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Autore: Donatozilla    28/03/2024    0 recensioni
Dopo la battaglia di San Francisco nel 2014 tra Godzilla e i due MUTO, l'umanità ha finalmente compreso di non essere sola sul pianeta, che i mostri sono reali. In questa nuova era del pianeta nuovi mostri, nuovi Titani iniziano ad apparire man mano per il mondo... con un nuovo Kaiju legato a Godzilla che li combatte per difendere l'umanità. I membri della Monarch cercheranno di capire chi sia questo nuovo Kaiju, quale sia il suo legame con Godzilla e cosa voglia, mentre nuovi segreti del passato di Godzilla, che l'organizzazione non aveva mai saputo finora, finiranno a galla.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avamposto 54.

Le ricerche stavano continuando senza sosta.

Le informazioni riguardanti Donumzilla erano state certamente una buona notizia dopo un anno di niente. Certo, aveva creato nuove domande, come da dove diavolo fosse spuntato e dove fosse stato nascosto dopo ben più di 60 anni dalla fondazione di Monarch e la scoperta di Godzilla, ma almeno era un inizio.

Chen continuava a cercare informazioni riguardanti questo nuovo Titano, osservando sullo schermo del suo computer ogni tipo di informazione che potesse tornare utile (o per la ricerca di dove si trovasse o riguardo da dove venisse e della sua storia con Godzilla).

Tuttavia fino ad ora i risultati erano deludenti. Non stava riuscendo a trovare nient’altro. Era sicura che ci fosse altro, che altri manoscritti o pitture rupestri esistevano. Ma a quanto pare trovarli sarebbe stato alquanto arduo.

Tirò un sospiro, pensando di prendersi una pausa, quando Rick parlò “Occhio a tutti i presenti.” Disse con sarcasmo “Stiamo ricevendo una chiamata dal nostro caro Ammiraglio Stenz.” Disse l’ultima parte con più sarcasmo del normale, mentre accettava la chiamata, l’enorme schermo della sala principale che si accese rivelando lo sguardo cupo dell’ammiraglio Stenz.

 Serizawa si fece subito avanti “Ammiraglio.” Iniziò a parlare “Stavamo giusto pensando di chiamarla. Abbia trovato nuove informazioni sul Titano di Sado. E…” tento di spiegare ma fu interrotto dall’ammiraglio.

“Quello può aspettare.” Disse Stenz con serietà “Abbiamo un altro problema tra le mani.”

“Problema?” Chiese Graham confusa.

Stenz annuì “Esatto. C’è stato l’attacco di un Titano.”.

Un pesante silenzio cadde nella sala.

“Dove?” Foster chiese immediatamente.

Stenz rispose subito “Ad Iwaya. Un Titano è apparso da un lago e ha iniziato ad attaccare. È successo da poco, il governo giapponese ci ha avvisato un paio di minuti fa” spiegò l’ammiraglio “È un Titano volante. Dunque sono stati mandati degli aerei da combattimento dal JASDF.”.

“Allora prepareremo subito l’Argo e ci dirigeremo lì.” Foster disse seriamente per poi osservare i vari soldati presenti “Forza, muoviamoci! Non abbiamo tempo da perdere!”.

“Iwaya è stata evacuata?” Serizawa chiese a Stenz con preoccupazione evidente.

“La maggioranza sì, nonostante l’attacco improvviso. Ma c’è ancora gente da evacuare e il JASDF non potrà distrarre quel mostro a lungo prima della fine dell’ evacuazione.” Spiegò l’ammiraglio.

Serizawa annuì “Allora ci occuperemo pure di quello.”

Stenz annuì prima che la chiamata si interruppe.


Iwaya.

Sugimoto e Denki stavano aiutando più persone possibili nel mettersi al riparo. Quando quel mostro, Varan, aveva iniziato ad attaccare loro si erano riusciti a salvare per miracolo. Sugimoto aveva subito deciso di andare ad aiutare più persone possibili a mettersi al riparo dopo che aveva Varan dirigersi verso Iwaya. Denki non aveva intenzione di farlo, ma fu convinto dal professore.

Alcune persone erano state portato via durante l’evacuazione, ma altre invece erano ancora qui e i due si stavano occupando di aiutarli a mettersi al riparo mentre i vari F-15J mandati dal JASDF stavano combattendo Varan in aria.

Un ruggito del mostro attirò l’attenzione di Sugimoto che guardò in aria, osservando con occhi sbarrati Varan volare contro uno degli aerei e divorarlo in un sol boccone, i missili degli altri aerei che si andavano ad impattare contro il corpo del mostro senza che gli facessero niente nonostante le esplosioni che si andavano a creare. Pareva infatti che lo stessero solo facendo arrabbiare di più.

“Mio dio…” mormorò Sugimoto.

“Professore, la smette di guardare e corra! Dobbiamo nasconderci!” Denki scosse la spalla del professore che, ripresosi dal suo stupore, iniziò a seguire Denki.

Varan ruggì ancora una volta mentre si lanciava contro altri aerei, così velocemente che alcuni non furono abbastanza veloci da schivarlo, finendo per i scontrarsi contro il suo mastodontico corpo ed esplodendo. Con una zampata distrusse un altro aereo con la stessa facilità con coi un uomo adulto schiaccerebbe un insetto con la propria mano, mentre altri aerei continuavano a sparare disperatamente missili contro di lui, sperando almeno di rallentare la sua furia distruttiva. Ma stavano perdendo numeri. Stavano perdendo.

Finché altri missili furono lanciati da lontano, andandosi a impattare contro Varan e confondendolo per un secondo.

Dei jet fa combattimento Lockheed Martin F-35 Lightning II apparirono all’orizzonte, sparando ulteriori missili contro Varan che ruggì infuriato ai nuovi arrivati, mentre gli abitanti rimanenti di Iwaya osservavano stupito quanto stava accadendo. Dei rumori di elica attrassero la loro attenzione, quando videro vari Osprey attirare vicino a loro, mentre da uno di essi uscirono alcuni soldati, tra di essi il sergente Barnes, che si diressero verso di loro “Venire con noi!” Disse lui, urlando in modo da potersi fare sentire tra le varie esplosioni causate dall’impatto dei missili contro Varan “Siamo della Monarch! Siamo qui per completare l’evacuazione e portarvi al sicuro!”.

“La Monarch?” Disse uno dei presenti, venendo seguito a ruota da altri bisbìgli.

“Siamo salvi!”.

“Sapevano di questo mostro!”.

“Dobbiamo andarcene da qui!”.

Gli abitanti rimanenti furono portati in fretta e furia dentro gli Osprey, Sugimoto che si fermò un attimo per osservare la battaglia aerea tra Varan e i vari jet. Battaglia che Varan stava vincendo a giudicare dal fatto che stava facendo precipitare gli aerei con delle zampate, o si lanciava conto di essi per distruggerli con l’impatto del suo stesso corpo.

“Professore! Dobbiamo andare!” Lo richiamò Denki. Sugimoto procedette con l’entrate nell’Osprey.


Varan ruggì nuovamente, divorando per intero un ennesimo jet. Si era risvegliato dal suo sonno per iniziare la sua caccia di cibo, umani, ma questi insetti continuavano a disturbarlo interrompendo la sua caccia di umani. Non potevano fargli male, ma preferiva del cibo che non opponesse tanta resistenza. Aveva già pensato di cambiare territorio una volta finita la caccia, ma questi insetti lo stavano costringendo ad andarsene prima del previsto.

Lanciò un altro ruggito in direzioni delle piccole creature metalliche per poi volare via.


“Argo, qui sergente Barnes!” Disse Barnes dalla sua radio mentre osservava dall’Osprey, che aveva preso il volo, Varan iniziare a volare via “Il Titano…”.

“Varan.” Lo interruppe Sugimoto, che sedeva lì vicino.

“Come prego?” Barnes chiese guardando.

“Il suo nome è Varan. È un mostro delle nostre leggende.”.

Barnes lo guardò per qualche secondo per poi parlare nuovamente “Il Titano… Varan, sta abbandonando la zona! Sta volando via!”.

“Calcoliamo subito la sua rotta!” Disse Stanton da dentro l’Argo, mentre Serizawa e il resto del gruppo di scienziati osservavano i filmati di Varan che combatteva i jet prima di andarsene via.

“Abbiamo calcolato la rotta!” Disse Stanton dopo vari attimi di silenzio.

“Dov’è diretto?” Chiese Serizawa, guardando il collega.

Stanton lo guardò con uno sguardo cupo “Si sta dirigendo verso l’isola di Sado.”.

Vari attimo di silenzio passarono finché Foster non parlò “Bisogna mandare degli Osprey per iniziare l’evacuazione ora!”.


Dz sedeva in una panchina, osservando in silenzio il cielo sereno. Erano state delle settimane abbastanza tranquille tutto sommato.

Certo, c’era la Monarch che continua a a cercarlo, ma tutto sommato erano state settimane tranquilla. Faceva qualche lavoretto qua e là, si occupava di Akio quando la signora Kimura aveva bisogno e, quando proprio ne sentiva il bisogno, si trasformava nella sua vera forma per fare una nuotata nei pressi di Sado, facendo più attenzione nel non farsi notare dalle sonde della Monarch.

Dz sospirò, chiudendo gli occhi con un sorriso rilassato “Dubito che qualcosa possa rovinare questa tranquillità.”

Il rumore di eliche che volavano sopra di lui gli fecero riaprire gli occhi. Rimase sorpreso nel vedere degli Osprey volare sopra di lui per andare ad atterrare poco lontano.

Ma non semplici Osprey.

Degli Osprey della Monarch.

“Che ci fanno qui…” si chiese mentire si alzava e si avvicinava insieme al resto degli abitanti del villaggio.

“attenzione a tutti voi!” Disse Sam uscendo dall’Osprey insieme a Serizawa e Graham. Si erano offerti volontari nell’aiutare con l’evacuazione “Siamo venti qui per evacuarvi e portarvi al sicuro! C’è un Titano che si sta dirigendo qui, quindi dobbiamo portarci tutti via!”.

“Un Titano…?!”.

“Sta venendo qui?!”.

“Non bastava quella storia con Manda?!”.

Bisbìgli ed esclamazioni di shock si fecero strada tra gli abitanti mentre gli occhi di Dz si spalancarono: un Titano si stava dirigendo lì?! Ma come… 

I suoi pensieri si interruppero quando i suoi istinti iniziarono ad andare in allarme. Si voltò per vedere un punto non specifico in lontananza nel cielo. 

Poteva sentirlo. 

Il Titano. 

Si stava facendo più vicino.

“E mio padre non si vede…” pensò Dz. Sapeva cosa doveva fare. Suo padre non avrebbe approvate. Gli avrebbe detto che sarebbe intervenuto lui, come avrebbe potuto fare con Manda. Ma ci avrebbe messo troppo tempo ad arrivare.

No.

Toccava a lui.

Senza farsi vedere iniziò a camminare via e, fortunatamente, nessuno lo vide allontanarsi dato che tutti gli abitanti del villaggio si stavano dirigendo verso i vari Osprey per essere evacuati.

Iniziò a correre finché non si trovò dinnanzi alla costa. In fretta e furia si tolse i vestiti e si buttò in acqua, nuotando nel fondale e iniziare a tornare nella sua vera forma.

Avrebbe protetto la sua casa.

A qualunque costo.


Akio si guardava intorno, confuso e leggermente spaventato, sua madre Jun che gli teneva la mano in modo confortante. Si stavano dirigendo verso l’Osprey insieme agli altri abitanti del villaggio per essere evacuati, un Titano che si stava dirigendo proprio lì. Già di suo la cosa era spaventosa… ma ciò che lo spaventava di più era l’assenza di Dz.

“Mamma…” il bambino guardo la madre con preoccupazione “Dov’è Dz?”.

Jun lo guardò cercando di mostrarsi calma “Non… non lo so, piccolo mio. Forse sarà già salito su uno degli Osprey.”.

“Ma non l’ho visto!” Disse il bambino “Ho visto tutti tranne lui qui! Sono preoccupato mamma! Non voglio che lo lasciamo qui per sbaglio!”.

“Non lo faremo, tesoro.” Disse Jun sorridendogli in maniera dolce, accarezzandogli la testa per calmarlo.

Vicino a loro si avvicinò Chikao “Sì piccoletto, non preoccuparti.” Disse il vecchio pescatore “Dz sarà sicuramente già entrato su uno di quegli Osprey. Non dobbiamo preoccuparci affa…”.

Un ruggito lo interruppe, facendo cadere il silenzio tombale sul villaggio. Tutti i presenti guardarono in lontananza e videro qualcosa dal cielo volare verso di loro.

“Varan…” mormorò Serizawa.

“Oh no…” mormorò Graham.

“È troppo tardi…” mormorò disperato Sam, mentre gli abitanti del villaggio iniziarono a farsi prendere dal panico, cercando di entrare negli Osprey o, se non ci riuscivano, di correre via, i soldati della Monarch venuti con gli scienziati che cercano di calmarli.

Varan volò sempre più vicino alla loro posizione, uno sguardo famelico e affamato dipinto sul suo volto e muso. Così tanti umani in un solo posto. Era il suo giorno fortunato.

Jun abbracciò stretta a sè Akio, che iniziò a tremare di paura mentre Chikao lanciò un imprecazione.

Era dunque quests la fine?

Prima che Varan potesse volare più vicino al villaggio, un raggio di energia blu quasi lo colpì. Varan lanciò un verso sorpreso dopo esser stato quasi colpito, fermandosi e volteggiando in aria per osservare verso il punto da cui era proveniente l’attacco.

Tutti i presenti puntarono lo sguardo verso lo stesso punto quando la terra iniziò a tremare, a causa di passi. Passi pesanti, pesantissimi.

Un altro possente ruggito scosse l’aria, mentre tutto i presenti videro finalmente chi li aveva salvati: il Titano blu simile a Godzilla, che aveva salvato Chikao da Manda e che Monarch aveva cercato per ben un anno.

“Che mi venga un colpo…“ disse Chikao vedendo il Titano che li aveva salvato ben un anno prima, un sorriso che iniziava pian piano ad apparirgli in volto.

“È… lui, signor Chikao?” Akio chiese mentre continuava ad abbracciare la madre, meraviglia dipinta sul suo sguardo.

“Proprio lui, piccoletto!” Disse Chikao ridendo.

Serizawa osservò l’enorme creatura rettiliana con stupore “È lui…” mormorò mentre il Titano lanciava un ruggito verso Varan che continuava a volteggiare in aria.

Donumzilla era arrivato.

   
 
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