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Autore: InsurgentMusketeer    23/04/2024    0 recensioni
Il passato oscuro del Pianeta Vegeta e l'atroce vendetta di un Saiyan dimenticato incombono: chi può dire quali scelte siano sbagliate e quali, invece, siano giuste?
Il Saggio Aedon ne fece alcune, molto tempo fa; in bilico tra un nuovo, potentissimo nemico e un'enorme perdita, i Guerrieri Z ne affronteranno le conseguenze, mentre Junior scoprirà quanto a fondo possa trascinare il dolore.
La storia fa parte della saga di Dragon Ball NA appartenente a kamy: per saperne di più, leggi anche le sue storie!
*l'antagonista principale di questa fiction è liberamente ispirato a Efialte, lo Spartano che tradì i Trecento di Leonida alle Termopili.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: altri Saiyan, Goku, Nuovo personaggio, Piccolo, Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Insomma, vuoi dirmi che diavolo ti ha preso? Tieni, prendi un Senzu", disse Elly frugandosi nello zaino. Kamy sventolò la mano rifiutandolo e cercò di mettersi in cammino. Elly la seguì lentamente reggendole prima le spalle, poi il braccio, infine solo accompagnandola. 

"D'accordo, se proprio non vuoi rispondermi, rimani ferma qui, ti prendo una bottiglia d'acqua, ok?" propose la bionda. Kamy la guardò annuendo debolmente. Chiuse gli occhi per un istante ed Elly si voltò per recuperare lo zaino.

"Vedrai che ti rimetterai in un attimo", la confortò Elly, "non ci vorrà.."

Si voltò di nuovo verso Kamy, ma era sparita. 

"Kamy!" gridò, "ehi! Kamy, dove sei finita?"

Quando Kamhara ebbe riaperto gli occhi, Elly non era più davanti a lei. 

Scattò in piedi: non si era allontanata. Non percepiva più la sua aura. Non era più lì. 

Kamy respirò a fatica: 

"Elly! Elly! Accidenti, dove sei?!"

Kamy ci mise una frazione di secondo a comprendere. Era tutto chiaro: la visita di Adya, le visioni di Vegeta, Aedon che compariva e scompariva: 

Elly era appena scomparsa in una dimensione parallela. 

Oh, no, 
pensò Kamy in allerta, devo stare calma, calma. E concentrarmi. Goku, Junior e Vegeta si saranno già accorti che Elly non è più in questa dimensione. 

Alla Capsule Corporation Junior sbarrò gli occhi: 

"Non sento più Elly", disse funereo facendo scattare la testa a destra e a sinistra, "non riesco a sentire la sua aura."

Goku e Vegeta si accorsero della stessa cosa. 

"D'accordo", propose il Principe dei Saiyan, "non perdiamo la testa, Junior, possiamo ragionarci, riflettere da uomini razionali e.."

Non fece in tempo a dire altro che Junior era scattato in volo verso l'Università, lasciando sotto di sé un solco rovente e un'aura dai tratti viola e nerastri. 

"Dannazione!" u
rlò Vegeta furibondo battendo a terra il piede, "maledetto imbecille demoniaco!"

"Non c'è tempo da perdere", allertò Goku trasformandosi in Super Saiyan, "muoviamoci, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere in pericolo anche Kamy."

Tutti e due volarono dietro Junior che scattava in cielo come una saetta e con il cuore che batteva all'impazzata. 

Adya aveva ragione
ragionò Junior terrorizzato, Elly dev'essere rimasta bloccata in una dimensione parallela. Ma se si manifestano in maniera così repentina, non riusciremo mai a star loro dietro. 


***

 

"Kamy! Porca troia, quanta fretta!" si lamentò Elly allargando le braccia, "che bisogno c'era di sparire così?!"

Fece per cercare Kamy a destra e a manca, ma senza trovarla. Sospirò e cominciò a correre in mille direzioni chiamandola a gran voce, quando sentì un urlo straziante perforarle le orecchie. 

Si voltò di scatto e quello che vide la fece trasalire: una flotta di navicelle spaziali volteggiavano nell'aria, ne fuoriuscivano alcuni possenti ed enormi guerrieri da altri mondi. 

Accidenti! 
Pensò a denti stretti, ma dove si sono cacciati tutti gli altri? Questa è un'emergenza! 

Alla base dell'invasione, strisciante, c'era il corpo in difficoltà del professor Obata, che stava per essere travolto dalla folla di invasori. 

"Professore!" gridò la ragazza. Non perse tempo e si trasformò in Super Saiyan di secondo livello. Scattò in volo verso il professore proprio mentre uno degli enormi guerrieri scagliava contro di lui una potente sfera di energia. Elly la respinse con il dorso della mano restituendogliela, il guerriero venne colpito in pieno ed esplose. 

Elly si caricò sulle spalle Obata e lo portò in un luogo sicuro. 

"Rimanga fermo dov'è e non si muova da qui!", gli raccomandò. Il professore annuì stordito e la lasciò andare. Quando fu abbastanza lontana, Ephialtys fece un ghigno malefico. 

Elly fece esplodere la propria aura tutt'intorno e rimase immobile mentre veniva circondata da un esercito di guerrieri spaziali giganteschi. Li studiò tutti, uno per uno, facendo scattare gli occhi a destra e a sinistra. 

Potrebbe essere il momento giusto per la trasformazione in Super Saiyan di terzo livello, riflettè, Junior direbbe che non sono ancora pronta, ma non posso perdere tempo.

Elly incrementò l'aura e tanto bastò a spazzare va gli invasori. Alcuni di loro andarono alla carica contro la Saiyan che si mosse rapidissima, colpendoli a calci e pugni senza dar loro tregua e senza perdere un decimo del proprio fiato. 

Gli allenamenti con i pesi addosso stanno dando i dovuti frutti, 
pensò rimettendosi in posizione di attacco. Percepì dietro di sé alcune aure nemiche, si voltò, colpì immediatamente con un calcio, il pesante guerriero andò a schiantarsi contro un palazzo perforandolo di netto. Elly saltò in volo, fece in modo che i nemici si raggruppassero al centro, poi lanciò una potente Kamehameha dorata che li fece esplodere tutti. Intorno, si stagliò una luminosa aura accecante. 

È potente, la mocciosa
commentò Ephialtys furente tra sé. Elly riatterrò respirando affannosamente, si voltò verso il professore e lo raggiunse. 

"Come sta, professore?"

"N-non c'è male", rispose Ephialtys appoggiandosi a Elly, "g-grazie di cuore, Elyanor. A quanto pare, ti devo la vita più di una volta."

"Si figuri, professore. Ma dobbiamo allontanarci, adesso, non.."

Elly fu lì per aggiungere qualcosa, ma Ephialtys la bloccò. 

"Cosa c'è, professore?" chiese Elly. 

Il gobbo le afferrò entrambe le mani con le proprie. Il contatto con la pelle raggrinzita e rugosa fece sussultare Elly: 

Sembra.. Sembra di toccare un velluto molto rigido, pensò corrucciando le sopracciglia.

L'uomo la fissò intensamente, ma Elly ebbe una strana sensazione. Si sentì come se quella persona la odiasse profondamente. 

Ma che vado a pensare, 
si disse subito dopo, ha così tanto bisogno di aiuto. È una persona completamente indifesa. 

Accolse ignara, con un sorriso, la stretta di mano di Ephialtys e subito sentì uno strano calore tra le sue mani: 

"Grazie, mia cara", sibilò il gobbo nelle vesti del professor Obata facendo un breve inchino, "grazie per avermi salvato la vita."

Elly sospirò: 

"Magari potessi fare più di così, professore. Non si preoccupi, io.."

Un boato interruppe bruscamente le parole di Elly che sganciò la mano dalla presa di Ephialtys e si voltò di scatto, un'altra ondata di invasori stava arrivano. 

"Si metta in salvo!" urlò Elly a Ephialtys senza voltarsi e correndo verso i guerrieri che continuavano a distruggere la città. 

Ma dove diamine si sono cacciati?! 
Si domandò Elly, il canale telepatico di Junior è chiuso. Accidenti a questa maledetta Stanza dello Spirito e del Tempo! 

Saltò più in alto che potè, caricò un pugno, lo sferrò in faccia a uno degli invasori che schizzò a metri di distanza travolgendone altri, atterrò, gli avversari aumentavano. Prese fiato, raccolse le energie, si concentrò. 

Andiamo!

Strinse i pugni, digrignò i denti, tirò indietro la testa e lanciò un urlo che fece tremare tutta la città. La sua aura crebbe a dismisura, i suoi occhi divennero più affilati, i suoi capelli si allungarono fino a sfiorare i fianchi. Erano lunghe ciocche spesse e dorate, Elly stava diventando un Super Saiyan di terzo livello. La sua aura esplose, polverizzò gli avversari, ma non era ancora finita. Molti altri ne giungevano all'orizzonte. 

Elly strinse la mandibola, imbestialita: 

Accidenti!

Fece appena in tempo a voltarsi di scatto verso un'energia nemica che avvertiva alle sue spalle quando un altro colpo energetico, dalle sfumature nere e violacee, contrastò esplodendo l'onda di energia che la stava attaccando. Lo riconobbe immediatamente, si voltò di scatto trattenendo il fiato: 

Era Junior. 

Il namecciano si lanciò alla volta degli avversari, dietro di lui Goku, Kamy e Vegeta si occupavano di quelli rimasti intorno. 

I tre Saiyan misero al tappeto i nemici in una manciata di minuti, Junior rimase impegnato qualche istante in più. Elly li guardò combattere e poi avvertì un brivido lungo la schiena, a cui non seppe dare un nome o un'identità. Diede un colpo di tosse e la trasformazione in Super Saiyan 3 si esaurì. Elly si guardò le mani sobbalzando. 

Dev'essere perché riesco a reggere il terzo livello ancora per troppo poco tempo, pensò.

La battaglia era finita e tutti si erano radunati intorno a lei. Junior le prese il viso tra le mani e la guardò negli occhi: 

"Stai bene?" le chiese. 

Elly annuì.

"Ma dov'eravate? Ho provato a cercarvi dappertutto e, Kamy, tu sei sparita in un attimo!"

Kamy, Goku, Junior e Vegeta si lanciarono un'occhiata: 

"Elly, dobbiamo dirti una cosa", avanzò Goku. 

"Non è necessario", ruggì Vegeta a denti stretti. 

"Invece sì", intervenne Kamy, "non sono sparita, Elly. Questa non è la dimensione che conosci tu."

Elly aggrottò le sopracciglia: 

"D-dimensione che conosco io? Di che stai parlando? Che vuol dire?"

"Ascoltami", le disse Junior con calma, "Adya aveva ragione. Si stanno aprendo delle dimensioni parallele anche qui, sulla Terra. Myreen è stata un'avvisaglia."

"Cosa?! Quindi io.."

"Sì", confermò Goku, "noi non percepivamo la tua aura e tu non percepivi le nostre, perché eravamo in due posti diversi. In due realtà diverse."

"Ma.. Ma se Kamy era nella vostra realtà, allora.. Perché il professor Obata.."

"Cosa?!
sbraitò Kamy afferrandola per le spalle, "cos'hai detto? Il professor Obata?!"

Elly annuì con la testa più confusa che mai:

"Sì, era qui, era in pericolo, gli ho salvato la vita! Ma perché, cosa.."

Junior sgranò gli occhi impietrito: 

"Elly, dov'è?" gli chiese con la voce che tremava, "dov'è adesso Obata?!"

Elly si guardò intorno alla disperata ricerca del professore, ma senza trovarlo. 

"I-io n-non lo so, Junior, l'ho lasciato lì e.. E poi è sparito, io.."

Goku, Junior e Vegeta si scambiarono un'occhiata rapidissima: 

"Siamo riusciti a entrare nella seconda dimensione grazie ai poteri di Junior e Kamy", la informò Vegeta, "ma non saranno in grado di gestire mille altre dimensioni, se e quando si apriranno. Dobbiamo rimanere uniti, oppure dovrai rimanere sempre con Junior o con qualcuno di noi."

"Ma che diamine sta succedendo?!" urlò Elly spazientita, "c'è qualcosa che dovrei sapere e che non so?"

Junior si massaggiò le palpebre e sospirò: 

"Ascolta, Elly", cominciò, "si tratta di Aedon."

Elly sgranò gli occhi: 

"Di.. Di nonno?!"

"È apparso in sogno a Vegeta qualche giorno fa. E stamattina Kamy ha avuto una visione, la stessa che abbiamo avuto io, Goku e Vegeta."

"Che visione? Cosa riguardava?"

"Pare che diversi anni fa tuo nonno avesse infranto una legge dominante su Vegeta", disse il Principe dei Saiyan, "dove era previsto l'obbligo di uccidere i bambini nati deformi o non idonei al combattimento."

"Cosa?!"

"Tuo nonno venne chiamato in causa per un bambino in particolare, chiamato Ephialtys. Non fu d'accordo con la decisione di Re Vegeta di lanciarlo giù dalla Rupe degli Dèi, perciò lo trasse in salvo di nascosto", aggiunse Junior, "lo fece allevare da Mirena, la più potente strega Saiyan del tempo, e quando fu cresciuto abbastanza, ritenne opportuno trasferirlo sul pianeta Udel per consentirgli di ambientarsi con un popolo che non sarebbe mai stato quello dei Saiyan."

A Elly si riempirono gli occhi di lacrime: 

"M-ma.. Ma è terribile..", mormorò, "non avevo idea che i Saiyan fossero..capaci di tanto."

"Le buone intenzioni di Aedon, però, non hanno avuto in seguito che ci si aspettava", aggiunse Goku, "siamo tutti perfettamente consapevoli di quanto Aedon fosse.. Atipico, come Saiyan. Aveva un gran cuore e, pur essendo stato il primo Super Saiyan del nostro pianeta, non amava i combattimenti, preferendogli la scienza. Purtroppo, però, all'indomani della missione sulla Terra per la quale lui e Leanna, tua nonna, erano stati designati, dovette salutare per sempre Ephialtys, raccomandandogli caldamente di non fare mai più ritorno su Vegeta."

"Ma.. Ma come aveva fatto a sopravvivere su Vegeta fino al trasferimento su Udel?" chiese Elly. 

"Qui entrano in gioco le dimensioni parallele", spiegò Kamy, "quando Mirena ebbe preso in carico Ephialtys, lo fece vivere in una dimensione specchio del pianeta Vegeta. Lui poteva interagire col mondo esterno, conosceva il pianeta, le sue regole, le sue dinamiche, ma.. Viveva praticamente in un altro posto. Nessuno lo vedeva, nessuno sapeva chi fosse. Per i Saiyan di Vegeta-Sei lui non esisteva neanche."

"È quello che è successo su Myreen", mormorò Elly, "e.. E anche quello che è successo oggi."

Kamy annuì: 

"Conosco bene questa tecnica e so come eluderla, sebbene non l'abbia mai utilizzata più di tanto. Le streghe Saiyan la usavano per conquistare i popoli degli altri pianeti, ed Ephialtys divenne talmente esperto da poterle creare a suo piacimento."

"La solitudine estrema lo portò a strutturare Udel in un modo a dir poco strabiliante", raccontò Vegeta, "c'erano soltanto dimensioni specchio. Piani e piani di realtà parallele costruite a mo' di labirinto, entro le quali nessuno, eccetto lui, riusciva a muoversi."

"Cosa ne è stato di lui?" domandò Elly in tensione. 

"Da quel che ne sappiamo, serbò rancore per tutta la vita nei confronti di Aedon", spiegò Junior, "ma le sue condizioni fisiche gli impedivano di muoversi da Udel. Così, pare che abbia perfezionato qualche altra tecnica particolare per raggiungere la Terra."

Un fulmine attraversò il cervello di Elly lasciandola senza fiato: 

"..tornando sotto un'altra forma", disse in un sussurro. 

Lanciò un'occhiata a Kamy che fu chiarificatrice per entrambe: 

"Il.. Il professor Obata.." disse Elly. 

Kamy si limitò ad annuire.

Ora era tutto più chiaro.

Il professore misterioso e malato, la terribile malformazione che lo affliggeva, quell'occhio vitreo e la sensazione strana che percepiva da lui. 

"Cosa vuole da noi?" chiese infine Elly. 

"Vendicarsi", rispose Goku, "di Aedon e del suo presunto abbandono. Ecco perché tu potresti essere il suo bersaglio principale, Elly, ecco perché ti avevamo tenuta fuori dai giochi. Cercavamo di proteggerti."

"Ho.. Ho appena salvato la vita a Ephialtys?"

"Temo di sì. Ed è per questo che dovremo fare in modo che non vi incontriate mai più, Elly."

"Ma nelle sue condizioni, come può.. Come potrebbe attaccarmi?"

Junior le indicò lo sfacelo lì intorno: 

"Direi che non si sporcherà le mani di persona."

"D'accordo. Ho capito. Qual è il piano, adesso?"

"Tu e Junior tornerete al Palazzo del Supremo", disse Vegeta, "e lì resterete. È possibile che l'esercito di Ephialtys riuscirà a trovarti, ma non c'è persona al mondo che possa proteggerti meglio di Junior."

"Io posso combattere", protestò stringendo i pugni, "lo avete visto! Ero un Super Saiyan di terzo livello, quando siete arrivati. Posso combattere!"

"Non combatterai", la contraddisse Junior, "non stavolta."

"Che significa?"

"Nessuno qui dubita della tua capacità di proteggere il pianeta, Elly", soggiunse Kamy, le iridi che non riuscivano a decidersi se essere rosa o rosse, "ma tu.. Tu hai un problema. Ed è un problema molto serio."

"Non conosciamo le reali potenzialità di Ephialtys", spiegò Goku, "ma quel che è certo è che una persona nelle sue condizioni è abituata a gestire e affrontare qualunque tipo di situazione. Per adattamento, mettiamola così. Ephialtys non sarà il guerriero temibile a cui siamo abituati. Potrebbe giocare in modo molto sporco, scorretto, crudele e, soprattutto, imprevedibile."

"Se ti ammalassi" soggiunse Junior a braccia conserte con la voce che vibrava, "se Ephialtys scoprisse qual è il tuo punto debole, ammesso e non concesso che non lo sappia già, come pensi di poter combattere?"

Elly fece uno sbuffo sardonico:

"Sangue per sangue", mormorò, "sarebbe stato un ottimo Saiyan."

"Non c'è tempo da perdere, adesso", li incalzò Vegeta, "tornate al Palazzo, al resto provvederemo noi."

Elly lanciò uno sguardo triste a Kamy: 

"Per quanti giorni non ti vedrò?"

Kamhara l'abbracciò: 

"Pochi. Te lo prometto."

Goku le grattò la testa con le nocche: 

"Se la montagna non va da Maometto, Maometto andrà alla montagna!" disse entusiasta, "l'importante è rimanere uniti. È pericoloso per te venire giù in città in questi giorni, ma niente vieta che possiamo venire noi al Palazzo."

Elly annuì e guardò Vegeta: 

"Siate prudenti", gli disse con affetto. Vegeta annuì, le poggiò una mano sulla spalla, l'attimo dopo tutti e cinque scomparvero raggiungendo destinazioni diverse.

   
 
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