Personaggi/Pairings: Polonia (Feliks Łukasiewicz), Prussia (Gilbert Weillschmidt)
Rating: Verde
Avvertimenti: flashfic.
Note: Nata da un mio 'progetto' (da qui il titolo della raccolta...
Ho preso alcune frasi di questi meme e le ho usate per ricavarne delle fiction vere e proprie, riunendole poi in un unica raccolta.
Questo è quello che ne è uscito. Sono one shot o flash fiction senza pretese e molte senza un significato particolare. Giusto per vedere come si comporterebbe Polonia con diverse persone.
Come sempre, se ci fossero errori, di qualunque tipo, vi prego di segnalarmeli.
Come sempre, un ringraziamento speciale a Kurenai88 e a _pEaCh_ che ha commentato il capitolo precedente (non aspettarti troppo da me, sono solo una 'scrittrice' mediocre che scrive cose senza senso xD)
Capitolo 2 : I'm better than you
- Ehi! Perchè non fai provare anche a me quella gonna? -
Si voltò, stupito, verso l'albino che guardava la lunga ed elegante gonna che stava indossando con uno strano interesse.
- Prego? - chiese, ancora stranito.
- Fammela provare! -
Feliks lo guardò negli occhi, credendo che scherzasse. Ma l'altro sembrava davvero molto, molto serio.
- Perchè? - Questa uscita non era decisamente da Gilbert. Poi ridacchiò. - Staresti da schifo. E ti starebbe strettissima. -
- Il magnifico me sta bene con qualsiasi cosa! E sono un figurino, non avrò problemi. - affermò con convinzione Prussia.
Polonia ghignò. - Ok. - rispose, del tutto intenzionato a scattargli delle foto di nascosto.
Si tolse la gonna davanti a lui e gliela lanciò.
- Eccola. Mettitela. - disse.
Come risposta l'altro si tolse i pantaloni, li lanciò a sua volta a Feliks, e si provò la gonna, trattenendo il respiro perchè davvero troppo stretta per lui.
- Uuh, che freddo alle gambe... - borbottò mentre il polacco se la rideva alla grande, cercando il telefono cellulare di Gilbert per scattare la foto e mandarla, come minimo, a Ungheria, Austria, Veneziano e a chiunque altro avesse in rubrica.
Si guardò allo specchio, con aria poco convinta. Non aveva potuto chiudere la cerniera o sarebbe soffocato direttamente.
- Proprio come pensavo, sto meglio di te, così. - esclamò tuttavia.
Il biondo stava giusto per scattare la foto quando l'altro si voltò e ghignò malizioso. - Ma anche tu stai molto meglio così, senza nulla e in mutande, Polonia. -
Il ghigno non se ne andò nemmeno quando, immediatamente dopo, ricevette il cellulare in pieno volto.