Film > Big Hero 6
Segui la storia  |       
Autore: KawaTengu_Ronin    20/04/2024    0 recensioni
Questa fanfic è nata da un sogno che feci agli inizi di luglio
Questa fanfic è una romance ed è un crossover tra Big Hero Six e Teenage Kraken.
E' un What if? Che sarebbe successo se Ruby Gillman si fosse trasferita a San Fransokyo e avesse conosciuto altri amici?
Hiro Hamada ormai sedicenne frequente l'istituto tecnologico di San Fransokyo, ma sua zia Cass decide di fargli seguire anche delle lezioni speciali ad un altro liceo.
Hiro è sempre stato un ragazzino intelligente ma non è il tipo di adolescente che pensa a cose come l'amore, ma sarà proprio in quell'altro liceo che conoscerà il vero amore, e non sarà per una ragazza umana.
Genere: Avventura, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baymax, Cass Hamada, Hiro Hamada
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ruby e Tadashi
 
Una mattina, Ruby si alzò e sbadigliò, sentì che sua madre stava salendo le scale per entrare, e difatti lei entrò,
Agatha Gillman:"Ben svegliata dormigliona, ho due belle notizie per te, e anche per me, domani tuo padre mi aiuterà con una festa con grigliata per presentare la nuova casa al lago di Krei Alistair”
Ruby Gillman:"il famoso miliardario? Hiro gli ha fatto da stagista per un po' di tempo e lui continuava ancora a chiamarlo stagista, Hiro mi ha detto un sacco di cose su di lui, per esempio che è un po' eccentrico, può sembrare un pallone gonfiato ma è bravo con le tecniche di sopravvivenza, ha aiutato Hiro nei boschi, ha fatto il boy scout da giovane”
Agatha Gillman:"Sì, lo so, Hiro ha parlato anche a me di lui, forse non è la persona più matura e ricca del mondo, ma è una brava persona e ha scelto me come sua unica agente immobiliare, e voglio presentargli la mia famiglia, e quindi vorrei che venissi anche tu all’inaugurazione della sua nuova villa”
Ruby Gillman:"E qual è la seconda bella notizia?”
Agatha Gillman:"in questi giorni verrà a trovarci nonno Lester, dopo essere andato in giro per il mondo per tutti questi anni, lui verrà qui ad Oceanside, non vedo l’ora di rivedere mio padre, e lui non vede l’ora di vedere tu come sei cresciuta, anche perché lui non sa di Sam”, in quel momento il cellullare di Ruby squillò,
Ruby Gillman:"Pronto? Chi è?”
Chelsea:"Ruby? Ascolta, mi dispiace di come mi sono comportata, sono stata stupida, perdonami”
Ruby Gillman:"Chelsea? La vuoi smettere di telefonare per le tue scuse?”
Chelsea:"Come faccio a non telefonarti se non so se mi hai perdonata?”
Ruby Gillman:"Va bene, ti perdono, ma voglio che tu dica che Hiro è un fantastico fidanzato”
Chelsea:"Come faccio a dirlo? E’ pur sempre un umano, e non ci si può fidare degli umani, io non voglio che lui ti spezzi il cuore”
Ruby Gillman:"Se continui così, allora non voglio mai più avere a che fare con te”
Chelsea:"no, no, no, va bene, va bene, Hiro è un bravo ragazzo e un ottimo fidanzato”
Ruby Gillman:"Così va meglio, io devo andare a scuola e tu devi lavorare, magari ci possiamo vedere un’altra volta con le mie amiche, solo femmine stavolta, così tu ed Hiro non litigherete”
Chelsea:"Promesso”, Ruby spense la chiamata, e Agatha si mise seduta sul letto,
Agatha Gillman:"Vuoi davvero dare una possibilità a Chelsea dopo quello che ti ha fatto in passato e quello che ha fatto ad Hiro?”
Ruby Gillman:"mamma? Lo so che lei è la tua vecchia nemica, e che ha cercato di uccidermi e ha cercato pure di farmi rompere con Hiro, ma so che in fondo lei vuole solo un’amica, non può ritornare nel suo regno dopotutto, non voglio che vada in esilio e nemmeno che finisca nella prigione oceanica”
Agatha Gillman:"lo sai? Nemmeno io vorrei che lei finisse lì, io l’ho vista quella prigione, è come un limbo, un abisso con poca luce, non sai dove andare non sai dove nuoterai, e i cattivi peggiori sono anche incatenati e più cercano di liberarsi più le catene stringono”
Ruby Gillman:"Mamma? Posso farti una domanda?”
Agatha Gillman:"Dimmi, tesoro”
Ruby Gillman:"Chelsea mi ha detto che sua madre Afrodite l’ha abbandonata per un essere umano, e l’ha lasciata in carica di occuparsi del suo regno, è forse vero o era una sua bugia?”
Agatha Gillman:"Quando te lo ha detto?”
Ruby Gillman:"Quando mi ha detto che detestava gli umani e diceva che Hiro mi avrebbe spezzato il cuore”
Agatha Gillman:"Beh, Nerissa…..o meglio Chelsea è brava a dire le bugie, ma per una volta vorrei che ti avesse detto una bugia”
Ruby Gillman:"Cosa?”
Agatha Gillman:"Sì, la regina Afrodite ha abbandonato Nerissa da giovane per inseguire un umano, è la storia che mi ha raccontato la mamma, ha abbandonato il regno e sua figlia per seguire l’amore della sua vita, non mi ha mai sorpreso che Nerissa fosse così cattiva e che odiasse gli umani, Afrodite era diversa da Nerissa, non era una regina sirena cattiva, ma purtroppo doveva proteggere il suo regno, Afrodite era affascinata dal mondo degli umani e si dice abbia avuto molti fidanzati umani, ma non li ha mai uccisi, furono le sue guardie del corpo ad ucciderli, così un giorno lei conobbe un umano e fuggì con lui sulla terra, lasciando a Nerissa il compito di regnare sulle altre sirene”
Ruby Gillman:"Grandmamah non mi ha mai detto una cosa simile”
Agatha Gillman:"Tua nonna me lo ha rivelato prima che partissimo per San Fransokyo, era una cosa che aveva scoperto tuo nonno Lester, tuo nonno era la migliore spia di tutto il regno dei kraken, ed era l’unico kraken maschio a poter nuotare velocemente, e le tecniche che conosceva erano forti”
 Ruby Gillman:"Non vedo l’ora di rivedere il nonno”
Agatha Gillman:"Lo sai? Uno dei motivi per cui Grandmamah odia gli umani è proprio perché uno di loro ha portato via Afrodite, e Nerissa ha avuto il cuore spezzato per questa storia, sua madre ha preferito pensare a sé stessa piuttosto che alla sua giovane figlia”
Ruby Gillman:"Pensi che Chelsea proverà ancora a farmi lasciare con Hiro?”
Agatha Gillman:"Ruby? Piccola mia, non credere a quello che Nerissa o Chelsea ti dirà, stavolta non lo fa apposta, vuole solo proteggerti da Hiro, quando invece tu e lui siete innamorati, è solo che lei ha sofferto, e forse vuole davvero essere amica tua dato che si è comportata male verso Hiro invece che verso te”
Ruby Gillman:"Mi dispiace per lei”
Agatha Gillman:"Ricorda che però tu sei fortunata, tu hai una madre, un padre, una nonna e un nonno e un fratellino, ricordi chi non ha questa fortuna?”
Ruby Gillman:"Ti riferisci ad Hiro?”
Agatha Gillman:"Esatto, a lui è rimasta solo zia Cass, non più un padre, una madre e un fratello”
Ruby Gillman:"Però ha ancora in nonni in Giappone, e spero di poter andare con lui”
Agatha Gillman:"Scordati di andare in Giappone con lui, a meno che Gogo non vi accompagni”
Ruby Gillman:"Sì, lo so mamma, perché non ti fidi a lasciare andare me da sola in Giappone anche se Hiro mi accompagnerà”
Agatha Gillman:"E’ solo che mi sentirò più sicura se un adulto più grande di voi vi accompagnerà”.
Agatha scese in cucina, mentre Ruby si vestì per andare a fare colazione e prese lo zaino, Ruby si preparò un sandwich con la marmellata e il butto di arachidi, poi si sentì suonare alla porta,
Arthur Gillman:"Chi potrebbe essere? E’ già arrivato Nonno Lester?”, Arthur aprì ma era Hiro con una busta in mano,
Hiro Hamada:"Sorpresa”
Arthur Gillman:"Buongiorno Hiro, sei in anticipo, come mai?”
Hiro Hamada:"Zia Cass voleva che vi portassi delle ciambelle, ed eccole qua”, Hiro aprì la busta e fece vedere varie ciambelle con varie glasse diverse,
Arthur Gillman:"Non doveva disturbarsi tua zia, se continua a regalarci ciambelle lei potrebbe finire sul lastrico”
 Hiro Hamada:"Lei ci tiene che le nostre famiglie siano unite, dato che io e Ruby stiamo insieme”
Sam Gillman:"Wow, ciambelle, che belle, tua zia è fenomenale”
Ruby Gillman:"Non mi sembrava il caso che le portassi tu, potevi anche portarle oggi pomeriggio”
Hiro Hamada:"E perdermi la colazione dai Gillman? Lo sai che farei di tutto per integrarmi nella vostra famiglia, me lo daresti un bacio?”, Ruby infilò il suo sandwich nella bocca di Hiro,
Ruby Gillman:"Frena l’entusiasmo, romanticone, niente baci a prima mattina, al massimo ti posso dare il mio sandwich”, Hiro si tolse il sandwich di bocca,
Hiro Hamada:"Un sandwich preparato con le tue manine dolci? Se questo è uno di quelli che farai quando saremo sposati sarò ben lieto di mangiarlo io”
Sam Gillman:"Santo cielo, Hiro, da quando stai con mia sorella sei diventato dolce come una caramella alla menta”
Arthur Gillman:"Preferirei che tenessi le tue poesie romantiche per Ruby fuori di qui, Hiro, non voglio frasi sdolcinate al mio tavolo”
Ruby Gillman:"Papà? Tu sei sdolcinato con la mamma esattamente come Hiro, e vi baciate pure”
Hiro Hamada:"Se lo fa tuo padre, posso darti un bacio?”
Ruby Gillman:"No”
Hiro Hamada:"Perché mi neghi i tuoi baci, Coccinella?”
Ruby Gillman:"Perché credo di stare cominciando a viziarti troppo, te ne ho già dati cinque di seguito, l’altra volta”
Hiro Hamada:"Va bene, ho capito, niente bacio, però mi prendo una ciambella al cioccolato bianco”
Ruby Gillman:"No, Hiro, lo sai bene che io adoro il cioccolato bianco”
Hiro Hamada:"Dammi un bacio e te la darò tutta”
Ruby Gillman:"Se non mi dai subito quella ciambella, giuro che ti strangolo”
Hiro Hamada:"Non puoi farlo, lo so che non lo faresti mai, e poi ricorda che io faccio karate, conosco lo stile della Gru, lo stile della Tigre, lo stile della Mantide……”, Ruby abbracciò Hiro e lo baciò sulla bocca molto forte, poi lei lo lasciò andare,
Hiro Hamada:"Visto? Ti ci voleva tanto per un bacio?”, ma Hiro vide che Ruby stava addentando la ciambella al cioccolato bianco, lui si guardò la mano che era vuota,
Hiro Hamada:"Ehi? Ma che cosa hai fatto?”
Ruby Gillman:"Questo, caro il mio Hiro, è lo stile del Kraken intelligente, te l’ho fatta”
Hiro Hamada:"Ok, ti sei presa la ciambella, ma alla fine il bacio me lo hai dato lo stesso”
Ruby Gillman:"Sicuro? E’ vero, ti ho dato il bacio, ma in cambio volevo metterti in ridicolo”
Hiro Hamada:"Che vuoi dire?”, Hiro non capì, poi Ruby fece vedere che aveva in mano una cintura, ed era la cintura che Hiro indossava, lui si guardò i pantaloni che gli scesero giù,
Sam Gillman:"Ah, Hiro indossa i boxer con i Gundam”, Hiro si alzò i pantaloni imbarazzato,
Hiro Hamada:"Ehi, non è giusto, non vale, dove hai imparato a fare uno scherzo del genere?”
Ruby Gillman:"Me lo ha insegnato Gogo, quando lei era una bulletta alle medie, e a lei non serviva il bacio”
 Hiro Hamada:"mi avresti lasciato andare a scuola in mutande?”
Ruby Gillman:"No, te lo avrei detto, vedi che significa essere capricciosi e chiedere sempre baci?”
Hiro Hamada:"Ok, se la metti così, non voglio più baci da te”, Hiro incrociò le braccia, ma i pantaloni caddero di nuovo, e dovette tenerli con le braccia, Agatha tornò in cucina mentre teneva delle carte in mano,
Agatha Gillman:"benissimo, non vedo l’ora di fare la festa per il Signor Krei…….Hiro? Hai dimenticato di metterti la cintura?”
Arthur Gillman:"Lui non c’entra, Aggie, è Ruby che gli ha tolto la cintura e la ciambella distraendolo con un bacio, ha detto che Gogo le ha insegnato questo scherzetto”
Agatha Gillman:"per quanto sia uno scherzo divertente da fare ad Hiro non credo che Gogo dovrebbe insegnarti certe cose, Ruby, restituisci la cintura ad Hiro”, Ruby gli ridiede la cintura, Hiro si sistemò meglio i pantaloni,
Ruby Gillman:"A quanto pare, la più intelligente della coppia sono io”
Hiro Hamada:"E’ stato uno scherzo stupido, Ruby, mi meraviglio di te”
Ruby Gillman:"Oh andiamo, Gogo ha detto che lo ha fatto a Fred e lui non si è arrabbiato, forse solo imbarazzato, ma lei non lo avrebbe ami fatto a te, mentre io sono autorizzata a farlo”
Hiro Hamada:"E dove sta scritto?”
Ruby Gillman:"Da nessuna parte, ma tra fidanzati si può scherzare”
Hiro Hamada:"Comincio a pentirmi di averti portato le ciambelle”
Ruby Gillman:"Non puoi riprendertele, e poi è un regalo di tua zia”
Agatha Gillman:"Ruby? Chiedi subito scusa ad Hiro, comincio a pensare che Gogo ti stia trasformando in una sua versione kraken”
Ruby Gillman:"Era solo uno scherzo, mamma”
Agatha Gillman:"Sì, anche io scherzavo con tuo padre, ma io non gli ho mai abbassato i pantaloni”
Arthur Gillman:"E’ perché eravamo in mare”
Agatha Gillman:"Mi riferisco a quando ci siamo trasferiti sulla terraferma, e poi non giustificare Gogo”
Arthur Gillman:"in effetti ora che Gogo e Ruby sono diventate molto amiche, anzi quasi sorelle la cosa mi preoccupa, non voglio che Ruby diventi una bulla insensibile come Gogo”
Ruby Gillman:"Ehi, è forse questo quello che pensate di Gogo?”
Agatha Gillman:"non vogliamo giudicare Gogo, ma rifletti, Ruby, lei è fatta a suo modo, come tu sei fatta a modo tuo, tu sei gentile, lei è aggressiva”
Arthur Gillman:"Tu sei sensibile, lei è insensibile”
Sam Gillman:"Gogo è violenta, tu sei calma”
Ruby Gillman:"ok, ok, Gogo avrà pure dei difetti, ma è amica mia, ed è stata la prima amica che ho avuto qui a San Fransokyo, e non intendo rinunciare alla sua amicizia, quando io sono con lei, lei cambia carattere”
Hiro Hamada:"Per forza, tu sei come una sorella minore per lei, lei non ha mai avuto sorelle, lei sarebbe disposta a guardare un film romantico per te”
Ruby Gillman:"non è una cosa che le chiederei, preferisco vedere con lei un film d’azione, in settimana abbiamo in programma di vedere il nuovo film dei Ghostbusters”
Hiro Hamada:"Volevi vederlo senza di me?”
Ruby Gillman:"No, ti ci avrei portato, ma non abbiamo ancora deciso il giorno”
Agatha Gillman:"A proposito Hiro, domani farò una festa per la nuova villa del signor Krei, ti piacerebbe venire a vederla? Ruby mi ha detto che hai lavorato per lui”
Hiro Hamada:"Ti giuro, cara Agatha che può sembrare che lui pensi solo ai soldi, ma è una persona fantastica, non si ricorda il mio nome, mi chiamava sempre stagista, ma è una persona fantastica, e spero di lavorare per lui un giorno per mettere in commercio i miei micro bots”
Agatha Gillman:"Ora che ci penso potrei fare delle campagne pubblicitarie con voi due, per far vedere una coppia tipica di San Fransokyo, una giovane coppia, potrebbe fare effetto per la mia pubblicità di agente immobiliare”
Ruby Gillman:"Aspetta, non vorrai mica fotografarci mentre ci baciamo? Hiro odia che ci baciamo in pubblico”
Hiro Hamada:"Non è solo questo, ora capisco che tu mi neghi i tuoi baci”
Ruby Gillman:"Oh, Hiro, non essere arrabbiato per uno scherzo scemo”
Hiro Hamada:"Come ti sentiresti se io ti mettessi addosso un profumo orribile al posto di quello che usi? La gente annuserebbe te come un pesce marcio”
Ruby Gillman:"Oh, come siamo maturi, pensi di mettermi in ridicolo per uno scherzo scemo come sostituire il mio profumo?”
Hiro Hamada:"Anche il tuo era uno scherzo scemo”
Ruby Gillman:"E poi perché hai citato il pesce marcio? È perché io sono un kraken? O è perché è la puzza che sentivi quando io ero malata?”
Hiro Hamada:"Era una frase a caso”
Agatha Gillman:"Vi prego, non litigate, Hiro, non è divertente lo scherzo che hai detto, e tu Ruby chiedi scusa per lo scherzo della cintura”
Ruby Gillman:"Non chiederò scusa per niente, finchè lui non chiederà scusa a me”
Agatha Gillman:"Oh per favore, Ruby, non litigate, è pur sempre un giorno di scuola”
Hiro Hamada:"Va bene, chiedo scusa, così è tutto ok”
Ruby Gillman:"Io invece non chiedo scusa”
Agatha Gillman:"Ruby? Hiro si è scusato, ora tocca a te”
Ruby Gillman:"Per me lui può andare al liceo anche da solo”
Hiro Hamada:"Non ti lascio andare al liceo da sola, quindi preparati e andiamo, io ti aspetto di fuori”.
Hiro se ne andò fuori, Ruby gli fece una linguaccia,
Agatha Gillman:"Ruby? Hai dato dell’immaturo a Hiro, ma ti sembra un comportamento da persona matura quello che hai fatto? O quello che hai fatto ora con la lingua?”
Ruby Gillman:"Ma mamma, volevo solo giocare”
Agatha Gillman:"Ti sarebbe piaciuto se Hiro ti avesse alzato il maglione facendo vedere a tutti il suo reggiseno? Non pensi che in quel caso Hiro avrebbe avuto torto?”
Ruby Gillman:"Hiro non avrebbe mai fatto una cosa del genere”
Agatha Gillman:"E nemmeno tu avresti litigato con lui, eppure ora hai cominciato tu, e non è la prima volta, forse non ami baciare Hiro?”
Ruby Gillman:"No, io adoro baciare Hiro, è che…volevo solo prenderlo in giro, non volevo metterlo in ridicolo”
Agatha Gillman:"Però lo hai fatto, e anche se tu non ti sei scusata, lui si è scusato, ora vai fuori e fate subito pace”
Ruby Gillman:"Va bene, prendo lo zaino e me ne vado”.
Ruby andò fuori e vide che Hiro la stava guardando,
Hiro Hamada:"Non hai niente da dire?”
Ruby Gillman:"…..No, non ho niente da dirti”, Hiro le diede il casco, e lui si mise il suo casco, poi lei si aggrappò a lui sulla moto e partirono.
Ruby notò che però Hiro aveva superato il liceo,
Ruby Gillman:”Hiro? Hai superato il liceo, non te ne sei accorto?”
Hiro Hamada:"Oggi devo passare da una parte, le lezioni oggi iniziano un’ora tardi, perciò ho il tempo per fare un giro e per andare da una parte”.
Hiro fece un giro per la città e si fermò da una parte, lui scese dalla moto, si tolse il casco,
  Hiro Hamada:"Tu aspettami qui”, Hiro andò in un luogo che Ruby non aveva visto mai, lei alzò gli occhi e vide la scritta,
Ruby Gillman:”Il Cimitero di San Fransokyo? Perché Hiro è venuto qui?”, Ruby aspettò un po', poi cominciò a pensare alle parole della madre, così si tolse il casco e seguì Hiro.
Per Ruby non era bello andare in un cimitero, per lei camminare lì era un po' inquietante, poi cercò meglio Hiro,
Ruby Gillman:”Hiro? Hiro? Dove sei? Dai, non fare scherzi, mi spiace per prima a casa, scusami”, poi Ruby vide una parte con delle tombe giapponesi, e vide Hiro vicino ad una di esse.
Ruby Gillman:"Hiro? Perché sei venuto qui?”
Hiro Hamada:"Questa è la tomba di Tadashi”
Ruby Gillman:"Cosa?”
Hiro Hamada:"Oggi è l’anniversario della morte dei miei genitori, e volevo venire qui per salutare loro e per salutare Tadashi, avrei voluto che lui ti conoscesse, sono sicuro che lui ti avrebbe adorato, e sono sicuro che ti avrebbe detto aneddoti imbarazzanti su di me, vorrei solo che a volte lui fosse vivo, per sapere se sto facendo davvero la mia parte di eroe della città, se mi sto prendendo abbastanza cura di Baymax, se sono un buon fratello, lui mi proteggeva sempre, mi piacerebbe sapere anche se dall’alto lui mi sta guardando come un ragazzo nuovo, ora che ho una fidanzata, chissà se lui ti avrebbe accettata come ragazza anche se sei un kraken, non volevo che tu venissi qui, so quanto ti spaventano i cimiteri, e poi non volevo che mi vedessi in questo stato”, Ruby capì il motivo per cui Hiro voleva stare lì,
Ruby Gillman:"Hiro? Mi spiace, odio litigare con te, ti chiedo scusa per lo scherzo della cintura, non avrei dovuto fartelo”
 Hiro Hamada:"Prima però avevi detto che non volevi scusarti”
Ruby Gillman:"Perdonami Hiro, non ti farò più uno scherzo così stupido, lo prometto”
Hiro Hamada:"Non posso impedirti di essere amica di Gogo, perché tu hai reso felici sia Gogo che Honey, e ti considerano una sorella, in effetti stando con la mia squadra è come se io avessi ancora dei fratelli e una sorella, solo mi piacerebbe sapere cosa pensa di me, Tadashi”
Ruby Gillman:"Sono sicura che lui è contento di te, sono sicura che lui è fiero di te, sei un ragazzo intelligente, un ragazzo generoso, ed un fantastico fidanzato, e se te lo dico io che sono la tua ragazza, è una cosa vera”
Hiro Hamada:"Anche se litighiamo?”
Ruby Gillman:"Non si diceva che chi litiga si vuole bene? E poi sono già due volte che la colpa è mia se litighiamo”
Hiro Hamada:"Mi piacerebbe che tu possa entrare nello SFIT”
Ruby Gillman:"Potrei diventare una ottima maestra di matematica, e….prometto di darti tutti i baci che vorrai”
Hiro Hamada:"Non sarei un tipo capriccioso?”
Ruby Gillman:"Tu hai bisogno dei miei baci, come io ho bisogno dei tuoi, e poi mi dici tutte quelle cose romantiche, che mi sembra strano che tu non abbia mai avuto una ragazza”
Hiro Hamada:"Beh, se devo essere sincero, una ragazza l’ho quasi avuta, ero infiltrato nel Duel Bots, e c’era una ragazza a cui piacevo”
Ruby Gillman:"Perché non me lo hai mai detto?”
Hiro Hamada:"Perché lei era un robot ideato da Obake, abbiamo addirittura dovuto sconfiggerla”
Ruby Gillman:"Un robot? Un robot si era innamorato di te? Non dirmi bugie”
Hiro Hamada:"E’ la verità, perché dovrei dirti una bugia? Tu detesti le bugie”
Ruby Gillman:"E’ tutto vero? O povero Hiro, chissà che delusione quando hai scoperto la verità”
Hiro Hamada:"La vera delusione l’ho avuta quando Chelsea mi ha baciato, e poi dicono che il bacio di una sirena è bello”
Ruby Gillman:"Lei ti ha fatto così schifo? E che dici di questo?”, Ruby prese Hiro per le guance e lo baciò forte forte, poi dopo il bacio Hiro fu felice,
Hiro Hamada:"Questo sì che è un bacio, forse per gli altri umani sono un pazzo a dire che il bacio di un kraken è meglio di quello di una sirena, ma allora chiamatemi pazzo”
Ruby Gillman:"Non sei pazzo, e nemmeno imbranato, però a me piace chiamarti così”
Hiro Hamada:"Dai, abbiamo tempo per un milk shake prima di andare al liceo, torniamo alla moto”, Hiro se ne andò ma Ruby fissò la tomba di Tadashi e ci mise una mano sopra,
Ruby Gillman:"Lo sai, Tadashi? Mi sarebbe piaciuto conoscerti, avrei voluto conoscerti per bene, chissà se mi sarei innamorata di Hiro grazie a te, anche a me piacerebbe sapere cosa pensi di me, se sono una buona fidanzata per tuo fratello”, Ruby se ne andò anche lei alla moto, poi sentì un rumore come di scintille e vide delle scintille sulla tomba di Tadashi ma poi scomparvero, lei non capì e poi ritornò da Hiro.
Nel pomeriggio, Ruby si stava allenando a casa di Gogo e Honey, lei si allenava per le competizioni di matematica di marzo e Gogo e Honey le davano una mano, sia con qualche consiglio, sia come giudici.
Honey sceglieva un’operazione matematica, e Ruby la svolgeva su una lavagna, Gogo invece la cronometrava.
Gogo:"Ci siamo quasi, 3…2….1…finito, brava Ruby, 10 secondi in meno di ieri, stai diventando più veloce”, Honey agitava delle bandierine col nome di Ruby,
Honey Lemon:"Forza Ruby, forza Ruby, sei la migliore, Ruby“
Ruby Gillman:"Hai creato delle bandierine col mio nome sopra?”
Gogo:"Mentre non tu c’eri lei si stava allenando con i pon pon”
Honey Lemon:"Ho…ho forse esagerato?”, Ruby abbracciò Honey Lemon,
Ruby Gillman:"No, Honey, sei perfetta così come sei, siete le sorelle migliori chi io potessi mai avere”
Honey Lemon:"Ooooh, grazie Ruby, ora prendiamoci qualcosa da bere, birra per me e Gogo, e per te un po' di succo di frutta, avrai sicuramente consumato degli zuccheri con tutto questo allenamento”, così le ragazze si misero a bere,
Gogo:"Come vanno le cose tra te ed Hiro? Chelsea l’hai incontrata di nuovo?”
Ruby Gillman:"Non di recente, però se dovessi uscire con lei vorrei che almeno una di voi fosse con me”
Honey Lemon:"Puoi contare su di noi, non permetteremo che quella sirena possa dividere voi due”
Ruby Gillman:"Non è colpa sua, ho scoperto che Chelsea ha avuto una brutta esperienza con gli umani, sua madre Afrodite l’ha abbandonata per un umano, e ha lasciato Chelsea ad occuparsi del regno delle sirene, tutta sola, e Chelsea pensa che non ci si possa fidare degli umani, diceva che Hiro prima o poi mi spezzerà il cuore, e che dovrei cercare uno della mia razza”
Gogo:"Non devi dar retta a Chelsea, dopotutto lei era la nemica di tua madre, proprio non capisco, lei incantava gli esseri umani eppure li odiava”
Honey Lemon:"Credo che il vuoto che sua madre le abbia lasciato le abbia provocato un trauma che lei ha riempito con la rabbia e la conquista dei mari, credo che lei sia più arrabbiata con gli umani che con i kraken, per natura delle sirene però deve odiare i kraken, ma adesso lei non è pericolosa, non ha un’arma, non ha un esercito, non può tornare nel suo regno, quindi credo che sia inoffensiva”
Ruby Gillman:"E’ quello che pensavo anche io, ma…..stamattina ho fatto una cosa stupida con Hiro e l’ho fatto arrabbiare”
Gogo:"Avete litigato di nuovo? Raccontami tutto anche i minimi dettagli”
Ruby Gillman:"Lui voleva solo un bacio, e si era preso la mia ciambella al cioccolato bianco, allora l’ho baciato e gli ho fregato la ciambella”
Gogo:"Il furto innocente, questo te l’ho insegnato io”
Ruby Gillman:"Il fatto è che gli ho fregato la cintura e l’ho lasciato in mutande nella mia cucina”
Gogo:"Ruby? Non ci posso credere, hai imparato bene da me, non mi sarei mai azzardata a fare uno scherzo del genere ad Hiro, forse solo a Fred ea Wasabi, ma non a Hiro, sei riuscita a fregare Hiro”
Honey Lemon:"Gogo? Non è divertente, mettiti nei panni di Hiro, la sua ragazza lo mette in imbarazzo davanti alla sua famiglia ed in mutande”
Gogo:"Andiamo Honey, era solo uno scherzo innocente”
Ruby Gillman:"Lo pensavo anche io, ma mamma si è arrabbiata, io ed Hiro abbiamo litigato ed io non volevo fare pace con lui, poi mi ha portato sulla moto siamo andati al cimitero e lui mi ha fatto vedere la tomba di Tadashi, Hiro non sembrava arrabbiato ma solo triste”
Honey Lemon:"Ruby? Non dovrei dirtelo perché ormai tu conosci bene Hiro, lui non sembra ma è un ragazzo sensibile, quando è morto Tadashi non riusciva nemmeno ad uscire di casa, se non fosse stato per Baymax lui non ci avrebbe mai telefonato, quello che voglio dirti è che c’è un tempo per scherzare e un tempo per essere seri”
Gogo:"E’ colpa mia, non avrei mai dovuto insegnarti certi scherzi, ora i tuoi genitori penseranno che io sia una cattiva compagnia”, Ruby non disse la verità a Gogo su quello che i genitori pensavano di lei,
Ruby Gillman:"No, ma che dici? La mia famiglia ti vuole bene, sei stata la nostra prima ospite, non penserebbero mai niente di brutto su di te”
Gogo:"Magari forse non te l’hanno detto, ma forse lo pensano, comunque ti dico una cosa, non dubitare mai dell’amore di Hiro, perché tu sei la cosa che lui ama di più, dovresti vedere la sua scrivania allo SFIT è piene di vostre foto, e quando lui le guarda lui si sente ispirato e consolato”
Ruby Gillman:"Anche io sulla mia scrivania ho un sacco di nostre foto insieme, mi piace guardarle e ripensare a quei momenti”
Gogo:"Ricorda che quando si litiga, non importa chi abbia ragione o torto, l’importante è fare la pace”
Ruby Gillman:"AL cimitero mi sono sentita in colpa, e ho chiesto scusa ad Hiro per lo stupido scherzo, ma lui sembrava più triste per la morte di Tadashi che per il nostro litigio”
Honey Lemon:"E puoi forse biasimarlo? Per lui Tadashi era un esempio, era un amico, era suo fratello maggiore, era un riparo dato che entrambi non avevano più i genitori, ora Hiro ha solo sua zia, e i suoi nonni in Giappone”
Ruby Gillman:"Non proprio, lui ha Baymax, lui ha anche tutti voi, e poi….e poi ci sono io….io e la mia famiglia che lo abbiamo accolto in casa, ora lui è parte della famiglia Gillman”
Gogo:"Quindi alla fine avete fatto pace?”
Ruby Gillman:"Ha ripensato all’orribile bacio di Chelsea, io l’ho baciato appassionatamente, e lui era felice, preferisce il bacio di un kraken che quello di una sirena”
Gogo:"Hai visto? Alla fine, voi due fate sempre pace, ora, vogliamo ritornare ai nostri allenamenti matematici?”
Honey Lemon:"Quando la Granville ti vedrà saprà subito che sei la migliore matematleta di San Fransokyo”
Ruby Gillman:"Sono un po' nervosa, e se fallissi?”
Gogo:"Se pensi già in negativo, allora è sicuro che farai dei guai, pensa in positivo, sei una fantastica e brillante mente per la matematica, sarai un portento”.
Quella notte, Ruby si addormentò pensando alle competizioni di matematica e sperando di fare una bella figura con la Direttrice Granville, perché se fosse riuscita a stupirla sarebbe andata nello SFIT, dove poter seguire dei corsi per diventare maestra di matematica e forse anche di scienze.
Ruby però fece uno strano sogno, si trovava in un parco pieno di ciliegi, indossava il suo maglione e i suoi shorts, e si mise camminare, vide la miriade di petali di ciliegio che volavano dappertutto, però Ruby si guardava dappertutto e non vedeva nessuno, poi sentì una voce che la chiamava,
“Ruby? Ruby? Sono qua”, Ruby notò una persona seduta su di una panchina che la chiamava, lei si avvicinò a esse e vide che era un ragazzo con un cappello,
Ruby Gillman:"Chi sei? E come sai il mio nome?”
“Oh andiamo, sei venuta a trovarmi proprio oggi, e avevi desiderato di conoscermi”
Ruby Gillman:"Non……non ti ho mai visto prima d’ora”
“Allora…le cose sono due, o sei bugiarda o sei smemorata, perché tu mi hai visto, hai visto una mia foto a casa di zia Cass e anche Hiro conserva una mia foto, nella stessa stanza dove ho vissuto anche io”, improvvisamente, Ruby riuscì a capire, colui che le stava davanti era Tadashi Hamada.
Ruby Gillman:"Non….non ci credo, tu sei Tadashi?”
Tadashi:”Esatto, per essere una ragazza intelligente ci hai messo un po' di tempo per capirlo”, Ruby si sedette sulla panchina vicino a lui,
Ruby Gillman:"Non mi sembra vero, però io non ho ricordi di te, come faccio a sognarti?”
Tadashi:”Questo non è un sogno qualsiasi, Ruby”
Ruby Gillman:"Aspetta….ma se tu sei morto, vuol dire che sono morta anche io o che morirò”
Tadashi:”No, no, no, non sei morta, e non ti porto messaggi di morte, sono qui grazie al desiderio che hai espresso”
Ruby Gillman:"Vuol dire….il desiderio di conoscerti?”
Tadashi:”Esatto”
Ruby Gillman:"Ma come è possibile che si è avverato? C’entrano per caso quelle scintille che ho visto sulla tua tomba?”
Tadashi:”E’ merito della tua perla, Ruby, della perla magica che hai in camera”
Ruby Gillman:"Cosa? Vuol dire che la perla che mi ha regalato Grandmamah è in grado di esaudire i desideri?”
Tadashi:”Non proprio, però è in grado di farti parlare con i morti”
Ruby Gillman:"Posso parlare con i morti?”
Tadashi:”Non è proprio una seduta spirita, è solo un’esperienza onirica, la perla ti permette di sognare la persona che non c’è più ed ora eccomi qui nel tuo sogno”, Ruby toccò sulle guance a Tadashi e anche se era un sogno lei riusciva a percepire la sensazione del tatto, poi ritirò le mani,
Ruby Gillman:"Io non ci posso credere, sei veramente tu, quante cose avrei da dirti e da chiederti, ma ora non mi viene in mente niente, però una cosa te la voglio chiedere”
Tadashi:”Dimmi pure, Ruby, finchè tu non apri gli occhi io non me ne vado dal tuo sogno”
Ruby Gillman:"Volevo sapere….io sono una buona fidanzata per Hiro? Anche se io e lui litighiamo?”
Tadashi:”Ruby, mi stai facendo una domanda stupida, io ho osservato Hiro dall’alto per tutto questo tempo, ed ho visto come vi siete conosciuti voi due, non mi sarei mai aspettato che Hiro si innamorasse, ma soprattutto che la sua fidanzata fosse una principessa”
Ruby Gillman:"Una principessa kraken”
Tadashi:”Ad Hiro non importa che tu sia un kraken, quando lui si è innamorato di te è uscita un’esplosione di emozioni che lui non aveva mai provato, era la prima volta che lui ha provato amore, ed è impazzito per quella gioia, una gioia che è arrivata solo con te, dopotutto lui ti reputava già la ragazza che avrebbe portato all’altare”
Ruby Gillman:"Hiro è sempre stato un po' esagerato”
Tadashi:”Ma ti giuro che mai mi sarei aspettato che lui si innamorasse, ed ora lui ha una fidanzata, e posso dirti che tu sei la ragazza più carina che io abbia mai conosciuto, non per me, ma per Hiro”
Ruby Gillman:"Quindi….se tu eri ancora vivo mi avresti accettata?”
Tadashi:”Certamente, Ruby, anche se sei diversa l’importante è che tu renda felice Hiro, io sono orgoglioso del mio fratellino, ha fatto un sacco di cose, è diventato un supereroe, sta con i miei amici e poi……ha conosciuto te, non mi aspettavo che lui fosse un tale imbranato con le ragazze”
Ruby Gillman:"E’ un imbranato adorabile però, ed io lo amo per quello che lui è”
Tadashi:”Ho potuto vedere dall’alto molti momenti in cui eravate insieme, anche i momenti in cui Hiro si preparava per chiederti di uscire con lui, era così spaventato, così insicuro, ma voleva assolutamente chiederti di uscire con lui, e aveva paura di un tuo rifiuto, dovevi vedere come era nervoso”
Ruby Gillman:"E pensare che lui al nostro primo appuntamento mi ha detto delle bugie”
Tadashi:”Lo so, ho visto anche quei momenti, però poi lui ti ha detto la verità, e il vostro secondo appuntamento era migliore del primo, ora lui è sincero con te”
Ruby Gillman:"E’ sincero, è fedele, è adorabile, è intelligente, ha imparato a vincere la sua timidezza, a volte è imbranato, ma non cambierei niente di lui”
 Tadashi:”Sicura? Non cambieresti niente di Hiro? Neanche un po'?”
Ruby Gillman:"Lui mi trova perfetta così come sono, perciò anche io penso che lui sia perfetto così com’è”
Tadashi:”Sono contento che tu la pensi così, dovresti vedere la scrivania di Hiro, è piena di vostre foto insieme”
Ruby Gillman:"Anche la mia scrivania è piena di foto, però lui non vuole mai che ci baciamo in pubblico”
Tadashi:”Dagli un po' di tempo, prima o poi si abituerà, e poi vedo che lui adora i tuoi baci”
Ruby Gillman:"Ed io adoro i suoi, è proprio un gran baciatore”
Tadashi:”Sai? Non lo avrei mai detto”
Ruby Gillman:"Prima che mi svegli c’è qualcosa che vuoi dire a Hiro? O a Gogo?”
Tadashi:”Perché solo a Gogo?”
Ruby Gillman:"Lei era innamorata di te”
Tadashi:”Sul serio? Non l’avevo mai pensato, non me ne ero accorto, in quel caso, salutami Gogo, e dille che mi dispiace non esserci più, e che lei viva la sua vita anche senza di me”
Ruby Gillman:"Glielo dirò”
Tadashi:”Dall’alto ho potuto vedere il rapporto che hai con Gogo, ha sempre voluto una sorella minore, io a volte vedevo lei e gli altri miei amici, in effetti a volte ti vedevo assieme a Gogo, ma mai pensavo che avresti fatto parte della famiglia Hamada”
Ruby Gillman:"E….per quanto riguarda Hiro?”
Tadashi:”Digli che io gli vorrò sempre bene, e che sono fiero di lui, e sarò sempre fiero di lui, soprattutto perché ha trovato una ragazza che lo ha fatto maturare, e voglio che lui viva la sua vita con te e che non vi lasciate mai”
Ruby Gillman:"Mi sarebbe piaciuto averti come parente, spero di rivederti Tadashi”
Tadashi:”Basta che tu lo chieda alla perla, però puoi vedermi solo tu, non posso apparire nei sogni degli altri”
Ruby Gillman:"Prima che me ne vada, potrei abbracciarti?”, così Tadashi abbracciò Ruby, fu un lungo abbraccio, poi Tadashi si alzò e se ne andò,
Tadashi:”Spero che vorrai sognare di nuovo un nostro incontro, ah, a proposito, Ruby, avrei un consiglio da darti”
Ruby Gillman:"Che consiglio?”
Tadashi:”Te lo ha detto Hiro, e te lo dico io, stai alla larga da Akito, è una pessima compagnia, è una pessima persona, usa l’intelligenza in modo cattivo, non per niente lui ha raccontato un sacco di bugie alla mia ragazza”
Ruby Gillman:"Anche Gogo e gli altri mi hanno avvisato di lui, pensi che potrei incontrarlo di nuovo?”
Tadashi:”Non lo so, ma stai alla larga da lui, era un nerd pericoloso quando io ero in vita, e sono sicuro che non è cambiato, ciao Ruby, ci vediamo”, Tadashi se ne andò via e Ruby rimase seduta poi chiuse gli occhi e fu in quel momento che lei si svegliò, aveva le lacrime agli occhi per l’incontro con Tadashi.
Ruby Gillman:"Non posso ancora credere di averlo sognato, devo dirlo ad Hiro domani”.
La mattina, Ruby stava facendo colazione con la sua famiglia, Agatha le diede un toast e vide che sembrava pensierosa,
Agatha Gillman:"Ma…Ruby? C’è qualcosa che non va?”
Ruby Gillman:"Mamma? Volevo chiederlo alla nonna ma…..hai presente la perla magica dei kraken che ho in camera mia?”
Agatha Gillman:"Come posso dimenticarla? E’ l’unico vero regalo che ti ha fatto la nonna”
 Ruby Gillman:"Tu conosci tutti i poteri che la perla ha?”
Agatha Gillman:"Certamente”
Ruby Gillman:"E sai se….se per caso è in grado di farti comunicare con i morti?”, Agatha tossì per il toast che aveva addentato,
Agatha Gillman:"Come fai a saperlo? Chi te lo ha detto? E’ stato lo zio Brill?”
Ruby Gillman:"No, non è stato nessuno, è solo che…..è solo che stanotte ho sognato Tadashi, il fratello di Hiro”
Agatha Gillman:"Allora era solo un sogno”
Ruby Gillman:"Non era un sogno normale, me lo ha detto lui, è stata la perla a chiamarlo, io sono stata alla sua tomba e ho detto che avrei tanto voluto conoscerlo, poi ho visto delle scintille, e stanotte ho sognato proprio Tadashi”
Agatha Gillman:"Oh, beh, sappi Ruby che non è un potere con cui scherzare, perché anche io ho sognato la mia bisnonna con una perla magica perché volevo rivederla, ma più usi quel potere più i morti possono soffrire nell’aldilà, voglio dire, Tadashi ora potrebbe essere triste per averti parlato e…….che cosa vi siete detti?”
Ruby Gillman:"Allora, quello che ci siamo detti…..”, e così Ruby raccontò il sogno,
Agatha Gillman:"Capisco, però non c’è modo di far incontrare Hiro e Tadashi, puoi solo usare tu la perla, non puoi far sognare anche Hiro, anche tra kraken funziona così, solo chi esprime il desiderio può sognare la persona morta, e deve essere sempre un kraken, ci sono poteri che Hiro può vedere con la perla, ma non la possibilità di rivedere suo fratello”
Ruby Gillman:"Capisco, beh, comunque devo dirlo ad Hiro, non posso nascondergli la verità”.
Dopo la colazione, Ruby aspettò fuori l’arrivo di Hiro che però non si fece attendere molto, lui le diede il casco e la accompagnò al liceo.
Quando furono dentro al liceo, si misero davanti agli armadietti per prendere i loro libri, però Ruby doveva parlare con lui.
Ruby Gillman:"Hiro?”
Hiro Hamada:"Sì? Che c’è, Ruby?”
Ruby Gillman:"Devo dirti una cosa importante, possiamo andare al campo di basket?”
Hiro Hamada:"Va bene”, così loro due andarono sul muretto del campo di basket.
Hiro Hamada:"Di cosa volevi parlarmi?”
Ruby Gillman:"Hiro? Lo so che non mi crederai, ma…..ieri notte ho sognato Tadashi, non era un sogno, ho scoperto che grazie alla perla io posso sognare una persona che non c’è più, e Tadashi è apparso nel mio sogno, io l’ho toccato, era proprio lui, io non l’ho mai conosciuto, però lui mi conosceva, ha detto che lui ti osserva sempre, e ha visto pure quando ci siamo incontrati”, Hiro era scioccato,
Ruby Gillman:"Lo so che per te è incredibile quello che ti sto dicendo, ma è la verità, lo so che non mi vuoi credere”
Hiro Hamada:"No, Ruby, io ti credo”
Ruby Gillman:"Cosa? Come fai a credermi?”
Hiro Hamada:"Perché ti conosco, non inventeresti mai una cosa del genere, perciò io ti credo, hai sognato mio fratello, che cosa ti ha detto?”
Ruby Gillman:"Mi ha detto che….mi ha detto che lui è orgoglioso di te, di tutto quello che fai, e che è felice che tu abbia una ragazza che ti ha fatto maturare, e lui ti vorrà sempre bene, e non si aspettava che tu ti saresti innamorato, lui sarà sempre orgoglioso di te, e mi ha detto che mi ha accettato nella famiglia”, Hiro  si mise a piangere, poi abbracciò Ruby, lei arrossì,
Hiro Hamada:"Grazie mille, Ruby, grazie mille per aver parlato con mio fratello, ora sono felice che tu lo abbia conosciuto”
Ruby Gillman:"Purtroppo non posso fartelo sognare, mamma ha detto che posso solo sognarlo io, ma ho voluto riferirti le parole che lui mi ha detto”
Hiro Hamada:"Ed io sono felice, come sono felice di averti conosciuto, grazie per questa cosa che mi hai detto”, Hiro diede un bacio a Ruby sulla fronte,
Ruby Gillman:"Mi sembrava giusto dovertela dire, dopotutto si trattava di tuo fratello”, Hiro scese dal muretto, e prese Ruby per farla scendere,
Hiro Hamada:"Beh, direi che è ora di andare in classe, ora so che Tadashi ci sarà sempre e so che veglierà anche su di te”
Ruby Gillman:"Sono felice di averlo conosciuto, anche se solo in sogno”, Hiro e Ruby si tenettero per mano per entrare nel liceo.


Continua…..
 

Big Hero Six by Disney
Teenage Kraken by Dreamworks
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Big Hero 6 / Vai alla pagina dell'autore: KawaTengu_Ronin