`Cap 72: L'unione fa la forza`

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"L'hai visto anche tu?!"
Moana annuì, anche lei palesemente incredula per la scena. In quel frangente erano stati raggiunti dai loro compagni e, non appena videro Kristoff, si gettarono subito contro di lui, quasi aggredendolo senza volerlo.
"Ci ha lanciato un masso!" Moana indicò con fervore l'enorme sasso dietro di loro "QUEL MASSO!"
"Hai forse dimenticato di dirci questo particolare?!" ironizzò Jim.
L'espressione di Kristoff al contrario era stranamente calma "Non l'ho fatto?" a seguito delle espressioni dei due si diede una pacca sul capo "Per la barba di Merlino! Sapevo di aver scordato qualcosa!"
Una parte di loro avrebbe voluto ribattere, ma sapevano che non era il momento. La creatura era appena sparita e se non si sbrigavano, rischiavano di perdere del tutto le sue tracce. Così si buttarono nella sua ricerca, addentrandosi nella parte più profonda della Foresta, tutti con le bacchette ben salde mentre con l'altra mano continuavano a sventolare la caraffa, con dentro del caffè ormai freddo.
Erano giunti vicino a quella che sembrava una grotta semi distrutta, forse dovuta all'attacco di qualche animale.
Speravano con tutto il cuore che non si ripresentasse proprio quella notte.
Jim ebbe un brutto presentimento, forse perché tutto gli ricordava la seconda prova, quando avevano affrontato quel grosso minotauro ed erano fuggiti per un soffio. Non si rese conto perciò di aver pestato i residui di una vecchia ragnatela. Fece per levarsela di torno, accorgendosi poi di uno strano rumore dietro a delle rocce, con molta sicurezza si avvicinò e vide spuntare le orecchie di quello strano animale.
Sul suo volto si dipinse un sorrisetto compiaciuto, fece per sferrare un incantesimo per bloccarlo, quando però si sentì trascinare per le gambe, facendosi perdere non solo l'equilibrio, ma anche la presa sulla bacchetta. Nel giro di pochi secondi si trovò per aria, coperto quasi fino alla bocca dalla ragnatela, aveva a malapena lo spazio per respirare.
Tutto quel rumore aveva fatto accorgere in fretta, Hiccup aveva addirittura tentato di colpirlo per liberarlo, ma la sua mano venne bloccata da una seconda ragnatela gettata forse dallo stesso ragno.
L'animale sbucò dall'oscurità, e in men che non si dica tutti quanti furono circondati da un gruppo di acromantule.
"Che schifo che schifo che schifo!" mormorò Rapunzel, sollevando la bacchetta in aria con un'espressione disgustata e impaurita "Perché?! Perché i ragni?! Non potevano essere farfalle invece?!(*)"
Un ragno li vicino fece per attaccarla, ma fortunatamente Hiccup se ne liberò in fretta utilizzando un Bombarda.
Si erano poi raggruppati, schiene contro schiene, osservando quei grossi ragni che avanzano minacciosamente verso di loro.
"Quindi...Avete un piano?" chiese Kristoff, sollevando poi lo sguardo verso Jim, ancora a penzoloni sopra di loro "Ragazzo dei draghi?"
"Lo hai detto tu, ragazzo dei draghi, non acromantule" rispose Hiccup, scambiandosi un'occhiata con i compagni "Non credo siano inclini alla conversazione."
"Temo che dovremo contare sulla forza bruta" rispose Moana, seria. Gli altri annuirono in segno di consenso.
"Beh...Non mi sono mai piaciuti i ragni" si lamentò Jack e, preso come un invito ad agire, ne sollevò uno in aria per lanciarlo contro una roccia.
La zona venne presto invasa da colpi di incantesimi, perfino Rapunzel che all'inizio sembrava in procinto di voler fuggire, scagliò un attacco contro un ragno alle spalle di Moana.
"Ottima mossa!" si complimentò Hiccup al suo fianco.
"Ce l'ho fatta..." guardò la sua bacchetta emettere ancora qualche scintillio dall'incantesimo "Ce l'ho fatta!" continuò ancora, con maggiore entusiasmo.
"Attenta!"
Purtroppo quel breve momento di distrazione venne approfittato dal ragno che fino a poco prima aveva cercato di aggredire Moana. Si era scagliato proprio contro di lei, ma per fortuna Jack la spostò appena in tempo, scaraventando successivamente quel ragno contro un albero.
"Mai abbassare la guardia, principessa" le sorrise mentre la aiutava a rialzarsi.
Rapunzel annuì, un po' imbarazzata ma al tempo stesso grata per la prontezza del suo amico.
Anche la creaturina blu tuttavia non era esente dall'attacco delle acromantule, uno di loro infatti aveva tentato di riservargli lo stesso trattamento che avevano dato a Jim, ma lui era riuscito a liberarsi in fretta, usando la ragnatela come una fune e, dopo aver fatto roteare il ragno un paio di giri, lo gettò addosso ad un altro, salvando Hiccup e Moana.
Questi ultimi due lanciarono l'ennesima occhiata severa a Kristoff.
"Lo so, lo so! Avrei dovuto dirvelo!" si lamentò lui, alzando gli occhi al cielo.
Per tutto tutto il tempo della battaglia Jim aveva provato a liberarsi da solo, ma senza alcun risultato, finendo solo col dondolare talmente forte da averne quasi la nausea "So che forse pretendo troppo, ma...Qualcuno mi può dare una mano?!"
"Detto fatto!" Jack approfittò di quel breve attimo di tregua da lanciare un Diffindo verso la punta della ragnatela e tagliarla di netto, facendo cadere a terra il povero Jim.
"Ouch...Brutto colpo."
"Sto bene!" avvertì, con lo sguardo ancora un po' annebbiato per via della caduta iniziò a cercare la bacchetta e fortunatamente la ritrovò a pochi metri da dov'era caduta.
"Non possiamo continuare così!" urlò Moana, accanto ad Hiccup.
"Io ho esaurito le idee!" suggerì l'altro.
Nel frattempo Rapunzel si era già gettata verso un enorme ragno che era riuscito ad intrappolare la creatura blu, incollandogli tutte le zampette al terreno con le sue ragnatele.
Lo attaccò, ferendolo in uno dei tanti occhi.
"Tu grande e grosso, prenditela con qualcuno della tua taglia!" questa volta sembrava particolarmente seccata, talmente tanto da non rendersi minimamente conto del pericolo a cui si era esposta contro una creatura di tale dimensioni.
Infatti quando il ragno si concentrò esclusivamente su di lei, un piccolo guizzo nel cervello di Rapunzel le fece pensare che forse, gettarsi nella mischia in quel modo e senza un piano, non era stata una buona idea.
Indietreggiò, mantenendo comunque una briciola di coraggio, anche per dare sicurezza alla piccola creatura blu che ancora stava bloccata al suolo. Il ragno fece per inseguirla, lei lo attaccò come meglio poté, ma vedendo che i suoi colpi non riuscivano a ferirlo abbastanza, optò per una fuga all'ultimo secondo, rifugiandosi dietro la fessure di una roccia grande abbastanza per contenerla, ma fortunatamente troppo piccola per permettere al ragno di raggiungerla.
Gli altri avevano assistito alla scena senza parole. Non sapevano se essere ammirati dal suo coraggio o spaventati per il pericolo a cui era appena andata in contro.
Kristoff pensò poi di risvegliare tutti quanti, indicando nuovamente il ragnone che nel frattempo stava cercando di scavare con le sue lunghe zampe all'interno della fessura dov'era intrappolata Rapunzel.
"Quella è la Matriarca! Se ci liberiamo di lei forse gli altri ci lasceranno in pace!"
"FORSE?!" sbottò Hiccup, sconvolto.
Kristoff lo fissò storto "Hai un piano migliore?!"
Hiccup allora alzò lo sguardo e, colto da un'improvvisa intuizione, vide alcune rocce semi sporgenti ai piedi di quella montagna
"Colpiamola con quella!" disse indicandole.
Jim si era già sollevato da terra e capendo il piano, aveva fatto cenno a Jack di seguirlo ed erano corsi proprio verso la Matriarca.
"La teniamo ferma noi!"
Come lo disse, lui e Jack gettarono un incantesimo per bloccare le zampe del grosso ragno a terra, impedendole di scappare o anche solo di muoversi. Purtroppo, data la situazione di crisi e la maggioranza numerica, era solo una questione di pochi secondi prima che l'incantesimo si sarebbe spezzato.
Dovevano agire in fretta.
Kristoff e Moana lanciarono assieme un Incendio, creando attorno una scia di fuoco abbastanza alta da allontanare i ragni rimanenti. Approfittando del momento, Hiccup usò l'incantesimo Accio per sollevare il masso in aria e scagliarlo con forza contro la Matriarca, schiacciandola al suono con un tonfo talmente forte da distruggere perfino la roccia utilizzata.
Si creò uno strano e cupo silenzio, occupato solo dalla nube di polvere creatasi. Una volta dissolta e constatato che della Matriarca ormai vi era solo un lontano ricordo, gli altri ragni iniziarono ad allontanarsi piano piano, fino a scappare del tutto dalla zona.
Kristoff li osservò fuggire via più sollevato che mai.
Ce l'avevano fatta, avevano appena sconfitto una Matriarca e fatto fuggire tutti quei ragni, da soli.
"Come avevi detto? Non era più il loro territorio?" commentò Hiccup con sarcasmo.
Kristoff si limitò a grattarsi il capo, emettendo un risolino imbarazzato.
Tutto sommato era andata bene.
Dopo aver constatato che tutti quei ragni fossero fuggiti, Rapunzel uscì dal nascondiglio, raggiungendo poi Moana e Jack per assicurarsi che stessero bene, ma prima di poter dire qualcosa, venne sopraffatta dalla voce di quest'ultimo.
"Come stai?" chiese Jack, preoccupato.
"Bene!" rispose, ma il leggero sorriso si spense subito dopo "N_non so davvero cosa mi sia preso...Io non..." trattenne un sussulto, rendendosi conto realmente del guaio a cui si era cacciata "M_Mi...Mi dispiace."
"Ti dispiace?" ripeté Jack alzando un sopracciglio "Ma se sei stata fantastica!"
Rapunzel strabuzzò gli occhi, guardandolo come se non ci stesse capendo nulla. Moana li vicino si affrettò a dire anche lei la sua opinione.
"Concordo! E poi hai visto? Siamo riusciti a fermarli!" concluse indicando quello che restava dell'enorme ragno tra le macerie.
Le guance di Rapunzel erano arrossite "M_ma...Lo avete fatto voi. Io mi sono nascosta" sospirò "Stavo per combinare un disastro."
"E' stato un lavoro di squadra" Moana le portò una mano sulla spalla "Lo hai portato dove ci serviva. Lavorare insieme significa vincere insieme."
Quelle parole resero il sorriso di Rapunzel ancora più grande ed entusiasta.
"E poi hai salvato la piccola peste" aggiunse Kristoff, unendosi al discorso "Quello ti deve un enorme favore!" concluse, indicando l'animale con un lieve cenno del capo.
A quel punto tutti quanti si voltarono verso la creatura, che nel frattempo si stava liberando le zampe da quelle viscide ragnatele. Rapunzel fu la prima ad avvicinarsi, ma non appena cercò di dimostrarsi gentile, l'animale le ringhiò contro, cercando di cacciarla via.
Allora Kristoff si intromise, chinandosi verso di lui per guardarlo meglio negli occhi "Ehi no! Non si fa, cattivo!" prese dalla sua sacca uno spruzzino contenente dell'acqua e lo colpì sul muso. A quel tocco, il koala blu iniziò ad agitarsi, iniziando a raschiare la testa contro il suolo per il disgusto ed emettendo sempre degli strani versi.
Gli altri non capirono se quell'acqua gli stesse facendo del male o semplicemente gli desse fastidio, ma a giudicare dall'espressione severa di Kristoff, era più probabile la seconda opzione.
"Questa ragazza ti ha appena salvato la vita. Si merita almeno un grazie!"
L'animale si fermò, portando i suoi enormi occhioni verso Rapunzel.
In tutto questo Jack si era sposto verso Jim.
"E' solo a me...O Kristoff pensa davvero che quel coso possa capir..."
"Stitch...Allora...Ringrazia" disse la creatura, portando lo sguardo da Rapunzel a Kristoff.
Un altro silenzio tombale, unito dagli sguardi palesemente sconvolti dei presenti, tranne ovviamente per Kristoff e la creaturina che si era fatta chiamare Stitch.
"Ha...Ha parlato?!" chiese Rapunzel, gettandosi a terra, ancora sconvolta.
Stitch le si era avvicinato ed aveva iniziato a toccarle una ciocca di capelli con vago interesse.
Kristoff annuì soddisfatto "Già'."
"Lui...PARLA?!" sbottò Jim, indicandolo.
L'altro inclinò la testa di un lato "Non...Ve l'ho detto?" chiese, anche se dalle espressioni che fecero i suoi compagni, intuì in fretta la risposta. Si diede così un altro colpetto in testa "Devo davvero annotarmi le cose!"
"Parla e ci capisce" commentò Hiccup, esterrefatto.
"Ih!" Stitch annuì con fervore, tornando poi a concentrarsi sui capelli di Rapunzel.
"Non sono molte le creature magiche che possono parlare in quel modo" continuò lui, un po' sospettoso.
"Beh, io lo trovo adorabile!" sorrise la ragazza, facendo sentire Stitch ancora più a suo agio.
"Stitch adorabile!" urlò, sollevando le zampette in aria con enfasi "Stitch carino e coccoloso!"
"Perché Stitch?" domandò Jim a Kristoff.
Lui si strinse le spalle "Ah non lo so. Si è fatto sempre chiamare così, forse se lo è scelto da solo. Non credo che prima avesse un nome" sentendosi poi gli sguardi dei compagni che lo incitavano a continuare, andò avanti "Era semplicemente 626. Non è proprio una creatura magica, ma al momento non sappiamo come classificarlo."
Gli occhi di Hiccup strabuzzarono "62... Oh no. Dimmi che non fa parte dello scandalo Jookiba..."
Perfino Stitch a quelle parole sobbalzò. Kristoff si portò una mano sul capo, grattandosi nervosamente i capelli "E invece è proprio così."
"Qualcuno ci spiega di che cosa state parlando?" chiese Jack, portando lo sguardo da uno all'altro.
"Un professore della scuola a Honolulu era riuscito a creare delle creature magiche, lo scopo era di venderle come potenziali armi da usare contro i babbani" rispose il Corvonero "La notizia ha fatto il giro del mondo magico."
"M_ma è terribile!" Rapunzel sobbalzò mentre accarezzava la testolina di Stitch, guardandolo ora, così mansueto, sembrava lontani anni luce dall'essere potenzialmente pericoloso.
"Credevo avessero fatto..." si schiarì la voce, avvicinandosi per non farsi sentire da Stitch e Rapunzel "Esplodere il laboratorio" concluse, illudendo a ben altro.
Kristoff fece cenno ai compagni di consegnargli un contenitore col caffè, lo aprì e come Stitch ne avvertì l'odore, mosse la sua attenzione su di lui.
"Da quello che so, lui è l'unico sopravvissuto. E' riuscito a fuggire poco prima che il laboratorio venisse distrutto, ma poi dei bracconieri lo hanno catturato. Volevano usarlo per le lotte clandestine."
Stitch nel frattempo aveva trangugiato tutto il caffè in un solo gesto, tant'è che Kristoff glie ne consegnò un secondo contenitore "Ralph una sera è tornato con lui, dicendo di averlo vinto in una scommessa. A dire il vero non ci credo molto, ma gli è stato permesso di restare qui, nella foresta."
Ormai pieno di caffeina in corpo, Stitch annusò l'aria per cercarne ancora e ne individuò un terzo all'interno della sacca di Jim. Gli saltò addosso in maniera piuttosto brusca, tanto da rischiare di strozzarlo con le spalline dello zaino.
"Oh si, un agnellino" ridacchiò Jack, portando le mani ai fianchi.
Anche Kristoff rise "Beh, non è molto socievole con gli estranei, ma rispetto a prima ha fatto dei passi da gigante" abbassò poi il capo su di lui.
"Se la pensi così, non voglio neanche immaginare com'è stato il vostro primo incontro" commentò Jim, toccandosi la schiena dolorante. Lanciò un'occhiataccia a Stitch che gli rispose con uno sguardo altrettanto infastidito.
"E' stato...Difficile" sospirò Kristoff con un vago sorriso, malinconico "Ogni tanto gli porto qualcosa da mangiare."
"Sei sicuro che...Beh...Sia sicuro?" insistette l'altro, scettico.
Stitch in risposta gli ringhiò, ma una carezza di Rapunzel lo fece calmare subito.
"Abbastanza" rispose Kristoff, un po' infastidito "Tzè, lo conosco da due anni e non è mai stato così affettuoso con me."
Anche Jack sospirò con invidia, guardando come Stitch si prendeva tutte quelle coccole dalla ragazza "Bestiolina fortunata."
Dato che l'atmosfera sembrava essersi stabilizzata, Moana ne approfittò per un ulteriore informazione "Dicevi che avrebbe potuto aiutarci, come?"
Anche gli altri sembravano visibilmente curiosi e visto che ormai Stitch pareva stare dalla loro parte (almeno per il momento), ritenevano giusto affrontare l'argomento.
Kristoff sporse una mano verso di lei "Dammi le lettere."
Lei gliele consegnò e successivamente lo vide sporgersi ancora verso Stitch, impegnato a farsi ancora coccolare da Rapunzel.
"Ho scoperto una cosa interessante su di lui. Vedete...Non è solo forte e intelligente, ha anche la capacità di percepire qualsiasi traccia magica. Forse è in grado di trovare il nascondiglio del nostro fuggiasco."
"Ottima pensata" si complimentò Jack "Ma Bruno potrebbe essere ovunque, magari nemmeno in Inghilterra per quel che ne sappiamo."
"Su questo forse ti sbagli" si intromise Jim, spostando lo sguardo su Moana "Hai detto che comunicava con la nipote tramite i topi, no? Se siamo fortunati potrebbe non trovarsi così distante."
"A meno che non sia un topo magico" scherzò l'altro.
"Non lo sottovaluterei se fossi in voi. Qualsiasi posto, Stitch lo troverà."
Kristoff intanto picchiettò la schiena di Stitch con le lettere per attirare la sua attenzione, lui le annusò con un certo interesse.
Forse addirittura troppo.
Preso da un brutto presentimento, Kristoff le ritirò in fretta e furia "Ehi ehi, ricorda...NON-SI-MANGIANO! Devi solo annusare la traccia magica" specificò. Il broncio che ne seguì sul muso dell'animale fece capire loro che se non poteva mangiarle, allora non li avrebbe aiutati di certo.
"Oh andiamo! Ho praticamente svuotato la cucina per te! Me lo devi!"
Ma lui incrociò le quattro zampe al petto, sollevando lo sguardo offeso in alto "No!"
Rapunzel allora si sporse per fargli una veloce carezza sul muso "Coraggio, se non vuoi farlo per lui, allora fallo per me."
Quel gesto, detto con un tono tanto affettuoso, fece sciogliere un po' il cuore della creaturina.
"Ti senti solo, non è vero?" continuò lei con affetto "Ora non dovrai più esserlo. Sei nostro amico."
Stitch sollevò le orecchie, osservandola con curiosità "A...Ami...Co?" ripeté, inclinando la testa di un lato.
Rapunzel rise, intenerita ed annuì "Sì. E gli amici si aiutano a vicenda."
"Amico..." iniziò Stitch, giocherellando per un po' con le zampette "Amico è...Come...O_Ohana?" lo chiese, speranzoso. Ma gli sguardi perplessi che gli riservarono gli altri gli fecero perdere un po' quel breve entusiasmo iniziale.
Finché la voce di Moana non la riaccese.
"Sì, Stitch" si chinò anche lei al pari dell'animale, mostrandogli un sorriso dolce e comprensivo, come se capisse perfettamente quello che intendeva. Con un braccio indicò prima se stessa, poi i suoi compagni "Un amico è parte della tua Ohana."
Stitch si fermò a fissarla per un lungo momento, portando poi una zampa sopra la sua mano "Ohana...Amici di Stitch."
Moana sorrise in risposta e questo gli bastò per convincerlo a fidarsi.
"Che cosa significa Ohana?" interruppe Jim, dietro di lei.
"Ohana...Significa famiglia" rispose l'amica, sollevando lo sguardo su di loro.
"Famiglia...Nessuno viene abbandonato" aggiunse Stitch, annuendo "O dimenticato."
La ragazza lo fissò sorpresa "Giusto."
"Stitch non dimentica. Stitch aiuta."
Moana avrebbe voluto ringraziarlo, ma Stitch aveva già afferrato le lettere da Kristoff ed aveva iniziato ad annusarle con fervore "Stitch sente qualcosa. Poco odore...Ma capisce!"
"Sul serio?" disse lei, sollevando le sopracciglia.
"E' fantastico!" esultò Rapunzel, dondolandosi talmente forte da quasi scivolare a terra.
Kristoff si rivolse a Stitch "Riesci a capire dove si trova?" chiese.
"Ih!" annuì lui, con entusiasmo "Stitch può seguire! Aiuta amici!"
Fece per saltellare via, ma la voce di Rapunzel lo fermò "A_aspetta! Vuoi...V_vuoi andare da solo?" chiese, preoccupata.
"Ih!" rispose ancora Stitch, battendosi una zampetta sul petto per indicare il suo coraggio.
La ragazza non parve molto convinta, ma il tono di Jack la fece calmare.
"Lui se la caverà benissimo. Meglio di noi sicuro."
"Ti ringrazio Stitch" disse Moana, unita dai commenti dei suoi compagni verso quel piccolo e intrepido animaletto.
Con un po' di fortuna, potevano trovare Bruno ancora prima di Namaari e gli altri, capire come fermare la profezia e fare in modo che nessuno si sarebbe fatto del male.
Era un'impresa difficile, ma ripensando a ciò che aveva detto a Stitch, il suo cuore si scaldò.
Aveva la sua Ohana, tutti loro.
E quel breve pensiero, la fece riflettere anche sulla prossima mossa da fare.
"Riguardo al club dei duellanti...Forse non hai tutti i torti."
Lo sguardo di Jack si illuminò "Dici?"
Il sorriso di Moana si allargò "Credo di avere un'idea."

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NOTE AUTRICE:

Ogni tanto torno, inutile dire che è un periodo pieno di cose da fare e purtroppo ho sempre poco tempo per dedicarmi alla scrittura. Sigh.
Comunque spero sia piaciuto l'arrivo di Stitch! Qui oltre ai suoi classici poteri, gli ho voluto aggiungere questa particolarità della traccia magica che, come potete vedere, sa rivelarsi molto utile in questo caso.
Spero di averlo reso più IC possibile. Si scopre qualcosina del suo passato, anche se non proprio tutto.
Non posso rivelare altro, ma qualcosina verrà svelata più avanti anche su di lui, dopotutto il termine "Ohana" Stitch deve pur averlo imparato da qualche parte, no?
Ma i problemi non sono ancora finiti, al prossimo capitolo 👀

*: Non so perché ma con l'entrata in scena dei ragni Rapunzel mi dava un sacco di vibes alla Ron, e la battuta doveva starci per forza.

Grazie ancora a chi, nonostante i ritardi e gli anni, continua a darci un'occhiata. Grazie davvero <3