Il pianeta Ahreos si trova nel quindicesimo quadrante dell'universo magico, le cui sorti sono sotto la responsabilità della Shonoah*: Elionare Yalia Revolik. Essa governa da sola il pianeta, nei limiti imposti dai nobili, da ben prima della misteriosa scomparsa del marito.
Ahreos è sotto molti aspetti ancora un mondo medioevale, sotto altri è di gran lunga più evoluto di molti pianeti limitrofi.
Perché dico tutto questo? Semplice perché è lì che si svolge questa storia. Beh prevalentemente lì...
Prologo
(Mayke Danya e Tarkon Garlhine)( by Danielle_Lady of Blue Roses)
-Dan?
Piccina che fai qui al gelo?- il visetto della bambina non tradiva il
freddo che c'era sul balcone buio quanto le lacrime. Gli occhi neri
della bambina guardarono in quelli verdi dell'adolescente che le si
avvicinava. Sedutosi accanto a lei le cinse le spalle con un braccio
-Cosa c'è angioletto?- le chiese preoccupato.
-Se sono un angelo
perché la mamma non è con noi Tark? Non ci voleva
bene?- chiese
stringendosi al petto del fratello. Lui la abbracciò -Non
è stata
lei a decidere, credo- rispose.
-E allora chi ha deciso?-
-Non
lo so Dany, davvero non lo so-
Dalla risposta la bambina aveva
capito che soffriva molto anche lui. Lo abbracciò forte.
-E'
stata di nuovo Anna a dirtelo, vero?- indagò Tark
accarezzandole i
capelli castani. Dan annuì.
-Devi ignorare tutto quello che ti
dice. Lei ci odia perché siamo ciò che lei
avrebbe voluto
essere...-
-Per i nostri poteri?-
-Anche. Ma sopratutto perché
noi siamo uniti, mentre lei litiga sempre con i suoi fratelli-
-E'
cattiva. Fa ricadere su di noi le sue colpe e che non ci permette di
fare quello che vogliamo. Non ci ha neppure permesso di iscriverci
all'Accademia...-
-A proposito dell'Hisies...- il ragazzo tirò
fuori dalla tasca una lettera -Anna o meno siamo stati inseriti alla
prova di ammissione. Ci danno la borsa di studio se la superiamo con
voti abbastanza alti...-
-Anna non ci permetterà mai di fare
la prova...- lo interruppe tristemente Dan pensando con tristezza ai
problemi che avrebbe creato la matrigna.
-Anna non lo saprà se
noi non lo diciamo. La prova si fa dentro la scuola di appartenenza
in un giorno di lezioni. Se nessuno glielo dice lei lo saprà
solo a
fatto compiuto. E a quel punto non potrà fare niente!-
Dan
sorrise. L'ottimismo del fratello era davvero contagioso. Rasserenata
rientrò in casa con lui e si prepararono per andare a
dormire.
Avevano due camere affiancate e comunicanti visto che Tarkon era
l'unico ad occuparsi della sorellina, di appena dieci anni, dalla
morte del padre due anni prima.
Non
che Benhaif Garlhine si fosse mai occupato molto della figlia, che
Tarkon aveva cresciuta da solo fin da quando, per motivi a lui
sconosciuti aveva lasciato la prima moglie portando con se' Mayke
Danya, appena nata, e Tarkon di soli cinque anni. Da quando vivevano
lontani dalla madre Tarkon ricordava solo tristezza, il padre sempre
assente per lavoro e la sua cura verso la sorellina bisognosa non
tanto di cure quanto di affetto. Quando sei anni prima Benhaif si era
presentato a casa con Anna dichiarando che sarebbe stata la loro
nuova mamma Tarkon aveva pensato solo che la sorella avrebbe avuto
quell'affetto materno che le mancava tanto. Non aveva pensato a se'
stesso, non lo faceva mai. Aveva sempre vissuto con l'unica
soddisfazione di rendere felici gli altri, la sorella per prima.
Ma
Anna si era rivelata una terribile delusione: era la tipica matrigna
delle fiabe, forse peggio. Non faceva che ricordare costantemente ai
due che la loro madre non era stata in grado di tenersi il marito e i
figli. E loro a quel punto erano stanchi. Quando due settimane prima
avevano incontrato un mago che gli aveva parlato dell'Hisies, la
stupenda Accademia di magia sul pianeta Ahreos, e gli aveva detto che
entrambi possedevano i requisiti per accedere ai corsi. I fratelli
avevano afferrato al volo l'occasione e avevano fatto richiesta per
il test d'ammissione.
-Tark?-
chiese la bambina mentre lui le rimboccava le coperte.
-Dimmi-
-Ce
la faremo vero? Supereremo il test e ce ne andremo di qui?- chiese.
Lui era il suo unico punto di riferimento, l'unica persona di cui si
fidasse.
-Per
sempre!- rispose lui.
-Promesso?-
-Promesso!-
rispose dandole un bacio sulla fronte mentre Dan lo abbracciava.
Pochi
giorni dopo fecero e superarono il test con voti altissimi, quello
stesso pomeriggio arrivò la comunicazione a casa e Anna la
vide. Non
appena poté scatenò la sua rabbia contro i due
fratelli, visto che
lei non era mai, neanche dopo aver fatto l'esame quattro volte,
riuscita a farsi ammettere. Fu la lite peggiore che si potesse
immaginare: lei gli gridò tutte le ingiurie possibili, loro
le
strillarono addosso tutto ciò che si erano tenuti dentro in
quei sei
anni di convivenza forzata.
E
per Dan e Tark non vi sarebbe potuta essere occasione migliore per
andarsene e lasciarsi alle spalle tutto quel patetico mondo a cui non
appartenevano.
Per
sempre.
*Shonoah: sovrana
Eccomi con una nuova storia!
Anzi eccoci, visto che non sono l'unica a lavorarci. Infatti io e le mie migliori amiche (alias le Pusy: Lady Lynx e Meirouya) stiamo scrivendo questa storia, tipo una roundrobin ma solo tra di noi.Le parole con asterisco sono nella lingua di Ahreos. Per ora abbiamo fatto le note ma ci farebbe piacere sapere se è meglio che le traduciamo così, o tra parentesi.
Ok, ho parlato abbastanza, spero che ci seguiate in tanti.
Baci Dany