccupava di più era il fatto che Dark Angel stesse cercando il demone dai capelli rossi e per quale motivo lo stesse facendo.
"Mi domando per quale motivo Dark Angel stia venendo qui e il perchè stia cercando Crowley; spero solo che Azraphel resista al lungo per vederlo tornare." disse fra sé e sé e mentre era preoccupato. Il viaggio di Dark Angel verso Mayfair era iniziato, e la pioggia picchiettava forte sui vetri della sua Dodge Viper rossa e quella giornata di Marzo, era fredda e uggiosa che le strade di Londra erano tutte intasate e sdrucciolevoli a causa di un forte temporale primaverile. Il viaggio che affrontò Eunice, fu lungo e tortuoso a causa delle forti piogge torrenziali londinesi e fra una strada stretta e una scorciatoia sconosciuta e vicino al fiume Tamigi immersa nel verde di alcune colline che illuminate dal tramonto serale del Sole primaverile sembravano un quadro di Van Gogh, così raggiunse il quartiere di Mayfair e all' appartamento di lusso dove il demone Crowley abitava, scese dalla sua macchina parcheggiata davanti all'ingresso e si avvicinò alla porta del suo avversario per bussare e nella speranza che qualcuno l'aprisse. Nel frattempo Lord Belzebù, mentre si stava concedendo un po' di riposo e una bibita calda; sentì bussare alla porta e si avvicinò ad essa per capire chi fosse e quando aprì la porta con stupore chiese:
"Buonasera signorina; chi é lei e chi sta cercando?"
"Salve Lord Belzebù, si ricorda di me? Sono Eunice Cassandra Nightshade: angelo vendicativo mandato sulla Terra dall' Inferno come delegato e per destabilizzare l'equilibrio. Sto cercando Crowley; sa dirmi dove si trova?" chiese con lo sguardo fisso su Lord Belzebù e con l'aria minacciosa e quando la riconobbe, il suo volto sbiancò mentre la sua voce svanì dallo stupore da farlo rimanere in silenzio e senza parole; quando realizzò che cosa stava succedendo e chi era veramente quel demone dai capelli neri e vestita elegante disse:
"Tu...come osi presentarti qui a Mayfair dopo quello che hai fatto ad Azraphel e Crowley? Che cosa ci fai qui Eunice o dovrei dire... Dark Angel?! Perché stai cercando Crowley e che cosa vuoi da lui? Non ti basta quello che gli hai già fatto?!"
"Vedo... che la mia fama mi precede; a quanto pare sono diventata famosa e tutti mi temono. Che cosa c'è Lord Belzebù? Hai paura? Molto bene; quindi sappi una cosa: che io non mi muoverò da qui...fino a quando Crowley non farà ritorno. A proposito, come sta l'angioletto in coma? É ancora vivo oppure è già morto? "Disse Eunice minacciosa mentre guardava fisso Lord Belzebù che la rispose dicendo:
"Che tu sia maledetta Dark Angel e sono sicura che quando Crowley saprà chi sei veramente, non esiterà ad ucciderti senza pietà bruciandoti viva!!"
"Mi stai forse minacciando Lord Belzebù? Sai benissimo che se voglio; posso ucciderti in qualsiasi momento." concluse Eunice seria.
A Tadfield nel frattempo Crowley, Gabriele ed Anathema Device erano entrati in macchina, pronti ad iniziare il loro viaggio verso Mayfair e con il motore acceso pronta a partire; così Crowley premette l’acceleratore della sua Bentley nera entrando così nella stradina che passava di fronte al Cottage con molta calma e tranquillità. E a qualcuno, che si era messo la cintura di sicurezza e si era pure aggrappato al sedile, la cosa sembrava fin troppo strana:
“...Come mai stai andando così piano…? Hai forse capito dall’incidente che andare a duemila all’ora è pericoloso pure per un demone?” chiese l’ex Arcangelo al demone alla guida. Quest’ultimo, si fermò completamente sulla strada con il freno a mano tirato, girò la testa verso Gabriele e lo guardò abbassandosi gli occhiali con un dito e alzando un sopracciglio.
“No!” disse in maniera secca per poi premere l’acceleratore fino in fondo, facendo così girare le ruote a tutta velocità.
“Lo sapevo!! Ti detesto!” aggiunse sempre Gabriele tenendosi saldo al sedile.
“Viaaa!!!” esclamò il Demone buttando giù il freno a mano e, di conseguenza, la macchina fece un sobbalzo in avanti scattando ad oltre cento chilometri orari in cinque secondi. I due si ritrovarono completamente schiacciati sul sedile a causa dell’accelerazione improvvisa e un immenso polverone si stava sollevando dietro di loro.
“Dai Gabriele!!! Un po’ d’animo!!! Come quando mi hai scaraventato giù all' Inferno con quella spintarella!” esclamò Crowley con foga e riportando a galla vecchi ricordi al suo compare. Gabriele era un po’ impanicato, ma si ricompose tutto insieme concentrandosi sulla strada che stavano seguendo.
“Presto! Svolta ora a sinistra!!!” gridò l’Arcangelo aggrappandosi alla maniglia della portiera.
“Ma! Perché… E va bene!” disse per poi fare una sgommata improvvisa a sinistra, imbucandosi in una stradina sterrata.
“Perché mi hai fatto girare di qua??” chiese il demone confuso.
“Perché mi hai fatto girare di qua??” chiese il demone confuso.
“Tu pensa solamente a schiacciare l’acceleratore! Al resto ci penso io!” rispose l’altro con fin troppa decisione, e la cosa era veramente molto insolita. Che cosa avrà avuto in mente? Improvvisamente, apparve un fiume proprio di fronte a loro, probabilmente uno degli affluenti del Tamigi.
“Cavolo!!! Ci schianteremo!!!” esclamò il guidatore temendo per l’esito di tutto ciò!
“Zitto e continua diritto!!! Fidati di me!!! Un po’ d’animo per favore!!!” disse l’ex Arcangelo stringendo forte la maniglia della portiera e chiudendo gli occhi, quasi sforzandosi. Crowley era preoccupatissimo, ma poi realizzò che i ruoli di coraggioso e di fifone di turno si stavano improvvisamente invertendo e la cosa non gli piaceva. Perciò, schiacciò l’acceleratore senza cambiare direzione e, con enorme sorpresa, stavano correndo sull’acqua senza affondare.
“Woohoooo!!! Questa non me l’aspettavo!!!” esclamò il demone dai capelli rossi con stupore.
“Te l’avevo detto ahah! Prosegui sul fiume esattamente in questa direzione e saremo a Mayfair nella metà del tempo con cui siamo andati a Tadfield!!!” spiegò Gabriele totalmente sicuro di sé! Infatti, si ritrovarono in breve tempo nel Tamigi e, sfruttando una spiaggetta deserta, risalirono sulla strada parallela infilandosi in mezzo alle macchine ad alta velocità.
“Sai Gabriele? Stavolta mi hai piacevolmente sorpreso!” disse Crowley con un sorriso di emozione stampato sulla faccia.
“Ne sono felice! Ora andiamo che Azraphel ci aspetta!”
Una volta che Crowley aveva raggiunto con la sua Bentley nera incantata il Mayfair in compagnia di Anathema Device e dell'ex arcangelo Gabriele ed aveva parcheggiato la sua macchina; scese dall'abitacolo chiuse la portiera e raggiunse a piedi il suo appartamento di lusso e moderno per entrare; vide la porta d'ingresso aperta e spalancata mentre il suo appartamento era stato messo sottosopra;Crowley andò nel panico e cercò di capire cosa fosse successo in casa sua dicendo:
"Come mai la porta del mio appartamento é aperta e che cosa é successo qui?! Gabriele ? Tu va in camera da letto e assicurati che Azraphel stia bene. Anathema? Tu cerca invece Lord Belzebù mentre io... mi occupo dell' intruso."
Così i nostri tre protagonisti si separarono per controllare se l'appartamento di lusso di Crowley avesse subito dei danni gravi e se mancava qualcosa ed una volta controllato da cima a fondo e che fosse tutto ok, si riunirono tutti quanti nel salotto dove Dark Angel e Lord Belzebù li stavano aspettando. Quando il demone Crowley, la vide e la riconobbe; il suo volto s'infiammò mentre nei suoi occhi gialli da serpente c'era soltanto rabbia e odio per tutto quello che gli aveva fatto quando era stato un angelo e lo aveva quasi ucciso.
"Come osi mettere piede in casa mia Eunice; dopo tutto quello che mi hai fatto? Muori!!!" Esclamò Crowley infuriato aggredendola con forza per difendersi.
"Lo vedremo!!!" Esclamò lei a sua volta infierendo su di lui attaccandolo con forza e difendersi con la sua fedele spada infuocata dicendo: "Ne é passato di tempo Crowley... dall' ultima volta che ci siamo battuti. Ti avevo quasi ucciso e Azraphel si é messo in mezzo per salvarti con la preghiera, rinunciando così a se stesso e al suo amore per te. Povero Illuso, ha pagato un prezzo troppo alto e adesso morirà per colpa tua!!!"
"Taci, assassina!! Non sei degna di nominare Azraphel, possa la tua anima dannata, bruciare nella fiamma infernale per l'eternità!!!"disse Crowley furioso mentre continuava a battersi e attaccare con rabbia e in maniera aggressiva fino a quando Dark Angel non si arrese e disse:
Una volta che Crowley aveva raggiunto con la sua Bentley nera incantata il Mayfair in compagnia di Anathema Device e dell'ex arcangelo Gabriele ed aveva parcheggiato la sua macchina; scese dall'abitacolo chiuse la portiera e raggiunse a piedi il suo appartamento di lusso e moderno per entrare; vide la porta d'ingresso aperta e spalancata mentre il suo appartamento era stato messo sottosopra;Crowley andò nel panico e cercò di capire cosa fosse successo in casa sua dicendo:
"Come mai la porta del mio appartamento é aperta e che cosa é successo qui?! Gabriele ? Tu va in camera da letto e assicurati che Azraphel stia bene. Anathema? Tu cerca invece Lord Belzebù mentre io... mi occupo dell' intruso."
Così i nostri tre protagonisti si separarono per controllare se l'appartamento di lusso di Crowley avesse subito dei danni gravi e se mancava qualcosa ed una volta controllato da cima a fondo e che fosse tutto ok, si riunirono tutti quanti nel salotto dove Dark Angel e Lord Belzebù li stavano aspettando. Quando il demone Crowley, la vide e la riconobbe; il suo volto s'infiammò mentre nei suoi occhi gialli da serpente c'era soltanto rabbia e odio per tutto quello che gli aveva fatto quando era stato un angelo e lo aveva quasi ucciso.
"Come osi mettere piede in casa mia Eunice; dopo tutto quello che mi hai fatto? Muori!!!" Esclamò Crowley infuriato aggredendola con forza per difendersi.
"Lo vedremo!!!" Esclamò lei a sua volta infierendo su di lui attaccandolo con forza e difendersi con la sua fedele spada infuocata dicendo: "Ne é passato di tempo Crowley... dall' ultima volta che ci siamo battuti. Ti avevo quasi ucciso e Azraphel si é messo in mezzo per salvarti con la preghiera, rinunciando così a se stesso e al suo amore per te. Povero Illuso, ha pagato un prezzo troppo alto e adesso morirà per colpa tua!!!"
"Taci, assassina!! Non sei degna di nominare Azraphel, possa la tua anima dannata, bruciare nella fiamma infernale per l'eternità!!!"disse Crowley furioso mentre continuava a battersi e attaccare con rabbia e in maniera aggressiva fino a quando Dark Angel non si arrese e disse:
"Fermati Crowley! Se uccidi me, anche Azraphel morirà perché sono l'unica che può salvarlo!!!"
"No, non ti credo! Tu menti !!!" Infierì Crowley furioso mentre Eunice gli implorava pietà per essere risparmiata e quando stava per darle il colpo di grazia per ucciderla; Lord Belzebù intervenne in sua difesa e rimproverando il demone dai capelli rossi dicendo:
"Ora basta Crowley!! Non é necessario che tu la uccida!!!"
"Mah... Lord Belzebù, dopo tutto quello che ha fatto; non merita nessun perdono e nessuna pietà!!!"controbatté Crowley arrabbiato mentre deponeva la sua arma come segno di resa.
"Taci, Crowley e sentiamo cosa ha da dire. Allora Eunice; che cosa ci fai qui e che cosa vuoi da Crowley?" Chiese Lord Belzebù con interesse mentre Dark Angel lo rispose con educazione dicendo:
"Lord Belzebù, vi sono grato per avermi salvato la vita e se sono qui...è perchè ho bisogno di aiuto e risolvere i miei casini con l' Inferno e con il demone Shax il mio superiore, ed ho bisogno del tuo aiuto Crowley..."
"Dammi una sola ragione per cui dovrei aiutarti e non ucciderti dopo tutto quello che mi hai fatto?!" chiese Crowley nervoso mentre sorseggiava dell'ottimo Whisky per calmarsi e rivolgendosi con rabbia ad Eunice.
"So come salvare Azraphel e prima che io ti dia l' antidoto, voglio che tu mi prometta una cosa: che qualunque cosa accada tu non mi ucciderai e che mi aiuterai ad essere libera sia dall' Inferno che sconfiggere Shax per sempre..."
"Hai la mia parola Eunice; non ti ucciderò!"rispose Crowley secco e con le braccia incrociate come se le nascondesse pure lui qualcosa.
"Crowley, lasciami andare!!" disse Eunice, mentre cercava di divincolarsi dalla sua presa. Così la situazione s'infiammò ed entrambi si trasformarono in due serpenti e ricominciarono a combattere.
Nel frattempo e dopo diverse ore... i primi effetti dell' antidoto iniziarono a mostrarsi, infatti Azraphel iniziò a riprendersi e si alzò dal letto molto lentamente sentendosi tutto intontito e disorientato, ed aveva un forte mal di testa causato dal forte baccano proveniente dal salotto dell' appartamento di Crowley, così l'angelo camminò a piedi nudi e raggiungere il soggiorno per capire cosa stesse succedendo e per quale motivo stavano gridando tutti ma poco prima di andare a vedere se si era calmata la situazione, si guardò allo specchio e disse:
"Ma che cosa mi è successo e che cosa ci faccio qui?! L'ultima cosa che ricordo è che stavo prendendo la Bentley di Crowley per andare a Soho da Nina... ahi, la mia povera testa, mi sento come se avessi fatto un lungo sonno senza mai svegliarmi. Vado a vedere se Crowley é tornato..." così l'angelo dai capelli dorati continuò la sua passeggiata verso il soggiorno e più si avvicinava alla stanza, più le voci divennero più forti e chiare fino a riconoscerle tutte e quando raggiunse la sua destinazione, quello che vide non fu affatto un bello spettacolo da vedere: la stanza era stata messa sottosopra da tutti i presenti, soprattutto da Crowley ed Eunice che continuavano a battersi ed infierire l'uno contro l'altro intenzionati ad uccidersi a vicenda.
"Eunice, se Azraphel muore e non sopravvive all' antidoto... ti darò la caccia in eterno e mi vendicherò; stanne certa!!!" disse Crowley infuriato.
"Possa la tua anima, essere sciolta nell'Acqua Santa Crowley, sappi che sarò io ad ucciderti per prima e rispetterò l'accordo e farò scatenare una nuova Guerra Santa, fra Inferno e Paradiso sacrificando più umani possibile. Hai la mia parola!!Muori Crowley e porta i miei omaggi a Lucifero. "Controbatté Eunice sicura di sé. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso da far intervenire Azraphel che disse:
"Crowley? Smettila subito e lascia Eunice in pace e per l'amor del Cielo calmatevi Signori, che questo frastuono mi ha fatto venire il mal di testa!!!"
Quando Crowley, aveva sentito la voce di Azraphel e realizzò quello che era accaduto, mollò la sua presa che aveva su Eunice e riprese le sue sembianze di un giovane uomo affascinante e provocante come fece anche Dark Angel a sua volta, e raggiunse il suo amato e tenero angelo dai capelli dorati e gli occhi azzurri prendendolo fra le sue braccia per abbracciarlo forte e baciarlo sulle labbra con passione, contento di vederlo vivo.
"No, non ti credo! Tu menti !!!" Infierì Crowley furioso mentre Eunice gli implorava pietà per essere risparmiata e quando stava per darle il colpo di grazia per ucciderla; Lord Belzebù intervenne in sua difesa e rimproverando il demone dai capelli rossi dicendo:
"Ora basta Crowley!! Non é necessario che tu la uccida!!!"
"Mah... Lord Belzebù, dopo tutto quello che ha fatto; non merita nessun perdono e nessuna pietà!!!"controbatté Crowley arrabbiato mentre deponeva la sua arma come segno di resa.
"Taci, Crowley e sentiamo cosa ha da dire. Allora Eunice; che cosa ci fai qui e che cosa vuoi da Crowley?" Chiese Lord Belzebù con interesse mentre Dark Angel lo rispose con educazione dicendo:
"Lord Belzebù, vi sono grato per avermi salvato la vita e se sono qui...è perchè ho bisogno di aiuto e risolvere i miei casini con l' Inferno e con il demone Shax il mio superiore, ed ho bisogno del tuo aiuto Crowley..."
"Dammi una sola ragione per cui dovrei aiutarti e non ucciderti dopo tutto quello che mi hai fatto?!" chiese Crowley nervoso mentre sorseggiava dell'ottimo Whisky per calmarsi e rivolgendosi con rabbia ad Eunice.
"So come salvare Azraphel e prima che io ti dia l' antidoto, voglio che tu mi prometta una cosa: che qualunque cosa accada tu non mi ucciderai e che mi aiuterai ad essere libera sia dall' Inferno che sconfiggere Shax per sempre..."
"Hai la mia parola Eunice; non ti ucciderò!"rispose Crowley secco e con le braccia incrociate come se le nascondesse pure lui qualcosa.
"Ecco, tieni Crowley . Questo è l'antidoto della Belladonna..." disse Eunice mentre tirò fuori dalla tasca interna del suo giubbotto una boccetta contenente un liquido scuro che Crowley non conosceva; così glielo strappò di mano con sospetto mentre lo guardava con molta attenzione, poi quest'ultima l'aprì per annusarne l'odore e capire se aveva detto la verità.
"Mm... sicuramente non è un veleno!" e gliela restituì, poi intervenne Lord Belzebù per confermare la sua sincerità dicendo:
"Crowley è sincera...e sta dicendo la verità."Nella stanza in cui si trovarono cadde un silenzio quasi tombale , che metteva i brividi.
"Crowley è sincera...e sta dicendo la verità."Nella stanza in cui si trovarono cadde un silenzio quasi tombale , che metteva i brividi.
"Ora guariscilo." disse il demone Crowley fiducioso; mentre Eunice si avvicinò ad Azraphel e gli aprì leggermente la bocca versandolgli l'antidoto; facendoglielo ingerire e nella speranza che si svegliasse ma l'effetto non fu subito immediato perché l' angelo dai capelli dorati aveva difficoltà a svegliarsi.
"Perché non si è ripreso?" chiese Crowley mantenendo un autocontrollo spaventoso.
"L'effetto non è immediato... ci vorrà qualche ora prima che l'antidoto faccia effetto..."rispose Dark Angel seria mentre aspettava insieme agli altri seduti, che l'effetto della Belladonna svanisse e che Azraphel si svegliasse.
"Molto bene, allora aspetteremo ma se dovesse succedere qualcosa ad Azraphel, sappi che ti ucciderò!!!" la rispose Crowley con un po' di nervosismo mentre si metteva comodo sulla poltrona e con le gambe accavallate a guardare sia lei che Azraphel. I minuti passavano veloci come le ore, e l'unica cosa che si poté sentire era il silenzio assoluto accompagnato dal rumore dell'orologio a pendolo che oscillava a sinistra e a destra che contava i minuti e le ore che li separavano; ma poi Dark Angel decise di rompere il silenzio dicendo a Crowley e a tutti presenti la verità su chi era veramente dicendo:
"Ascoltatemi tutti; io sono Eunice Cassandra Nightshade, comunemente conosciuta sulla Terra come Dark Angel e Miss Nightshade ;ex angelo del Paradiso e demone vendicativo dell' Inferno e colei che ti ha ucciso Crowley quando sei stato un angelo prima della Grande Ribellione e sono venuta qui oggi per chiedere il tuo perdono." tutti rimasero a bocca aperta dopo aver ascoltato quella sua rivelazione tranne Crowley che sentendo ciò, girò la testa verso di lei, guardandola con disprezzo e in maniera apatica poi si alzò da sopra alla poltrona e con lo sguardo furioso e con i nervi a fior di pelle l'aggredì verbalmente dicendo:
"Ooooh... ma che grande scoperta!!!Che Cosa pensavi Eunice, che non me ne sarei accorto che dietro a tutta questa storia c'eri tu?!" poi si avvicinò a lei con passo veloce e con l'aria furiosa per mettergli le mani al collo e soffocarla, iniziò a sibilare e si trasformò in un serpente intenzionato ad ucciderla senza pietà. Iniziò a stritolarla lentamente mentre lei iniziò a difendersi dicendo:
"Crowley fermati ti supplico, se continui a stritolarmi così forte... mi ucciderai. Aiuto, non respiro!!! Crowley basta!!!" ma il demone dai capelli rossi non dava nessun segno di cedimento; voleva davvero ucciderla e privarla della sua vita eterna di demone e mentre Lord Belzebù ed Anathema Device, stavano cercando di separarli e far calmare Crowley ma non ci riuscirono perchè era troppo forte, così Gabriele intervenne fra i due dicendo:
"Fermati Crowley; adesso basta!!"
"Levati di mezzo Gabriele, non intrometterti; altrimenti rischio di uccidere anche te. Muori maledetta e goditi la dannazione eterna Eunice.""Molto bene, allora aspetteremo ma se dovesse succedere qualcosa ad Azraphel, sappi che ti ucciderò!!!" la rispose Crowley con un po' di nervosismo mentre si metteva comodo sulla poltrona e con le gambe accavallate a guardare sia lei che Azraphel. I minuti passavano veloci come le ore, e l'unica cosa che si poté sentire era il silenzio assoluto accompagnato dal rumore dell'orologio a pendolo che oscillava a sinistra e a destra che contava i minuti e le ore che li separavano; ma poi Dark Angel decise di rompere il silenzio dicendo a Crowley e a tutti presenti la verità su chi era veramente dicendo:
"Ascoltatemi tutti; io sono Eunice Cassandra Nightshade, comunemente conosciuta sulla Terra come Dark Angel e Miss Nightshade ;ex angelo del Paradiso e demone vendicativo dell' Inferno e colei che ti ha ucciso Crowley quando sei stato un angelo prima della Grande Ribellione e sono venuta qui oggi per chiedere il tuo perdono." tutti rimasero a bocca aperta dopo aver ascoltato quella sua rivelazione tranne Crowley che sentendo ciò, girò la testa verso di lei, guardandola con disprezzo e in maniera apatica poi si alzò da sopra alla poltrona e con lo sguardo furioso e con i nervi a fior di pelle l'aggredì verbalmente dicendo:
"Ooooh... ma che grande scoperta!!!Che Cosa pensavi Eunice, che non me ne sarei accorto che dietro a tutta questa storia c'eri tu?!" poi si avvicinò a lei con passo veloce e con l'aria furiosa per mettergli le mani al collo e soffocarla, iniziò a sibilare e si trasformò in un serpente intenzionato ad ucciderla senza pietà. Iniziò a stritolarla lentamente mentre lei iniziò a difendersi dicendo:
"Crowley fermati ti supplico, se continui a stritolarmi così forte... mi ucciderai. Aiuto, non respiro!!! Crowley basta!!!" ma il demone dai capelli rossi non dava nessun segno di cedimento; voleva davvero ucciderla e privarla della sua vita eterna di demone e mentre Lord Belzebù ed Anathema Device, stavano cercando di separarli e far calmare Crowley ma non ci riuscirono perchè era troppo forte, così Gabriele intervenne fra i due dicendo:
"Fermati Crowley; adesso basta!!"
"Crowley, lasciami andare!!" disse Eunice, mentre cercava di divincolarsi dalla sua presa. Così la situazione s'infiammò ed entrambi si trasformarono in due serpenti e ricominciarono a combattere.
Nel frattempo e dopo diverse ore... i primi effetti dell' antidoto iniziarono a mostrarsi, infatti Azraphel iniziò a riprendersi e si alzò dal letto molto lentamente sentendosi tutto intontito e disorientato, ed aveva un forte mal di testa causato dal forte baccano proveniente dal salotto dell' appartamento di Crowley, così l'angelo camminò a piedi nudi e raggiungere il soggiorno per capire cosa stesse succedendo e per quale motivo stavano gridando tutti ma poco prima di andare a vedere se si era calmata la situazione, si guardò allo specchio e disse:
"Ma che cosa mi è successo e che cosa ci faccio qui?! L'ultima cosa che ricordo è che stavo prendendo la Bentley di Crowley per andare a Soho da Nina... ahi, la mia povera testa, mi sento come se avessi fatto un lungo sonno senza mai svegliarmi. Vado a vedere se Crowley é tornato..." così l'angelo dai capelli dorati continuò la sua passeggiata verso il soggiorno e più si avvicinava alla stanza, più le voci divennero più forti e chiare fino a riconoscerle tutte e quando raggiunse la sua destinazione, quello che vide non fu affatto un bello spettacolo da vedere: la stanza era stata messa sottosopra da tutti i presenti, soprattutto da Crowley ed Eunice che continuavano a battersi ed infierire l'uno contro l'altro intenzionati ad uccidersi a vicenda.
"Eunice, se Azraphel muore e non sopravvive all' antidoto... ti darò la caccia in eterno e mi vendicherò; stanne certa!!!" disse Crowley infuriato.
"Possa la tua anima, essere sciolta nell'Acqua Santa Crowley, sappi che sarò io ad ucciderti per prima e rispetterò l'accordo e farò scatenare una nuova Guerra Santa, fra Inferno e Paradiso sacrificando più umani possibile. Hai la mia parola!!Muori Crowley e porta i miei omaggi a Lucifero. "Controbatté Eunice sicura di sé. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso da far intervenire Azraphel che disse:
"Crowley? Smettila subito e lascia Eunice in pace e per l'amor del Cielo calmatevi Signori, che questo frastuono mi ha fatto venire il mal di testa!!!"
Quando Crowley, aveva sentito la voce di Azraphel e realizzò quello che era accaduto, mollò la sua presa che aveva su Eunice e riprese le sue sembianze di un giovane uomo affascinante e provocante come fece anche Dark Angel a sua volta, e raggiunse il suo amato e tenero angelo dai capelli dorati e gli occhi azzurri prendendolo fra le sue braccia per abbracciarlo forte e baciarlo sulle labbra con passione, contento di vederlo vivo.