All’accampamento
Questa storia partecipa alla challenge #MayIwrite del gruppo Facebook Non solo Sherlock – gruppo eventi multifandom
Prompt: In bagno – Russare – Sporcizia
Gli Howling Commandos dopo aver distrutto un’altra base dell’Hydra si godevano il meritato riposo. Nonostante la stanchezza e la sporcizia che avevano addosso, non rinunciarono a una birra tutti insieme per brindare a quel nuovo traguardo. Se continuavano così, nel giro di poco tempo avrebbero sgominato quei maledetti e segnato in modo definitivo le sorti della guerra.
Quando l’ora ormai fu tarda, tutti raggiunsero le proprie brande e si addormentarono. Tutti, eccetto due. Steve e Bucky si trattennero ancora per qualche minuto nella zona dei bagni. Lontani da occhi indiscreti, stretti l’uno tra le braccia dell’altro, si scambiarono un lungo bacio. Con la vita che facevano al fronte, ogni giorno poteva essere l’ultimo.
Come se niente fosse accaduto, raggiunsero poi anche loro le rispettive brande, che si trovavano l’una accanto all’altra.
Bucky si addormentò subito, mentre Steve faticava a prendere sonno. Da quando era diventato un super soldato accusava molto meno la fatica fisica, ma questo gli rendeva più difficile il riposo notturno.
Quando finalmente cominciava a trovarsi in uno stato di dormiveglia un mezzo grugnito lo fece tornare in sé. Tentò di ignorarlo, ma ne seguì un russare sommesso ma continuo.
Allungò una leggera gomitata a Bucky, ma questo si limitò a girarsi dall’altra parte continuando a russare.
Steve un po’ si sentiva in colpa a svegliarlo ma insomma, anche Capitan America ogni tanto necessitava di dormire!
“Bucky! Ehi Buck, sveglia!” sussurrò, dandogli un leggero scossone. Non era il caso che svegliasse pure gli altri che dormivano a pochi passi da loro.
Bucky si stropicciò gli occhi guardandolo interrogativo.
“Dormivo così bene… che cosa sta succedendo?”
“Succede che tu russi e non mi fai chiudere occhio!” sbuffò Steve, davanti a quello sguardo innocente.
“Ehi, ma io non russo!”
Steve sbuffò di nuovo, alzando gli occhi al cielo.
“Sergente Barnes, deve smettere di russare, è un ordine!”
Le labbra di Bucky s’incurvarono in un sorrisetto malizioso.
“Mi piace quando mi dai gli ordini! Dovresti farlo più spesso!”
Steve sentì all’improvviso le guance scaldarsi per l’imbarazzo. Il siero del super soldato gli aveva dato la prestanza fisica ma non aveva di certo fatto sparire il suo carattere pudico.
“Cretino che sei…” borbottò prima di girarsi dall’altra parte.
Bucky non voleva però troncare così. Si avvicinò, lo abbracciò da dietro, e poi gli allungò un bacio sulla guancia.
“Buonanotte!” sussurrò prima di tornare alla sua branda. Steve sorrise intenerito, ma fece finta di niente per non dargliela vinta.
Nel giro di poco entrambi finalmente si addormentarono tranquilli, senza che Bucky ricominciasse a russare.