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Autore: shasha5    19/09/2009    2 recensioni
Salve a tutti, questa è la mia seconda ff, spero che vi piaccia. C'è un nuovo Edward, un Edward diverso,non vampiro ma cmq qualcosa di non umano ci sarà quindi un amore speciale e pericoloso, spero di avervi incuriosito!!! gli altri sono tutti umani ^^
Genere: Romantico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ok eccomi qui di nuovo in ritardo....
ma non è semplice perkè la situazione sta diventando particolare...
stiamo per arrivare al punto della prefazione... quindi il tanto aspettato incontro tra edward e bella
e la decisione di bella XD spero che riuscirete a perdonarmi per il ritardo
e cmq volevo ringraziare veramente chi mi ha aggiunto su seguite e preferiti, chi legge e chi recensisce *-*
vi adorooooo bè basta parlare ecco il chappy...
ditemi che ne pensate! bacioniii ^^

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Michelegiolo:
ciauuuu eccomi alluora bè rosalie la vedrai in questo chappy....
e come ho già scritto su, bella e edward si incontreranno presto..
al massimo tra un chap e non sarà un bell'incontro XD bene spero di alleviare un pò la tua curiosità XD kiss ^^





7° CAPITOLO



CURIOSITA’


Pdv Bella



Avevo finito di mangiare e di lavare i piatti. In testa ancora avevo mille pensieri..
Chi era il mio ‘ammiratore segreto’ come l’aveva chiamato Alice?
Io speravo che fosse Emmett, ma Alice mi aveva fatto ben capire che non poteva essere lui. Bè su questo avrei indagato!

“Ehi Bells, domani non ci sono mancherò tutto il giorno perché sono a La Push da Billy”
“Va bene papà! Ora vado a letto, notte” dissi dandogli un bacio sulla guancia
e andando nella mia camera felice e curiosa di sapere se sul mio cuscino ci fosse un’altra rosa.

Entrai nella mia camera tremando, già il mio cuore palpitava…
Accesi la luce e come speravo sul mio cuscino trovai una rosa blu bellissima.
Come la sera prima chiusi gli occhi, dopo averla presa e ne annusai il dolce profumo.
Riaprii gli occhi e dopo aver posato la rosa sulla scrivania, presi il bigliettino e lo lessi.


“La morbidezza di questa rosa
non puo’ nulla contro quella del tuo corpo...
E il blu e’ solo il colore perfetto per te,
poiche’ si sposa meravigliosamente
con la tua candida pelle.

Con amore E.”


“Oddio!!!!” esultai felice.
“Ma io…” mi bloccai, sorridendo come una scema e mi commossi di nuovo.

Da domani il mio colore sarebbe stato il blu! Posai il biglietto accanto alla rosa e mi spogliai mettendomi il pigiama.
Mi buttai sul letto e cominciai a rimurginare su quello che era accaduto.

“Allora ho un ammiratore segreto il cui nome inizia per E… Mi scrive delle cose dolcissime però non si fa vedere…
Mmm devo assolutamente scoprire chi è!” dissi decisa sbattendo un pugno sul materasso.

Sospirai, non ce l’avrei mai fatta, e poi per ora l’idea di io ed Emmett insieme mi piaceva..
Presi il cellulare, purtroppo non avevo sonno…

“E.. Chi sei? Emmett? Oppure che altri nomi ci sono con la E?” mi chiesi.
“Eric, Elias, Edwin, Edward…” ma non conoscevo nessuno! Uffa!!

Decisi di mandare un sms ad Emmett, oggi non l’avevo sentito molto...

-Ciao- mandai l’sms, semplice e normale.

Posai il telefono al cuscino e mi portai la rosa blu alle labbra, il profumo era stupendo,
e poi non sapeva solo di rosa ma anche di lillà, fresie e qualcosa simile alla vaniglia. C’era il suo profumo su quella rosa…
L’allontanai un po’ mettendomi a pancia sotto sul letto e affondando la testa nel cuscino.
Di nuovo quell’odore era potente nella federa del cuscino..
Me ne beai, inebriandomi di quel dolce profumo fino a quando il cellulare tremò avvisandomi dell’arrivo di un sms.

-Ciao- rispose, mmm forse non aveva voglia di messaggiare.
-Come va? Oggi non abbiamo avuto modo di parlare..- inviai aspettando una sua risposta che non tardò ad arrivare.
-Lo so mia sorella ti ha rapita! Ahahah”
-Domani rimedierò promesso!- mandai di nuovo mentre continuavo a sfiorare le mie labbra con la rosa.
-Certo! Ti porterò in un posto stupendo! Tanto mancano pochi giorni alle vacanze estive-

Era vero, mancavano davvero pochi giorni, mmm chissà dove mi avrebbe portata…

-E dove mi vorrebbe portare??-
-Sorpresa!!! ;) Notte Bella! Un bacio-
-Notte Emmett, ti voglio bene- risposi e dopo spensi il cellulare.

Chissà dove mi voleva portare… Sicuramente domani avrei scoperto se era stato lui a scrivere quelle stupende parole o no..
Pensando a questo e pensando a chi fosse il mittente dei bigliettini, mi addormentai con un sorriso sulle labbra.



******



Pdv Edward


Era appena entrata nella sua camera, io fremevo dalla voglia di vederla e di vedere la usa reazione.
Si guardò curiosa intorno e dopo quando vide la rosa un sorriso dolce spuntò sulle sue labbra
si avvicinò inspirandone il profumo e dopo prese il biglietto.

“Oddio!!!!” disse gioiosa, e questo non fece altro che far spuntare anche sul mio viso un sorriso idiota.

La sua voce era così bella e melodica.. Sentirla così mi faceva venire i brividi lungo il corpo.
Cominciò a farsi i suoi monologhi e questo mi fece sorridere.

“Eric, Elias, Edwin, Edward…”

“Edward!! Si Bella hai azzeccato! Sono io!! Mi chiamo Edward!”
Il mio cuore cominciò a battere freneticamente quando pronunciò il mio nome…

Rimasi ad osservarla dal giardino fino a quando non si addormentò
e così decisi di entrare nella sua camera e per la prima volta avevo il desiderio di sfiorarla e di osservarla dormire.
Avrei passato la notte insonne per lei.. E così feci…
Restai lì in camera sua a guardarla dormire, era splendida, i capelli erano arruffati e stringeva il cuscino tra le sue mani.
Sorrisi, sembrava una bimba piccola.
Le sfiorai le guance rosee e poi gli appoggiai le labbra su, per sentire il suo odore e il suo sapore sulle mie labbra.
La pelle del suo viso era fresca e morbida proprio come l’avevo sempre immaginata.
Ben presto fu mattina, troppo presto per i miei gusti e così dovetti andar via..
Lasciai un bacio sulla sua folta chioma scura e mi diressi verso il castello.

“Edward!! E’ questa l’ora di rientrare?!” disse Aro mentre mi faceva entrare dentro la loro sala.
“No scusatemi” dissi abbassando il capo.
“Scuse accettate, ma ora muoviti che hai del lavoro importante da fare!”
“Ok capo” dissi sbadigliando.
“Bene, ah dimenticavo Rosalie verrà con te, la punizione le ha fatto bene” ghignò.
“In che senso?” chiesi curioso.
“Bè Edward lo vedrai” disse mentre una espressione malefica si dipingeva sul suo volto.

Feci spallucce, tanto non mi importava un fico secco di Rosalie.. Io facevo il mio lavoro punto e basta.

“Rose entra pure” esordì Caius.

Da una porta nera in un angolo della sala spuntò Rosalie, vestita di rosso, aveva ragione Aro sembrava diversa.
In viso aveva un ghigno perfido e i suoi occhi marroni erano strani,
avevano qualcosa di diverso e particolare, incutevano terrore… Certo non a me, ma alla sua vittima sicuramente si.
Mi avvicinai ad Aro e inchinandomi al suo cospetto mi rialzai per parlare.

“Gli avete fatto il lavaggio del cervello?” sibilai.
“Qualcosa del genere, era un po’ impacciata e tremendamente ostile
tanto che abbiamo dovuto chiedere degli aiuti esterni” disse piano Marcus.
“Mmm ok” dissi, facessero quello che vogliono, non mi fregava.
“Rose, tu e Edward andrete ad estrarre due anime, questi sono i nomi” annunciò Aro porgendomi un foglio.

Bene un’altra missione con Rose… Presi il foglio e facendo un inchino, abbandonai la sala seguito da Rosalie.

“Chi dobbiamo uccidere questa volta?” chiese curiosa.
“Due, sono un uomo e una donna che avranno un incidente” spiegai atono.
“Mmm ok andiamo?? Prima si parte prima si ritorna” esultò.
“Si andiamo” assentii per poi spiegare le ali tenendola stretta a me, per dirigermi nel luogo dell’incidente.

Mentre volavo in cerca del posto, sentii la presa di Rosalie sul mio petto rallentare…

“Ehi che succede?” chiesi stringendola di più.
“Voglio provare da sola Edward” disse guardandomi negli occhi.
“Va bene, ma io non ti riprendo se perdi il controllo” dissi e poco dopo la lasciai scivolare via dalle mie braccia.

Prese il volo tranquillamente quando dalla sua schiena spuntarono due grosse ali nere proprio come le mie.
Aro le aveva fatto qualcosa che non riuscivo a spiegarmi.. Che le avesse veramente fatto il lavaggio del cervello?
Mmm bè sarebbe tipico di lui fare questi giochetti.

“Dai Edward!! Andiamo!!!” urlò Rose.
“Si” risposi semplicemente.


----------  


Fu tutto molto semplice, Rose se la cavava davvero bene,
certo non era ancora ai miei livelli però aveva fatto un buon lavoro tanto che lasciai tutto a lei.
Si strofinò le mani sugli abiti per togliere la polvere e dopo mi si avvicino felice.

“Ok fatto! Com’è andata?” chiese ghignando.
“Bene andiamo al castello” dissi e dopo poco spiccammo il volo per tornare a casa… Si perché la nostra casa era il castello…

Erano le quattro del mattino e lungo gli ampi corridoi non c’era nessuno.

“Bene Rosalie io vado a dormire avrei sonno…” dissi e lei annuì.
“Ah Edward non vuoi mangiare prima?” chiese da lontano.

In quel momento il mio stomaco brontolò rumorosamente, si forse avevo proprio bisogno di mangiare.

“Ok arrivo” dissi ritornando sui miei passi per raggiungere Rose.
“Cosa volevi mangiare?” chiesi mentre camminavamo l’uno al fianco dell’altro.
“Pensavo un po’ di carne e poi in frigo ho visto un dolce” rispose
e poco dopo ci ritrovammo nella sala cucina per prepararci da mangiare.
“Cucini tu?” chiese.
“Si spostati” mormorai avvicinandomi ai fornelli.
“Ma quanto siamo garbati eh?” disse acida.
“Che vuoi?” chiesi.
“Ma niente… Sai pensavo che mi piacerebbe rivedere il mio Emmett… Mi manca tanto” sospirò.

Ma tutti sti cambiamenti d’umore erano normali?
Passava dall’essere acida, peggio di uno yogurt scaduto, all’essere triste e pensierosa…
Le sue parole mi si materializzarono nella mente: “però mi piacerebbe rivedere il mio Emmett”

“Chi è Emmett?” chiesi, magari avrei scoperto di più...
“Il mio ragazzo, bè almeno lo era prima di ritrovarmi qui” sospirò ancora abbassando lo sguardo.

Che fosse lo stesso Emmett dei pensieri di Bella? Avrei dovuto indagare… Mangiammo in silenzio e poi sbadigliai.

“Pulisci tu” dissi alzandomi e abbandonando la cucina.
“Stronzo” sussurrò ma la sentii lo stesso.
“Io ho cucinato! Notte!” ribattei per poi chiudermi la porta alle spalle.

Mi diressi nella mia stanza, dopo essere entrato mi spogliai e mi buttai sul letto.
Avevo ancora il profumo di Bella che mi scorreva dentro… Avevo fatto bene a inspirare a fondo il suo odore.
Così pensando che tra un po’ l’avrei rivista mi addormentai sorridendo felice.


******


Pdv Emmett


Dopo aver ricevuto il suo sms della buonanotte andai in bagno per lavarmi…

“Alice apri!!” urlai bussando alla porta. Ma quanto ci metteva quella nanetta??
“Si Emm un attimo!!!” rispose.

Mi lasciai cadere appoggiandomi al muro accanto alla porta, stavo pensando a Bella…
Era una ragazza particolare, non cercava di farmi ritornare in mente i brutti ricordi anzi…
Però non lo so ero confuso, cosa provavo per quella ragazza? Non potevo illuderla…

“Pensi a Bella?” mi sussurrò all’orecchio il piccolo folletto di mia sorella.
“Ehi!” urlai spaventato.
“Ah lo sapevo!!!” esultò cominciando a saltellare per il corridoio.
“Siiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Siiiii tu pensi a lei!!!!! Dai fratellone ammettilo!!!” disse battendo le mani.
“No! E ora lasciami che vado in bagno!” urlai.
“Ehi voi due non è orario di discutere questo andate a letto!” ordinò nostra madre spuntando dalle scale.
“Si mamma” dicemmo insieme per poi sospirare.

“Emm ascoltami e poi ti lascio in pace… Devi buttarti alle spalle il passato, Rose è morta non c’è più!
E’ inutile che ci pensi ancora e speri che torni, perché non sarà così” disse piano accarezzandomi la spalla.
“Va ben ci penserò, ma è difficile… Notte sorellina” dissi dandole un bacio e dopo entrai nel bagno per lavarmi.

“Bella… Bella…” mormorai. 
   
 
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